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The metaphysics of interrelatedness in LS According to the purpose of the afternoon session, namely to draw a road-map, to take forward the vision and mission of Laudato si', in my communication, with the help of Greek philosophers, I'll outline in some interrelated steps the lessons of the encyclical on the issues about the common home: 1. Taking into account metaphysics, the Greek notion of sophia, in order to avoid a partial interpretation of reality; 2. For sophia, increasingly acquired by human beings through learning-teaching relation to convey explanation – and not by means of an isolated accumulation of information – allows a panoramic view over realities, i.e. the Greek notion of theoria; 3. And theoria allows to look at the multiplicity of reality in its unity, thanks to strong bonds, in Greek syndesmoi, connecting one thing with another in such way to form a real network; 4. For unity strengthened by syndesmoi exhibits a beautiful order, in Greek kosmos; 5. Finally, after acquiring farsightedness, realizing that the road-map is indeed a stepping stones upward journey all the sciences together are going on, aiming at the end of the kosmos with the awareness that there is an ultimate end outside our cosmos, which explains its inseparable connected unity. <iframe id="iframe_container" webkitallowfullscreen="" mozallowfullscreen="" allowfullscreen="" src="https://prezi.com/embed/nbxrtv2ygikz/?bgcolor=ffffff&lock_to_path=1&autoplay=0&autohide_ctrls=0&landing_data=bHVZZmNaNDBIWnNjdEVENDRhZDFNZGNIUE43MHdLNWpsdFJLb2ZHanI0dDVrOGQvYnc5YU5mTjF4Y0lWUTZ4MVZRPT0&landing_sign=ci3_IuUuZGzJlinoYbm1_4H-_wihk1Z2KuuNgMLt4t4" width="550" height="400" frameborder="0"></iframe>
Vergentis. Revista de Investigación de la Cátedra Internacional Conjunta Inocencio II https://vergentis.ucam.edu/index.php/vergentis
LA TECHNE ARISTOTELICA: PER UNA RICERCA FILOSOFICA SUL TEMA “LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA” NELL’ENCICLICA LAUDATO SI’2021 •
Riassunto: Nell’enciclica Laudato si’ il richiamo all’urgenza di riconoscere “la radice umana della crisi ecologica”,cioè la causa del “modo deviato di comprendere la vita e l’azione umana”, pone attenzione “sul paradigma tecnocratico dominante”. Con questo contributo intendo rilevare l’indebita trasformazione della tecnica in dominio e unidimensionalità, proponendo di andare alle radici greche, dalla cui lingua provengono le parole ‘tecnologia’ e ‘tecnocrazia’. I sensi con i quali era comunemente usata la parola techne, infatti, si articolano a partire dalla consapevolezza della dimensione comunitaria della vita, in cui l’uomo riesce a superare le proprie fragilità e insufficienze, sviluppando le potenzialità di ciascuno per il bene comune e la pluralità dei modi di attuazione, tutto a condizione di acquisire conoscenze per apprendimento-insegnamento. Nella proposta di recuperare la nozione greca di techne, mettendone in rilevo il carattere plurale, collettivo e didattico, la qualifico, inoltre, come ‘aristotelica’, per evidenziare due specificazioni, date dai maestri delle prime scuole filosofiche, Platone e poi Aristotele: che la conoscenza dell’uomo sia acquisita da chi è in grado 1) di dare spiegazioni e 2) di indicare il fine ultimo, in cui i concetti di vero, benee belloconvergono nella dimensione della sophia.
SOCIETÀ TARQUINIENSE D’ARTE E STORIA BOLLETTINO 2020
Le radici antiche dell’adagio “tutto è connesso” dell’Enciclica Laudato si’2020 •
Per approfondire i temi sempre attuali della Laudato si’5, è necessario un reciproco esercizio di connessione, a più livelli, oltre a quello interdisciplinare. Ma qual è lo scopo pratico di tale interdisciplinarità sulla Laudato si’? Risolvere i problemi mondiali riguardanti questo bene che è la nostra casa comune? Papa Francesco previene immediatamente dall’assumere un simile atteggiamento, mettendo in guardia dal credere che il mondo sia semplicemente “un problema”, ma invitando a considerarlo “un mistero gaudioso” da contemplare (LS 12). Non entro nei dettagli teologici della nozione di mistero, ma cerco di inserire in questo simposio i filosofi greci dell’antichità, per riconoscere insieme con loro come sia alla portata di tutti gli esseri umani non solo comprendere, ma anche e soprattutto, esercitare la contemplazione sulla realtà che ci circonda. Si tratta, perciò, di assumere una visione panoramica sul mondo, - o, come ricorre spesso nella LS, uno “sguardo d’insieme”, uno “sguardo ampio” - che abbracci tutte le cose, per quanto sia possibile all’uomo. Non ci sono invece allusioni ad atteggiamenti di passività e staticità, in cui l’individuo si trova solo nel proprio intimo, isolato da tutti e da tutto. Il richiamo di Papa Francesco alla contemplazione implica un coinvolgimento attivo e dinamico di apprendimento da parte di qualunque essere umano. Ora, dato che l’apprendimento presuppone una relazione interpersonale, la contemplazione non può che avvenire all’interno di una collettività che interagisce. Dunque, tutto è connesso, anche nel processo di apprendimento alla contemplazione e nella contemplazione stessa. 1.1. IL CONCETTO ANTICO DI SYNDESMOS COME RADICE DELL’ADAGIO “TUTTO È CONNESSO” DELLA LAUDATO SI’ 1.2. KOSMOS, QUALIFICA DELL’UNO, INTERO, BEN CONNESSO E KOINON 1.3. AMORE COME SYNDESMOS 1.4. L’UOMO SYNDESMOS: LA SUA RELAZIONE CON IL CREATORE E CON “TUTTE LE CREATURE” 2. LA LAUDATO SI’, LETTERA ENKYKLIOS PER LA CURA DELLA CASA COMUNE 2.1. LA CASA, IL CAMPO E LE ALTRE IMMAGINI DI UNITÀ CONNESSA 3. LA LAUDATO SI’ LETTERA ENKYKLIOS: DENTRO A QUALI BORDI? 3.1. IL CONCETTO ANTICO DI LIMITE NECESSARIO ALL’UOMO 3.2. L’UOMO NEI CONFINI DELLA TERRA VOLUTI DA DIO 4. TUTTO È CONNESSO: TRA LE DIFFERENZE NON CI SONO BARRIERE 4.1. I CONFINI DI AMORE DI DIO PER FARSI TROVARE DALL’UOMO 4.2. “TUTTO È CONNESSO… COME SE FOSSIMO UNO, NELLA CASA COMUNE”
La lezione "Rivedere il paradigma tecnocratico odierno alla luce del detto aristotelico <<il genere umano vive di TECHNE>> fa parte del Modulo 3 del Joint Diploma in Ecologia Integrale (Alleanza per la cura della Casa Comune fra le Università Pontificie di Roma) 2017/18. Il Modulo 3 corrisponde al tema del capitolo 3 dell'Enciclica <<Laudato si’>>, dal titolo <<La radice umana della crisi ecologica>>. Le due lezioni di questo modulo sono tenute da me, per la prima parte e, per la seconda, dalla professoressa Congiunti. Entrambe siamo della facoltà di filosofia della Pontificia Università Urbaniana che oggi accoglie il Joint Diploma. Al mio intervento ho dato il titolo: “Rivedere il paradigma tecnocratico odierno alla luce del detto aristotelico il genere umano vive di techne”. Intendo, infatti, approfondire quei termini come ‘tecnologia’ e ‘tecnocrazia’, che sono stati trattati nei primi due paragrafi del capitolo 3; mentre la seconda lezione, quella che sarà tenuta dalla professoressa Congiunti, dal titolo “Verso un'ecologia integrale: oltre l'antropocentrismo moderno, il riduzionismo epistemologico e la frammentazione del sapere”, riguarda il terzo paragrafo. Rispetto al titolo di questo capitolo, la radice umana della crisi ecologica, ho aggiunto nel titolo della mia lezione alcuni elementi tratti dai sottotitoli dei due paragrafi. Infatti, il riferimento che farò ad Aristotele sarà proprio andando a rivedere quel concetto di techne della tradizione antica, da cui tutte le parole come ‘tecnologia’, ‘tecnica’, ‘tecnocrazia’, etc. derivano. Intendo, dunque, sottolineare come il confronto con i nostri antichi possa essere di aiuto, anche per precisare la radice dei nostri progressi e, in particolare, dei nostri progressi dal punto di vista della tecnica e della tecnologia.
2017 •
Plato’s work, which has always played a central role in the history of Western esotericism, has recently attracted the attention of the Tübingen-Milan School for the socalled “unwritten doctrines”, to which an esoteric nature has been attributed. However, the scholars of esoteric Plato have not always been fully aware of the true meaning of esotericism in the past. In this essay, after a presentation of this theme in the light of the most up-to-date research, I have analysed the sense in which esotericism concerns Plato. I have argued that Platonic esotericism cannot be interpreted as a kind of protological doctrine of the first principles, but should be seen in a symbolic-anagogical way that in fact retrieves the experience of traditional mystery-cults, which in Plato is framed and governed within a philosophical discourse. Finally, I conclude that Plato is central to European culture because he linked together three fundamental aspects: the dialectical-argumentative dimension, thereby establishing the Western canon of philosophy; the allegorical-narrative aspect, expressed in the narrative of the myth in the popular dimension of religiosity; and finally the esoteric-initiatory one, found in the oral teaching of the unwritten doctrines and which is typical of Gnosis, aiming at a spiritual elevation and contemplation of the True, understood as absolutely ineffable.
Ludovica Micalizzi
La nascita della natura Il concetto di «naturale» in Erodoto, Platone e Aristotele2017 •
2019 •
Lo studio ricostruisce il passaggio nei dialoghi platonici da un'idea rituale e iniziativa di immortalità a una nozione filosofica
«Lo Spirito soffia dove vuole». Dinamiche della spirazione nella cultura religiosa tardo-antica
«Lo Spirito soffia dove vuole». Dinamiche della spirazione nella cultura religiosa tardo-antica2020 •
Introduced by Aldo Magris, full professor of Theoretical Philosophy at the University of Trieste, the book is divided into three sections. It aims to illustrate the development and semantic links of terms related to the phenomenology of spiration in ancient times, especially Late Antiquity. The first part focuses on the three main cultural contexts of the Hellenistic era: Greek, Jewish and Christian; the second part outlines the chaotic and fascinating sapiential galaxy of the High Empire: Gnosticism, esoteric syncretism and philosophical speculation; the third part, finally, investigates the semantic reworking of the terms pneuma/spiritus in Christian thought of the first centuries, both Greek and Latin. The conclusion - which tries to be a more theoretical reflection - offers a plausible reading key on what emerged during the study and highlighting the benefits and advantages that a discipline such as pneumatology could offer to current theological thought. Il volume, suddiviso in tre sezioni e prefato dal prof. Aldo Magris, ordinario di Filosofia Teoretica presso l'Università di Trieste, si propone di delineare lo sviluppo ed i nessi semantici dei termini relativi alla fenomenologia della spirazione in età antica, soprattutto tarda. Ad una prima parte attenta ai tre principali contesti culturali dell’epoca ellenistica – greco, ebraico e cristiano – segue una seconda parte dedicata alla caotica e affascinante galassia sapienziale dell’Alto Impero - gnosticismo, sincretismo esoterico e speculazione filosofica; la terza parte, infine, indaga l’elaborazione o, per meglio dire, l’‘elevazione’ teologica di cui la dinamica dello spirare ha beneficiato in seno al pensiero cristiano dei primi secoli, sia greco sia latino. Le conclusioni, infine, operano una riflessione critica a carattere più squisitamente teoretico, cercando di offrire una plausibile chiave di lettura su quanto emerso lungo lo studio e, soprattutto, evidenziando i benefici ed i vantaggi che una disciplina come la pneumatologia potrebbe offrire al pensiero teologico odierno. Correda il volume un ricco apparato di riferimenti - relativi ai passi scritturisti, alle citazioni extratestuali, ai luoghi, ai personaggi letterari o mitologici, ai nomi antichi e a quelli nomi moderni - completato da un accurato indice analitico, recante termini sia greci sia latini.
The study of the metaphysics of Plotinus allows us to understand a way of seeing the whole and its parts from the viewpoint of a central statement, i.e., the radical dependence of beings on the One. After a brief biographical and cultural “Sitz im Leben”, the article elaborates some considerations based on Plotinus’ epistemological presuppositions. Then a tentative global reflection on Plotinus’ metaphysics is offered, together with its derivative system, and the great problems it wants to resolve. The article ends with an evaluation.
Amicizia res plurima continet. Omaggio a Febronia Elia, a cura di M. Albana e C. Soraci, Bonanno Editore, Roma-Acireale
Hybris illuminista e accesso alternativo al vero nel mondo greco2018 •
2017 •
I. POZZONI, Il contratto sociale come fondamento del diritto criminale nel «momento socratico» di Platone, in “Información Filosófica”, Roma, fasc.12 (2009), VI, 7-
Il contratto sociale come fondamento del diritto criminale nel «momento socratico» di PlatoneARETÈ International Journal of Philosophy, Human & Social Sciences, VOL. 4, 2019, pp. 405 - 418
"L’immaginazione in Leopardi e in Joseph Addison"2019 •
2013 •
TEOLOGIEIN DIALOGO OGGI - VOLUME II - LE TEOLOGIE DI CONVERGENZA
LA TEOLOGIA DELLA SAGGEZZA- SOFIA NELL'INTUITO MULTI- CONVERGENTE DI PAVEL A. FLORENSKIJ THE THEOLOGY OF THE GOD-HUMANLY WISDOM-SOPHIA IN THE PLURI- CONVERGENT INTUITION OF PAVEL FLORENSKIJ2020 •
Vivens Homo
Il Padre, la libertà di Dio. Una lettura (sintetica) della riflessione di Ioannis Zizioulas2021 •
"Io voglio comprendere". Hannah e l'esercizio del pensiero
Bozze di "Io voglio comprendere". Hannah e l'esercizio del pensiero2019 •
2009 •