XVI Congreso Internacional Grupo de investigación Escritoras y Escrituras “Escritoras italianas i... more XVI Congreso Internacional Grupo de investigación Escritoras y Escrituras “Escritoras italianas inéditas en la Querella de las mujeres: traducciones en otros idiomas, perspectivas y balances”
28-29-30 di ottobre 2019 Fondazione Leonardo Sciascia Racalmuto (Agrigento)
Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi di Università italiane ed europee, che ha... more Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi di Università italiane ed europee, che hanno partecipato al Convegno Internazionale Il racconto della malattia, tenutosi all’Aquila nel febbraio 2020, poco prima della diffusione della pandemia da Covid 19. Le pagine di questo libro restituiscono un quadro diacronico del racconto della malattia nella nostra storia letteraria, dalle origini alla contemporaneità. L’ampiezza tematica e cronologica dei contributi concorre a costruire i confini di una “mappa di genere”, strumento indispensabile per l’esame di una realtà letteraria, spesso erroneamente assimilata alla medicina narrativa, che, pur servendosi di analoghi strumenti, è, tuttavia, un genere altro, ancora poco attraversato dalla letteratura italiana.
Rivista di Studi Italiani , n.1, aprile 2020, 2020
il numero monografico La Sicilia a firma femminile: uno sguardo diacronico e sincronico dal XV a... more il numero monografico La Sicilia a firma femminile: uno sguardo diacronico e sincronico dal XV al XXI secolo, a cura di Daniela Bombara, Milagro Martin Clavijo, Serena Todesco, prende in considerazione il vasto insieme delle scrittrici siciliane in una prospettiva diacronica, dal 1400 ai giorni nostri, favorendo in particolare la conoscenza e l’approfondimento di autrici ‘dimenticate’, periferiche rispetto al sistema letterario, non canoniche, i cui testi meritino di essere riscoperti. I quindici saggi proposte approfondiscono le figure di monache scrittrici, del rapporto fra le donne siciliane e il Santo Uffizio, prendono in esame le opere di diverse ‘pastorelle arcadiche’ o, per l’Ottocento, di alcune coraggiose “tessitrici” del Risorgimento; indagano le protagoniste di Maria Messina fra violenze del patriarcato e ricerca di una propria sofferta identità, la personalità complessa e misconosciuta di Helle Busacca, il demone poetico di Jolanda Insana, il percorso di Ada Zapperi Zucker dalla Mitteleuropa al recupero delle radici siciliane, la critica al modello tradizionale di femminilità nella scrittura di Simonetta Agnello Hornby, l’esclusione e la stimmata sociale in Nebbie di Ddraunàra di Silvana Grasso, la trasfigurazione dello spazio cittadino per narrare la soggettivazione di personaggi femminili in Addio fantasmi di Nadia Terranova, la sicilianità ‘rovesciata’ e ridiscussa nei romanzi familiari di Alda Bruno. I saggi sono di: Nicla Riverso, Marinella Fiume, Giovanna Summerfield, Ninna Martines, Laura Lupo, Cristina Carnemolla, Daniela Bombara, Silvia Tiboni- Craft, Rosaria Stuppia, Elvira M. Ghirlanda, Remo Castellini, Elena Anna Spagnuolo, Milagro Martin- Clavijo, Serena Todesco, Maria Grazia Scrimieri. In appendice un’intervista a Nadia Terranova.
XVI Congreso Internacional Grupo de investigación Escritoras y Escrituras “Escritoras italianas i... more XVI Congreso Internacional Grupo de investigación Escritoras y Escrituras “Escritoras italianas inéditas en la Querella de las mujeres: traducciones en otros idiomas, perspectivas y balances”
28-29-30 di ottobre 2019 Fondazione Leonardo Sciascia Racalmuto (Agrigento)
Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi di Università italiane ed europee, che ha... more Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi di Università italiane ed europee, che hanno partecipato al Convegno Internazionale Il racconto della malattia, tenutosi all’Aquila nel febbraio 2020, poco prima della diffusione della pandemia da Covid 19. Le pagine di questo libro restituiscono un quadro diacronico del racconto della malattia nella nostra storia letteraria, dalle origini alla contemporaneità. L’ampiezza tematica e cronologica dei contributi concorre a costruire i confini di una “mappa di genere”, strumento indispensabile per l’esame di una realtà letteraria, spesso erroneamente assimilata alla medicina narrativa, che, pur servendosi di analoghi strumenti, è, tuttavia, un genere altro, ancora poco attraversato dalla letteratura italiana.
Rivista di Studi Italiani , n.1, aprile 2020, 2020
il numero monografico La Sicilia a firma femminile: uno sguardo diacronico e sincronico dal XV a... more il numero monografico La Sicilia a firma femminile: uno sguardo diacronico e sincronico dal XV al XXI secolo, a cura di Daniela Bombara, Milagro Martin Clavijo, Serena Todesco, prende in considerazione il vasto insieme delle scrittrici siciliane in una prospettiva diacronica, dal 1400 ai giorni nostri, favorendo in particolare la conoscenza e l’approfondimento di autrici ‘dimenticate’, periferiche rispetto al sistema letterario, non canoniche, i cui testi meritino di essere riscoperti. I quindici saggi proposte approfondiscono le figure di monache scrittrici, del rapporto fra le donne siciliane e il Santo Uffizio, prendono in esame le opere di diverse ‘pastorelle arcadiche’ o, per l’Ottocento, di alcune coraggiose “tessitrici” del Risorgimento; indagano le protagoniste di Maria Messina fra violenze del patriarcato e ricerca di una propria sofferta identità, la personalità complessa e misconosciuta di Helle Busacca, il demone poetico di Jolanda Insana, il percorso di Ada Zapperi Zucker dalla Mitteleuropa al recupero delle radici siciliane, la critica al modello tradizionale di femminilità nella scrittura di Simonetta Agnello Hornby, l’esclusione e la stimmata sociale in Nebbie di Ddraunàra di Silvana Grasso, la trasfigurazione dello spazio cittadino per narrare la soggettivazione di personaggi femminili in Addio fantasmi di Nadia Terranova, la sicilianità ‘rovesciata’ e ridiscussa nei romanzi familiari di Alda Bruno. I saggi sono di: Nicla Riverso, Marinella Fiume, Giovanna Summerfield, Ninna Martines, Laura Lupo, Cristina Carnemolla, Daniela Bombara, Silvia Tiboni- Craft, Rosaria Stuppia, Elvira M. Ghirlanda, Remo Castellini, Elena Anna Spagnuolo, Milagro Martin- Clavijo, Serena Todesco, Maria Grazia Scrimieri. In appendice un’intervista a Nadia Terranova.
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Fondazione Leonardo Sciascia
Racalmuto (Agrigento)
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Le pagine di questo libro restituiscono un quadro diacronico del racconto della malattia nella nostra storia letteraria, dalle origini alla contemporaneità. L’ampiezza tematica e cronologica dei contributi concorre a costruire i confini di una “mappa di genere”, strumento indispensabile per l’esame di una realtà letteraria, spesso erroneamente
assimilata alla medicina narrativa, che, pur servendosi di analoghi strumenti, è, tuttavia, un genere altro, ancora poco attraversato dalla letteratura italiana.
I quindici saggi proposte approfondiscono le figure di monache scrittrici, del rapporto fra le donne siciliane e il Santo Uffizio, prendono in esame le opere di diverse ‘pastorelle arcadiche’ o, per l’Ottocento, di alcune coraggiose “tessitrici” del Risorgimento; indagano le protagoniste di Maria Messina fra violenze del patriarcato e ricerca di una propria sofferta identità, la personalità complessa e misconosciuta di Helle Busacca, il demone poetico di Jolanda Insana, il percorso di Ada Zapperi Zucker dalla Mitteleuropa al recupero delle radici siciliane, la critica al modello tradizionale di femminilità nella scrittura di Simonetta Agnello Hornby, l’esclusione e la stimmata sociale in Nebbie di Ddraunàra di Silvana Grasso, la trasfigurazione dello spazio cittadino per narrare la soggettivazione di personaggi femminili in Addio fantasmi di Nadia Terranova, la sicilianità ‘rovesciata’ e ridiscussa nei romanzi familiari di Alda Bruno.
I saggi sono di: Nicla Riverso, Marinella Fiume, Giovanna Summerfield, Ninna Martines, Laura Lupo, Cristina Carnemolla, Daniela Bombara, Silvia Tiboni- Craft, Rosaria Stuppia, Elvira M. Ghirlanda, Remo Castellini, Elena Anna Spagnuolo, Milagro Martin- Clavijo, Serena Todesco, Maria Grazia Scrimieri.
In appendice un’intervista a Nadia Terranova.
28-29-30 di ottobre 2019
Fondazione Leonardo Sciascia
Racalmuto (Agrigento)
Le pagine di questo libro restituiscono un quadro diacronico del racconto della malattia nella nostra storia letteraria, dalle origini alla contemporaneità. L’ampiezza tematica e cronologica dei contributi concorre a costruire i confini di una “mappa di genere”, strumento indispensabile per l’esame di una realtà letteraria, spesso erroneamente
assimilata alla medicina narrativa, che, pur servendosi di analoghi strumenti, è, tuttavia, un genere altro, ancora poco attraversato dalla letteratura italiana.
I quindici saggi proposte approfondiscono le figure di monache scrittrici, del rapporto fra le donne siciliane e il Santo Uffizio, prendono in esame le opere di diverse ‘pastorelle arcadiche’ o, per l’Ottocento, di alcune coraggiose “tessitrici” del Risorgimento; indagano le protagoniste di Maria Messina fra violenze del patriarcato e ricerca di una propria sofferta identità, la personalità complessa e misconosciuta di Helle Busacca, il demone poetico di Jolanda Insana, il percorso di Ada Zapperi Zucker dalla Mitteleuropa al recupero delle radici siciliane, la critica al modello tradizionale di femminilità nella scrittura di Simonetta Agnello Hornby, l’esclusione e la stimmata sociale in Nebbie di Ddraunàra di Silvana Grasso, la trasfigurazione dello spazio cittadino per narrare la soggettivazione di personaggi femminili in Addio fantasmi di Nadia Terranova, la sicilianità ‘rovesciata’ e ridiscussa nei romanzi familiari di Alda Bruno.
I saggi sono di: Nicla Riverso, Marinella Fiume, Giovanna Summerfield, Ninna Martines, Laura Lupo, Cristina Carnemolla, Daniela Bombara, Silvia Tiboni- Craft, Rosaria Stuppia, Elvira M. Ghirlanda, Remo Castellini, Elena Anna Spagnuolo, Milagro Martin- Clavijo, Serena Todesco, Maria Grazia Scrimieri.
In appendice un’intervista a Nadia Terranova.