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Marina Usberti

The Humbul Humanities Hub was launched in November 1999 as one of the five subject gateways forming part of the Resource Discovery Network's information system, the national British network funded by the Joint Information System... more
The Humbul Humanities Hub was launched in November 1999 as one of the five subject gateways forming part of the Resource Discovery Network's information system, the national British network funded by the Joint Information System Committee with additional support from the Arts and Humanities Research Board and the Economic and Social Research Council. Contrasting the alarming spread of the "invisible Web", the RDN, led by the University of Bath (UKOLN) and King's College in London, aims to provide the British teaching and learning community both with an efficient access to high-quality and cross-searchable subject-selected resources and with a series of value-added free tools such as online tutorials and alerting services, making the user feel part of a living virtual community, tailored to his needs. The relationship between the main network, the RDN, and the inner subject-dedicated gateways, the so-called "hubs", relies on a new strategic interplay of mu...
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Come utilizzare Google Keep in biblioteca per salvare e mantenere organizzati per argomenti (e sincronizzati su pc e cellulare) appunti, liste, promemoria e soprattutto utilizzare il proprio smartphone come mini scanner per scansioni di... more
Come utilizzare Google Keep in biblioteca per salvare e mantenere organizzati per argomenti (e sincronizzati su pc e cellulare) appunti, liste, promemoria e soprattutto utilizzare il proprio smartphone come mini scanner per scansioni di parti di libri e citazioni bibliografiche con riconoscimento OCR
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presentazione studenti lab PLS giugno 2019
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I corsi di information e library literacy proposti agli studenti dei corsi di laurea in Lingue dell’Università di Parma sono attualmente integrati nell’Ordinamento Didattico come attività extracurriculari e costituiscono un prerequisito... more
I corsi di information e library literacy proposti agli studenti dei corsi di laurea in Lingue dell’Università di Parma sono attualmente integrati nell’Ordinamento Didattico come attività extracurriculari e costituiscono un prerequisito obbligatorio per la richiesta del titolo di tesi. Un corso di infoliteracy obbligatorio per un intero corso di studi ha necessariamente richiesto un passaggio precoce dalla formula tradizionale di erogazione in aula all’e-learning: in particolare la formula oggi adottata è quella di un corso erogato in modalità flipped secondo i principi della cosiddetta didattica rovesciata che nasce con l’intento di sfruttare a pieno le peculiarità dell’e-learning senza sacrificare il concetto di formazione in presenza come momento insostituibile di confronto e condivisione delle esperienze. 
Dal 2014 agli studenti viene proposto un percorso formativo erogato via rete sulla piattaforma Moodle di Ateneo in modalità asincrona al termine del quale viene conseguito un patentino di abilitazione alla richiesta del titolo di tesi ai docenti (bibliopatente).
Il percorso didattico si articola attraverso una sequenza logica di elementi di microlearning studiati per essere fruiti con la massima libertà ed elasticità possibile e per favorire un tipo di apprendimento essenzialmente visivo basato su brevi pillole video dimostrative intervallate a infografiche, cartoline didattiche, giochi didattici, costantemente intercalati a momenti di autoverifica quali domande di attivazione, quiz, esercitazioni, giochi. 
Il percorso online è seguito alla fine da una lezione-conversazione in aula informatica basata su casi di problem-solving. L’apprendimento capovolto consente di entrare in aula solo quando ci si è già conosciuti online, imitando in ciò anche una dinamica relazionale tipica del mondo social a cui gli studenti sono abituati, e soprattutto quando tutti i componenti della classe sono già in grado di condividere le competenze teoriche di base e un dizionario tecnico divenuto familiare: la lezione diventa così “senza cattedra” e si svolge in un contesto student-centered estremamente inclusivo, in cui l’annullamento del possibile divario nelle competenze di partenza della classe favorisce il superamento delle distinzioni di ruolo e la massima partecipazione attiva di tutti.
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Diapo di presentazione dell'evoluzione dell'attività di formazione degli studenti presso la biblioteca di Lingue dell'Università di Parma dal 2002 al 2014 tenuta in data 26/3 per i colleghi del Sistema Bibliotecario di Ateneo. Si mettono... more
Diapo di presentazione dell'evoluzione dell'attività di formazione degli studenti presso la biblioteca di Lingue dell'Università di Parma dal 2002 al 2014 tenuta in data 26/3 per i colleghi del Sistema Bibliotecario di Ateneo. Si mettono in evidenza i pro e i contro dell'organizzazione di questa attività nel passaggio da un'attivita di formazione in aula di tipo "tradizionale" a un'attività di formazione erogata interamente a distanza su piattaforma moodle. Si mettono in evidenza le tappe di evoluzione del lavoro in relazione alle modifiche avvenute sul piano istituzionale (costituzione nel 2007 di un servizio di Reference all'interno della Biblioteca riconosciuto da D.R. e inserimento dei corsi di formazione tra le attività extracurriculari obbligatorie dei corsi di laurea in Lingue per delibera del Consiglio di Corso) e alle modifiche attuate per adattare l'attività alle esigenze logistiche e pratiche emerse negli anni.
Prospetto statistiche di uso dei due moocs aperti su EduOpen relative ai primi tre mesi di apertura dei corsi
Recensione al volume di Jane Secker e Chris Morrison "Copyright and E-learning, a guide for practitioners". I due maggiori esponenti del movimento per la diffusione della cosiddetta copyright literacy (http://copyrightliteracy.org/) nelle... more
Recensione al volume di Jane Secker e Chris Morrison "Copyright and E-learning, a guide for practitioners". I due maggiori esponenti del movimento per la diffusione della cosiddetta copyright literacy (http://copyrightliteracy.org/) nelle università inglesi forniscono una nuova e aggiornata guida, espressamente “pratica”, sul tema, indispensabile per chiunque oggi si trovi a confrontarsi all’interno del mondo della formazione, e della online education in particolare, con le problematiche spesso insidiose e scoraggianti legate ai diritti di riproduzione, in particolare in ambienti digitali, e al tema della proprietà intellettuale nei contesto del mondo dell'educazione.