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One of the main themes of the military history of the early modern age is the problem of continuity and discontinuity in the practice of war . However, the debates about the military function of cavalry have been more neglected, generally... more
One of the main themes of the military history of the early modern age is the problem of continuity and discontinuity in the practice of war . However, the debates about the military function of cavalry have been more neglected, generally titling paragraphs «The Dusk of Cavalry» or similar concepts. New recent studies, particularly those highlighting global or long durée perspectives, have furnished more interesting and comprehensive visions . I share some of the main points, considering it important to focus on changes and continuity in the practice and theory of warfare, while also trying to avoid teleological and simplistic approaches that do not consider the variety of historical contexts. In this chapter, I therefore want to widen the debate by analyzing the Italian contribution to the transformations of cavalry throughout the XVI and XVII centuries. I will recur in particular to the military treatises of the time, but also to some concrete cases of events to show how the actual practice of warfare reflected (and influenced back) the theory. To do so, I’ll adopt a type of reasoning task-based, which is very useful for thoroughly understanding the variety of functions cavalry, and horses more generally, had to perform in early modern armies.
This study examines the military treatises concerning cavalry in the late 16th and early 17th centuries. A historical overview is presented to high-light the challenges faced by chivalry and cavalry in the early modern pe-riod. The study... more
This study examines the military treatises concerning cavalry in the late 16th and early 17th centuries. A historical overview is presented to high-light the challenges faced by chivalry and cavalry in the early modern pe-riod. The study then engages in a synoptic and comparative analysis of seven authors and their treatises. Though various themes may be present, the primary focus of this study is on the central debate of the period: the comparison between the unit of Lancers and that of Cuirassiers. This topic not only had technical implications, but also carried social ramifications. Through an analytical examination of the treatises, this study argues that the intense discussion surrounding this topic demonstrates a significant in-terest in the subject. Despite some claims of predetermination, the resolu-tion of this discussion remained indeterminate at the close of the 16th cen-tury and persisted in a state of ambiguity for the ensuing half-century.
"Con questo titolo esagerato, un po’ ingombrante, di cui ci appropriamo vandalizzandone il contenuto – una pratica già adoperata, del resto, con il nome del nostro gruppo – Casus Belli vuole oggi rendere accessibile online una serie di... more
"Con questo titolo esagerato, un po’ ingombrante, di cui ci appropriamo vandalizzandone il contenuto – una pratica già adoperata, del resto, con il nome del nostro gruppo – Casus Belli vuole oggi rendere accessibile online una serie di scritti pubblicati settimanalmente negli ultimi mesi. Giunti al termine di questo primo anno di attività, con questa raccolta abbiamo deciso di dare una forma unica ai contributi prodotti per le tre rubriche d’approfondimento, già varate e discusse sui nostri canali social. Avviso subito il lettore: i testi qui incorniciati hanno prevalentemente una ragione divulgativa e possono essere usati come rampe di lancio per ulteriori indagini. Rimarrà deluso chi cerca approfondimenti tecnici o virtuosismi bibliografici".
Panel organized by the Committee for Junior Scholars in Military History of the Italian Society of Military History
Research Interests:
The conference is a collaborative effort between the Committee for junior scholars in Military History of the Italian Society of Military History (SISM), various Italian Universities, and research centres. The event is aimed at PhD... more
The conference is a collaborative effort between the Committee for junior scholars in Military History of the Italian Society of Military History (SISM), various Italian Universities, and research centres. The event is aimed at PhD students and junior scholars who have completed their PhD within the past three years. It welcomes individuals from diverse disciplinary backgrounds to explore a common thread that spans different historical periods, from classical to contemporary times.
The event offers a platform to consider the historical presence of armed groups and individuals in conventional and unconventional conflicts from ancient times to the conclusion of the Cold War.
Research Interests:
RIVOLTE, RIVOLUZIONI, SMALL WARS E MISURE DI COUNTERINSURGENCY. Prospettive diacroniche di storia militare e riflessioni metodologiche Come si studiano rivoluzioni e rivolte, o il tentativo di sopprimerle, dal punto di vista della... more
RIVOLTE, RIVOLUZIONI, SMALL WARS E MISURE DI COUNTERINSURGENCY.
Prospettive diacroniche di storia militare e riflessioni metodologiche

Come si studiano rivoluzioni e rivolte, o il tentativo di sopprimerle, dal punto di vista della storia militare? Questa serie di seminari, primo evento del nuovo Comitato SISM per la Formazione, propone una serie di riflessioni metodologiche su varie epoche. Proprio a partire dall’analisi delle fonti relative ai diversi periodi storici prenderanno le mosse i 22 interventi, con relatori e discussant provenienti da diverse Università e associazioni culturali italiane. Le insurrezioni e le operazioni COIN sono parte di un dibattito, storiografico e non, molto ampio, che coinvolge azioni militari ma anche aspetti politici, socioeconomici e culturali.  Lo studio di questi fenomeni risponde perciò a molte prospettive di ricerca. Inoltre, la specificità delle rivolte e la varietà dei contesti di queste evidenziano come (ieri e oggi) l’attenzione debba essere ampia e non finalizzata verso una estrapolazione di alcuni principi (militari e generali) universali. Il ciclo di seminari rappresenterà, dunque, un luogo - virtuale - di incontro per riflettere criticamente su queste dinamiche.
Il Comitato SISM per la Formazione vi invita a seguire gli eventi contattando via mail gli organizzatori e a unirvi al gruppo di lavoro (studenti di Laurea triennale e magistrale, dottorandi e ricercatori).
Video dell'evento: https://www.youtube.com/watch?v=uz17olAiu5A&t=3442s . Quanto contavano le forze armate nel pensiero strategico della Repubblica di Genova in Età Moderna? Quanto contano per l’Italia di oggi? Un confronto tra studiosi... more
Video dell'evento: https://www.youtube.com/watch?v=uz17olAiu5A&t=3442s .
Quanto contavano le forze armate nel pensiero strategico della Repubblica di Genova in Età Moderna? Quanto contano per l’Italia di oggi?
Un confronto tra studiosi di diverse aree disciplinari per cogliere analogie e differenze di un legame, per comprendere continuità e discontinuità di un fenomeno nel tempo.

Partecipano Emiliano Beri (Storia) e Fabrizio Coticchia (Scienze Politiche), entrambi docenti dell'Università di Genova. Introduce e modera Luca Domizio.
Per partecipare a distanza inviare una mail a casusbelliarmamater@gmail.com
Il gruppo studentesco Casus Belli - Arma Mater Studiorum organizza il suo IV ciclo d’incontri sul tema “Guerre giuste: indagini sulla necessità di un casus belli”. Obiettivo di questa serie di appuntamenti sarà quello di stimolare... more
Il gruppo studentesco Casus Belli - Arma Mater Studiorum organizza il suo IV ciclo d’incontri sul tema “Guerre giuste: indagini sulla necessità di un casus belli”.

Obiettivo di questa serie di appuntamenti sarà quello di stimolare l’interazione e il confronto tra studiosi e studenti di varia formazione, accomunati dall’interesse per una questione che ci sembra oggi utile porre al centro di un nuovo dibattito: come, perché e quando si parla - e si è parlato - di “Guerra giusta” o legittima? Che cosa ha significato e implicato nei diversi contesti storici? Lo studio del casus belli va così ben oltre la storia militare stricto sensu: esso, infatti, pervade ogni aspetto della nostra società, dall’economia alla sociologia, passando per filosofia e letteratura.
Solo attraverso un confronto tra diversi saperi e punti di vista è possibile compiere un’analisi complessa del problema. L’ambizione è quella di proporre un confronto tra saperi diversi (o forzosamente separati per esigenze ‘disciplinari’), agevolata dalla possibilità di interagire anche con studiosi di diversa provenienza geografica.
Locandina del terzo ciclo d'incontri proposto da Casus Belli. Questa volta gli eventi si sono svolti tutti in digitale, tutte le registrazioni sono disponibili sul canale YouTube... more
Locandina del terzo ciclo d'incontri proposto da Casus Belli.
Questa volta gli eventi si sono svolti tutti in digitale, tutte le registrazioni sono disponibili sul canale YouTube (https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIGu0xxirPYCqHbByK677K_foRTes5Vy). Diversi ospiti, nomi noti per l'attività scientifica, ma anche per la capacità di divulgazione e comunicazione storica, aspetti che abbiamo deciso d'integrare in questo nuovo ciclo. Ancora una volta l’ambizioso obiettivo è quello di trattare, nel modo più corretto possibile, vari argomenti e diverse epoche storiche.
Dagli Hastati alla guerra asimmetrica, passando per la trace italienne. La storia militare come zona d'indagine confinante e trasversale alle grandi correnti storiografiche oggi più frequentate. Il nuovo ciclo d'incontri, proposto dal... more
Dagli Hastati alla guerra asimmetrica, passando per la trace italienne. La storia militare come zona d'indagine confinante e trasversale alle grandi correnti storiografiche oggi più frequentate. Il nuovo ciclo d'incontri, proposto dal gruppo studentesco Casus Belli, suggerisce un percorso d'approfondimento diacronico, segnato dall'intervento di esperti e dalla discussione critica di alcuni importanti nodi storiografici.
[ndr. Il ciclo è stato interrotto a metà del suo percorso, a causa del virus COVID-19, ed è stato portato a termine in forma digitale]
Da una proposta studentesca è nato di recente un gruppo che si impegna nell'analizzare la Storia Militare, un punto di vista oggi assente nella nostra Università, in grado di fornire una maggiore comprensione delle società umane nel... more
Da una proposta studentesca è nato di recente un gruppo che si impegna nell'analizzare la Storia Militare, un punto di vista oggi assente nella nostra Università, in grado di fornire una maggiore comprensione delle società umane nel tempo. Studiamo le varie fasi e i diversi periodi cronologici, proponendo ed organizzando incontri, seminari ed altre interessanti attività.
Second Edition of the SISM Military History School for young scholars, both independent and academic, graduates and undergraduates organized in collaboration with the alumni self-organized research groups of the Turin and Bologna... more
Second Edition of the SISM Military History School for young scholars, both independent and academic, graduates and undergraduates organized in collaboration with the alumni self-organized research groups of the Turin and Bologna universities, with their fellows from some other Italian universities. These groups (ArmaVirumque and Casus Belli) aims to make up for the overall lack of interest for the scientific and critical study of military history, with a bottom-up initiative, aimed at internationalising, coordinating and improving Italian military-historical research. Since 2020, the Italian Military History Society (SISM) has launched an international journal for this purpose (Nuova Antologia Militare, NAM) and a series (Fvcina di Marte) and supports, with its means, albeit very artisanal, this initiative, hoping for the expansion of the network of coordinate and shared self-education at other universities, at Italian young scholars forced to emigrate to foreign universities and at foreign scholars who want to help our efforts by writing articles and reviews for NAM and Fvcina, entirely self-financed by the 500 SISM Members with a 30 euros annual fee.
A collection of 13 articles and 10 book-reviews. 1 Venetia rules the Rivers. La geo-strategia fluviale veneziana (1431-1509), di FEDERICO MORO 2 Razmysl, il misterioso “ingegnere” di Ivan il Terribile, di MARIO CORTI 3 The... more
A collection of 13 articles and 10 book-reviews. 
1 Venetia rules the Rivers. La geo-strategia fluviale veneziana (1431-1509),
    di FEDERICO MORO
2 Razmysl, il misterioso “ingegnere” di Ivan il Terribile,
    di MARIO CORTI
3 The Military Status of the Ionian Islands in 1589 based on the Report by
    Giovanni Battista del Monte, by KOSTAS G. TSIKNAKIS
4 Letteratura di viaggio e osservazioni militari a cavallo fra Cinque e Seicento.
    Gli scritti di Filippo Pigafetta, Leonardo Donà e Silvestro Querini
  di TONI VENERI
5 La pensée militaire du duc Charles V de Lorraine et ses sources,
    par FERENC TOTH
6 Defending the Regno di Morea. Antonio Jansic and the Fortress of Modon,
    by ERIC G. L. PINZELLI
7 Fortificazione campale e ordini di battaglia. Un esempio piemontese del 1743,
    di ROBERTO SCONFIENZA
8 Metamorfosi di un condottiero. Castruccio Castracani da Machiavelli ad Algarotti,
    di DENISE ARICÒ
9 Les ressources de l'Europe contre les ressources du monde? La marine de
    Napoléon contre la Royal Navy, par NICOLA TODOROV
10 Milano città militare in età napoleonica (1800-1814),
    di EMANUELE PAGANO
11 L’esercito dissolto: la IV Divisione Val di Noto e il suo sventurato comandante nella
      rivoluzione siciliana del 1820-21, di GIACOMO PACE GRAVINA
12 “Italianissimo but not simpatico”. Hugh Forbes nella Rivoluzione
    Italiana del 1848-49, di VIVIANA CASTELLI e VIRGILIO ILARI
13 Paolo Solaroli di Briona. Un sarto novarese tra India e Risorgimento,
    di TOMASO VIALARDI DI SANDIGLIANO

Recensioni / Reviews
1 VIRGILIO ILARI, Scrittori Militari Italiani dell’età moderna.
    Dizionario bio-bibliografico 1410-1799 [di DENISE ARICÒ]
2 MICHEL PRETALLI, Penser et dire la ruse de guerre. De l’Antiquité à la
  Renaissance [di WILLIAM BONACINA]
3 IOANNA IORDANOU, Venice’s Secret Service. Organizing Intelligence in the
    Renaissance [di FRANCESCO BIASI]
4  FRÉDÉRIC CHAUVIRÉ, The New Knights: The Development of Cavalry
    in Western Europe, 1562-1700 [di LUCA DOMIZIO]
5 ILYA BERCOVICH, Motivation in War The Experience of Common Soldiers
    in Old-Regime Europe [ROBERTO SCONFIENZA]
6 LUCA GIANGOLINI,  L’esercito del papa. Istituzione militare,
    burocrazia curiale e nobiltà nello Stato della Chiesa (1692-1740)
    [di GIAMPIERO BRUNELLI]
7 ELINA GUGLIUZZO e GIUSEPPE RESTIFO, Una battaglia europea.
    Francavilla di Sicilia 20 giugno 1719 [di MARIAGRAZIA ROSSI]
8 ARON WEISS MITCHELL, The Grand Strategy of the Habsburg Empire,
  1700-1866. A    Study In Interstitial Time Management
  [di EMANUELE FARRUGGIA]
9 MARIO CORTI, Italiani d’arme in Russia. Artigiani, ingegneri, ufficiali
  in un esercito straniero (1400-1800) [di VIRGILIO ILARI]
10 CRISTIANO BETTINI, Come progettavano i velieri. Alle origini
    dell’architettura moderna di navi e yacht [di MARIO ROMEO]
NAM Supplementary issue 2020 containing 38 reviews of military history books. Out of the 32 Authors, ten are members of the Padua and Bologna Universities self-organized groups for studying military history (Ars Militaris and Casus Belli... more
NAM Supplementary issue 2020 containing 38 reviews of military history books.  Out of the 32 Authors, ten are members of the Padua and Bologna Universities self-organized groups for studying military history (Ars Militaris and Casus Belli groups). They are Daniele Cal, Vito Castagna, Luca Domizio, Vincenzo Micaletti, Alessia Orlandi, Tommaso Pistoni, Carlo Alberto Rebottini, Dario Ridolfo, Andrea Tomassini, Alessandro Trabucco.
Nuova Antologia Militare, Anno I, 2020, fascicolo 3 (giugno), Storia Militare Moderna
A volte improvvisamente, altre dopo lunghi periodi di tensione. Può trattarsi di un incidente di frontiera o di un’invasione su grande scala. Ma quando e perché si arriva al momento delle armi? Il report tenta di fornire una prospettiva... more
A volte improvvisamente, altre dopo lunghi periodi di tensione. Può trattarsi di un incidente di frontiera o di un’invasione su grande scala. Ma quando e perché si arriva al momento delle armi? Il report tenta di fornire una prospettiva storica che permetta letture diacroniche e a diverse latitudini.

Report per Geopolitica.Info
https://www.geopolitica.info/prodotto/geopolitical-brief-43-perche-scoppiano-le-guerre/
An old saying, shared by Clausewitz, is that military history allows us to know war without having to experience it directly. And in fact, learning from the past remains the primary purpose of professional military history, useful for... more
An old saying, shared by Clausewitz, is that military history allows us to know war without having to experience it directly. And in fact, learning from the past remains the primary purpose of professional military history, useful for identifying the determining factors of success and failure and concepts, approaches and methods of use of the "prince's panoply" (which is not limited to hard power and to the armed force but includes any other complementary or alternative means useful and appropriate to impose one's peace). Another traditional purpose is to acquire a cultural education with the systemic study of theoretical-practical literature (treatises, memories, historiography, manuals and classified studies) on the art of war (strategy, operations, tactics, personnel, logistics, information and technology) and the "military sciences" proper (ie the military applications of the physical, biological and mathematical sciences). "Military history", however, indicates - by synecdoche (ie a part for the whole) - the critical dimension of what today more exactly are called - and should be called - war studies, that is the complex of studies that deal with war in its various aspects from the specific perspective of the human, social, mathematical, biological and physical sciences. In fact, there is no knowledge that cannot be exploited to make or justify war. All these knowledges come together, more or less consciously, in forming the specific war culture of a specific era or society. The war studies serve to focus attention on the synergistic effect of all these aspects. Which is generally harmful, because a social culture of war is necessarily the precipitate of all the dogmatic obtuseness inherent in the particular knowledge of the human and social sciences. From there comes the "compulsion to repeat" always the same mistakes. And this is the sector that most requires continuous historical-critical hygiene and prophylaxis, remembering that "war" is a mere verbal abstraction and that wars (all different in their unrepeatable individuality) are mere phases (not always kinetic and rarely decisive), of the global historical process marked by contradictions and conflicts of "long duration".
Termine per la presentazione delle proposte: 14 settembre 2020. Il gruppo studentesco Casus Belli-Arma Mater Studiorum organizza il suo IV ciclo d'incontri sul tema "Guerre giuste: indagini sulla necessità di un casus belli". Obiettivo... more
Termine per la presentazione delle proposte: 14 settembre 2020.

Il gruppo studentesco Casus Belli-Arma Mater Studiorum organizza il suo IV ciclo d'incontri sul tema "Guerre giuste: indagini sulla necessità di un casus belli". Obiettivo di questa serie di appuntamenti sarà quello di stimolare l'interazione e il confronto tra studiosi e studenti di varia formazione, accomunati dall'interesse per una questione che ci sembra oggi utile porre al centro di un nuovo dibattito: come, perché e quando si parla-e si è parlato-di "Guerra giusta" o legittima? Che cosa ha significato e implicato nei diversi contesti storici? Gli interventi potranno riguardare problematiche, temi e approfondimenti afferenti l'età antica, il medioevo, l'età moderna e quella contemporanea, la storiografia come la filologia, le scienze politiche come la filosofia, la storia dell'arte. L'ambizione è quella di proporre un confronto tra saperi diversi (o forzosamente separati per esigenze 'disciplinari'), agevolata dalla possibilità di interagire anche con studiosi di diversa provenienza geografica. Per gli incontri sarà infatti adottata una modalità mista, in presenza e in digitale.

Casus Belli – Arma Mater Studiorum” is organizing its IVth conference cycle, focused on: “Just wars: researches on the necessity of a casus belli”.
The aim of this series of meetings will be the interaction and debate between scholars and students with/of various formations, who share the interest for a matter which should be – for us – at the center of a productive debate, in today’s context: when, how and why is it possible to talk about a “just” or legitimate war? What were its meanings and implications in different historical contexts?
ll Comitato della Società Italiana di Storia Militare (SISM) per la formazione di laureandi, dottorandi e giovani ricercatori in Storia Militare organizza in simbiosi con Arma VirumQue e Casus Belli la III ed. della Military History... more
ll Comitato della Società Italiana di Storia Militare (SISM) per la formazione di laureandi, dottorandi e giovani ricercatori in Storia Militare organizza in simbiosi con Arma VirumQue e Casus Belli la III ed. della Military History School – Scuola di autoformazione per laureandi e dottorandi in Storia Militare (MHS).

La MHS è un momento di incontro e condivisione tra appassionati, studenti e ricercatori in Storia Militare. Alternando momenti di studio e di convivialità, si propone un modello seminariale di partecipazione attiva, dove ognuno possa condividere le proprie esperienze di lavoro e di ricerca, al fine di accrescersi individualmente e collettivamente.
Research Interests:
La Società Italiana di Storia Militare, in collaborazione con Arma VirumQue e Casus Belli organizza presso il Castello di Montecuccolo la prima edizione de “Military History School Scuola di Autoformazione per laureandi e dottorandi in... more
La Società Italiana di Storia Militare, in collaborazione con Arma VirumQue e Casus Belli organizza presso il Castello di Montecuccolo la prima edizione de “Military History School Scuola di Autoformazione per laureandi e dottorandi in Storia Militare” che si svolgerà dal 2 al 4 settembre.  In queste giornate, alcuni partecipanti avranno la possibilità di presentare i propri lavori e ricerche, condividendone i contenuti. Altri invece potranno collaborare in qualità di discussant.  Alternando momenti di studio e di convivialità, si proverà a proporre un modello seminariale di partecipazione attiva, dove ognuno possa condividere le proprie esperienze di lavoro relative alla Storia Militare, al fine di accrescersi individualmente e collettivamente.

Con la gentile partecipazione del prof. Virgilio Ilari - presidente della SISM e direttore di NAM

Diretta da Francesco Biasi
RIVOLTE, RIVOLUZIONI, SMALL WARS E MISURE DI COUNTERINSURGENCY. Prospettive diacroniche di storia militare e riflessioni metodologiche. Come si studiano rivoluzioni e rivolte, o il tentativo di sopprimerle, dal punto di vista della storia... more
RIVOLTE, RIVOLUZIONI, SMALL WARS E MISURE DI COUNTERINSURGENCY. Prospettive diacroniche di storia militare e riflessioni metodologiche. Come si studiano rivoluzioni e rivolte, o il tentativo di sopprimerle, dal punto di vista della storia militare? Questa serie di seminari, primo evento del nuovo Comitato SISM per la Formazione, propone una serie di riflessioni metodologiche su varie epoche. Proprio a partire dall’analisi delle fonti relative ai diversi periodi storici prenderanno le mosse i 22 interventi, con relatori e discussant provenienti da diverse Università e associazioni culturali italiane. Le insurrezioni e le operazioni COIN sono parte di un dibattito, storiografico e non, molto ampio, che coinvolge azioni militari ma anche aspetti politici, socioeconomici e culturali. Lo studio di questi fenomeni risponde perciò a molte prospettive di ricerca. Inoltre, la specificità delle rivolte e la varietà dei contesti di queste evidenziano come (ieri e oggi) l’attenzione debba essere ampia e non finalizzata verso una estrapolazione di alcuni principi (militari e generali) universali. Il ciclo di seminari rappresenterà, dunque, un luogo - virtuale - di incontro per riflettere criticamente su queste dinamiche. Il Comitato SISM per la Formazione vi invita a seguire gli eventi contattando via mail gli organizzatori e a unirvi al gruppo di lavoro (studenti di Laurea triennale e magistrale, dottorandi e ricercatori).
An initiative for the self-education in military and war history research for undergraduate and doctoral students organised by ArmaVirumque and Casus Belli, the alumni associations of the Turin and Bologna universities and supported by... more
An initiative for the self-education in military and war history research for undergraduate and doctoral students organised by ArmaVirumque and Casus Belli, the alumni associations of the Turin and Bologna universities and supported by the Italian Society of Military History (SISM).
Self-training summer school for undergraduates and doctoral students in military history. Organized by the university groups "Arma Virumque" (Turin) and "Casus Belli" (Bologna) with the support of the Italian Society of Military History... more
Self-training summer school for undergraduates and doctoral students in military history. Organized by the university groups "Arma Virumque" (Turin) and "Casus Belli" (Bologna) with the support of the Italian Society of Military History (SISM andf "Nuova Antologia Militare" (NAM)). ITALY MATTERS IN INTERNATIONAL MILITARY HISTORY.
Scuola di Autoformazione per laureandi e dottorandi in Storia Militare. Organizzata dai Gruppi universitari "Armavirumque" (Torino) e "Casus Belli" (Bologna) col sostegno della Società Italiana di Storia Militare (SISM)
NAM Supplementary issue 2020 containing 37 reviews of military history books. Out of the 32 Authors, ten are members of the Padua and Bologna Universities self-organized groups for studying military history (Ars Militaris and Casus Belli... more
NAM Supplementary issue 2020 containing 37 reviews of military history books.  Out of the 32 Authors, ten are members of the Padua and Bologna Universities self-organized groups for studying military history (Ars Militaris and Casus Belli groups). They are Daniele Cal, Vito Castagna, Luca Domizio, Vincenzo Micaletti, Alessia Orlandi, Tommaso Pistoni, Carlo Alberto Rebottini, Dario Ridolfo, Andrea Tomassini, Alessandro Trabucco.  The others are: Emiliano Beri, Stathis Birtachas, Jeremy Martin Black, Guido Candiani, Flavio Carbone, Paolo Ceola, Giovanni Cecini, Piero Crociani, Emanuele Farruggia, Manuela Fernandez Rodriguez, Paolo Formiconi, Marco Leofrigio, Jean-Baptiste Manchon, Leandro Martinez Penas, Matteo Mazziotti di Celso, Andrea Polegato, Paolo Pozzato, Martin Samuels, Roberto Sconfienza..
  The authors reviewed are the following forty:
Pier Paolo Battistelli, Paola Bianchi, Jeremy Martin Black, Lee L. Brice, Giancarlo Boeri, François Cadiou, Guido Candiani, Filippo Cappellano, Domenico Carro, Song-Suan Chen, Jamie H. Cockfield, William Dalrymple, Piero Del Negro, Fabio De Ninno, Basilio Di Martino, Gianna Christine Fenaroli, Larrie D. Ferreiro, John Lewis Gaddis, Paolo Gaspari, Paolo Grillo, John Haldon, Gregory Hanlon, Virgilio Ilari, David L. Lupher, Sinclair McKay, Aleksander Mikaberidze, Benny Morris, Christian Th. Muller, Antonio Musarra, Levon Nordiguan, Gerassimos Pagratis, Carlos Perez Fernandez Turegano, Christopher Philips, Carmine Pinto, Paolo Pozzato, Roberto Sconfienza, Aldo A. Settia,  Jim Storr, Jean-Claude Voisin, Daniel Whittingham.