CH638117A5 - Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti. - Google Patents

Description

La presente invenzione propone un'apparecchiatura per la selezione e lo smistamento d'oggetti, particolarmente adatta in uffici postali, magazzini e ovunque sorga la necessità di smistare, selezionare e imballare oggetti, in particolare piccoli.

Apparecchiature di smistamento sono già note, e sono utilizzate ad esempio in uffici postali, in magazzini di parti di ricambio, grosse organizzazioni di vendita per posta, laboratori di trattamento di materiali ecc.

In queste apparecchiature, in corrispondenza di ogni zona di raccolta, sono previsti mezzi di comando dello spintore per portarlo da un bordo all'altro del trasportatore ed effettuare così lo scarico da entrambi i lati. Questi spintori, pre-impostati, sono azionati meccanicamente a percorrere il trasportatore in senso perpendicolare alla direzione di avanzamento.

Ai lati del percorso sono le stazioni di raccolta, disposte lungo il percorso da entrambi i lati, dove gli elementi smistati sono raccolti nei contenitori finali costituiti da carrelli, secchi, raccoglitori o simili.

In tutti i trasportatori noti si incontrano spesso, in particolare se gli oggetti sono piccoli e le stazioni di destinazione numerose, notevoli difficoltà soprattutto di ingombro, per la disposizione topografica degli scarichi, tenuto conto anche delle notevoli velocità di avanzamento.

Ad ovviare tali inconvenienti la seguente invenzione propone un'apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti in particolare piccoli, essenzialmente costituita da un trasportatore, formato da una serie di singoli piani di trasporto a ciascuno dei quali è associato un elemento spintore atto ad effettuare lo scarico e che sono trascinati lungo un percorso fisso lungo il quale sono dislocate stazioni di scarico multiple in grado di incanalare, ciascuna, gli elementi smistati verso più contenitori finali separati incanalandoli, lungo diversi percorsi diretti ai vari contenitori finali.

Caratteristica sostanziale dell'invenzione è quella di prevedere la combinazione con smistatori di tipo tradizionale di stazioni di scarico comprendenti dispositivi atti a suddividere ulteriormente gli oggetti scaricati, dirigendoli verso separati elementi di raccolta finali.

In conformità ad una forma d'esecuzione i mezzi di ulteriore smistamento combinati con il trasportatore sono costituiti da tramogge munite di serrande di deviazione azionate da mezzi comandabili a distanza, preselezionabili, detti mezzi essendi in particolare in numero di n-1 se n è il numero dei raccoglitori finali.

In particolare potranno poi essere previsti mezzi per associare contenitori di raccolta amovibili rispetto a ciascuna tramoggia.

Tale apparecchiatura può essere programmata elettronicamente, ad esempio tramite un computer di comando dell'azionamento degli spintori in corrispondenza delle stazioni di scarico, consentendo così di sfruttare appieno le caratteristiche di velocità di smistamento che presenta tale apparecchiatura.

A differenza delle macchine con scarico a ribaltamento, lo scarico per mezzo di spintori associati ciascuno ad un piano di trasporto ed azionati a percorrere questo piano in senso ortogonale alla direzione di avanzamento dei piani stessi, è talmente preciso da permettere l'utilizzazione di stazioni di scarico di dimensioni minori, e quindi più numerose.

L'assenza di vani fra le piastre che costituiscono l'elemento trasportatorte, ne facilita inoltre il caricamento a 90°.

Secondo una possibile forma d'esecuzione dell'invenzione è prevista un'unica tramoggia di raccolta spostabile con mezzi noti in corrispondenza di più contenitori.

Le tramogge potranno poi essere dotate di mezzi di chiusura azionabili manualmente e automaticamente per evitare lo scarico nei momenti di assenza dei contenitori di raccolta.

L'apparecchiatura comprende inoltre particolari mezzi perfezionati per l'azionamento degli spintori del convogliatore-smistatore, in modo da evitare brusche accelerazioni con conseguenti rumorosità od usure.

Infatti gli spintori che scorrono lungo fessure nel trasportatore in direzione perpendicolare a quella di avanzamento, interagiscono con una rotaia o camma di comando per mezzo di un elemento di spinta a farfalla fissato a detto elemento, e capace di un parziale movimento di rotazione attorno all'asse di un perno che li collega allo spintore, in modo da evitare brusche accelerazioni con il conseguente rischio di danneggiamento degli oggetti.

Tali guide sono costituite da una parte fissa e una mobile, inseribile a comando lungo il percorso del satellite a farfalla.

Questo elemento, grazie alle sue particolari caratteristiche, permette l'utilizzazione di guide di tipo estremamente semplificato ed aventi una inclinazione notevole rispetto alla direzione di scorrimento del trasportatore permettendo così un aziona5

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mento più veloce dello spintore e l'installazione di un maggior numero di stazioni di raccolta.

La presente invenzione sarà ora spiegata (art. 50, LBI) a puro titolo di esempio non limitativo, con particolare riferimento alle figure allegate in cui:

la fig. 1 rappresenta una vista prospettica di un'apparecchiatura secondo l'invenzione;

la fig. 2 rappresenta una vista dall'alto di una serie di rotaie guida con una parte mobile dotata di movimento di rotazione;

la fig. 3 rappresenta una vista prospettica di una parte di rotaie guida, di un satellite a farfalla e di un elemento trascinatore dello spintore;

la fig. 4 rappresenta una vista dall'alto di una parte di una rotaia guida con la parte mobile a scorrimento;

la fig. 5 rappresenta una vista prospettica di un elemento di trascinamento dello spintore e del relativo satellite a farfalla;

la fig. 6 rappresenta una vista prospettica di un piano dell'elemento trasportatore;

la fig. 7 rappresenta una vista prospettica parzialmente sezionata di una tramoggia di scarico; j la fig. 8 rappresenta una vista prospettica di una ulteriore versione della tramoggia di scarico;

la fig. 9 rappresenta una vista prospettica parzialmente sezionata di un'ulteriore versione di una tramoggia di scarico;

la fig. 10 rappresenta una vista prospettica di un carrello di supporto dei contenitori finali;

la fig. 11 rappresenta una vista schematica frontale dell'apparecchiatura;

la fig. 12 raffigura le vie d'incanalamento all'interno delle stazioni di scarico per una stazione di scarico mobile a sinistra e per una stazione di scarico fissa a paratie interne mobili a destra;

la fig. 13 rappresenta una vista prospettica di una parte di trasportatore e di due versioni della stazione di scarico rappresentata da una tramoggia mobile a sinistra e da una tramoggia fissa a destra;

la fig. 14 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo di deviazione applicato alla rotaia guida;

la fig. 15 rappresenta la vista prospettica di un particolare della parte mobile di rotaia guida;

le figg. 16 e 17 raffigurano il particolare di fig. 15 rispettivamente nelle posizioni di lavoro e di riposo.

Una serie di piani 2 (fig. 13) scorrono lungo un circuito chiuso trascinati da dispositivi di tipo noto. Ciascuno di questi piani è percorso da una fessura 3, (fig. 13), perpendicolare alla direzione di avanzamento, superiormente alla quale scorre, a contatto con il piano 2, uno spintore 1.

Al di sotto di ogni singolo piano (figg. 5 e 6) un elemento trascinatore 5 è vincolato a scorrere lungo due guide 4 fissate al piano 2 parallelamente alla fessura 3 e a questo elemento trascinatore è fissato lo spintore 1. L'elemento trascinatore 5 è solidale ad un perno 6, inferiore, attorno a cui può ruotare un elemento di spinta a farfalla 7 mantenuto in posizione parallela alla direzione d'avanzamento da una molla 8.

Alle estremità di questo elemento di spinta e al centro, in corrispondenza del perno 6, si trovano i rulli 9. Al di sotto della serie di piani 2, lungo il percorso, (figg. 2-4) sono disposte una serie di camme o rotaie guida 10 una cui estremità 11 è mobile e, comandata tramite mezzi noti, preferibilmente pistoni elettro-pneumatici, può scorrere da una posizione in cui intercetta il percorso dell'elemento a farfalla 7 quando Io spintore 1 si trova in prossimità di un bordo laterale del piano 2, ed una posizione più interna in cui i due elementi non interagiscono.

Le rotaie guida (vedi figg. 2-3-4) che rispetto alla direzione di avanzamento possono andare da destra a sinistra o viceversa intersecandosi, nei punti d'intersezione sono interrotte di un tratto di dimensioni superiori alla larghezza dell'elemento 7, ma inferiori alla distanza fra due rulli consecutivi di detto satellite.

Lungo i due lati del circuito sono disposte serie di tramogge di raccolta.

Una di queste è illustrata in fig. 9 e indicata nel suo complesso con 13.

Questa tramoggia, aperta superiormente, ha il fondo diviso in più scomparti 14 (nel caso specifico 3 scomparti).

Una serie di paratie interne, incernierate in 16, sono azionate da una leva esterna 17 con l'impugnatura 18 sagomata per chiudere inferiormente gli scomparti 14.

Internamente è presente una parete inclinata centrale fissa 19. Due pareti mobili 20 e 21 sono incernierate rispettivamente in 22 e 23 e comandate da pistoni elettropneumatici 24 e 25. La lunghezza della leva 17 è tale che, in posizione d'apertura, l'impugnatura della leva rispetto alla parete esterna della tramoggia si trovi ad una distanza di poco superiore allo spessore del telaio del carrello porta sacchi, in modo da poter bloccare il carrello stesso semplicemente ruotando l'impugnatura.

Una seconda versione della tramoggia è illustrata in fig. 8 ed ha una leva 17 che scorre entro due supporti fissi 26.

Le paratie di chiusura del fondo sono comandate tramite leve a forcella 27 a loro volta azionate dalla leva 17 per mezzo delle rondelle fisse 28. Un'aletta 29 fissata alla leva 17, si incastra nel fermo 30 a bloccare la leva in posizione di chiusura in contrasto con una molla 31.

Secondo un'ulteriore versione (fig. 13) la leva 17 può essere azionata mediante un pistone elettropneumatico 32.

Un carrello, indicato nel suo complesso con 33 in fig. 10, è costituito da un telaio 34 cui sono fissati superiormente, tramite molle, i pomelli 35 ai quali vengono fissati i contenitori, ad esempio sacchi, che sono poi portati con l'apertura in corrispondenza delle bocche inferiori della tramoggia 13.

Il funzionamento avviene nel modo seguente:

all'atto del caricamento l'operatore, a seconda del lato ove avverrà lo scarico, predispone gli spintori, che si trovano al centro dei piani trasportatori, dal lato opposto a quello di scarico.

In questo modo è possibile azionare contemporaneamente con un unico comando le parti mobili di rotaie da entrambi i lati, mentre lo spintore sarà stato precedentemente posizionato in modo da intercettare quella parte che lo spingerà ad effettuare lo scarico dal lato prescelto.

In corrispondenza della stazione di scarico la parte mobile 11 della rotaia guida viene azionata in modo noto ad intersecare il cammino dell'elemento di spinta 7 (figg. 2-4).

Quando l'elemento a farfalla viene in contatto coii la rotaia, un rullo di detto satellite a farfalla inizierà a seguire il percorso della rotaia mentre il rullo opposto resterà sempre a contatto con la parete laterale dell'apparecchiatura di trasporto. In questo modo l'elemento a farfalla è spinto a ruotare spostandosi contemporaneamente in direzione perpendicolare a quella di avanzamento trascinando con sè, tramite il perno 6, lo spintore che può così iniziare il suo spostamento senza accelerazioni brusche o improvvise in quanto, all'inizio del movimento, lo spostamento perpendicolare del rullo centrale e del perno di trascinamento dello spintore sarà pari alla metà dello spostamento del rullo a contatto con la rotaia guida, permettendo così l'uso di rotaie guida a notevole inclinazione, nonostante le alte velocità di scorrimento del trasportatore, senza per questo agire sullo spintore, e quindi sugli oggetti da smistare, con accelerazioni troppo rapide.

Una volta che lo spintore ha percorso tutta la fessura 3, la rotaia guida termina e l'elemento di spinta 7 è richiamato in posizione dalla molla 8. Siccome gli assi dei rulli del satellite a farfalla distano fra di loro di un tratto superiore alla lunghezza dell'interruzione delle rotaie guida in corrispondenza di ogni loro intersezione, il satellite appoggerà sempre contro la rotaia in almeno due punti, e saranno in questo modo evitate tutte le possibilità di inceppamenti o deviazioni.

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Gli oggetti da smistare, caduti nella tramoggia, vengono incanalati verso i rispettivi sacchi di raccolta fissati al carrello posto poi sotto la tramoggia, azionando le paratie 20 e 21 (fig. 9). In fig. 12 a destra sono indicati i vari percorsi all'interno delle tramogge a seconda della posizione di dette paratie.

Quando la paratia 20 è chiusa (fig. 9 e fig. 12), l'oggetto scivola su di essa, passa sulla paratia fissa 19 ed arriva alla bocca di scarico più esterna (percorso f).

Se invece la paratia 20 è aperta, l'oggetto cade nella prima bocca di scarico se anche la paratia 21 è sollevata (percorso d), altrimenti viene deviato da quest'ultima verso lo scarico centrale (percorso e).

Quando si toglie il carrello non è necessario interrompere il funzionamento del complesso in quanto basta azionare la leva 17 per chiudere inferiormente le tramogge ed accumulare temporaneamente al loro interno gli oggetti smistati. In questo modo è possibile predisporre un numero maggiore di raccoglitori finali per una stessa lunghezza del circuito e con lo stesso numero di stazioni di scarico.

Una diversa versione dell'apparecchiatura è illustrata in fig. 134 a sinistra e in fig. 12 a sinistra. In essa la tramoggia, indicata nel suo complesso con 36, è a corpo unico ed è spinta a ruotare attorno al suo bordo superiore da un pistone elettro pneumatico 37. Una leva 38 aziona una paratia di chiusura del fondo. In questo caso la parte superiore 39 (fig. 12) del carrello 33 sarà sagomata ad arco in modo da seguire esattamente il percorso della tramoggia 36.

Sempre in fig. 12 a sinistra sono indicati i vari percorsi degli oggetti da smistare, indicati con a, b e c, a seconda delle posizioni della tramoggia.

Una diversa versione dell'invenzione prevede, in corrispondenza delle intersezioni delle rotaie guida, uno scambio come illustrato in fig. 14.

Secondo questa versione la rotaia è composta di parti fisse 40 le cui appendici 41 sono incernierate ad essa e possono ruotare, azionate tramite dispositivi di tipo noto, fino ad intersecare il percorso del satellite a farfalla.

In corrispondenza della loro intersezione, le rotaie sono interrotte per un tratto chiudibile azionando le appendici 42 e 43 incernierate alle rotaie in 44 e 45. Queste appendici sono fissate ad assi solidali alle ruote dentate 46 collegate tramite le catene s 47.

In questo modo il satellite dello spintore durante la sua corsa urta l'appendice 42 (nel caso che la rotaia contro cui scorre sia interrotta) e la porta a chiudere l'interruzione.

Contemporaneamente, spingendo a ruotare l'appendice 42, io aziona tramite le ruote dentate 46 e la catena 47 l'appendice 43, che è spinta a ruotare aprendo il passaggio.

La trasmissione tramite ruote dentate e catena potrà eventualmente essere sostituita da un sistema di bilanceri e biella o altri sistemi analoghi.

15 Secondo un'ulteriore versione è previsto un supporto centrale (fig. 11) in cui gli appoggi si prolungono a costituire guide 48 per l'inserimento dei carrelli in corrispondenza delle tramogge.

Un'ulteriore versione prevede la parte mobile 11 di rotaia, 20 destinata a interporsi lungo il percorso del satellite a farfalla, in grado di ruotare attorno ad un asse orizzontale come illustrato nelle figg. da 15 a 17.

Un sistema di comando, quale ad esempio un pistone elet-tropneumatico, agisce su una estremità di detta parte mobile, incernierata al centro, facendola ruotare da una posizione di riposo orizzontale, ad una posizione verticale in cui intercetta il satellite a farfalla.

Potranno poi essere previste numerose varianti, ad esempio 30 i comandi delle paratie potranno essere di tipo diverso da quelli descritti, ad esempio le possibilità di accoppiare longitudinalmente due macchine monolaterali, una a scarico destro e una a scarico sinistro, per ottenere, con la stessa struttura di linea un tappeto unico, un'unica motorizzazione e una doppia portata di 35 oggetti da smistare, si potranno inoltre prevedere diverse forme o soluzioni che dovranno però ritenersi tutte comprese nell'ambito del presente trovato.

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6 fogli disegni

Claims (8)

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1. Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti, caratterizzata dal fatto di comprendere elementi trasportatori essenzialmente costituiti da una serie di piani trasportatori (2) percorsi in un senso, od in senso opposto, perpendicolarmente alla direzione di avanzamento, da elementi spintori (1) atti ad effettuare lo scarico degli oggetti dai piani, e stazioni di raccolta atte ciascuna a determinare un ulteriore scarico degli oggetti smistandoli verso contenitori (A, B, C) finali separati.

2. Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli elementi spintori (1), azionati tramite guide (10) sottostanti il percorso, interagiscono con dette guide tramite un elemento di spinta a farfalla (7) collegato allo spintore per mezzo di un perno (6) sporgente inferiormente da detto spintore, detto elemento a farfalla (7) essendo dotato di possibilità di rotazione attorno a detto perno.

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RIVENDICAZIONI

3. Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di prevedere stazioni di scarico (13) comprendenti tramogge a più vie aventi pareti interne mobili (15) incernierate ad un lato in modo da definire, secondo la loro posizione, diverse vie di incanalamento degli oggetti raccolti verso differenti bocche di scarico (D, E, F).

4. Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti secondo la rivendicazione 2, in cui le tramogge di scarico (36) sono ad unica via con la bocca di scarico spostabile in corrispondenza di più raccoglitori finali (A, B, C).

5. Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti secondo le rivendicazioni 3 o 4, in cui la rotaia di guida ha una parete fissa (10) e una mobile (11) che può essere portata in corrispondenza del percorso dell'elemento di spinta (7) a farfalla.

6. Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti secondo la rivendicazione 5, in cui la distanza fra due rulli consecutivi del satellite a farfalla è maggiore delle aperture presenti nelle rotaie di guida.

7. Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti secondo la rivendicazione 6, in cui la leva di comando dell'apertura del fondo delle tramogge (38) serve a trattenere in posizione i carrelli.

8. Apparecchiatura di selezione e smistamento per oggetti secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che è congegnata in modo che l'elemento di spinta (7) a farfalla, giunto in corrispondenza dell'intersezione delle rotaie seguendo il percorso di una di esse, spinge una parte mobile (42) della rotaia, che in quel momento funge da guida, a chiudersi delimitando così il percorso e contemporaneamente aziona una parte mobile (43) dell'altra rotaia ad aprirsi liberando così il passaggio.