Da sempre gli studiosi e gli estimatori di Escher si sono domandati cosa si celasse dietro le sue litografie per capire e scoprire i loro orizzonti rapportati alla realtà tridimensionale. I non luoghi se trasposti nella realtà come sarebbero? I tentativi di rendere 3D le sue opere sono avvenuti con diverse modalità: alcuni studiosi hanno lavorato con la tecnica cartacea del pop-up, in cui le grafiche assumono un aspetto tridimensionale fuoriuscendo dal piano 2D; altri hanno usato la computer grafica 3D, tramite modelli infografici che ricostruiscono virtualmente la disposizione di alcuni elementi spaziali delle sue opere; certi hanno provato a ricostruire alcune parti delle litografie con dei fotomontaggi; molti hanno riproposto le sue architetture impossibili con l'ausilio di modelli fisici realizzati con diverse tecniche e metodologie (legno, costruzioni Lego, ecc.); infine ci sono stati coloro che hanno provato a realizzare dei video esplicativi, o a loro volta ingannevoli, i...
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