Papers by Flavia Ferrigno

Nella storia del pensiero occidentale il desiderio ha spesso giocato un ruolo fondamentale nell'o... more Nella storia del pensiero occidentale il desiderio ha spesso giocato un ruolo fondamentale nell'orientamento della condizione umana, perché ha determinato la vita eticamente e moralmente. Il desiderio esprime la condizione esistenziale nel rapporto di realizzazione tra l'Io e il Mondo. Nella filosofia antica, i desideri vengono classificati come necessari o naturali e vani. Si definiscono necessari quelli che riguardano dei bisogni primari, delle pulsioni dell'essere umano quali la fame, la sete; vani, invece, quelli che riguardano lo stato di realizzazione dell'Io nel mondo, come la smania di ricchezza o quello che viene definito come uno dei desideri cui l'essere umano tende più di tutti, l'immortalità. Diversamente, sia nel contesto filosofico che religioso, il desiderio ha stimolato la nascita di strategie esistenziali volte a costruire una sorta di volitiva indipendenza verso ciò che si brama, per cui una vita saggia, rimette il desiderio a margine dell'esistenza stessa: in questa visione sono eloquenti i concetti filosofici nati nell'antichità di atarassia e di vita ascetica, dove il corpo viene mortificato perché veicolo carnale che assoggetta gli esseri umani. D'altro canto, non mancano quelle forme di atteggiamenti filosofici in cui diviene fine ultimo. Il desiderio viene definito anche come appetito o affezione. Gli esseri umani "chiedono" e "sentono" qualcosa per sé stessi e cercano costantemente di raggiungere uno scopo. Desiderare infonde nell'agire umano una motivazione che mira a soddisfare non solo le pulsioni naturali, ma anche quelle elevate affezioni legate alla conoscenza, alle attività che definiamo intellettuali o superiori, dello spirito. Quest'appetito è forza determinante che spinge il soggetto alla realizzazione di sé stesso in un senso trascendentale. Probabilmente è la scissione espressa nelle filosofie occidentali, come motore unico alla realizzazione della supremazia umana sul mondo, che rende necessaria una pedagogia del desiderio, atta a superare la frattura tra l'immanenza di un Io che proietta il desiderio proprio in primo piano e la trascendenza di un Noi che vorrebbe la realizzazione di un desiderare comune. Siamo imprigionati in una scissione strutturale, escludente che si esprime nella difficoltà di realizzazione del rapporto tra l'individuo e la società. Ma è proprio la domanda su questa scissione che fa nascere un movimento logico, necessario. Come declinare il desiderare, in una prospettiva pratica e politica, dall'Io al Noi?
Desiderio. Che cosa ci manca realmente?, 2023
Il realismo non ha assolutamente nulla a che vedere con il Reale. Al contrario, il Reale è ciò ch... more Il realismo non ha assolutamente nulla a che vedere con il Reale. Al contrario, il Reale è ciò che il realismo è costretto di continuo a sopprimere.-M. Fischer.
Individuo - Utente -Privacy, 2023
Individuo-utente-privacy Il presente lavoro rappresenta l'intero della mia ricerca dottorale e pu... more Individuo-utente-privacy Il presente lavoro rappresenta l'intero della mia ricerca dottorale e punta al fine stesso della ricerca, la cui domanda è chiarita già dall'introduzione. Gli elementi racchiusi nel titolo rappresentano i soggetti del problema qui questionato.

Flavia Ferrigno, 2023
Quality of life is the most coveted, but thematically the least discussed basic tenet as such. Fi... more Quality of life is the most coveted, but thematically the least discussed basic tenet as such. First, it should be considered that it is a value replicated in Western welfare societies where, the self-made human is given the freedom to create what is best for him/herself and thus exercise his/her freedom to design and shape his/her existence. In this context, it seems that ambitions such as a well-paid job, a busy life in coveted metropolises full of incitements, exotic travels and, at best, emotional fulfilment, fall under the heading 'quality of life'. Such meanings of the concept stigmatize it to such an extent that it can hardly be questioned as a value that can be modulated according to more accurate or simply differentiated personal needs, therefore, striving for a certain type of quality of life becomes a fashionable ambition, which suffers from that 'impersonal self' discussed by Heidegger in Being and Time. Personal taste towards life seems to be lost. Due to the ever-increasing economic tensions and the media speed of information that one cannot digest, cultivate, and make use of, the Pascalian confusion better known as divertissement permeates individuals so much that they all seek the same kind of goods, actions and customs to gain a place in a society populated by others.
by Carlo Altini, Laura Busetto, Jaka Makuc, Ivan Quartesan, Camilla De Simone, Giulio Greco, Davide Pilotto, Giambattista Formica, Lorenzo Pompeo, Cesare Simone Astorino, Flavia Ferrigno, Marco Vorcelli, Anita Merlini, and Elena Albanese Programma del convegno

Istituto Luigi Sturzo, 2023
Oggi giorno è difficile esimersi dall’esprimere o ricevere contemporaneamente
opinioni, critiche ... more Oggi giorno è difficile esimersi dall’esprimere o ricevere contemporaneamente
opinioni, critiche e commenti da ogni parte. Tale fenomeno si espande dai social
network ai talk show televisivi, finendo spesso nelle università e manifestandosi in
modo esemplare nei dibattiti tra politici al governo dei paesi di tutto il mondo. La
libertà democratica sembra caratterizzarsi sempre più come un libertinaggio di
espressione, più che come una libertà di responsabilità costruttiva tra cittadini
informati. La fuggevolezza dell’espressione domina e distrae gli individui anche
dall’interesse e dall’impegno politici che, se da una parte sembra si stiano
estinguendo, dall’altra è possibile notare che si stiano trasformando e spesso
celando dietro abitudini, comportamenti e scelte.
Il lavoro di questa tesina vuole mettere in luce il nesso tra la pluralità di interessi
differenziati dei singoli e le pluralità partitiche esistenti per notare la traccia di
omologazione presente in tutto ciò che si manifesta dichiaratamente come nuovo
e differente. Qui ci si vuole interrogare sulla lealtà della libertà esercitata con
un’abbondanza di parole condivise più che espresse, si vuole questionare la
responsabilità pratica dei cittadini e coglierne il nesso con gli esempi politici vigenti
in Europa. L’osservazione dei comportamenti degli individui e delle classi politiche
è strettamente legata alla tematica della comunicazione virtuale che usa i social
network come strumenti espressivi. Da qui sarà in fine possibile evidenziare le
differenti modalità con cui è vissuta la libertà di parola tra virtuale e reale e
analizzarne gli effetti e le conseguenze. Il fine di questo lavoro è dischiudere degli
interrogativi che possano aiutare a mettere in discussione il lettore: chiunque esso
sia, cittadino o governatore, perché possa direzionare la propria espressione verso
una condivisione sociale piena e responsabile.
La filosofia sin dal suo etimo (per il quale essa significa "amore della sapienza" o "sapienza de... more La filosofia sin dal suo etimo (per il quale essa significa "amore della sapienza" o "sapienza dell'amore") non presenta una precisa chiarezza su ciò che essa è. Essa è sicuramente, senza mai poter essere sicura, il binocolo che osserva la realtà data e a sua volta solleva dei dubbi con cui destare la coscienza di chi, vivendo nel mondo, la studia e
Book Reviews by Flavia Ferrigno
Flavia, 2023
Memory and privacy are not directly correlated, but they can be interconnected in certain ways.
O... more Memory and privacy are not directly correlated, but they can be interconnected in certain ways.
On one hand, memory can be a threat to privacy. When we remember things, we store information about our experiences, thoughts, and emotions. If these memories contain personal or sensitive information, they can be a privacy risk if shared with others or accessed without our consent.
On the other hand, privacy can also affect memory. If we feel like our privacy is being invaded or our personal information is being exposed, we may become more guarded and less likely to share our thoughts and experiences with others. This could impact our ability to form strong social connections and create meaningful memories with others.
Talks by Flavia Ferrigno
XXXII Convegno nazionale dei dottorati di ricerca in Filosofia, 2023
Fake news: una proposta revisionaria >>>>>>>> ore 09.30 >>> 11.00-Aula dottorato Questioni morali... more Fake news: una proposta revisionaria >>>>>>>> ore 09.30 >>> 11.00-Aula dottorato Questioni morali nella filosofia antica Direttore
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Papers by Flavia Ferrigno
opinioni, critiche e commenti da ogni parte. Tale fenomeno si espande dai social
network ai talk show televisivi, finendo spesso nelle università e manifestandosi in
modo esemplare nei dibattiti tra politici al governo dei paesi di tutto il mondo. La
libertà democratica sembra caratterizzarsi sempre più come un libertinaggio di
espressione, più che come una libertà di responsabilità costruttiva tra cittadini
informati. La fuggevolezza dell’espressione domina e distrae gli individui anche
dall’interesse e dall’impegno politici che, se da una parte sembra si stiano
estinguendo, dall’altra è possibile notare che si stiano trasformando e spesso
celando dietro abitudini, comportamenti e scelte.
Il lavoro di questa tesina vuole mettere in luce il nesso tra la pluralità di interessi
differenziati dei singoli e le pluralità partitiche esistenti per notare la traccia di
omologazione presente in tutto ciò che si manifesta dichiaratamente come nuovo
e differente. Qui ci si vuole interrogare sulla lealtà della libertà esercitata con
un’abbondanza di parole condivise più che espresse, si vuole questionare la
responsabilità pratica dei cittadini e coglierne il nesso con gli esempi politici vigenti
in Europa. L’osservazione dei comportamenti degli individui e delle classi politiche
è strettamente legata alla tematica della comunicazione virtuale che usa i social
network come strumenti espressivi. Da qui sarà in fine possibile evidenziare le
differenti modalità con cui è vissuta la libertà di parola tra virtuale e reale e
analizzarne gli effetti e le conseguenze. Il fine di questo lavoro è dischiudere degli
interrogativi che possano aiutare a mettere in discussione il lettore: chiunque esso
sia, cittadino o governatore, perché possa direzionare la propria espressione verso
una condivisione sociale piena e responsabile.
Book Reviews by Flavia Ferrigno
On one hand, memory can be a threat to privacy. When we remember things, we store information about our experiences, thoughts, and emotions. If these memories contain personal or sensitive information, they can be a privacy risk if shared with others or accessed without our consent.
On the other hand, privacy can also affect memory. If we feel like our privacy is being invaded or our personal information is being exposed, we may become more guarded and less likely to share our thoughts and experiences with others. This could impact our ability to form strong social connections and create meaningful memories with others.
Talks by Flavia Ferrigno
opinioni, critiche e commenti da ogni parte. Tale fenomeno si espande dai social
network ai talk show televisivi, finendo spesso nelle università e manifestandosi in
modo esemplare nei dibattiti tra politici al governo dei paesi di tutto il mondo. La
libertà democratica sembra caratterizzarsi sempre più come un libertinaggio di
espressione, più che come una libertà di responsabilità costruttiva tra cittadini
informati. La fuggevolezza dell’espressione domina e distrae gli individui anche
dall’interesse e dall’impegno politici che, se da una parte sembra si stiano
estinguendo, dall’altra è possibile notare che si stiano trasformando e spesso
celando dietro abitudini, comportamenti e scelte.
Il lavoro di questa tesina vuole mettere in luce il nesso tra la pluralità di interessi
differenziati dei singoli e le pluralità partitiche esistenti per notare la traccia di
omologazione presente in tutto ciò che si manifesta dichiaratamente come nuovo
e differente. Qui ci si vuole interrogare sulla lealtà della libertà esercitata con
un’abbondanza di parole condivise più che espresse, si vuole questionare la
responsabilità pratica dei cittadini e coglierne il nesso con gli esempi politici vigenti
in Europa. L’osservazione dei comportamenti degli individui e delle classi politiche
è strettamente legata alla tematica della comunicazione virtuale che usa i social
network come strumenti espressivi. Da qui sarà in fine possibile evidenziare le
differenti modalità con cui è vissuta la libertà di parola tra virtuale e reale e
analizzarne gli effetti e le conseguenze. Il fine di questo lavoro è dischiudere degli
interrogativi che possano aiutare a mettere in discussione il lettore: chiunque esso
sia, cittadino o governatore, perché possa direzionare la propria espressione verso
una condivisione sociale piena e responsabile.
On one hand, memory can be a threat to privacy. When we remember things, we store information about our experiences, thoughts, and emotions. If these memories contain personal or sensitive information, they can be a privacy risk if shared with others or accessed without our consent.
On the other hand, privacy can also affect memory. If we feel like our privacy is being invaded or our personal information is being exposed, we may become more guarded and less likely to share our thoughts and experiences with others. This could impact our ability to form strong social connections and create meaningful memories with others.