Beatrice Mosca
E Campus University, Medium and Mediality, Department Member
- Filologia dantesca, Filologia romanza, Filologia Italiana, Italian Studies, Italian Literature, Romance philology, and 152 moreRomance Languages, Littérature française du Moyen Age, Manuscript Studies, Intertextuality, Dante, Petrarch, Boccaccio, Italianistica, Latin/Middle Latin Literature, Seneca the Younger, Cicero, Stoicism, Historical Examples, Classical Reception Studies, Seneca, Latin Language, Seneca's Tragedies, Seneca's Stoicism, Seneca's Epistles, Classics, Latin Literature, Giacomo Leopardi, Latin Language and Literature, Latin Literature (in Classics) - Seneca, Philosophy, Art History, Performing Arts, Iconography, Publishing, Art, Architecture, Art Theory, Photography, Renaissance Humanism, Renaissance Studies, Contemporary Art, Arts Education, Painting, Philosophy of Art, Italian Humanism, Futurism, Sculpture, Photography Theory, Italian Renaissance Art, Decorative Arts, Literature and Visual Arts, Architecture And Photography, Visual Arts, Photography (Visual Studies), Public Art, Books, Decorative arts 19th century, Arte Contemporanea, Postcolonial Studies, Contemporary Literature, Political Philosophy, Museum Studies, Theatre Studies, Dante Studies, Philology, Literature, Medieval Studies, Poetry, Italiano, Medieval Lyric Poetry, Bibliotecas Universitarias, Contemporary Italian Literature, Medieval Spanish Literature, Medieval Spain, Literatura Medieval, Early Modern Spanish literature, Spanish Literature of the Golden Age, Spanish Literature, Translation and Ideology in the Middle Ages, Spanish Humanism, Spanish Translations and Commentaries of the Divina Commedia, Dante and the ancient commentaries tradition, Medieval Italian Literature, Filología Hispánica, Medieval Iberian Literature, Iberian Studies, Hispanic Literature, Literary translation, Lingua E Letteratura Spagnola, Federico García Lorca, Teatro Classico, Teatro Classico Spagnolo, Letterature comparate, Letteratura italiana moderna e contemporanea, World Literatures, Letteratura Tedesca, Teoria Della Letteratura, letteratura Spagnola moderna e contemporanea, Letteratura Spagnola Dell'esilio, Letteratura europea: Medioeva e Rinascimento (Francia, Italia, Spagna), Filologia Italiana Letteratura Italiana del Rinascimento, Modern Languages, Comparative Literature, Cultural Studies, Gender Studies, Languages and Linguistics, English Literature, E-learning, Textual Criticism and Editing, Medieval Literature, Education, Italian philology, English, History, Letteratura italiana, 20th Century Italian Literature, Poesia italiana contemporanea, Italian Renaissance literature, Storia Della Lingua Italiana, Critica letteraria, Letteratura italiana contemporanea, Lingua E Letteratura Italiana, Italian Litterature, Linguistica italiana, Classical philology, Greek Lyric Poetry, Greek Tragedy, Homer, Greek Epic, Ancient Greek Literature, Ancient Greek Religion, Greek Epigraphy, Reception in popular culture, Translation theory, Translation, Translation and Interpretation, Translation of Poetry, Translation History, Modernist Literature (Literary Modernism), Traduzione, Teoria E Storia Della Traduzione, Traduzioni italiane, Relaciones Italia y España, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Literatura Italiana, Dante Alighieri, Manuscript digitization, Manuscripts & Material Culture, Didactics of Latin and Greek, Lettere e Filosofia, Humanism (15th-17th c.), Literary Criticism, Literary Theory, Pragmatics, Communication, Anthropology, and Digital Humanitiesedit
- Master di II livello in Teoria, progettazione e didattica dell'italiano come lingua seconda e straniera presso l'Univ... moreMaster di II livello in Teoria, progettazione e didattica dell'italiano come lingua seconda e straniera presso l'Università degli Studi di Palermo con votazione di 100/100 conseguito in data 30/06/2022.
Laurea magistrale LM-14 in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con 110/110 cum laude in data 13/07/2020 e conseguimento del Percorso di Eccellenza a.a. 19/20, con una tesi di laurea dal titolo “El Dante Hispano” –relatore Ch. Professore Marco Grimaldi e correlatore Ch. Prof.ssa Debora Vaccari- sulla ricezione manoscritta e a stampa -con analisi e ricostruzione del testimoniale- di Dante e della Commedia in Spagna dalle origini a metà '500; analizzando il versante castigliano e catalano e ponendo attenzione alle prime traduzioni in circolazione del Poema, la sottoscritta si è concentrata sul lavoro della ricezione e della prima testimonianza di Dante in suolo ispanico e su quello dei traduttori in relazione al testimoniale posseduto, alle modalità con cui ne hanno avuto accesso e a quali codici hanno utilizzato, cercando di ricostruire le operazioni compiute per l’ottenimento della facies testuale.
Laurea triennale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con 110/110 cum laude in data 18/07/2018, con una tesi dal titolo "Federico Garcia Lorca: el clásico moderno" -relatore Ch.ssima Prof.ssa Debora Vaccari- su Garcia Lorca e il modo dei classici; ponendo a confronto la figura di Yerma, protagonista dell'omonima tragedia, con Medea, Fedra e Clitemnestra, la sottoscritta, dopo avere analizzato la Poetica di Aristotele e la concezione del nuovo teatro di Lorca alle soglie del '900 sino all'avvento di Francisco Franco e le differenze e analogie con il grande filosofo e la tragedia del mondo classico, ha proposto una nuova visione dell'opera lorchiana teatrale ponendo in luce un differente punto di vista sulla base di studi precedenti.edit
CV aggiornato al 29 maggio 2024
Research Interests:
Esiste una zona marginale dell’oggetto ‘libro’ – sia manoscritto che a stampa – in cui palinsesti di scritture e voci fuori campo si stratificano negli anni, divenendo parte del peritesto. Non dà informazioni accessorie, bensì permette di... more
Esiste una zona marginale dell’oggetto ‘libro’ – sia manoscritto che a stampa – in cui palinsesti di scritture e voci fuori campo si stratificano negli anni, divenendo parte del peritesto. Non dà informazioni accessorie, bensì permette di valicare il confine della sola analisi testuale; “tracce” che hanno permesso di ricostruire a posteriori le vicende storico-culturali della tradizione manoscritta e a stampa di molte opere letterarie, sebbene siano sempre state relegate a una zona di confine. L’articolo propone, pertanto, un’analisi dei marginalia e dei limina, nello specifico, del manoscritto talien 530, noto anche come Par. 530, facente parte della tradizione manoscritta della Commedia. L’obiettivo è quello di dimostrare come scritture e parte
dell’apparato iconografico-illustrativo, al margine e apparentemente privi di una particolare rilevanza, possano risultare fondamentali e di notevole interesse per le vicende che soggiacciono alla fattura del codice di in sé. È il caso di Par. 530 che, mediante tali elementi, dà voce alle intricate dinamiche politiche e personali intercorse tra Pandolfo III Malatesta e Papa Pio II nella prima metà del Quattrocento.
There is a marginal zone both in manuscripts and printed codes in which palimpsests and voice-overs are layered over the years, becoming part of the peritesto. It does not provide accidental information, but rather it allows one to go beyond the textual analysis; “traces” that made it possible to reconstruct a posteriori the cultural-historical events about manuscripts and printed codes, although they have always been relegated to a ‘borderline’ zone. Therefore, this article proposes an analysis of marginalia and limina, specifically of the manuscript Italien 530, also known as Par. 530, which is part of the Divine Comedy’s manuscripts tradition. The aim is to demonstrate how writings and some elements of the iconographic-illustrative apparatus, seemingly of no importance, can turn out to be fundamental and of considerable interest to the events that underlie the workmanship of the codex per se. It is the case of the manuscript Par. 530, which, through such elements, gives voice to the intricate political and personal dynamics between Pandolfo III Malatesta and Pope Pius II in the first half of the 15 th century.
dell’apparato iconografico-illustrativo, al margine e apparentemente privi di una particolare rilevanza, possano risultare fondamentali e di notevole interesse per le vicende che soggiacciono alla fattura del codice di in sé. È il caso di Par. 530 che, mediante tali elementi, dà voce alle intricate dinamiche politiche e personali intercorse tra Pandolfo III Malatesta e Papa Pio II nella prima metà del Quattrocento.
There is a marginal zone both in manuscripts and printed codes in which palimpsests and voice-overs are layered over the years, becoming part of the peritesto. It does not provide accidental information, but rather it allows one to go beyond the textual analysis; “traces” that made it possible to reconstruct a posteriori the cultural-historical events about manuscripts and printed codes, although they have always been relegated to a ‘borderline’ zone. Therefore, this article proposes an analysis of marginalia and limina, specifically of the manuscript Italien 530, also known as Par. 530, which is part of the Divine Comedy’s manuscripts tradition. The aim is to demonstrate how writings and some elements of the iconographic-illustrative apparatus, seemingly of no importance, can turn out to be fundamental and of considerable interest to the events that underlie the workmanship of the codex per se. It is the case of the manuscript Par. 530, which, through such elements, gives voice to the intricate political and personal dynamics between Pandolfo III Malatesta and Pope Pius II in the first half of the 15 th century.
Research Interests:
"È solo in mancanza della certezza che noi usiamo la probabilità. Ossia quando noi, pur non conoscendo perfettamente un fatto, tuttavia sappiamo qualcosa sulla sua forma". Così prende avvio il libro di Elisabetta Tonello sull'analisi... more
"È solo in mancanza della certezza che noi usiamo la probabilità. Ossia quando noi, pur non conoscendo perfettamente un fatto, tuttavia sappiamo qualcosa sulla sua forma". Così prende avvio il libro di Elisabetta Tonello sull'analisi della tradizione tosco-fiorentina della Commedia di Dante, ponendo già in primo piano una delle questioni che da sempre ha interrogato milioni di studiosi: il concetto di certezza e probabilità per la ricostruzione del testimoniale e di un testo in mancanza dell'autografo dinanzi una tradizione folta quale quella del Poema dantesco.
Research Interests:
Research Interests:
«La Divina Commedia è la storia ideale dell’anima di Dante ritratta in un dramma a molti personaggi e riflessa in un paesaggio: quella storia traspare attraverso il paesaggio e attraverso gli incontri colle anime come la luce e lo spirito... more
«La Divina Commedia è la storia ideale dell’anima di Dante ritratta in un dramma a molti personaggi e riflessa in un paesaggio: quella storia traspare attraverso il paesaggio e attraverso gli incontri colle anime come la luce e lo spirito delle linee e delle figure» (Momigliano: 1932).
Nella Commedia sono innumerevoli i richiami ai luoghi e ai fenomeni del mondo reale e alla raffigurazione della struttura tolemaica della Terra, resi da similitudini che permettono di comprendere scenografie e sfondi sovrannaturali. Se nel monte del Purgatorio non mancano i riferimenti e i parametri strettamente “terreni” – come l’alternarsi del giorno e della notte e il moto delle stelle – nei paesaggi dell’Inferno e del Paradiso campeggia una decisiva dicotomia tra mondo terreno e mondo celeste. È un modo di percepire e descrivere lo spazio in maniera spirituale, piegando i fenomeni fisici e naturali all’attendibilità della straordinaria narrazione dantesca.
La call for paper per la realizzazione del volume Dante tra natura e paesaggio (eCampus University Press) è rivolta a docenti, post-doc e dottorandi e mira a raccogliere studi e letture sul tema della natura e del paesaggio nella Commedia, nelle diverse discipline.
Nella Commedia sono innumerevoli i richiami ai luoghi e ai fenomeni del mondo reale e alla raffigurazione della struttura tolemaica della Terra, resi da similitudini che permettono di comprendere scenografie e sfondi sovrannaturali. Se nel monte del Purgatorio non mancano i riferimenti e i parametri strettamente “terreni” – come l’alternarsi del giorno e della notte e il moto delle stelle – nei paesaggi dell’Inferno e del Paradiso campeggia una decisiva dicotomia tra mondo terreno e mondo celeste. È un modo di percepire e descrivere lo spazio in maniera spirituale, piegando i fenomeni fisici e naturali all’attendibilità della straordinaria narrazione dantesca.
La call for paper per la realizzazione del volume Dante tra natura e paesaggio (eCampus University Press) è rivolta a docenti, post-doc e dottorandi e mira a raccogliere studi e letture sul tema della natura e del paesaggio nella Commedia, nelle diverse discipline.
Research Interests:
Nella seconda metà del Quattrocento, la Napoli aragonese divenne un grande centro di produzione, di distribuzione, di importazione e di conservazione del nuovo libro umanistico italiano.
Research Interests:
La Navigatio Sancti Brendani è un testo latino redatto in Irlanda tra il IX secolo, secondo l'ipotesi e gli studi di Orlandi, e il X secolo, come si deduce, invece, nell'edizione commentata di Semler del 1959. La lettura dell'opera desta... more
La Navigatio Sancti Brendani è un testo latino redatto in Irlanda tra il IX secolo, secondo l'ipotesi e gli studi di Orlandi, e il X secolo, come si deduce, invece, nell'edizione commentata di Semler del 1959. La lettura dell'opera desta una grande sensazione di stupore derivante, non solo, dal contenuto del documento ma anche dai suoi risvolti in sede critica.
Research Interests:
APPENDICE M. BARBI, Degli studi su Vincenzo Borghini sopra la storia e la lingua di Firenze.
Research Interests:
Sperando di fare cosa gradita condividiamo il programma definitivo del convegno in questione al quale speriamo possiate prendere parte in presenza o da remoto. Per qualsiasi informazione contattare beatricevmosca@gmail.com o... more
Sperando di fare cosa gradita condividiamo il programma definitivo del convegno in questione al quale speriamo possiate prendere parte in presenza o da remoto.
Per qualsiasi informazione contattare beatricevmosca@gmail.com o federicamariagiallo@gmail.com
Per qualsiasi informazione contattare beatricevmosca@gmail.com o federicamariagiallo@gmail.com
Research Interests:
CFP Convegno Dottorale "Feminae agentes: letteratura, arti e multimedialità" 27-29 novembre 2023 presso Università eCampus (Novedrate)
Research Interests:
La Summer School in Dante Studies è rivolta a studenti di laurea magistrale, dottorandi e post-doc interessati agli studi danteschi. Più in generale, il corso – diretto da Paolo Trovato e svolto insieme a esperti dantisti e ai suoi più... more
La Summer School in Dante Studies è rivolta a studenti di laurea magistrale, dottorandi e post-doc interessati agli studi danteschi. Più in generale, il corso – diretto da Paolo Trovato e svolto insieme a esperti dantisti e ai suoi più stretti collaboratori – può interessare tutti gli studiosi in formazione impegnati, a vario titolo, nello studio codicologico-paleografico, linguistico, filologico ed esegetico di testi medievali o rinascimentali tràditi da più testimoni manoscritti. Gli iscritti potranno infatti entrare, interattivamente, nel cantiere di una delle più importanti e complesse imprese filologiche degli ultimi anni: un’edizione critica della Commedia dantesca basata – per la prima volta – sullo scrutinio dell’intero testimoniale superstite.
Research Interests:
“In recent decades, translation has become a central object of reflection and study, with copious critical literature focused upon it. Behind these studies is the central question: can a translation tell us more about the translator and... more
“In recent decades, translation has become a central object of reflection and study, with copious critical literature focused upon it. Behind these studies is the central question: can a translation tell us more about the translator and the company for which the translation was made, than about the text that itself moves from one language to
another?” (53). In Won in Translation, Roger Chartier faces such questions about translation and the status it has assumed over the centuries.
another?” (53). In Won in Translation, Roger Chartier faces such questions about translation and the status it has assumed over the centuries.