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Alle radici della modernità. Progetti di riforma, dinamiche sociali, patrimoni culturali (sec. XVIII-XIX), 2020
Il testo parte da immagini relative alla Grande Guerra: soldati eugubini e soldati senesi riprodu... more Il testo parte da immagini relative alla Grande Guerra: soldati eugubini e soldati senesi riproducono al fronte rituali emblematici delle loro comunità di riferimento, la mostra dei Ceri di Gubbio e la corsa del Palio di Siena. Queste dinamiche di dislocazione e ricreazione del rituale al di fuori dello spazio e del tempo consueti molto suggeriscono circa il radicamento nel vissuto individuale e collettivo di queste feste secolari, che segnano profondamente la vita sociale e la dimensione emozionale dei protagonisti.
In età moderna è sul tessuto urbano popolare che insistono le due feste: le contrade a Siena, le corporazioni a Gubbio, assicurano nel tempo la continuità del rituale, sul quale l’aristocrazia esercita un ruolo di sorveglianza e tutela.
Nel corso del XIX secolo la base sociale delle due feste è sottoposta a cambiamenti profondi. Il testo si soffermerà sugli elementi e le dinamiche complesse che hanno permesso alle due feste di proiettarsi oltre la soglia del XIX secolo, di costruirsi come feste civiche nella nuova cornice dello Stato nazionale.
The text starts from images related to the Great War: soldiers from Gubbio and Sienese soldiers reproduce on the front emblematic rituals of their communities, the exhibition of the Ceri di Gubbio and the race of the Palio di Siena. These dynamics of dislocation and recreation of the ritual outside the usual space and time suggest a lot about the deeply rooted in the individual and collective experience of these secular festivals, which profoundly mark the social life and emotional dimension of the protagonists.
In early modern times it is on the popular urban structure that the two festivals insist: the contrade in Siena, the corporations in Gubbio, ensure the continuity of the ritual over time, on which the aristocracy exercises a role of surveillance and protection.
During the 19th century the social base of the two feasts underwent profound changes. The text will focus on the complex elements and dynamics that allowed the two feasts to project themselves beyond the threshold of the 19th century, to build themselves as civic feasts in the new framework of the national state.
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https://brill.com/abstract/title/39257?rskey=en0gAb&result=1
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“Rosalia e gli altri. Santi e culti della nazione siciliana nella Roma barocca”, in Donne, potere, religione. Studi per Sara Cabibbo, a cura di M. Caffiero, M.P. Donato, G. Fiume, Milano, FrancoAngeli, 2017, p. 253-266
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“Le confraternite nazionali “italiane” a Roma (secoli XVII-XVIII). Territori, devozioni, identità”, in Italia sacra. Le raccolte di vite dei santi e l’inventio delle regioni (secc. XV-XVIII), a cura di T. Caliò, M. Duranti, R. Michetti, Roma, Viella, 2013, p. 25-54
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Ordine dei minimi di San Francesco di Paola (Studi e testi, 539), 2020
Libri e biblioteche degli ordini religiosi in Italia alla fine del secolo XVI (RICI 7)
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Il web costituisce oggi l’agorà in cui una molteplicità di soggetti scambia contenuti multimedial... more Il web costituisce oggi l’agorà in cui una molteplicità di soggetti scambia contenuti multimediali in tempo reale, agendo di volta in volta come produttore, fruitore o semplice “ripetitore”. In questa sorta di realtà di secondo grado, parallela al mondo reale, non potevano mancare i contenuti di carattere agiografico, tanto più in un’epoca che è stata definita di “rivincita del sacro”: il santo è ancora – o è tornato a essere – elemento vitale nella religiosità contemporanea ed è diventato oggetto di curiosità per una platea più ampia dei soli fedeli o praticanti cattolici.
Allo scopo di indagare questa nuova dimensione del sacro risponde il presente volume, spazio di riflessione incentrato non tanto sul mezzo in sé quanto sullo specifico tema dei santi e delle devozioni del mondo contemporaneo, visti attraverso la lente del web.
Daniele Solvi, Prefazione
Tommaso Caliò, L’agiografia e il web. Note introduttive
Giuseppe Caputo, I santi di Beppe Grillo: un leggendario contemporaneo
Marc Lindeijer SJ, Facebook Sanctorum. Clic, “mi piace” e condivisioni come indicatori di devozione?
Marco Papasidero, Apparizioni mariane e YouTube: il caso di Medjugorje
Carmine Pisano, Una “santa pagana” sul web: Ipazia di Alessandria
Eleonora Rava, Romina De Vizio, Wiki-agiografia: il caso di Rosa da Viterbo
Mario Resta, Ognissanti versus Halloween: note sulle origini storiche di un conflitto reale e virtuale in Italia
Antonio Salvati, Le fanpage di Facebook dedicate ai santi
Claudia Santi, Web, New Age e santità
Alessandro Serra, Contro i pericoli del cyberspazio. La ricerca di un patrono per i nuovi naviganti
Daniele Solvi, Un santo in bacheca. Scritti e apocrifi di Francesco d’Assisi su Pinterest
Claudia Santi, Postfazione. Religione e comunicazione
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La congregazione dell'Indice, l'esecuzione dell'Index del 1596 e gli ordini regolari in Italia. Documenti (Studi e testi, 525), 2018
Libri e biblioteche degli ordini religiosi in Italia alla fine del secolo XVI, 5
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Nel processo di trasformazione delle città in capitali e di creazione di strutture materiali e si... more Nel processo di trasformazione delle città in capitali e di creazione di strutture materiali e simboliche che facessero da sfondo alle nuove corti e al ruolo da esse assunto nello scenario europeo di età moderna, la città di Roma si distingue per il suo richiamo alla romanità e al suo ruolo di centro della cristianità: elementi che tracciano l’immagine della patria communis per quanti vi si vogliano stabilire o soggiornarvi temporaneamente. Iscrivendosi in un settore di studi che ha privilegiato il carattere ‘aperto’ delle città di Antico Regime guardando alla mobilità come ad un fattore intrinseco, i saggi qui raccolti ripercorrono i percorsi di individui e gruppi provenienti dagli Antichi Stati Italiani o d’Oltralpe attraverso la documentazione fornita dalle tante istituzioni che presiedevano all’accoglienza o che controllavano le identità confessionali e i comportamenti degli inurbati. La varietà della rete di istituzioni che accolsero i bisogni e le aspettative degli ‘immigrati’ costituisce la peculiarità di questo volume, in cui le indagini dei diversi autori, gli spazi e i tempi da essi investigati, compongono un mosaico che vuole dar conto, attraverso le quattro sezioni in cui è suddiviso, dei diversi sguardi che si posarono sui forestieri e del variegato e talora contraddittorio rapporto di costoro con la società d’accoglienza. Ciò nel tentativo di approssimarsi ad un’immagine della Roma moderna in cui convivono diversi tipi di società – quella globalizzata, quella corporata, quella clientelare – e in cui si sovrappongono e si intersecano, col fluire delle generazioni e delle ondate migratorie, identità molteplici.
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Cet ouvrage est consacré aux différentes échelles du pouvoir exercé par les femmes et sur elles-m... more Cet ouvrage est consacré aux différentes échelles du pouvoir exercé par les femmes et sur elles-mêmes de la part des autorités ecclésiastiques et civiles engagées dans le contrôle des congrégations religieuses féminines inspirées du modèle ignatien. Les cas d’étude ici considérés se réfèrent à la période
qui va de la suppression de la Compagnie de Jésus (1773) aux premières décennies du XXe siècle, c’est-à-dire ce que l’historiographie a défini comme « le long XIXe siècle ». Cette perspective de longue durée permet de saisir les dynamiques d’adaptation et d’évolution de ces échelles de pouvoir
face à la situation politique et religieuse des divers contextes géographiques, de l’Europe occidentale jusqu’aux Amériques.
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Conferences, Workshops & Seminars
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In età moderna è sul tessuto urbano popolare che insistono le due feste: le contrade a Siena, le corporazioni a Gubbio, assicurano nel tempo la continuità del rituale, sul quale l’aristocrazia esercita un ruolo di sorveglianza e tutela.
Nel corso del XIX secolo la base sociale delle due feste è sottoposta a cambiamenti profondi. Il testo si soffermerà sugli elementi e le dinamiche complesse che hanno permesso alle due feste di proiettarsi oltre la soglia del XIX secolo, di costruirsi come feste civiche nella nuova cornice dello Stato nazionale.
The text starts from images related to the Great War: soldiers from Gubbio and Sienese soldiers reproduce on the front emblematic rituals of their communities, the exhibition of the Ceri di Gubbio and the race of the Palio di Siena. These dynamics of dislocation and recreation of the ritual outside the usual space and time suggest a lot about the deeply rooted in the individual and collective experience of these secular festivals, which profoundly mark the social life and emotional dimension of the protagonists.
In early modern times it is on the popular urban structure that the two festivals insist: the contrade in Siena, the corporations in Gubbio, ensure the continuity of the ritual over time, on which the aristocracy exercises a role of surveillance and protection.
During the 19th century the social base of the two feasts underwent profound changes. The text will focus on the complex elements and dynamics that allowed the two feasts to project themselves beyond the threshold of the 19th century, to build themselves as civic feasts in the new framework of the national state.
Books
Allo scopo di indagare questa nuova dimensione del sacro risponde il presente volume, spazio di riflessione incentrato non tanto sul mezzo in sé quanto sullo specifico tema dei santi e delle devozioni del mondo contemporaneo, visti attraverso la lente del web.
Daniele Solvi, Prefazione
Tommaso Caliò, L’agiografia e il web. Note introduttive
Giuseppe Caputo, I santi di Beppe Grillo: un leggendario contemporaneo
Marc Lindeijer SJ, Facebook Sanctorum. Clic, “mi piace” e condivisioni come indicatori di devozione?
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Daniele Solvi, Un santo in bacheca. Scritti e apocrifi di Francesco d’Assisi su Pinterest
Claudia Santi, Postfazione. Religione e comunicazione
qui va de la suppression de la Compagnie de Jésus (1773) aux premières décennies du XXe siècle, c’est-à-dire ce que l’historiographie a défini comme « le long XIXe siècle ». Cette perspective de longue durée permet de saisir les dynamiques d’adaptation et d’évolution de ces échelles de pouvoir
face à la situation politique et religieuse des divers contextes géographiques, de l’Europe occidentale jusqu’aux Amériques.
Conferences, Workshops & Seminars
In età moderna è sul tessuto urbano popolare che insistono le due feste: le contrade a Siena, le corporazioni a Gubbio, assicurano nel tempo la continuità del rituale, sul quale l’aristocrazia esercita un ruolo di sorveglianza e tutela.
Nel corso del XIX secolo la base sociale delle due feste è sottoposta a cambiamenti profondi. Il testo si soffermerà sugli elementi e le dinamiche complesse che hanno permesso alle due feste di proiettarsi oltre la soglia del XIX secolo, di costruirsi come feste civiche nella nuova cornice dello Stato nazionale.
The text starts from images related to the Great War: soldiers from Gubbio and Sienese soldiers reproduce on the front emblematic rituals of their communities, the exhibition of the Ceri di Gubbio and the race of the Palio di Siena. These dynamics of dislocation and recreation of the ritual outside the usual space and time suggest a lot about the deeply rooted in the individual and collective experience of these secular festivals, which profoundly mark the social life and emotional dimension of the protagonists.
In early modern times it is on the popular urban structure that the two festivals insist: the contrade in Siena, the corporations in Gubbio, ensure the continuity of the ritual over time, on which the aristocracy exercises a role of surveillance and protection.
During the 19th century the social base of the two feasts underwent profound changes. The text will focus on the complex elements and dynamics that allowed the two feasts to project themselves beyond the threshold of the 19th century, to build themselves as civic feasts in the new framework of the national state.
Allo scopo di indagare questa nuova dimensione del sacro risponde il presente volume, spazio di riflessione incentrato non tanto sul mezzo in sé quanto sullo specifico tema dei santi e delle devozioni del mondo contemporaneo, visti attraverso la lente del web.
Daniele Solvi, Prefazione
Tommaso Caliò, L’agiografia e il web. Note introduttive
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Antonio Salvati, Le fanpage di Facebook dedicate ai santi
Claudia Santi, Web, New Age e santità
Alessandro Serra, Contro i pericoli del cyberspazio. La ricerca di un patrono per i nuovi naviganti
Daniele Solvi, Un santo in bacheca. Scritti e apocrifi di Francesco d’Assisi su Pinterest
Claudia Santi, Postfazione. Religione e comunicazione
qui va de la suppression de la Compagnie de Jésus (1773) aux premières décennies du XXe siècle, c’est-à-dire ce que l’historiographie a défini comme « le long XIXe siècle ». Cette perspective de longue durée permet de saisir les dynamiques d’adaptation et d’évolution de ces échelles de pouvoir
face à la situation politique et religieuse des divers contextes géographiques, de l’Europe occidentale jusqu’aux Amériques.
Seminario organizzato dall'Università di Roma La Sapienza in collaborazione con la Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo di Torino.
PROGRAMMA
Mattina h. 10.00
INTRODUZIONE E SALUTI
Emanuela Prinzivalli, Direttrice del Dipartimento di
Storia Culture Religioni
Michela di Macco, Vice Presidente della Fondazione
1563 per l'Arte e la Cultura della Compagnia di San
Paolo
ETÀ MEDIEVALE E PRIMA ETÀ MODERNA
COORDINA: ANNA ESPOSITO (Università di Roma La
Sapienza)
- Anna Esposito (Università di Roma La Sapienza): Introduzione
al tema ‘Confraternite, donne, poteri’
- Fabrizio Conti (John Cabot University): Indigenti, prostitute
e convertite: l'Arciconfraternita di San Girolamo
della Carità e le fanciulle bisognose nella Roma tra il XIV
e l’inizio del XVI secolo
- Claudia d’Avossa (Università Roma Tre): La SS. Annunziata
alla Minerva e l'assistenza dotale nel primo
Cinquecento
ETÀ MODERNA
COORDINA: BLYTHE ALICE RAVIOLA (Università di
Milano)
- Alessia Lirosi (Università di Roma La Sapienza): La Confraternita
di S. Anna per sole donne
- Isabelle Blaha (Università di Napoli Federico II): “Carità e
devozione” femminili durante il Seicento: spazi e strutture
dell’assistenza alle donne gestiti da confraternite
laicali a Napoli
- Gaetano Lettieri (Università di Roma La Sapienza):
Machiavelli, Clemente VII e l’Arciconfraternita della
Carità
Pomeriggio h. 14.30 - COORDINA: MARINA CAFFIERO (Università di Roma La Sapienza)
MARIO TOSTI (Università di Perugia) E MASSIMO
MORETTI (Università di Roma La Sapienza)
PRESENTANO IL LIBRO DI:
Alessandro Serra, "La mosaïque des dévotions. Confréries,
cultes et société à Rome (XVIe-XVIIIe siècles)",
Louvain-la-Neuve, Presses Universitaires de Louvain,
2016 (L’atelier d’Érasme).
GIANFRANCO ARMANDO (Archivio Segreto Vaticano)
E GIUSEPPE CAPRIOTTI (Università di Macerata)
PRESENTANO IL LIBRO DI:
Anna Cantaluppi, Blythe Alice Raviola (a cura di),
"L'umiltà e le rose. Storia di una Compagnia femminile a
Torino tra età moderna e contemporanea", Firenze,
Olschki, 2017 (Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura
della Compagnia di San Paolo, Quaderni dell'Archivio
Storico della Compagnia di San Paolo).