Tommaso Empler

A specific APP application is related to the communication and dissemination of cultural heritage through the utilisation, on the part of visitors and scholars alike, of AR smartphones and tablets. Designed by the Rome "La Sapienza" University, NervAR is a multimedia product application that can be downloaded on your mobile device directly from the AppStore where it is available, free of charge, in the Beta version. Besides providing historical and archaeological info on Rome's Imperial Forum, with a specific focus on Nerva's Forum (aka Foro Transitorio), Ner var runs with the most widespread communication systems to offer a broad and in-depth spectrum of information thanks to the options and potential of mobile devices

La modellazione solida è una operazione d'infografia riconducibile ad un ambito d'interesse particolare, definito “modellazione 3D” o “modellazione tridimensionale” (v. Modello). I tipi di modellazione possono essere distinti in: 1 - modellazione in wire frame (filo di ferro), in cui vengono rappresentati solo i bordi di un oggetto; 2 - modellazione per superfici o mesh, che raffigura le facce di un oggetto; 3 - modellazione solida, in cui viene documentata la matericità degli oggetti

The advent of digital technology and new media has changed the expectations of visitors, driving the use of new solutions and technologies to deliver content that meets their demands. Cultural heritage visits are no longer solely information based, but have now become all-round multisensory experiences. The study proposed here aims to communicate furthe information about the nature and state of cultural objects, by means of the spontaneous and natural interaction of visitors physically pointing at the parts they parts they are intervested in. A pratical application of the procedure has been designed for the Forum of Nerva in Roma.The experiment was conducted with a Kinect sensor and Leap Motio 3D. A small scale 3D print of the Colonnacce was made for the laboratory tests so that the results would be as realistic as possibl

MODELLO DIGITALE La modellazione digitale consente di elaborare il progetto di uno spazio o il rilievo di un oggetto, operando come se si dovesse costruire un “plastico virtuale”; le definizioni attribuite a tale operazione variano da “modello geometrico per mezzi informatici” a “modello tridimensionale” o 3D. Nell’evoluzione degli strumenti informatici i vari ambiti di applicazione hanno sviluppato diversi tipi di modellazione 3D, per rispondere a precise logiche progettuali/costruttive. L’industria aeronautica, per esempio, ha avuto l’esigenza di sviluppare la componentistica degli aerei in modo che presentassero una migliore aerodinamica, quella navale di determinare la forma delle barche, quella automobilistica di generare la forma delle nuove autovetture. Nell’architettura e nell’ingegneria edile il modello tridimensionale ha acquisito importanza solo con il trascorrere del tempo, passando dalle forme edilizie tradizionali e consolidate a struttura regolare a quelle complesse e...

Occorre fare una breve riflessione per cercare di far comprendere a tutti il valore di una progettazione plurisensoriale da applicare a qualsiasi progetto per assicurare il livello di accessibilità anche per chi è affetto da disabilità visive. In generale, se pensiamo ai limiti dello spettro visibile dell’occhio umano, scopriamo che la luce e i colori non sono ugualmente visibili per tutti ma variano soggettivamente. Sappiamo che le differenti lunghezze d’onda sono interpretate dal nostro cervello come colori. Tutti noi sappiamo che ci sono anche frequenze, poste immediatamente al di fuori dello spettro percettibile all’occhio umano, per esempio l’ultravioletto (UV) per le alte frequenze e l’infrarosso (IR), per le basse frequenze, che non sono visibili agli uomini. L’infrarosso è percepito dai recettori della pelle come calore che, se fosse emanato da una sorgente luminosa, può emettere un segnale percepibile da tutti: il caldo. Se ci avviciniamo agli ultravioletti, sembra che sian...

2 Parte Segnaletica e mappe tattili - Il D.P.R. 503/96 all'art. 4 sottolinea la necessità di rendere accessibili i percorsi urbani "alle persone con impedita capacità motoria e sensoriale". Per i disabili motori l'accessibilità del percorso è garantita dal dimensionamento degli spazi e dalle caratteristiche morfologiche e matericoqualitative del piano orizzontale, così come la fruibilità dei servizi e resa possibile da una progettazione che consideri aspetti ergonomici di un'utenza ampliata

One of the Cultural Heritage application is the possibility to reconstruct past places and environments that appears today as archaeological sites. 3D modeling and the possibility of navigation/view reconstrucions in "real time", allows both scholars and to those who do not have an in-depth scientific knowledge, to be able to understand what was the real shape of an archaeological site in the past. The opportunity is offered by the use of software designed for other areas of interest, such as video games, using tools developed specifically for the video game industry. Procedures coming from the world of video games are transposed in the field of historical reconstruction and 3D modeling. In order to ensure a smooth navigation is necessary to realize 3D models where is good the balance between solid modeling and surfaces modeling with the use of specific texture of historical reconstruction. It is also important to be able to use appropriate algorithms, which allow the simp...

L’alta sismicità del suolo italiano richiede un’analisi del patrimonio edilizio che coinvolga diverse discipline per la prevenzione del rischio sismico. L’argomento è affrontato da enti nazionali ed internazionali che puntano a definire protocolli per diminuire il rischio e/o definire procedure di ricostruzione migliori rispetto al passato: “build back better” (BBB). L’ARIM è una procedura BIM che ha come obiettivo la creazione e gestione di “modelli informati”, in cui sono inseriti dati che riguardano gli elementi costituenti l’organismo resistente, l’identificazione dei materiali, lo stato di degrado, le proprietà meccaniche, la conoscenza del sottosuolo e delle strutture di fondazione, la geometria degli elementi strutturali, le tecniche costruttive ed i fenomeni di dissesto e di degrado. La procedura ARIM permette di creare un’interfaccia che assume il doppio ruolo di sistema informativo e di rappresentazione dei dati raccolti e ne garantisce la permanenza, consultazione ed impl...

2 Parte - Uno dei problemi più ricorrenti per le persone con disabilità motoria e sensoriale è la possibilità di muoversi in totale autonomia nello spazio che li circonda. La presenza di barriere architettoniche e percettive, benchè debba essere eliminata dalle Amministrazioni di competenza, è, purtroppo, ancora molto diffusa in molti spazi: soprattutto marciapiedi e piazze. I disabili sono costretti ad attuare delle strategie di spostamento in cui vengono individuati i percorsi “meno faticosi”, ovvero quei percorsi in cui le “barriere” sono meno presenti o più facilmente superabili senza ricorrere all'aiuto di terze persone. Le mappe mentali di questi percorsi alternativi, così come quella di situazioni ambientali accessibili, possono essere, però, stravolte a causa di cantieri edili e/o stradali fissi o mobili. Sono cantieri in cui viene ripristinato o mantenuto un marciapiede o il piano orizzontale di una piazza, oppure viene effettuata la manutenzione della facciata di un ed...

Paleontology 2.0 is a new way to communicate Paleontology by the means of new technologies to communicate, disseminate and enhance the territory of ancient man: prehistoric habitat where man, fauna and flora were living a full sharing of the site. The territory of ancient man is now made up by prehistoric "invisible" sites, “visible” sites and museums. Prehistoric "invisible" sites are places where there are ruins and remains of fauna and flora which, due to the particular type of site, after being object of a campaign of excavation, are now covered and thus made invisible. Prehistoric "visible" sites are those that, after an initial phase of the study, were subjected to a process of a musealization, where the artifacts are set back in the same place where they were found. Traditional museums collect specimens in collections and are not always located in the area of the discovery. For each of these cases, the new technologies provide different tools for knowledge. APP are effective on prehistoric "invisible" sites and let you have a memory or "track" of what was experienced on land. APP are tools that, working with a virtual dimension, are able to give an image to the "invisibility" of the field, where there is no evidence of a paleontological existence. Prehistoric "visible" sites allow you to make an interesting series of operations from the acquisition with 3D laser scanner, to interactive forms of knowledge of the finds, to 3D reconstruction of the habitat with the original flora and fauna of the past (3D modeling with the possibility of visualization and navigation in real time). Museums allow you to use all the above procedures by integrating informations of a scientific nature with views that can make accessible to a wider audience data and specimens collected. In the proposed case of study, new technologies are applied to Polledrara of Cecanibbio, a field of elephant fossils of 320,000 years ago. The actions for the communication/disclosure are: - Scan with 3D laser scanner to obtain a virtual reconstruction of the paleontological site; the model becomes the basis on which formulate different ways to display and to use the site and its artifacts; - Creation of interactive installations that allow knowledge to a "participatory" action of the site; - Creation of an APP to communicate and disclosure, at a distance, the history of the site and the value and consistency of its findings

Questo manuale costituisce un organico sistema di Linee Guida per la progettazione dei segnali e dei percorsi tattili necessari ai disabili visivi per il superamento delle barriere architettoniche di tipo percettivo, di cui all'Art. 1.2 Comma c) del D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 e Art. 2.A Comma c) del D.M. 14 giugno 1989 n. 236. Si tratta del risultato di un impegno pluriennale che ha visto coinvolte differenti realt\ue0 tra cui l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, e l'Associazione Disabili Visivi Onlus, con la collaborazione di non vedenti ed ipovedenti esperti nel settore della mobilit\ue0 autonoma. Questo lavoro multidisciplinare \ue9 frutto dell'esperienza di un team di esperti in tiflomobilit\ue0 composto dall'Avv. Giulio Nardone, dall'Arch. Tommaso Empler e dalla Dott.ssa Maria Luisa Gargiulo e dai Collaboratori tecnico-scientifici Ing. Eugenio Migliarini, Arch. Giuseppe Bilotti e Arch. Paola Barcarolo. L'obiettivo \ue9 stato quell...

A seguito delle numerose calamità naturali che hanno colpito il nostro paese nell'ultimo decennio e della sempre maggiore diffusione del BIM e delle sue derivazioni nei diversi settori costruttivi, viene presentata una ricerca che ha come obiettivo quello di individuare una procedura BIM per la ricostruzione post-sisma: l'ARBIM (Assessment Reconstruction Building Information Modeling). La procedura ARBIM integra tra loro alcune procedure BIM, quali il GeoBIM, l'HBIM, il LIM e il seismicBIM, oltre a presentare ulteriori approfondimenti ed elaborazioni, con particolare riguardo al modello conoscitivo pre e post-sisma, dove la disciplina della rappresentazione e del rilievo assume un ruolo centrale

Viene affrontato il tema dell'esplorazione delle ricostruzioni 3D dei monumenti in real time mediante l'uso di un software open source come Blender (utilizzando il game engine dell'applicativo), e la realizzazione e visualizzazione dei modelli 3D con l'uso di occhiali 3D passivi, con case study la Galleria prospettica di Palazzo Spada del Borromini

Da sempre gli studiosi e gli estimatori di Escher si sono domandati cosa si celasse dietro le sue litografie per capire e scoprire i loro orizzonti rapportati alla realtà tridimensionale. I non luoghi se trasposti nella realtà come sarebbero? I tentativi di rendere 3D le sue opere sono avvenuti con diverse modalità: alcuni studiosi hanno lavorato con la tecnica cartacea del pop-up, in cui le grafiche assumono un aspetto tridimensionale fuoriuscendo dal piano 2D; altri hanno usato la computer grafica 3D, tramite modelli infografici che ricostruiscono virtualmente la disposizione di alcuni elementi spaziali delle sue opere; certi hanno provato a ricostruire alcune parti delle litografie con dei fotomontaggi; molti hanno riproposto le sue architetture impossibili con l'ausilio di modelli fisici realizzati con diverse tecniche e metodologie (legno, costruzioni Lego, ecc.); infine ci sono stati coloro che hanno provato a realizzare dei video esplicativi, o a loro volta ingannevoli, i...

GENERALITÀ Le immagini vettoriali sono una forma di rappresentazione delle elaborazioni grafiche prodotte dal computer. Sono alternative alle immagini raster (v. Raster), dove le informazioni vengono memorizzate attraverso pixel opportunamente colorati. Nelle immagini vettoriali i dati sono rappresentati mediante un insieme di primitive geometriche, quali punti, linee, curve e poligoni, definiti da un punto di origine, una direzione, un verso ed una lunghezza. Nella concezione vettoriale le primitive geometriche presentano punti notevoli, che, ad esempio, in una linea sono: il punto d'inizio, il punto d'arresto, il punto medio, e altri punti chiave, dove numero e posizione dipendono da un parametro n, variabile da applicativo ad applicativo. I principali vantaggi delle immagini vettoriali rispetto alle immagini raster sono la qualità dell'informazione visualizzata, la maggiore compressione dei dati e la più facile gestione delle eventuali modifiche, oltre ad una più agev...

Una delle accezioni del termine “trascrizione” è il trasferimento di informazioni da un media ad un altro. In particolare, rimanendo legati al campo della rappresentazione, nel passato questo processo di “trascrizione” prevedeva il trasferimento di informazioni dal cervello ad un supporto sul quale graficizzare un' “idea” o un' “emozione” (pergamena, carta, tela per i pittori, modelli lignei); oggi, una delle modalità di questo passaggio, avviene dal cervello all’elaboratore elettronico, mediante l‘uso di strumenti di input e software più o meno specifici per effettuare delle operazioni di computer graphics, che consentono la generazione di un “modello conoscitivo infografico”. Come avviene questo passaggio? Quali sono le implicazioni di carattere culturale e le conoscenze tecniche richieste? Oggi la “trascrizione” di queste informazioni presuppone principalmente delle conoscenze tecniche legate al linguaggio binario del computer, con codifiche in serie di 0 ed 1, che, grazi...

Mentre il sistema CAD (Computer Aided Design) è una tecnologia informatica che consente di generare il modello 3D geometrico di un oggetto, di una architettura o di uno spazio, il sistema CAM (Computer Aided Manufacturing) utilizza l'elaboratore elettronico per pianificare gestire e controllare le lavorazioni. Il CAM è un'interfaccia grafica che acquisisce i dati direttamente dal modello 3D geometrico e li organizza e struttura per gli applicativi di Controllo Numerico (NC) che controllano il movimento degli utensili

Il volume si propone di indagare i procedimenti per realizzare le modellazioni 3D ed il loro successivo utilizzo, che può essere indirizzato al campo della figurazione, mediante delle operazioni di renderizzazione, all'ottenimento di elaborati grafici tradizionali per l'esecuzione di un'opera, alla modalità realizzativa CAD/CAM, dove oggetti e componenti vengono realizzati con macchine a controllo numerico. Alla prima fase di analisi e documentazione, fa seguito una indagine rivolta al mercato dell'architettura, per comprendere con quali modalità e in che misura alcuni studi di architettura utilizzano l'elaboratore elettronico per governare il loro processo progettuale. La ricerca è incentrata su tre importanti studi americani, i quali utilizzano le nuove tecniche infografiche con modalità operative tra loro diverse: F.O. Gehry, E.O. Moss e NBBJ Architecture. Infine l'ultima parte esamina come la modellazione 3D entri nel campo dell'entertainment e dei vi...

Open Source è un termine spesso utilizzato come sinonimo di “software libero”, che indica una prassi di diffusione gratuita di programmi per computer, sistemi operativi e relativi codici sorgente. Si contrappone al più diffuso sistema industriale, che, al contrario, tiene segreto il codice sorgente e vende i prodotti finiti e gli strumenti per costruirli. L'espressione "software libero" si riferisce alla libertà dell'utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Significa che gli utenti del software godono di quattro libertà fondamentali: - Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo (libertà 0); - Libertà di studiare come funziona il programma e di modificarlo in modo da adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito; - Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo (libertà 2); - Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i m...

Il paesaggio fin dall’antichità viene letto, riconosciuto o ricostruito tramite le sue rappresentazioni e la storia dei metodi espressivo/rappresentativi utilizzati. Possono essere individuate tre fasi distinte nell’evoluzione della sintassi della raffigurazione: la prima legata all’abbandono della chiave paradigmatica e simbolica dei disegni ereditati dal ’300; la seconda caratterizzata dalla presenza di rappresentazioni mongiane misurate e leggibili mediante riferimenti scalari. La terza fase dettata dall’uso dell’elaboratore elettronico e dalla possibilità di modellare e visualizzare in 3D. Il concetto sotteso ai termini “sincronico” e “diacronico” deriva dagli studi di linguistica condotti da Ferdinad De Saussure, secondo il quale la dimensione “sincronica” indaga una lingua indipendentemente dalla sua evoluzione nel corso del tempo, mentre la componente “diacronica” è legata alla variabile temporale. Per utilizzare una figura metaforica l’aspetto “sincronico” è legato allo ...

La modellazione solida è un’ operazione d’infografia riconducibile ad un ambito d’interesse particolare, definito “modellazione 3D” o “modellazione tridimensionale” (modello). I tipi di modellazione possono essere distinti in: 1. modellazione in wire frame (filo di ferro), in cui vengono rappresentati solo i bordi di un oggetto; 2. modellazione per superfici o mesh, che raffigura le facce di un oggetto; 3. modellazione solida, in cui viene documentata la matericità degli oggetti

ARIM (Assessment Reconstruction Information Modeling) procedure can be seen as the evolution and integration of the BIM systems used so far to monitor and document the transformations of the territory, such as HBIM, GeoBIM, LIM and SeismicBIM, representing at the same time their natural evolution for the management of prevention and reconstruction connected to natural disasters. The application of the procedure is described on the case study of a building aggregate of Grisciano, a borough of the Municipality of Accumoli, describing the steps that constitute the part of the design/reconstruction of the BIM procedure, consisting of: cognitive framework, distinguished in ‘direct knowledge’ and ‘deferred knowledge’; processing of the data collected; framework of the ARIM procedure, which provides a sub-articulation in data acquisition and their synthesis, finally the construction of the synthetic and informed 3D model. La procedura ARIM (Assessment Reconstruction Information Modeling) può essere vista come evoluzione e integrazione dei sistemi BIM finora utilizzati per monitorare e documentare le trasformazioni del territorio quali l’HBIM, il GeoBIM, il LIM e il SeismicBIM, rappresentandone al contempo una naturale evoluzione per la gestione della prevenzione e della ricostruzione collegata alle cala- mità naturali. Viene descritta l’applicazione della procedura al caso studio di un aggregato edilizio di Grisciano, frazione del Comune di Accumoli, descrivendo le fasi che costituiscono la parte del progetto/ricostruzione della procedura BIM: formazione del quadro conoscitivo, a sua volta distinto in “conoscenza diretta” e “conoscenza differita”; elaborazione dei dati rilevati; framework della procedura ARIM, che prevede una sotto-articolazione in acquisizione dei dati e loro sintesi; infine, costruzione del modello 3D sintetico e informato.

“Linear representation” has been used, in the past of western history and near east, with celebrative functions and a mode of representation where a perception of depth is used linked to the overlapping of elements present in the scene and a consequent visualization in side elevation. A rediscovery of “linear representation” occurs in contemporary age, where it assumes a technical use in temporary and permanent environmental solutions or in new media, defining a new research field for representation applied to architecture, graphics and design, better known as “environmental graphics”. In this context, a particular development takes place on some ephemeral structures such as yard fences, with horizontal development, or in facades of buildings.

Obiettivo dello studio è utilizzare i nuovi strumenti connessi alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), per la valorizzazione dei repertori figurativi nella prospettiva d’architettura tra il ‘400 e il ‘700, con particolare riguardo alla “Galleria prospettica di Palazzo Spada”, della quale viene realizzato un “modello conoscitivo infografico”, che prevede come output alcuni sistemi di divulgazione interattivi e/o multimediali. Vengono presentate le possibilità offerte dalla realizzazione di un “framework” navigabile in “real time” (su notebook o su “portable device”), in cui sono inseriti collegamenti ad ulteriori ricerche, schede, video, rendendo l’aspetto legato alla divulgazione molto più friendly all’utilizzatore/ studioso, che può approfondire il grado di dettaglio e di soddisfazione che vuole raggiungere navigando uno spazio concepito in realtà immersiva

In this paper, we present a framework for the interactive 3D visualization of archaeological sites on handheld devices using fast augmented reality techniques. The user interface allows for the ubiquitous, personalized and context-aware browsing of complex digital contents, such like 3D models and videos. The framework is very general and entirely devised and built by the means of free, cross-platform components. We demonstrate the flexibility of our system in a real case scenario, namely the augmented visualization of a historically reliable model of the Ancient Forum of Nerva located in Rome, Italy.

La Valutazione di Impatto Ambientale è una procedura divenuta obbligatoria in molte fasi progettuali. Il libro analizza e propone alcune procedure per la rappresentazione del paesaggio e delle sue trasformazioni mediante l'uso del computer. Sono argomenti centrali della trattazione: come utilizzare i comuni applicativi per creare modelli 3D del paesaggio; come realizzare immagini di sintesi statiche (rendering) con fotoinserimenti relativi al paesaggio; quali sono le procedure informatiche attivabili per ottenere nuove ed efficaci “infoletture” ed “infovisioni” del territorio e delle trasformazioni in atto

Nelle aree verdi, nei giardini pubblici e privati vengono spesso installati dei giochi per bambini composti da scivoli, altalene e oggetti multifunzione, in cui i bambini fantasticano di avere la propria casa o il castello dal quale regnare su un loro fantasioso reame. Come dovrebbe essere organizzata un'area di questo tipo per cercare di contemplare le esigenze anche dei più piccoli con limitazioni motorie o sensoriali, secondo quei principi dell'universal design più volte proposti? In questo numero della rivista si propone l'organizzazione di un'area giochi per bambini a misura di tutti, che risponda anche ai dettami della vigente normativa in materia, D.P.R. 503/96, art. 9 – Arredo urbano, che al comma 1 recita: Gli elementi di arredo nonché le strutture, anche commerciali, con funzione di arredo urbano da ubicare su spazi pubblici devono essere accessibili, secondo i criteri di cui all'art. 4 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236. L'organizzazione dell'area giochi viene strutturata per ambiti tematici d'utilizzo: Arrivare; Muoversi; Giocare; Sostare

Molte sono le novità intervenute a livello legislativo e tipologico negli ultimi anni sul tema dell’eliminazione delle barriere architettoniche. Una delle prime e più significative è riferita al concetto sotteso al termine stesso di “eliminazione delle barriere architettoniche”, che in ambito internazionale viene ribattezzato “universal design”. Si sposta la logica da ciò che deve essere adattato o migliorato, alle qualità intrinseche che gli interventi negli spazi o gli oggetti debbono possedere per soddisfare le esigenze di tutti i potenziali utilizzatori. Dal punto di vista normativo è intervenuto un significativo Decreto da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, datato 28 marzo 2008, dove nell'allegato A vengono riportate le “Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale”, con importanti indicazioni per i funzionari del Ministero stesso e per i progettisti che intendono operare sul patrimonio storico. Riguard...

I terremoti che hanno colpito l’Italia negli ultimi decenni hanno rimarcato l’elevata vulnerabilità della penisola italiana. E’ pertanto necessaria l’individuazione di una strategia che integri la necessità di ripristinare e preservare le radici culturali, alla ricostruzione post-sisma o al miglioramento/adeguamento antisismico. La metodologia ARIM (Assestment Reconstruction Information Modeling) qui proposta, ha come obiettivo l'individuazione di una procedura per una prevenzione efficace, definendo la migliore configurazione e visualizzazione di modelli “informati” in funzione delle operazioni di restauro per il miglioramento sismico

Dopo aver individuato, nella prima parte della ricerca, quali sono alcune delle modalità contemporanee per la divulgazione dei Beni Culturali, con particolare riguardo alla Galleria prospettica di Palazzo Spada, questa fase dello studio entra nella definizione di una metodologia per la rappresentazione degli elementi che della stessa Galleria devono essere divulgati. In particolare vengono indagate le possibilità offerte dalla realizzazione di un ‘framework’ navigabile in ‘real time 3D’ (su notebook o su ‘portable device’), in cui sono inseriti collegamenti a ulteriori ricerche, schede, video, rendendo l’aspetto legato alla divulgazione molto più friendly all’utilizzatore/studioso, che può approfondire il grado di dettaglio e di soddisfazione che vuole raggiungere navigando uno spazio rappresentato e ricostruito per essere visualizzato in modalità immersiva. Allo stesso tempo i ricercatori e gli studiosi hanno a disposizione uno strumento flessibile e continuamente aggiornabile, in ...

Una particolare caso di interesse è costituito dalla realizzazione di rampe in luoghi tutelati e vincolati dalla soprintendenza. Sono molte, infatti, le strutture sportive nate nel periodo del razionalismo italiano e per le quali oggi occorre un adeguamento alle esigenze di tutti i potenziali fruitori dell'impianto stesso (disabili motori e sensoriali). Viene riportato integralmente il testo riferito all'argomento "rampe" contenuto nelle "Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale". Il testo è corredato da esempi di rampe realizzati nei luoghi vincolati

I giochi Olimpici e Paralimpici estivi di Londra 2012 segnano una pietra miliare per un argomento che è alla base dei concetti legati alla progettazione secondo i criteri dell'Universal Design: l'inclusione, ovvero l'equiparazione dei giochi olimpici e delle paralimpiadi estivi in termini di interesse di media e spettatori. Dal punto di vista della critica vi è stata sicuramente qualche voce fuori dal coro, per fortuna casi isolati e stigmatizzabili, che dimostrano ancora una volta come alla base dei temi legati all'accessibilità vi sia soprattutto l'eliminazione delle barriere e dei pregiudizi culturali. Il peso delle medaglie vinte è lo stesso per atleti che si sono preparati all'evento per 4 anni, ognuno cercando di superare i propri limiti psico-fisici, senza distinzione alcuna tra la manifestazione olimpica e paralimpica. Per quanto riguarda la progettazione e realizzazione degli impianti e strutture sedi delle gare i principi ispiratori sono stati due. ...

2 Parte - Una delle maggiori difficoltà che un individuo trova nell'ambiente in cui si viene a trovare per la prima volta, è ricevere sufficienti informazioni per relazionarsi con esso, mediante un efficace sistema di "comunicazione ambientale", anche noto con il termine inglese di "wayfinding". Wayfinding significa anche scegliere e seguire un percorso che porti ad una destinazione definita, in maniera efficiente; è l'insieme dei segnali ambientali che utilizziamo per capire dove siamo e dove stiamo andando. Non è il semplice orientamento (come nella navigazione) ma in senso più ampio è la percezione e il riconoscimento dello spazio in cui siamo inseriti

The aim of the research is to identify method and operational references at different scales, urban and territorial, to be applied to territories affected by earthquakes, useful for defining prevention and reconstruction strategies. In particular, the activity focuses on Accumoli, and takes concrete form in the construction of a pilot program for reconstruction, defining integrated and coordinated reconstruction actions based on resilience of the affected areas. With three specific features: addressing multiple scales (not just individual buildings, but settlements and territories), considering various topics and subjects (besides physical reconstruction, functional aspects and relationships and different actors involved), and pursuing prevention purposes in relation to possible future events within a sustainable local development perspective. On the basis of experience and knowledge accumulated as a result of natural destructive events and reconstructions that have affected our cou...

Sono molte le discipline sportive invernali in cui i disabili possono cimentarsi a livello amatoriale, agonistico o praticarle per motivi di riabilitazione. Le paralimpiadi di Torino 2006 hanno permesso una diffusione anche presso il grande pubblico delle tematiche legate all'accessibilità degli sport e degli impianti invernali

Le Risorse Culturali Digitali possono rivestire un ruolo fondamentale sia in termini di conservazione dell’identità dei luoghi ma soprattutto come strumento orientato ad una gestione del patrimonio costruito. In questo scenario, se da un lato le collezioni tradizionali tendono a divenire sempre più diffusamente disponibili, dall’altro fonti informative inedite e a volte inaspettate stanno apportando contributi non più trascurabili.Digital Cultural Resources can play an essential role both in terms of preserving the identity of heritage places and, above all, as a tool aimed at managing the built heritage. In this scenario, while traditional collections tend to become increasingly widely available, on the other side unpublished and sometimes unexpected information sources are bringing contributions that are no longer negligible

This research is based on the virtual reconstruction and enhanced communication of the Eleniana Domus using the New Technologies (NNTT). The historical interest of the site, along with its excellent state of preservation and the works that turned it into a museum, make the Domus an excellent subject to develop innovative research with virtual reconstruction and interactive applications directly on site. The methodology underlying the research involves a series of mutually connected activities: - survey of the object or area of interest by means of a 3D laser scan; - implementation and management of a 3D mesh model obtained by points cloud; - 3D model processing as a function of the different display modes; - projection mapping presentation; - provision of a mode of interaction where visitors choose the type of information and insights that they wish to receive

Among those most widely used, the best known symbol is the one identified as "man on a wheelchair", designed in 1969 on behalf of the International Society for the Rehabilitation of the Disabled. In the years to follow, this symbol was adopted in a great many nations by organizations for the disabled and, in some countries, it even enjoys copyright protection. In 1972, the European Council, made up of eight countries comprising Italy, issued a declaration expressing its support in favour of the use of the International Accessibility Symbol (as it is officially called), and passed a resolution to this effect. In Italy the "Regulation for the implementation of art. 27 of Law no. 118 of 1971", shows this symbol (measuring 10x11 cm), with a blue background and the figure and borders in white. In some European countries, this symbol is used to indicate specific measures taken in favour of people with physical and motor disabilities, while specific symbols have been st...

Today, 3D modeling allows the creation of sophisticated reconstructions in the field of Paleontology that until a short time ago could only be obtained with traditional techniques and hand-made drawings. An interesting methodological application is the Museum of Casal de' Pazzi in Rome. In this case 3D modeling has allowed the reconstruction, starting from the discovery of some finds, an "Ancient Elephant," a "Urus," and a "Neanderthal Man". Modeling was performed with the help of scientific data and experienced paleontologists and anthropologists. 3D models were completed with the "digital sculpting" technique, allowing a more accurate reconstruction of the shape and appearance of the animals and hominin. The models were subsequently used for multimedia and interactive communication, describing the history of the place where the Museum is located.

Quali sono oggi le impronte dell'uomo nell'architettura contemporanea? Se le prime impronte fossili di ominidi spettano ad un parente di Lucy, un Australopithecus afarensis ritrovato alla fine degli anni Settanta in Tanzania, e le più antiche incisioni/impronte rupestri sono state rinvenute a Nerja in Andalusia, oggi le avanzate tecniche di rappresentazione e le nuove tecnologie produttive che tipi di impronte generano? Un interessante ed attuale ambito d'indagine è quello della grafica applicata all'architettura. Nella progettazione contemporanea l'integrazione tra grafica (nelle sue mutevoli forme) ed architettura è una soluzione che viene sempre più frequentemente utilizzata. La grafica diventa “supergrafica”, assume caratteristiche tridimensionali o multimediali e consente di connotare in maniera specifica ed univoca spazi che potrebbero avere una qualsiasi destinazione d'uso. In alcuni casi sono le esigenze di flessibilità e di rinnovamento a richiedere tale soluzione progettuale, in cui, ad esempio, edifici pensati come stazioni ferroviarie diventano nell'arco di 20 anni dei centri commerciali, ed in cui lo studio delle texture e dei materiali di rivestimento assume un ruolo fondamentale. I campi d'applicazione vanno dalle codificate regole del lettering grafico, alle esperienze multimediali; le soluzioni in cui la grafica diventa architettura può riguardare soluzioni definitive o temporanee, come i sempre più frequenti rivestimenti dei fronti degli edifici nelle situazioni di cantiere per una loro manutenzione. Le “supergrafiche” applicate all'architettura possono essere articolate in: “soft”, con grafiche effettuate su un qualsiasi tipo di superficie (equiparabili alle impronte digitali lasciate su un bicchiere di vetro), come la soluzione utilizzata da OMA nel Mc Cormick Tribune Visitors Centre di Chicago; “hard”, con grafiche ottenute in maniera permanente, ad esempio, su pannelli prefabbricati in cemento (simili concettualmente alle impronte fossili a cui si è fatto prima riferimento), quali la soluzione in “graphic concrete” utilizzata per l'Archivio Provinciale ad Hämeenlinna, in Finlandia; “light” o volatili, quali soluzioni mediatiche temporanee, che si attivano e disattivano (come le impronte sugli specchi o sui vetri, che risultano evidenti quando si deposita sopra il vapore acqueo) secondo diverse logiche, come le installazioni delle facciate mediatiche

ICTs are today frequently used in the communication of cultural heritage. Among these Mixed Virtuality offers a visualization system on smart devices where, depending on the needs of dissemination, the reconstructions of objects and spaces can be viewed in Virtual Reality or Augmented Reality mode. As a case study, an application is proposed in the archaeological area of the Acropolis of Volterra.

This chapter describes that representation in architecture has over time been evolving, moving from the concept of idea to physical model to digital model and today to BIM. Historically, from the Renaissance onwards, physical models have been used to document the project, in an effort to make the project more comprehensible to clients and more easily interpretable by those who execute it. A step to 3D model- ing has been the most recent change, recording data inside a computer, where the model is made up of geometrical entities. With this advancement, each one has a precise position, size and relation to other elements. The evolution of 3D modeling led to a computer-controlled output (CAM). In order to better understand the CAD/CAM procedure, reference is made to the design path followed by Gehry, a forerunner in using this kind of procedure, from the “Barcelona” Fish to the latest work, where we can find BIM solutions. Thanks to 3D modeling and BIM, the project today has acquired a new central role, implicitly entails the need of sharing the information support (model and database) among those involved in processes affecting the whole building life cycle.