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Dopo una lunga stagione in cui svalutazione e semplificazione sono andati di pari passo, gli studi su Marino degli ultimi decenni hanno battuto il sentiero di un approccio interdisciplinare, cercando di proiettare sul corpus delle opere... more
Dopo una lunga stagione in cui svalutazione e semplificazione sono andati di pari passo, gli studi su Marino degli ultimi decenni hanno battuto il sentiero di un approccio interdisciplinare, cercando di proiettare sul corpus delle opere mariniane il filtro di una prospettiva storico-artistica, indagando nel concreto le tangenze con le collezioni o con gli artisti incrociati dal poeta tra la fine del Cinquecento e il primo quarto del Seicento. Dopo alcune preziose aperture di padre Pozzi, gli esiti più fertili sono di certo quelli raggiunti nelle pagine di Giorgio Fulco, che lasciavano già intravedere come le opere mariniane rappresentassero uno snodo decisivo per l’interazione tra prospettiva letteraria e produzione figurativa nel contesto di primo Seicento, all’interno di un’esperienza realmente europea, che muove dai maestri cinquecenteschi presenti nella collezione di Matteo di Capua e arriva fino alle tangenze con Rubens a Parigi, e all’acuta intuizione relativa al giovane Poussin. Si tratta, nell’insieme, di un dossier di indiscutibile fascino, che i saggi riuniti in questo volume provano ad approfondire seguendo le trame dei rapporti epistolari, dei viaggi e dei contatti, e le traiettorie spesso evanescenti delle opere d’arte, provando a mettere in dialogo filologi, storici della letteratura, storici dell’arte e storici del collezionismo secondo una varietà di approcci e letture.

L'Ellisse XIV/2. 2019 - Studi storici di letteratura italiana
A cura di Russo Emilio, Patrizia Tosini, Andrea Zezza

L'Ellisse, 14.2
2021, 284 pp., 32 ill. col., 21 ill. b/n
Brossura, 17 x 24 cm
ISBN: 9788891321459
ISSN: 1826-0187
Anno di Edizione: 2020 Edizione: L'ERMA di BRETSCHNEIDER Collane: L'Ellisse, 14/1 ISBN: 9788891319395 Rilegatura: Brossura Pagine: 188 Formato: 17 x 24 cm Saggi e note Matteo Bosisio, Qualche nuova ipotesi su Nominativi fritti e... more
Anno di Edizione: 2020
Edizione: L'ERMA di BRETSCHNEIDER
Collane:
L'Ellisse, 14/1
ISBN: 9788891319395
Rilegatura: Brossura
Pagine: 188
Formato: 17 x 24 cm
Saggi e note

Matteo Bosisio, Qualche nuova ipotesi su Nominativi fritti e mappamondi di Burchiello
Ilaria Burattini, Pietro Aretino nel codice parigino It. 1707: alcune considerazioni in margine alle Lettere di Annibal Caro

Cantiere mariniano

Marco Corradini, Origine e fortuna di un libro non scritto. Sulla Polinnia di Giovan Battista Marino
Enrico Moretti, Botero e Marino: l' influenza della Primavera sull'Adone e sul Ritratto
Beatrice Tomei, All' ombra del "Cavalier Marino". Testimonianze grafiche di un componimento giovanile


Materiali e documenti

Selene Maria Vatteroni, Il ciclo di sonetti per Giulio della Stufa nel canzoniere di Benedetto Varchi (Sonetti. Parte prima, 379-420)
Lorenzo Abbate, Un capitolo della dispersione degli autografi leopardiani: le schede dei doni di Paolina e Pierfrancesco Leopardi
Giada Comitangelo, The Black Sabbath e Guerriglia nei castelli romani nella biblioteca di Elsa Morante: note autografe e riscritture nella Storia
Il volume raccoglie gli Atti del convegno internazionale sull’opus magnum mariniano organizzato nel 2019 dall’Istituto di Filologie romanze dellaHumboldt-Universität zu Berlin, per celebrare il 450mo anniversario della nascita del massimo... more
Il volume raccoglie gli Atti del convegno internazionale sull’opus magnum mariniano organizzato nel 2019 dall’Istituto di Filologie romanze dellaHumboldt-Universität zu Berlin, per celebrare il 450mo anniversario della nascita del massimo esponente del Barocco letterario italiano. Di taglio eminentemente multidisciplinare e intermediale, le indagini cui il poème de paix (Chapelain) viene sottoposto in questa sede sono il frutto di uno sforzo comune che ha messo insieme studiosi italiani e tedeschi: cinque-seicentisti e marinisti di chiara fama, comparatisti e critici letterari nonché esponenti di discipline contigue come l’iconologia, la storia dell’arte e quella della musica, utili per analizzare l’Adone e la sua ricezione nelle più svariate sfaccettature e implicazioni poetologiche e, più generalmente, artistiche. Oltre che alla cerchia di seicentisti e “addetti ai lavori”, il volume si rivolge al lettore curioso e disponibile a rileggere (in senso calviniano) un classico così impegnativo, ma fondativo del Barocco europeo, grazie alle influenze esercitate dal suo autore su letterati, italiani e stranieri, suoi contemporanei.
Il Centro di Studi Tassiani patrocina il Seminario di studi Arti sorelle Letteratura e arte tra Rinascimento e Barocco, organizzato da Clizia Carminati nell’ambito del progetto PRIN 2017 “Mecenatismo, lettere e arti, 1590-1620: Roma,... more
Il Centro di Studi Tassiani patrocina il Seminario di studi Arti sorelle Letteratura e arte tra Rinascimento e Barocco, organizzato da Clizia Carminati nell’ambito del progetto PRIN 2017 “Mecenatismo, lettere e arti, 1590-1620: Roma, Siena, Milano, Torino”.
Il Seminario si svolgerà mercoledì 15 dicembre 2021, ore 14-18, presso l’Aula 1 Bernareggi, dell’Università di Bergamo; potrà anche essere seguito a distanza.
Parteciperanno: Clizia Carminati, Paolo Procaccioli, Beatrice Tomei, Cristiano Animosi, Simone Merli, Marianna Liguori, Elisabetta Olivadese, Lorenzo Sacchini, Carlo Caruso.
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