Books by Irene Fantappiè
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Tradurre letteratura straniera è un modo per scrittori, editori e critici di rinnovare le “regole... more Tradurre letteratura straniera è un modo per scrittori, editori e critici di rinnovare le “regole” con cui si fa letteratura: dalle poetiche alle posture autoriali, dalla gerarchia dei generi letterari alle pratiche editoriali. Il volume costituisce un’introduzione a questi temi a
partire dal caso della letteratura tedesca importata in Italia nel primo ventennio del Novecento. Le collane fondate da Croce, Papini e Borgese per Laterza e Carabba e le traduzioni realizzate da Prezzolini, Slataper, Spaini e Tavolato introducono nuovi autori (Novalis, Hebbel, Kraus) e nuovi testi (il Wilhelm Meister di Goethe, La nascita della tragedia di Nietzsche), appropriandosene e modificandoli a partire da una specifica idea di letteratura. Attraverso i cinque
capitoli e i materiali di corredo – traiettorie dei mediatori, antologia
di testi, glossario dei concetti, bibliografia di studio – il volume propone
di guardare alla storia letteraria riconoscendo alla traduzione
un ruolo di primo piano.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Irene Fantappiè
Bookmarks Related papers MentionsView impact
(solo pp. 99-101)
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
(solo le prime tre pp.)
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
"Kreativität im Schnittpunkt der Observanzen / Creatività e osservanza", ed. Maddalena Fingerle / Florian Mehltretter, De Gruyter 2023, 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L’altra antichità. Autorialità e testualità nella letteratura della prima età moderna / The Other Antiquity. Authorship and Textuality in Early Modern Literature, a cura di Irene Fantappiè / Bernhard Huss. Manziana (Roma), Vecchiarelli 2022, pp. 191-229.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
"La vita de cortigiani di Luciano filosofo" (Venezia 1542), il primo volgarizzamento del "De merc... more "La vita de cortigiani di Luciano filosofo" (Venezia 1542), il primo volgarizzamento del "De mercede conductis", è rimasto fino ad oggi inesplorato. L’intervento mira a compiere una disamina a tutto tondo del testo, indagando sia le precedenti traduzioni della stessa opera (in latino – soprattutto quella di Erasmo – e in francese), sia il modo in cui l’originale lucianeo è stato reso in volgare (una riscrittura attualizzante), sia ancora la figura del misterioso traduttore (per la quale si avanza una proposta d’identificazione con Giovanni Antonio Clario), sia infine la tradizione motivico-tematica nella quale tale volgarizzamento s’inserisce (il filone della letteratura anti-cortigiana, dal "De curialium miseriis" di Enea Silvio Piccolomini al "Ragionamento delle corti" di Pietro Aretino).
---
"La vita de cortigiani di Luciano filosofo", the first vernacular translation of Lucian’s "De mercede conductis", has never been investigated so far. This contribution aims at a thorough analysis of the text, examining how the Greek original was rendered in the vernacular (i.e. how it was rewritten and actualized) as well as taking into account translations into Latin (especially the one by Erasmus) and into French. While formulating a hypothesis of identi cation of the pseudonymous translator with Giovanni Antonio Clario, the present study also identifies the motivic-thematic tradition reprised by this text (i.e. the anti-courtier topos, from Enea Silvio Piccolomini’s "De curialium miseriis" to Pietro Aretino’s "Ragionamento delle corti").
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Librobreve, 2018
Bookmarks Related papers MentionsView impact
"Traduction et citation comme formes de réécriture. Karl Kraus et Shakespeare, Rilke, Harden, Louise Labé". In: W. Asholt, M. Calle-Gruber, E. Heurgon, P. Oster-Stierle (dir.), "Europe en mouvement. France Allemagne. Cerisy Berlin", Hermann (Colloques de Cerisy), Paris, 2018, 83-94.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by Irene Fantappiè
partire dal caso della letteratura tedesca importata in Italia nel primo ventennio del Novecento. Le collane fondate da Croce, Papini e Borgese per Laterza e Carabba e le traduzioni realizzate da Prezzolini, Slataper, Spaini e Tavolato introducono nuovi autori (Novalis, Hebbel, Kraus) e nuovi testi (il Wilhelm Meister di Goethe, La nascita della tragedia di Nietzsche), appropriandosene e modificandoli a partire da una specifica idea di letteratura. Attraverso i cinque
capitoli e i materiali di corredo – traiettorie dei mediatori, antologia
di testi, glossario dei concetti, bibliografia di studio – il volume propone
di guardare alla storia letteraria riconoscendo alla traduzione
un ruolo di primo piano.
Papers by Irene Fantappiè
---
"La vita de cortigiani di Luciano filosofo", the first vernacular translation of Lucian’s "De mercede conductis", has never been investigated so far. This contribution aims at a thorough analysis of the text, examining how the Greek original was rendered in the vernacular (i.e. how it was rewritten and actualized) as well as taking into account translations into Latin (especially the one by Erasmus) and into French. While formulating a hypothesis of identi cation of the pseudonymous translator with Giovanni Antonio Clario, the present study also identifies the motivic-thematic tradition reprised by this text (i.e. the anti-courtier topos, from Enea Silvio Piccolomini’s "De curialium miseriis" to Pietro Aretino’s "Ragionamento delle corti").
partire dal caso della letteratura tedesca importata in Italia nel primo ventennio del Novecento. Le collane fondate da Croce, Papini e Borgese per Laterza e Carabba e le traduzioni realizzate da Prezzolini, Slataper, Spaini e Tavolato introducono nuovi autori (Novalis, Hebbel, Kraus) e nuovi testi (il Wilhelm Meister di Goethe, La nascita della tragedia di Nietzsche), appropriandosene e modificandoli a partire da una specifica idea di letteratura. Attraverso i cinque
capitoli e i materiali di corredo – traiettorie dei mediatori, antologia
di testi, glossario dei concetti, bibliografia di studio – il volume propone
di guardare alla storia letteraria riconoscendo alla traduzione
un ruolo di primo piano.
---
"La vita de cortigiani di Luciano filosofo", the first vernacular translation of Lucian’s "De mercede conductis", has never been investigated so far. This contribution aims at a thorough analysis of the text, examining how the Greek original was rendered in the vernacular (i.e. how it was rewritten and actualized) as well as taking into account translations into Latin (especially the one by Erasmus) and into French. While formulating a hypothesis of identi cation of the pseudonymous translator with Giovanni Antonio Clario, the present study also identifies the motivic-thematic tradition reprised by this text (i.e. the anti-courtier topos, from Enea Silvio Piccolomini’s "De curialium miseriis" to Pietro Aretino’s "Ragionamento delle corti").
"Storia e mappe digitali della letteratura tedesca in Italia: editoria, campo letterario, interferenza".
Istituto Italiano di Studi Germanici-Università per Stranieri di Siena-Sapienza Università di Roma
*****
Il convegno intende esaminare da una prospettiva nuova la ricezione dell’antichità nell’Italia e nella Francia del Quattro-Cinquecento, prendendo in considerazione anche e soprattutto le poetiche e le opere letterarie meno frequentemente associate alla imitatio di testi antichi (si pensi ad esempio al cosiddetto “anticlassicismo”). A tale scopo ci si interrogherà sia sulla ricezione di autori antichi ‘altri’ (vale a dire non canonici, come Luciano, Apuleio, Pindaro, o lo pseudo-Omero), sia sulla presenza di modalità ‘altre’ di ricezione dell’antico (in primo luogo quelle relative all’autorialità intesa quale espressione performativo-discorsiva di una determinata presa di posizione letteraria e culturale-sociale). ---
The conference aims at investigating the reception of antiquity in the early modern literature in Italy and France under a new perspective, taking into account also the poetics and literary works which are less frequently associated with the imitatio of ancient texts (as for instance the so-called “anti-classicism”). The focus will lie both on the reception of ‘other’ – non canonical – ancient authors (such as Lucian, Apuleius, Pindar, or the pseudo-Homer) and on ‘other’ modalities of reception (first of all those relating to authorship as the performative-discursive expression of specific literary and cultural-social stances).
La registrazione è disponibile qui:
https://www.youtube.com/watch?v=u3ZtpAc0YLA