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Articoli dalla preistoria alle più moderne tecnologie e il primo esempio di musealizzazione digitale di sepolture utilizzando un multiverso di metaversi
Rivista di archeologia dalla preistoria alle più moderne tecnologie
The discovery and the study of a rock-cut chamber tomb located in the Arco (Noto, Syracuse), allowed the elaboration of this paper whose main purpose was to contextualize and analyze the monument from an architectural and typological... more
The discovery and the study of a rock-cut chamber tomb located in the Arco (Noto, Syracuse), allowed the elaboration of this paper whose main purpose was to contextualize and analyze the monument from an architectural and typological point of view. The tomb can be part of the archaic and late archaic Greek’s aristocratic sepulchral types, already attested in Sicily. These would refer to models borrowed from the indigenous world. A Greek inscription, placed above the access door of the burial chamber, is also interesting. The careful study of the inscription, within the topographic analysis of the site, made it possible to update the funerary panorama of the local communities of south-eastern Sicily, offered new data in order to better contextualize this area and allowed to furnish proof about relations between Greeks and indigenous people.
The research recently undertaken by IBAM in the territory of Priolo Gargallo and in the Valle dell’Aci, both areas of fundamental importance situated on the eastern coast of Sicily, aimed to define the transformations that occurred in the... more
The research recently undertaken by IBAM in the territory of Priolo Gargallo and in the Valle dell’Aci, both areas of fundamental importance situated on the eastern coast of Sicily, aimed to define the transformations that occurred in the countryside between the Hellenistic and medieval periods. For the first time this research shed light on the territories of Syracuse and Catania, cities for which, despite their important political and economic roles in Roman and medieval Sicily, there is a lack of data for the surrounding countryside. Indeed, the interest in this question derives from the absence of research whose main aim is the understanding of the social-economic role of the city in the Mediterranean during the long transition from the Roman to the medieval period, an investigation that cannot ignore the rural areas closest to the urban centres.
A seguito delle ricerche condotte nel Giugno del 2019 presso l’altopiano di Cugno Martino (Noto, Siracusa) e confluite nella pubblicazione di dati preliminari, con il seguente contributo si intende presentare ulteriori osservazioni,... more
A seguito delle ricerche condotte nel Giugno del 2019 presso l’altopiano di Cugno Martino (Noto, Siracusa) e confluite nella pubblicazione di dati preliminari, con il seguente contributo si intende presentare ulteriori osservazioni, descrizioni e contestualizzazioni relative all’area oggetto d’interesse. Nel caso specifico, sono state attenzionate le aree funerarie, in particolare gli ipogei tardoantichi e altomedievali, già indagati in passato, ma che necessitavano di un riesame dal punto di vista architettonico e della documentazione epigrafica in essi conservata.
L’apporto di diverse tecnologie quali il laser scanner, il drone e le tecniche
fotogrammetriche, hanno permesso di documentare in maniera più precisa impianti planimetrici, resti epigrafici e stato di conservazione di monumenti che, nonostante l’estrema importanza, oggi risultano essere poco attenzionati e in condizioni di abbandono.
Scopo del presente contributo è lo studio di alcune ceramiche recuperate durante l’opera di svuotamento della cosiddetta cripta della chiesa delle Anime del Purgatorio di Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa. In particolare, lo... more
Scopo del presente contributo è lo studio di alcune ceramiche recuperate durante l’opera di svuotamento della cosiddetta cripta della chiesa delle Anime del Purgatorio di Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa. In particolare, lo studio si è concentrato sugli oggetti che hanno fornito maggiori informazioni in termini di datazione, cultura materiale, economia e società del contesto oggetto d’interesse.
L’assenza di dati stratigrafi ci e la tipologia del complesso hanno richiesto inoltre un’analisi con approccio multidisciplinare, associando alla ricerca archeologica lo studio d’archivio. Ciò ha permesso di collocare l’ambiente entro un arco cronologico che va dalla metà del XVIII secolo agli inizi del XX secolo.
Presso l’ex feudo sant’Alfano, in territorio di Noto (Siracusa), l’associazione Aditus in rupe, in accordo con la Soprintendenza competente, ha condotto una campagna di ricerche multidisciplinari mirate ad apportare nuovi dati utili alla... more
Presso l’ex feudo sant’Alfano, in territorio di Noto (Siracusa), l’associazione Aditus in rupe, in accordo con la Soprintendenza competente, ha condotto una campagna di ricerche multidisciplinari mirate ad apportare nuovi dati utili alla conoscenza del patrimonio storico-culturale dei monti Iblei. Nello specifico,
le indagini si sono concentrate presso l’altopiano di Cugno Martino e le aree immediatamente limitrofe. I rilievi effettuati mediante tecniche fotogrammetriche, inoltre, hanno permesso di ottenere ottimi risultati in tempi limitati. I dati raccolti hanno arricchito il quadro delle attestazioni archeologiche nel territorio, così come l’elaborazione di cartografie specifiche hanno evidenziato in pieno l’evoluzione del paesaggio antropico e naturale. In particolare, l’individuazione dei resti di
un’iscrizione all’interno di un complesso sepolcrale testimonia una pratica ben attestata in area iblea, che consiste nell’incidere sulla roccia il nome del defunto. L’individuazione di carraie e soprattutto la cospicua presenza di reperti mobili, infine, hanno consentito di documentare nuove fasi di occupazione del sito (VIII-IXsecolo).
La scoperta e lo studio di un sito preistorico, denominato Cugno Cavadonna, hanno rappresentato un punto di partenza per continuare il processo di osservazione, descrizione e contestualizzazione delle diverse necropoli preistoriche... more
La scoperta e lo studio di un sito preistorico, denominato Cugno Cavadonna, hanno rappresentato un punto di partenza per continuare il processo di osservazione, descrizione e contestualizzazione delle diverse necropoli preistoriche ubicate lungo un tratto del vallone Cavadonna. Vicino la contrada Casulle, in territorio
di Siracusa, è stata individuata una necropoli del Bronzo Antico caratterizzata dalle presenza di almeno quattro tombe con prospetto monumentale. L’analisi tecnica di questi monumenti ha permesso di suggerire un aggiornamento delle classificazioni tipologiche, nonché di arricchire la presenza delle tombe monumentali del Bronzo Antico in territorio siracusano.
Presentazione degli articoli che compongono il trentatreesimo volume (2019) della Collana di Studi e Documentazioni Sibrium
Il presente contributo espone i risultati preliminari di uno studio interdisciplinare condotto sul sito di contrada Cugno Case Vecchie. Posto a circa 1,5 km dal moderno centro abitato di Canicattini Bagni (SR), il sito presenta... more
Il presente contributo espone i risultati preliminari di uno studio interdisciplinare condotto sul sito di contrada Cugno Case Vecchie. Posto a circa 1,5 km dal moderno centro abitato di Canicattini Bagni (SR), il sito presenta significative testimonianze di frequentazione umana che vanno dal Bronzo Antico fino all’epoca contemporanea. Ampie necropoli di tombe a grotticella artificiale, inquadrabili tra Bronzo Antico e Finale, traforano le pareti delle vallate, nuovamente interessate da un’imponente occupazione antropica tra età tardo-antica e bizantina, quando compaiono insediamenti rupestri, strutture di destinazione produttiva e gruppi di sepolture ipogeiche. Alcuni elementi iconografici sembrano indicare anche la presenza di una comunità ebraica. La ricerca intende realizzare la classificazione sistematica e la mappatura delle emergenze, finalizzata alla redazione di cartografie tematiche, in grado di evidenziare l’evoluzione diacronica del paesaggio antropico.
Una tomba a prospetto monumentalizzato da Cugno Case Vecchie (Siracusa) Il presente contributo analizza una nuova tomba a prospetto monumentalizzato, inquadrabile tipologicamente nel Bronzo Antico (facies di Castelluccio), individuata... more
Una tomba a prospetto monumentalizzato da Cugno Case Vecchie (Siracusa)

Il presente contributo analizza una nuova tomba a prospetto monumentalizzato, inquadrabile tipologicamente nel Bronzo Antico (facies di Castelluccio), individuata nel sito di c.da Cugno Case Vecchie, presso Noto (SR). In seguito ad un’accurata analisi architettonica (attuata attraverso l’impiego di tecniche fotogrammetriche e di restituzione 3-D), vengono esposte alcune considerazioni sulla distribuzione delle tombe monumentali nell’ambito della necropoli e sulla loro funzione di markers territoriali.
Riassunti Sibrium 32-2018
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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è impegnato da anni in attività di ricerca fina-lizzate allo scavo, alla documentazione e alla conservazione del patrimonio culturale. Sfogliando le pagine di questo libro si percorre un viaggio... more
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è impegnato da anni in attività di ricerca fina-lizzate allo scavo, alla documentazione e alla conservazione del patrimonio culturale. Sfogliando le pagine di questo libro si percorre un viaggio stimolante alla scoperta dei progetti di ricerca svolti negli ultimi anni dal CNR in quei siti di lunga tradizione di studi che si trovano in Italia e nel bacino del Mediterraneo, ma anche in quei luoghi posti in Paesi di più recente interesse e spesso di difficile accesso come il Libano, l'Algeria e il Perù, dove l'opera dei ricercatori acquista un valore ancora più significativo concorrendo non solo alla creazione di nuova conoscenza, ma anche alla crescita culturale del Paese e al coinvolgimento delle comunità locali nella valorizzazione, anche turistica, del proprio patrimonio. ISBN 978 88 8080 195 5 € 5 0 , 0 0
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Hyblaea: Studi di archeologia e topografia dell’altopiano ibleo is a collection of ten papers focusing on the prehistoric, late-ancient and medieval-historical archaeological heritage of the Hyblaean area and in the south-eastern apex of... more
Hyblaea: Studi di archeologia e topografia dell’altopiano ibleo is a collection of ten papers focusing on the prehistoric, late-ancient and medieval-historical archaeological heritage of the Hyblaean area and in the south-eastern apex of Sicily, with particular attention to rupestrian archaeology. They aim at deepening and updating our knowledge of the landscape in its many historical, material, productive, topographical, architectural and iconographical aspects.
OPENCiTy è un progetto di ricerca multidisciplinare avviato dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr sulla città di Catania. Il suo obiettivo è la creazione di uno strumento capace di accrescere, attraverso la libera... more
OPENCiTy è un progetto di ricerca multidisciplinare avviato dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr sulla città di Catania. Il suo obiettivo è la creazione di uno strumento capace di accrescere, attraverso la libera condivisione dei dati, frutto della secolare attività di ricerca storico-topografica condotta in area urbana, la conoscenza collettiva, favorendo la pianificazione e la tutela territoriale. Il presente volume, primo di una serie monografica destinata ad approfondire ogni singolo aspetto della storia e della cultura di Catania, divulgandone i risultati raggiunti, è dedicato all’inquadramento del tema nell’ambito delle ricerche di archeologia urbana, al ruolo della ricerca fatta “nella città e per la città” per giungere all’analisi delle caratteristiche e delle scelte metodologiche operate nella creazione
della banca dati, della piattaforma GIS e del WebGIS, i tre elementi a cui è demandato il compito di archiviare, gestire, analizzare e rendere liberamente accessibili, su base geospaziale, i dati relativi alla complessa stratificazione urbana della città di Catania.
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