Edizione Nazionale degli Scritti di Giovita Scalvini, volume III, t. 1
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Fra l’estate e l’autunno 1825, a Milano, l’editore Ferrario licenziava il secondo tomo dei Promessi sposi; contemporaneamente vedeva la luce, per la Società tipografica dei Classici italiani, la quarta e definitiva edizione dell’Iliade... more
Fra l’estate e l’autunno 1825, a Milano, l’editore Ferrario licenziava il secondo tomo dei Promessi sposi; contemporaneamente vedeva la luce, per la Società tipografica dei Classici italiani, la quarta e definitiva edizione dell’Iliade tradotta da Vincenzo Monti. La concomitanza rende l’idea di un passaggio epocale: di lì a poco il romanzo si sarebbe imposto come dominante, condan- nando il poema a un progressivo declino. L’egemonia non fu tuttavia immediata, e per anni, nei centri urbani come nelle provincie, il poema rimase una suggestione viva, forte di un passato illustre, spesso identificato come baluardo di una tradizione culturale. Per tutto il primo Ottocento non mancarono infatti, da parte di penne celebri o dimen- ticate, tentativi di recupero. Tuttavia l’am- pia diffusione non poté eludere il problema dell’effettiva possibilità di sopravvivenza di una forma che, nel mutato scenario storico, si esponeva sempre più al rischio di appari- re anacronistica.
È dunque nel solco della contraddizione fra la sorprendente vitalità del poema e la contemporanea meditazione intorno al suo tramonto che saranno da rinvenire gli aspetti più significativi della transizione, tormentata e tutt’altro che lineare, verso nuovi paradigmi letterari. Un passaggio la cui complessità suscitò spesso negli auto- ri ambivalenza e perfino smarrimento nel constatare che “il tempo dei lunghi poemi” si avviava alla fine.
È dunque nel solco della contraddizione fra la sorprendente vitalità del poema e la contemporanea meditazione intorno al suo tramonto che saranno da rinvenire gli aspetti più significativi della transizione, tormentata e tutt’altro che lineare, verso nuovi paradigmi letterari. Un passaggio la cui complessità suscitò spesso negli auto- ri ambivalenza e perfino smarrimento nel constatare che “il tempo dei lunghi poemi” si avviava alla fine.
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The essay intends to present the results of a broader ongoing research dedicated to the ‘leopardian’ doctor Francesco Puccinotti (1794-1872), focusing on the predilection he constantly professed, up to the years of his... more
The essay intends to present the results of a broader ongoing research dedicated to the ‘leopardian’ doctor Francesco Puccinotti (1794-1872), focusing on the predilection he constantly professed, up to the years of his late maturity, for the Operette morali. About the «Dialoghi» (as he al-ways preferred to mention them), Puccinotti was immediately enthusiastic, revealing an intimate adherence to the profound substance of the text and becoming an active promoter even after having been transferred to the Uni-versity of Macerata, in January 1826. The importance of this appreciation, sometimes expressed in clear-cut and radical terms, represents a useful testi-mony in the definition of a first, selected group of ideal readers of the work.
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The essay aims to draw a comparison between Giacomo Leopardi and Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Moving from a general survey on the several mentions of the poet in the prince's literary production, the paper will then propose a study on... more
The essay aims to draw a comparison between Giacomo Leopardi and Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Moving from a general survey on the several mentions of the poet in the prince's literary production, the paper will then propose a study on themes (death, youth, human misery, vanity of pleasure, astronomy) and attitudes (skepticism, wit, satire) that, more than others, appear to show an authentic intersection of the two authors.
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Il contributo intende proporre un'indagine sulla militanza antiromantica che caratterizzò per circa un trentennio la produzione letteraria di Bernardo Bellini (1792-1876), attraversando il 1816 della , la breve stagione del... more
Il contributo intende proporre un'indagine sulla militanza antiromantica che caratterizzò per circa un trentennio la produzione letteraria di Bernardo Bellini (1792-1876), attraversando il 1816 della , la breve stagione del «Conciliatore», le diatribe suscitate, nella seconda metà degli anni Venti, dal montiano e dai che lo videro contrapposto, nella Torino di Carlo Alberto, all'esordiente ma già affermato Giovanni Prati. In ognuno di questi scontri, il poligrafo comasco diede prova di una vivace e spesso spregiudicata vena polemica, rivendicando (talora con tardivo accanimento) le ragioni della propria fazione, anche attraverso lo strumentale coinvolgimento di riconosciuti rappresentanti della recente tradizione poetica italiana, come Vincenzo Monti, Ugo Foscolo e Giacomo Leopardi.
The paper aims to be an investigation into the anti-romantic engagement that characterized Bernardo Bellini's (1792-1876) literary production for about thirty years, going through the Classicist/Romantic quarrel (1816), the short season of the «Conciliatore», the diatribes aroused in the second half of the Twenties, from Vincenzo Monti's and from the by Tommaso Grossi, up to the early Forties, when, in Turin, Bellini collided with the young Giovanni Prati. In each of these controversies, the polygrapher demonstrated a lively and often unscrupulous polemic vein, claiming (sometimes with belated fury) the reasons for his faction, also through an instrumental involvement of distinguished exponents of the recent Italian poetic tradition, such as Vincenzo Monti, Ugo Foscolo and Giacomo Leopardi.
The paper aims to be an investigation into the anti-romantic engagement that characterized Bernardo Bellini's (1792-1876) literary production for about thirty years, going through the Classicist/Romantic quarrel (1816), the short season of the «Conciliatore», the diatribes aroused in the second half of the Twenties, from Vincenzo Monti's and from the by Tommaso Grossi, up to the early Forties, when, in Turin, Bellini collided with the young Giovanni Prati. In each of these controversies, the polygrapher demonstrated a lively and often unscrupulous polemic vein, claiming (sometimes with belated fury) the reasons for his faction, also through an instrumental involvement of distinguished exponents of the recent Italian poetic tradition, such as Vincenzo Monti, Ugo Foscolo and Giacomo Leopardi.
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Colombo, Paolo, "Newtonianismo e scienza italica nel secondo Settecento: Cassola, Rezzonico, Frisi" in Letteratura e scienze. Atti del XXIII Congresso dell'Adi-Associazione degli Italianisti, Pisa: Adi editors, 2021. Proceedings of:... more
Colombo, Paolo, "Newtonianismo e scienza italica nel secondo Settecento: Cassola, Rezzonico, Frisi" in Letteratura e scienze. Atti del XXIII Congresso dell'Adi-Associazione degli Italianisti, Pisa: Adi editors, 2021. Proceedings of: Congresso ADI, Pisa, Università degli Studi e Scuola Normale Superiore, 12-14 settembre 2019
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Colombo, Paolo, ""Satiro maligno" e "delizia de' terrestri Numi". Giambattista Casti a Milano" in Andrea Campana, Fabio Giunta (edited by), Natura Società Letteratura. Atti del XII Congresso dell'ADI - Associazione degli Italianisti... more
Colombo, Paolo, ""Satiro maligno" e "delizia de' terrestri Numi". Giambattista Casti a Milano" in Andrea Campana, Fabio Giunta (edited by), Natura Società Letteratura. Atti del XII Congresso dell'ADI - Associazione degli Italianisti (Bologna, 13-15 settembre 2018), Roma: Adi editore, 2020, p. 1-6. - ISBN: 9788890790560. - URL: https://www.italianisti.it/pubblicazioni/atti-di-congresso/natura-societa-letteratura
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Colombo, Paolo, "Dal movimento alla stabilità: sul soggiorno parigino di G. B. Casti" in Sara Garau (edited by), Migrazioni letterarie nel Settecento italiano: dal movimento alla stabilità, Berlin, Bern, New York, Oxford, Warszawa, Wien:... more
Colombo, Paolo, "Dal movimento alla stabilità: sul soggiorno parigino di G. B. Casti" in Sara Garau (edited by), Migrazioni letterarie nel Settecento italiano: dal movimento alla stabilità, Berlin, Bern, New York, Oxford, Warszawa, Wien: Peter Lang, 2020, p. 99-107. - ISBN: 978-3-631-82229-6. - URL: https://www.peterlang.com/view/9783631822296/html/cover.xhtml . - DOI: 10.3726/b16979
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Colombo, Paolo, "Per un canone della prosa italiana: Dalla Scelta di prosatori italiani di Pietro Giordani (1825) alla Crestomazia (1827) di Giacomo Leopardi" in Ceccarelli, Marilena, Maffucci, Brunilde, Mazzoncini, Carlotta (edited by),... more
Colombo, Paolo, "Per un canone della prosa italiana: Dalla Scelta di prosatori italiani di Pietro Giordani (1825) alla Crestomazia (1827) di Giacomo Leopardi" in Ceccarelli, Marilena, Maffucci, Brunilde, Mazzoncini, Carlotta (edited by), Canone e anticanone nella tradizione linguistica e letteraria, Roma: Tab Edizioni, 2020, p. 285-304. - (Rifrazioni). - ISBN: 978-88-9295-014-6. - URL: https://www.tabedizioni.it/shop/product/canone-e-anticanone-nella-tradizione-linguistica-e-letteraria-272
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Colombo, Paolo, "V.Alfieri. Frammenti di traduzioni. Volume I. Frammenti dal latino, da Pope e versificazione della ʻMandragolaʼ di Machiavelli [Recensione all'edizione critica a cura di Patrizia Pellizzari]". - (sito dell'Osservatorio... more
Colombo, Paolo, "V.Alfieri. Frammenti di traduzioni. Volume I. Frammenti dal latino, da Pope e versificazione della ʻMandragolaʼ di Machiavelli [Recensione all'edizione critica a cura di Patrizia Pellizzari]". - (sito dell'Osservatorio sulle Edizioni Critiche https://sites.unimi.it/oec/index.php), 2020, 4 p
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Colombo, Paolo. Review of: S. Baragetti, R. Necchi, A. M. Salvadè, "Geografie e storie letterarie. Studi per William Spaggiari", in TESTO, a. XLI, n. 80 (2020), p. 151-153. - URL:... more
Colombo, Paolo. Review of: S. Baragetti, R. Necchi, A. M. Salvadè, "Geografie e storie letterarie. Studi per William Spaggiari", in TESTO, a. XLI, n. 80 (2020), p. 151-153. - URL: http://www.libraweb.net/articoli.php?chiave=202005502&rivista=55 . - DOI: 10.19272/202005502008
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Colombo, Paolo, "Idillio e romanzo. Sulla "Storia di un'anima" di Giacomo Leopardi" in Baragetti, Stefania, Necchi, Rosa, Salvadè, Anna Maria (edited by), Geografie e storie letterarie. Studi per William Spaggiari, Milano: LED Edizioni... more
Colombo, Paolo, "Idillio e romanzo. Sulla "Storia di un'anima" di Giacomo Leopardi" in Baragetti, Stefania, Necchi, Rosa, Salvadè, Anna Maria (edited by), Geografie e storie letterarie. Studi per William Spaggiari, Milano: LED Edizioni universitarie di Lettere Economia Diritto, 2019, p. 283-287. - (COLLOQUIUM). - ISBN: 978-88-7916-894-6. - URL: https://www.lededizioni.com/catalogo.html?/catalogo/894-geografie-storie-letterarie.html . - DOI: https://dx.doi.org/10.7359/894-2019-colp
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The paper intends to clarify the bond that connects the composition of the Elegia at the end of the year 1817 (then renamed Il primo amore, starting from the Canti of 1831) to the contemporary Memorie del primo amore, which represents an... more
The paper intends to clarify the bond that connects the composition of the Elegia at the end of the year 1817 (then renamed Il primo amore, starting from the Canti of 1831) to the contemporary Memorie del primo amore, which represents an early autobiographical essay and reveals the rise of a strong ambition to literary glory. The survey was extended to other similar texts of that period (epistolary included) in order to point out both sources and models of the Memorie, paying special attention to Vittorio Alfieri’s Vita.
URL: http://www.lavitafelice.it/scheda-fascicolo/autori-vari/otto-novecento-anno-xli-n-1-2017-9770391263401-579220.html
URL: http://www.lavitafelice.it/scheda-fascicolo/autori-vari/otto-novecento-anno-xli-n-1-2017-9770391263401-579220.html
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Il contributo, dedicato all’abbozzo di romanzo steso da Leopardi nella primavera del 1819, consta di tre parti, ciascuna mirata all’approfondimento di specifici aspetti. Una prima riflessione intende far luce sulle reali possibilità di... more
Il contributo, dedicato all’abbozzo di romanzo steso da Leopardi nella primavera del 1819, consta di tre parti, ciascuna mirata all’approfondimento di specifici aspetti. Una prima riflessione intende far luce sulle reali possibilità di risalire a un titolo d’autore valido ; l’indagine si concentra poi sull’effettiva consistenza di un impianto epistolare deltesto ; si conclude con un’analisi del rapporto tra esperienza biografica e suggestioni letterarie.