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Catalogo della mostra di Napoli, Museo di Capodimonte, 13 marzo - 25 giugno 2023, a cura di Riccardo Naldi e Andrea Zezza.
Catalogo della mostra di Madrid,  Museo Nacional del Prado. Madrid 18/10/2022 - 29/01/2023
https://www.museodelprado.es/actualidad/exposicion/otro-renacimiento-artistas-espaoles-en-napoles-a/90f6429e-2c70-3f2e-56a6-5c38376259ad
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La mostra si propone di valorizzare il patrimonio raffaellesco del Museo, più ricco e variato di quanto si sia soliti pensare, e di offrire al pubblico le novità emerse dalla campagna di indagini diagnostiche condotte dal Dipartimento di... more
La mostra si propone di valorizzare il patrimonio raffaellesco del Museo, più ricco e variato di quanto si sia soliti pensare, e di offrire al pubblico le novità emerse dalla campagna di indagini diagnostiche condotte dal
Dipartimento di Lettere dell'Università della Campania, dal CNR e dal Lams, permettendo un approccio originale sia alle opere d’arte, viste nel loro farsi, sia alla bottega dell’artista, di cui si mette in luce il complesso
lavoro che sta dietro la creazione di originali, multipli, copie, derivazioni.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte conserva alcune opere autografe di grande rilevanza, che permettono di esemplificare i momenti principali della carriera dell’artista (Frammenti della Pala di San Nicola da Tolentino, 1501; Ritratto di Alessandro Farnese, 1511 circa; Mosé e il roveto ardente, 1514; Madonna del Divino Amore, 1516-18) e del suo più immediato seguito (Madonna della Gatta, 1518-1520 circa?). Lo stesso museo conserva però anche una serie di copie, derivazioni, multipli, alcune delle quali forse elaborate nella bottega stessa dell’artista
(Madonna del Passeggio), altre per mano di artisti di prima grandezza per committenti importanti (Andrea del Sarto), o forse per esercitazione (Daniele da Volterra), altre invece da più meccanici copisti (Madonna Bridgwater), che permettono di esplorare ad ampio raggio questo tipo di produzione, che costituiva larga parte dell’opera delle botteghe del Cinque e del Seicento e che oggi forma una parte enorme, anche se spesso trascurata, del nostro patrimonio artistico.
Dopo una lunga stagione in cui svalutazione e semplificazione sono andati di pari passo, gli studi su Marino degli ultimi decenni hanno battuto il sentiero di un approccio interdisciplinare, cercando di proiettare sul corpus delle opere... more
Dopo una lunga stagione in cui svalutazione e semplificazione sono andati di pari passo, gli studi su Marino degli ultimi decenni hanno battuto il sentiero di un approccio interdisciplinare, cercando di proiettare sul corpus delle opere mariniane il filtro di una prospettiva storico-artistica, indagando nel concreto le tangenze con le collezioni o con gli artisti incrociati dal poeta tra la fine del Cinquecento e il primo quarto del Seicento. Dopo alcune preziose aperture di padre Pozzi, gli esiti più fertili sono di certo quelli raggiunti nelle pagine di Giorgio Fulco, che lasciavano già intravedere come le opere mariniane rappresentassero uno snodo decisivo per l’interazione tra prospettiva letteraria e produzione figurativa nel contesto di primo Seicento, all’interno di un’esperienza realmente europea, che muove dai maestri cinquecenteschi presenti nella collezione di Matteo di Capua e arriva fino alle tangenze con Rubens a Parigi, e all’acuta intuizione relativa al giovane Poussin. Si tratta, nell’insieme, di un dossier di indiscutibile fascino, che i saggi riuniti in questo volume provano ad approfondire seguendo le trame dei rapporti epistolari, dei viaggi e dei contatti, e le traiettorie spesso evanescenti delle opere d’arte, provando a mettere in dialogo filologi, storici della letteratura, storici dell’arte e storici del collezionismo secondo una varietà di approcci e letture.

L'Ellisse XIV/2. 2019 - Studi storici di letteratura italiana
A cura di Russo Emilio, Patrizia Tosini, Andrea Zezza

L'Ellisse, 14.2
2021, 284 pp., 32 ill. col., 21 ill. b/n
Brossura, 17 x 24 cm
ISBN: 9788891321459
ISSN: 1826-0187
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Prima edizione moderna, commentata, di un'opera fondamentale per la storia dell'arte napoletana, stampata per la prima volta tra il 1742 e il 1745. Frutto di un lavoro quindicennale l'opera si compone di cinque volumi: il primo e il... more
Prima edizione moderna, commentata, di un'opera fondamentale per la storia dell'arte napoletana, stampata per la prima volta tra il 1742 e il 1745. Frutto di un lavoro quindicennale l'opera si compone di cinque volumi: il primo e il secondo dalle origini all'inizio del Seicento, il terzo e il quarto dal Seicento al Settecento, il quinto dedicato agli indici. «Stomachevole», «geniale imbroglione», oppure scrittore «a cui siamo sempre disposti a concedere credito»; «la cui posizione e i cui meriti nei riguardi della storia artistica di Napoli non sono lontani da quelli Boschini per Venezia e di Malvasia per Bologna»: Bernardo De Dominici e la sua opera sono stati per due secoli e mezzo oggetto di feroci stroncature e di risolute riabilitazioni, restando sempre al centro dell'attenzione di chiunque si sia interessato alla storia dell'arte napoletana tra il Medioevo e l'età moderna. Edizione a cura di Fiorella Sricchia Santoro e Andrea Zezza. Coordinatore al commento del primo tomo Francesco Aceto. Coordinatore al commento del secondo e terzo tomo Edizione critica moderna e commentata 5 volumi indivisibili formato cm 17x24 allestimento in brossura stampa ad 1 colore su Arcoprint avorio I e II volume (pp. 1176) Dalle Origini alla prima metà del Seicento III e IV volume (pp. 1620) Seicento e Settecento V volume (pp. 410) Indici ISBN 978 88 99130 534 Euro 250,00
In the lively debate that occupied the realm of art history in Italy between the 1970s and the early 1980s, coinciding with the institution of the Regions with ordinary statute and the almost contemporary creation of the new Min- istry of... more
In the lively debate that occupied the realm of art history in Italy between
the 1970s and the early 1980s, coinciding with the institution of the Regions
with ordinary statute and the almost contemporary creation of the new Min-
istry of Cultural Heritage, the southern regions participated only marginally.
If the need for a different engagement in the government of the territories
and cultural heritage was no less evident than in the other regions of Italy,
the organisation and consistency of both technical and political institutions
involved in the field were very different. Consequently, the responses from art
historians were equally different. In the following pages, an attempt will be
made to explain this diversity, highlighting the fundamental passages of the
historical practice of the preservation of works of art in continental Southern
Italy from the end of the Second World War to the 1980 earthquake which,
for the South, continues to have a strong periodizing importance.
Two paintings by the Neapolitan Renaissance painter Colantonio were studied with two non-invasive techniques to enrich the technical–scientific documentation. Infrared reflectography (IR) and x-ray fluorescence (XRF) analyses were... more
Two paintings by the Neapolitan Renaissance painter Colantonio were studied with two non-invasive techniques to enrich the technical–scientific documentation. Infrared reflectography (IR) and x-ray fluorescence (XRF) analyses were performed on Saint Jerome in the studio and Saint Francis delivering the Rule, paintings preserved in the Museo e Real Bosco di Capodimonte. The IR scanning was performed to look beyond the visible layers of the paint for the preparatory drawings and pentimenti, or changes made during the painting process. The XRF technique was applied in many points to determine the elemental composition and enable the identification of pigments and materials used in paint and in the preparatory layers. Elemental XRF mapping was also carried out on a region of particular interest. Results provide an initial overview and hypothesis of color palette and techniques used by the artist.
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Pubblicazione on-line delle trascrizioni da documenti d'archivio approntate da Gaetano Filangieri di Satriano per i volumi del Documenti per la storia le arti e le industrie delle provincie napoletane, Napoli, 1883- 1891, la cui... more
Pubblicazione on-line delle trascrizioni da documenti d'archivio approntate da Gaetano Filangieri di Satriano per i volumi del Documenti per la storia le arti e le industrie delle provincie napoletane, Napoli, 1883- 1891, la cui pubblicazione venne interrotta alla morte del principe.
Le trascrizioni, ritrovate nell'Archivo e nella Biblioteca del Museo Civico Gaetano Filangieri di Napoli, sono spesso più complete di quelle pubblicate o semplicemente riassunte nei volumi e talvolta sono del tutto inedite.
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Nel celebrare la nascita di Giovan Battista Manso (1567-1645), cofondatore del Pio Monte della Misericordia nel 1602, fondatore del Monte Manso nel 1608 e dell’Accademia degli Oziosi nel 1611, il Convegno intende presentare il risultato... more
Nel celebrare la nascita di Giovan Battista Manso (1567-1645), cofondatore del Pio Monte della Misericordia nel 1602, fondatore del Monte Manso nel 1608 e dell’Accademia degli Oziosi nel 1611, il Convegno intende presentare il risultato di nuove indagini sull'ambiente culturale napoletano durante i regni di Filippo III e Filippo IV.
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GIornata di studi. Santa Maria Capua Vetere 20 novembre 2016
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da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Raccolta d'arte senese, I, Opere del XV al XVII secolo, 2006
da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Raccolta d'arte senese, I, Opere del XV al XVII secolo, 2006
Mauro Vincenzo Fontana si è laureato presso l'Università degli Studi di Firenze dove, nel 2012, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca discutendo una tesi sull'attività meridionale di Giovanni Balducci. Ha insegnato Storia e... more
Mauro Vincenzo Fontana si è laureato presso l'Università degli Studi di Firenze dove, nel 2012, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca discutendo una tesi sull'attività meridionale di Giovanni Balducci. Ha insegnato Storia e Tecnica del Restauro all'Università degli Studi della Basilicata e, attualmente, tiene i corsi di Storia dell'Arte Moderna presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Autore di numerosi contributi su temi e problematiche che riguardano la cultura figurativa dell'Italia centro-meridionale con monografie, saggi, articoli e schede di catalogo; dal 2017 è responsabile scientifico della Pinacoteca Camillo d'Errico (1821-1898). Curatore e relatore in convegni di carattere nazionale e internazionale, è stato borsista prima presso la Fondazione Roberto Longhi di Firenze (2009-2010) e poi all'Académie de France à Rome (Bourse André Chastel, 2012). Dal 2018 è direttore della collana Meridiana. Studi e fonti sull'Italia mediterranea.
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La creación y el coleccionismo de copias pictóricas han sido tradicionalmente hechos poco considerados por la historiografía artística. Sin embargo, desde una visión contextual y actualizada, los múltiples fenómenos en torno a la copia... more
La creación y el coleccionismo de copias pictóricas han sido tradicionalmente hechos poco considerados por la historiografía artística. Sin embargo, desde una visión contextual y actualizada, los múltiples fenómenos en torno a la copia pictórica se desvelan extremadamente esclarecedores de los procesos de difusión de modelos y estilos, de las preferencias iconográficas y de gusto, y de la alta apreciación de determinados maestros. Desde una óptica renovada, este congreso internacional se centrará en el análisis de las copias coleccionadas por los monarcas españoles entre los siglos XVI y XVII, así como en los procesos de copiado de las obras más carismáticas de la pinacoteca regia.

Plazo de inscripción: del 23 de mayo al 20 de junio de 2017.

Fechas de celebración: 26 y 27 de junio de 2017.

Horario: lunes, de 9.30 a 19.00 hs, y martes, de 10.30 a 19:00 hs.

Más información, programa e inscripciones: https://www.museodelprado.es/actualidad/actividad/las-copias-de-obras-maestras-de-la-pintura-en-las/958b1344-9637-4347-bb37-0615aaf7ed7d
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Arti sorelle Poeti, artisti e mecenati fra il tardo Rinascimento e l'età barocca Siena, Certosa di Pontignano lunedì 17-mattina di martedì 18 giugno 2024 https://www.lacertosadipontignano.com/
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