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ITRM970809A1 - Accendisigari con mezzi di bloccaggio, in particolare per autoveicoli. - Google Patents

Accendisigari con mezzi di bloccaggio, in particolare per autoveicoli. Download PDF

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Publication number
ITRM970809A1
ITRM970809A1 IT97RM000809A ITRM970809A ITRM970809A1 IT RM970809 A1 ITRM970809 A1 IT RM970809A1 IT 97RM000809 A IT97RM000809 A IT 97RM000809A IT RM970809 A ITRM970809 A IT RM970809A IT RM970809 A1 ITRM970809 A1 IT RM970809A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
tab
cigarette lighter
connection
lighter according
lighting
Prior art date
Application number
IT97RM000809A
Other languages
English (en)
Inventor
Gilles Thivet
Original Assignee
Valeo Vision
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Valeo Vision filed Critical Valeo Vision
Publication of ITRM970809A1 publication Critical patent/ITRM970809A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1297785B1 publication Critical patent/IT1297785B1/it

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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60NSEATS SPECIALLY ADAPTED FOR VEHICLES; VEHICLE PASSENGER ACCOMMODATION NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B60N3/00Arrangements or adaptations of other passenger fittings, not otherwise provided for
    • B60N3/14Arrangements or adaptations of other passenger fittings, not otherwise provided for of electrically-heated lighters

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Transportation (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Coupling Device And Connection With Printed Circuit (AREA)
  • Arrangement Of Elements, Cooling, Sealing, Or The Like Of Lighting Devices (AREA)
  • Multicomponent Fibers (AREA)

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: "ACCENDISIGARI CON MEZZI DI BLOCCAGGIO, IN PARTICOLARE PER AUTOVEICOLI"
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda accendisigari, in particolare per autoveicoli.
Un tale accendisigari è descritto, per esempio, nel documento FR-A-2 630 057 e comprende un elemento a tappo amovibile riscaldante per accendere, per esempio, un sigaro o una sigaretta, un corpo di accensione per la ricezione ed il riscaldamento dell'elemento a tappo amovibile, una boccola illuminante che circonda il corpo di accensione per il fissaggio dell'accendisigari su una parete fissa e la localizzazione durante la notte di detto accendisigari, un modulo di illuminazione portato in maniera protuberante dalla boccola illuminante per l'illuminazione di questa, un modulo di connessione fissato sul corpo di accensione per l'alimentazione elettrica di questo e mezzi di bloccaggio per il collegamento della boccola illuminante alla parete fissa.
Il montaggio di un tale accendisigari nella parete fissa si effettua con molteplici operazioni. In una prima operazione si monta la boccola illuminante sulla parete fissa, poi in una seconda operazione si infila dall'avanti della parete fissa il corpo di accensione nella boccola illuminante per procedere al bloccaggio. Ben inteso, ciò non tiene conto della presenza del modulo di illuminazione che può essere applicato dalla parte posteriore della parete fissa sulla boccola illuminante già montata sulla parete fissa. In pratica si inserisce il connettore di illuminazione nel modulo di illuminazione prima della prima operazione e si effettua il collegamento elettrico del modulo di connessione tra la prima e la seconda operazione.
I mezzi di bloccaggio della boccola illuminante sulla sua parete fissa comprendono linguette di bloccaggio estendentesi radialmente ed includenti denti sporgenti radialmente verso l'esterno per il serraggio della parete fissa tra una flangia di estremità appartenente alla boccola illuminante e le linguette dentate di orientamento assiale ricavate dalla boccola illuminante.
Per ridurre il numero di operazioni di montaggio si può pensare dì prolungare la boccola illuminante verso il retro affinché detta boccola sia monoblocco con il modulo di connessione. In questo caso si può installare la sorgente di illuminazione sulla parte posteriore del modulo di connessione in maniera tale che viene eliminato il modulo di illuminazione protuberante.
Grazie a questa disposizione, 1'accendisigari viene costituito in maniera unitaria e può venire montato dall'avanti della parete fissa con una sola operazione ben inteso dopo l'allacciamento dei collegamenti elettrici. Questo allacciamento può farsi automaticamente.
Una tale soluzione porta a modificare in maniera profonda 1'accendisigari, in particolare la boccola ed il modulo di illuminazione.
La presente invenzione ha lo scopo di rimediare in maniera semplice ed economica a questo inconveniente, pur beneficiando di un montaggio in maniera unitaria dall'avanti dell'accendisigari sulla sua parete fissa.
E' quindi uno scopo dell'invenzione di utilizzare una boccola illuminante di forma semplice in associazione con un modulo di illuminazione protuberante, pur beneficiando di un montaggio in maniera unitaria dall'avanti dell'accendisigari sulla sua parete fissa.
Secondo l'invenzione, un accendisigaro del tipo suindicato è caratterizzato dal fatto che mezzi di bloccaggio temporaneo sono interposti tra la boccola illuminante (10) ed il modulo di connessione (60) per il collegamento temporaneo disimpegnabile della boccola illuminante con il modulo di connessione.
Grazie all'invenzione la boccola ed il suo modulo di accensione associato sono montati in maniera telescopica sul complesso corpo di accensione-modulo di connessione. L'accendisigari viene consegnato al costruttore di automobili in una posizione distesa. In questa posizione di consegna la boccola illuminante con il suo modulo di illuminazione è collegata al modulo di connessione grazie ai mezzi di bloccaggio temporaneo. La boccola illuminante è premontata sul modulo di connessione. Essa è allora a distanza dall'estremità libera del corpo di accensione e sporge assialmente rispetto al modulo di connessione e ciò in direzione opposta all'estremità libera del corpo di accensione. Questa boccola è allora installata in vicinanza del fondo del corpo di accensione venendo mantenuta a posto tramite i mezzi di bloccaggio temporaneo.
All'atto del montaggio dell'accendisigari dall'avanti della parete fissa, si procede innanzitutto al collegamento elettrico del modulo di connessione è più precisamente del connettore di alimentazione elettrica sul modulo di connessione conformato di conseguenza. Questo collegamento è facile, poiché la bòccola illuminante non è ancora fissato sulla parete fissa, e viene realizzato estraendo il connettore di alimentazione elettrica.
Poi, l'accendisigaro essendo disteso, si introduce di sbieco il modulo di illuminazione nell'apertura della parete fissa, quindi si raddrizza 1'accendisigari affinché la parete fissa possa inserirsi tra la flangia-di estremità della boccola illuminante ed il modulo di illuminazione, ed infine si spinge sul corpo di illuminazione per provocare un effetto di abbassamento ed il passaggio della linguetta di bloccaggio dalla posizione temporanea di bloccaggio alla sua posizione finale di bloccaggio della boccola illuminante sulla parete fissa.
La linguetta di bloccaggio occupa così secondo l'invenzione due posizioni.
Si rileverà che il corpo di accensione è identico a quello di un accendisigari standard.
La boccola illuminante ha globalmente la stessa configurazione di una boccola illuminante classica. Non di meno il dente della linguetta è vantaggiosamente rivolto verso l'interno per venire in presa con il bordo di una apertura realizzata in vicinanza dell'estremità del corpo di connessione e adiacente al fondo del corpo di accensione. Questa apertura complementare appartiene ai mezzi di bloccaggio temporaneo ed è adattata alla dimensione del dente della linguetta di bloccaggio.
Si rileverà che la forma del dente non modifica in maniera profonda la produzione della boccola illuminante ottenuta per stampaggio.
.Di preferenza, le due linguette di bloccaggio appartengono ai mezzi di bloccaggio temporaneo in modo che alla fine le linguette di_ bloccaggio formano pinze che si serrano sul corpo di accensione evitando l'estrazione di questo. Grazie all'invenzione è così possibile eliminare i denti che presenta normalmente la parte principale della boccola illuminante per la penetrazione nelle aperture del corpo di accensione onde evitare l'estrazione del corpo di accensione. Ben inteso, si può conservare questi denti ed aperture.
E' possibile formare facilmente almeno una scanalatura assiale sulla periferia interna della boccola illuminante ed una sporgenza complementare sulla periferia esterna del corpo del modulo di connessione per formare una sagomatura contro inserzioni errate che consente di montare la boccola illuminante sul modulo di connessione e in una posizione angolare indicizzata affinché la linguetta di bloccaggio venga automaticamente in presa con la sua apertura associata del modulo di connessione per realizzare il bloccaggio temporaneo secondo l'invenzione.
La sporgenza e la scanalatura precitate consentono inoltre, mediante cooperazione di forme, di collegare in rotazione la boccola illuminante al modulo di connessione in modo che l'apertura dei mezzi di bloccaggio temporaneo può essere più grande circonferenzialmente del dente della linguetta di bloccaggio e che la linguetta di bloccaggio viene predisposta. La sporgenza può consistere in una nervatura assiale ricavata dal corpo, vantaggiosamente in materiale stampabile, del modulo di connessione. Qui, la scanalatura e la sporgenza hanno una forma trapezoidale e la sporgenza assiale consiste in una spigolo smussato ricavato dal corpo del modulo di connessione. La sporgenza e la scanalatura appartengono pure ai mezzi di bloccaggio temporaneo e facilitano l'inserimento del corpo di accensione nell'anello. Di preferenza, due scanalature e sporgenze complementari sono previste rispettivamente nella boccola illuminante e sul modulo di connessione.
Il montaggio dall'avanti dell'accendisigari sulla parete fissa nella maniera precitata viene così facilitato.
Grazie a questa disposizione, è possibile creare una escrescenza di orientamento assiale alla periferia esterna del corpo del modulo di connessione.
Questa escrescenza può presentare alla sua<' >sommità una guida di scorrimento assiale con due fianchi inclinati. I fianchi, per esempio a forma di labbri inclinati, consentono una guida del dente della linguetta di bloccaggio in questione. Ciò facilita il montaggio della boccola illuminante sul modulo di connessione e predispone la linguetta di bloccaggio. Il fondo della guida di scorrimento precitata può essere aperto per l'accesso ad una linguetta di connessione portata dal modulo di connessione. Il modulo di illuminazione può allora presentare una linguetta, chiamata di massa, destinata a cooperare, in maniera nota, con il corpo di accensione ed un'altra linguetta, chiamata linguetta positiva, destinata a cooperare con la linguetta di connessione monoblocco con una linguetta di alimentazione supplementare portata dal modulo di connessione. Così, contrariamente alla disposizione descritta nel documento FR-A-2 630 057 occorre solo un connettore di alimentazione elettrica che si inserisce nel modulo di connessione per alimentare contemporaneamente il corpo di accensione ed il modulo di illuminazione.
Così, il corpo, elettricamente isolante, del modulo di connessione viene modificato rispetto a quello della tecnica antecedente per accludere le linguette di alimentazione ma ciò non disturba, poiché, da un canto, detto corpo è facilmente realizzabile mediante stampaggio, e, d'altro canto, ciò consente di avere un solo connettore di alimentazione elettrica. Inoltre, si possono conformare facilmente le alette di alimentazione elettrica del corpo di accensione affinché questo costituisca una presa di corrente a forte intensità. E' facile sfalsare assialmente e circonferenzialmente le tre linguette di alimentazione elettrica, rispettivamente le due linguette elettriche del corpo di accensione e la linguetta di alimentazione del modulo di illuminazione, che vantaggiosamente è meno grande delle due altre per formare una sagomatura contro inserzioni errate. La linguetta di massa del corpo di accensione può avere così una forma di semianello prolungato da una parte di radice della parte assiale di detta linguetta. Le due altre linguette hanno allora una base trasversale sfalsata assialmente rispetto al semianello della linguetta di massa precitato.
Grazie all'escrescenza è possibile formare lateralmente due altre guide di scorrimento per gambe appartenenti al modulo di illuminazione. Così si monta il modulo di illuminazione sull'escrescenza del modulo di_ connessione nella maniera di un cassetto. All'atto di questo movimento, la linguetta positiva del modulo di illuminazione scorre lungo la sua linguetta di connessione associata portata dal modulo di connessione. Così, grazie alle gambe e alle guide di scorrimento si ha un buon contatto elettrico tra dette linguette del modulo di illuminazione e del modulo di connessione.
Inoltre, il modulo di illuminazione forma un ponte tra la boccola illuminante ed il modulo di connessione. Ne risulta che il modulo di illuminazione ha una migliore resistenza e che le gambe e le guide di scorrimento associate, per esempio a forma di scanalature, impediscono pure una estrazione del corpo di accensione. Il modulo di illuminazione essendo più stabile, ne risulta una migliore alimentazione elettrica di questo. Grazie all'invenzione, 1'accendisigari viene montato dall'avanti della parete fissa in maniera unitaria con una operazione ricorrendo all'introduzione di sbieco e ad un effetto di abbassamento nella maniera precitata pur avendo un corpo di accensione invariato, con la conservazione della struttura economica a boccola illuminante e modulo di illuminazione di tipo standard. Il corpo del modulo di connessione viene modificato in maniera semplice mediante stampaggio per favorire il passaggio della corrente di forte intensità e realizzare direttamente l'alimentazione elettrica del modulo di illuminazione, guidando nel contempo la boccola illuminante ed il. modulo di illuminazione formanti un ponte di collegamento tra l'anello illuminante e detto modulo di connessione.
Così, come si sarà compreso, i denti delle linguette di bloccaggio hanno globalmente una forma di piramide a sommità tronca per la cooperazione con la guida di scorrimento precitata del modulo di connessione.
La descrizione che segue illustra l'invenzione con riferimento ai disegni annessi nei quali:
- la figura 1 è una vista in prospettiva in esploso che mostra i cinque sottocomplessi unitari che comprende 1'accendisigari secondo l'invenzione;
- le figure da 2 a 6 sono viste in prospettiva di ciascun sottocomplesso della figura 1;
- la figura 7 è una vista parziale in sezione secondo la linea 7-7 della figura 6 con in linee tratteggiate una parte dell'aletta assiale associata alla boccola illuminante;
- la figura 8 è una vista in prospettiva dell'accendisigari in posizione di consegna prima del suo montaggio sulla sua parete fissa; la boccola illuminante essendo premontata sul modulo di connessione;
la figura 9 è una vista laterale dell'accendisigari della figura 8;
- la figura 10 è una vista simile alla figura 9 che mostra 1'accendisigari nella sua posizione finale di montaggio sulla parete fissa;
- la figura 11 è una vista secondo la freccia 11 della figura 10 che mostra la forma di un foro che presenta la parete fissa per il montaggio dell'accendisigari;
- la figura 12 è una vista schematica del circuito elettrico dell'<’ >accendisigari;
- la figura 13 è una vista secondo la freccia 12 della figura 10;
- la figura 14 è una vista parziale in sezione assiale che mostra l'interno del corpo di accensione e con asportazione locale per mostrare la sorgente di illuminazione del modulo di illuminazione, la cui parte posteriore è rappresentata in linee tratteggiate per mostrare la quarta e quinta linguetta di alimentazione elettrica, il modulo di connessione essendo tolto;
- la figura 15 è una vista in prospettiva dell'anello illuminante sotto un angolo differente rispetto alla figura 5;
- la figura 16 è una vista secondo la freccia 16 della figura 5;
- la figura 17 è una vista parziale di una delle linguette di bloccaggio;
- la figura 18 è una vista secondo la freccia 16 della figura 8 che mostra la parte posteriore del modulo di connessione, con rappresentazione parziale in linee tratteggiate della boccola illuminante;
- la figura 19 è una vista in sezione secondo la linee 19-19 della figura 18;
le figure da 20 a 22 sono viste in prospettiva rispettivamente della secondo linguetta, della prima linguetta e della terza linguetta di alimentazione elettrica;
- le figure 23 e 24 sono viste in prospettiva con asportazione di una parte del corpo del modulo di connessione per mostrare le tre linguette di alimentazione elettrica portate dal modulo di connessione;
- la figura 25 è una vista in sezione secondo la linea 25-25 della figura 18 con omissione della linguetta di connessione elettrica e della terza linguetta; e
- la figura 26 è una vista secondo la freccia 26 della figura 19.
l'accendisigari rappresentato nelle figure è conformato in modo di venire consegnato in maniera unitaria prima del suo montaggio dall'avanti in un solo blocco su una parete fissa 20, qui il cruscotto di un autoveicolo, in variante una consolle di detto veicolo.
Alla consegna l'accendisigari è spiegato (figure 8 e 9), mentre dopo il montaggio sulla parete fissa 20 esso occupa una posizione retratta (figura 10). Il passaggio da una posizione all'altra viene realizzato mediante un effetto di abbassamento, l'accendisigari secondo l'invenzione comprendendo economicamente pezzi di tipo standard.
Questo accendisigari comprende un corpo di accensione 40 per la ricezione ed il riscaldamento di un elemento a tappo riscaldante amovibile 50, una boccola illuminante 10 che circonda il corpo di accensione 40 per il fissaggio di detto corpo 40 sulla parete fissa 20 e la localizzazione durante la notte dell'accendisigari, un modulo di illuminazione 30 per l'illuminazione della boccola illuminante 10, un modulo di connessione 60 per l'alimentazione elettrica del corpo di accensione 40.
La boccola illuminante 10 porta in maniera protuberante il modulo di illuminazione 30 chiamato così modulo illuminante. Il corpo di accensione 40 comprende un manicotto di accensione 41 che serve da ricettacolo per l'elemento a tappo 50 e porta internamente un organo di presa di corrente 46 per l'elemento a tappo 50.
Il modulo di connessione 60 prolunga assialmente il corpo di accensione 40 essendo portato da questo. Dal punto di vista del diametro, la dimensione del manicotto di accensione 41 e del modulo di connessione 60 è tale che detto manicotto 41 e detto modulo di connessione 60 possono venire montati all'interno della boccola illuminante 10.
Questa boccola 10 è conformato in modo che essa lascia apparente una parte del corpo di illuminazione 40, più precisamente del manicotto 41 di questo, onde facilitare una introduzione di sbieco dell'accendisigari nella parete fissa 20. La boccola 10 circonda quindi in-parte il corpo di accensione 40 per il fatto che essa non maschera completamente questo.
In queste figure, l'accendisigari comprende mezzi di bloccaggio da 11 a 13 a linguette di orientamento assiale dentate 12 per il collegamento della boccola illuminante 10 con la parete fissa 20, mezzi di fissaggio a organo di fissaggio 65 di tipo standard per il fissaggio del modulo di connessione 60 sul corpo di accensione 40, mezzi di impegno 31, 34 comprendente mezzi di accoppiamento a scatto 32, 33 per fissare il modulo illuminante 30 alla boccola illuminante 10.
Secondo disposizioni caratteristiche, 1'accendisigari comprende inoltre mezzi di assemblaggio da 70 a 72 per collegare in rotazione tra loro i moduli di illuminazione 30 e di connessione 60 ed assicurare buoni collegamenti elettrici, mezzi di bloccaggio temporaneo da 80 a 84 che fanno intervenire le linguette assiale precitate 12 per il collegamento temporaneo disimpegnabile dell'anello illuminante 10 con il modulo di connessione 60 ed infine mezzi di collegamento elettrico da 90 a 94 tra il modulo di illuminazione 30 ed il modulo di connessione 60.
Qui, la boccola illuminante 10, il corpo di accensione 40, il modulo di connessione 60 ed il modulo di illuminazione 30 formano una presa di accensione per l'elemento a tappo riscaldante amovibile 50 o un elemento accessorio che si innesta nella presa di accensione. Questa presa viene fissata sulla parete fissa 20 tramite la boccola illuminante 10, che è elettricamente isolante essendo di materiale traslucido o anche trasparente. Essa è di materiale stampabile, qui di materiale plastico colorato. Questa boccola 10 secondo una caratteristica circonda il modulo di connessione 60 nella posizione di consegna (figure 8 e 9) e circonda il corpo di accensione 40 nella posizione di montaggio sulla parete fissa (figura 10).
La boccola 10 è di tipo standard e comprende alla sua estremità anteriore un anello illuminante 11 atto a venire in battuta sulla faccia anteriore della parete fissa 20, munita di un'apertura di forma circolare 21 di diametro D per il passaggio del corpo della boccola 10 presentante alla sua estremità posteriore un'appendice 15 sporgente assialmente.
La boccola 10, da un canto, circonda per la maggior parte il corpo di accensione 40 quando la presa di accensione viene montata sulla parete 20 (figura 10) e porta il modulo di illuminazione 30 formante una protuberanza rispetto alla boccola 10.
In vicinanza dell'anello 11, la boccola 10 presenta qui due linguette 12 diametralmente opposte, una delle linguette essendo assialmente allineata con l'appendice 15. Le linguette 12 sono ricavate per stampaggio dalla boccola 10 grazie a fenditure 10 globalmente a forma di U. Le linguette 12 sono di orientamento assiale e radialmente elasticamente deformabili. Esse sono, in maniera nota, dispiegabili radialmente per venire, mediante la loro estremità libera, in appoggio contro la faccia dorsale della parete fissa 20 quando 1'accendisigari viene montato su detta parete. L'anello 11 è munito di tacche non numerate (figura 16) in corrispondenza delle linguette 12 per poterle sformare, la faccia superiore dell'estremità libera di dette linguette essendo incavata a questo effetto {figura 17).
La boccola 10 presenta a 90° rispetto alle linguette 12 una sagomatura contro inserzioni errate costituita da due nervature parallele 13 destinate a cooperare ciascuna con il fianco di una teicca 22 che presenta il bordo dell'apertura 21 della parete 20. Queste nervature 13 immobilizzano quindi in rotazione la boccola 10 rispetto alla parete 20 e ciò in una posizione determinata. I mezzi di bloccaggio da 11 a 13 comprendono quindi l'anello 11, che forma una battuta assiale fissa, le linguette 12, che formano linguette di bloccaggio, e le nervature 13, in modo che l'anello 10 viene immobilizzato in rotazione mediante le nervature 13 che cooperano con i fianchi della tacca 22 ed è immobilizzata assialmente mediante la parete 20 serrata tra l'anello 11 a contatto con la faccia anteriore della parete 20 e le linguette 12 spiegate, l'estremità libera delle quali è atta a venire in presa con la faccia dorsale della parete 20.
L'appendice 15 è delimitata lateralmente a livello della sua zona di unione al corpo della boccola 10 da due scanalature longitudinali 84 (figura 18) di orientamento assiale estendentesi fino all'anello 11 presentante quindi sulla sua periferia interna due tacche di altezza ridotta formate dalle scanalature 84 disposte circonferenzialmente da una parte e dall'altra della tacca di sformatura, più alta, associata alla linguetta 12 nel prolungamento dell'appendice 15 (figura 16). Una delle scanalature 84 si estende quindi circonferenzialmente tra detta linguetta 12 e le nervature 13. Questa linguetta 12 è nell'asse di simmetria assiale dell'appendice 15.
In posizione diametralmente opposta la boccola può presentare due sovraspessori di altezza molto ridotta non visibile. Questi sovraspessori sono destinati ad impegnarsi in aperture 48 che presenta il corpo di accensione 40.
In posizione di fissaggio della boccola 10 sulla parete 20, le linguette 12 serrano il corpo di accensione 40. Vengono così formati con i sovraspessori e le aperture 48 precitate mezzi di immobilizzazione del corpo 40 rispetto alla boccola 10 che impediscono, dopo il fissaggio della boccola 10 sulla parete 20, una estrazione del corpo di accensione 40 montato così a fissaggio all'interno della boccola 10 che attraversa la parete 20.
Le scanalature 84 appartenenti come pure le linguette 12 ai mezzi di bloccaggio temporaneo intervengono tra la boccola 10 ed il modulo di connessione 60 nella maniera descritta in appresso.
Le linguette 12 hanno quindi secondo una caratteristica una tripla funzione cioè di bloccaggio della boccola 10 sulla parete 20, di immobilizzazione del corpo di accensione 40 mediante serraggio, e di bloccaggio temporaneo della boccola 10 sul modulo di connessione 60 prima del montaggio dell'accendisigari sulla parete fissa 20.
L'appendice 15 porta in parte i mezzi di assoggettamento da 31 a 34 che intervengono tra la boccola illuminante 10 ed il modulo di illuminazione 10.
Per far ciò, (figure 5 e 15) l'appendice 15 presenta una fenditura circonferenziale 54 e in sporgenza radiale due alette assiali munite di spalle 33. Le alette 33 definiscono tra loro una fenditura che si svasa verso l'esterno. La loro estremità libera porta un bordo di orientamento assiale la cui faccia inferiore è rivolta verso il corpo della boccola 10 definisce una spalla di ritegno per un dente 32 (figura 7) portato da un involucro 37 che comporta il modulo illuminante 30 sporgente rispetto alla boccola 30. Questo involucro 37 è in materiale stampabile, elettricamente isolante ed opaco, qui in materia plastica.
L'involucro 37 ottenuto mediante stampaggio comprende (figure 6 e 7) una parte anteriore 31, 38, una parte mediana 39 e secondo una caratteristica una parte posteriore 71.
La parte mediana 39 è di forma tubolare e serve da alloggiamento ad una ghiera 35 portalampada che porta lo zoccolo di una lampadina di illuminazione 36 (figura 14) e connessioni elettriche strette a contatto di fili di alimentazione della lampadina 36. La ghiera 35 è aperta verso l'avanti ed è chiusa da un fondo da cui sporge verso l'esterno un quarto pezzo di alimentazione elettrica 90. La parte illuminante della lampadina 36 sporge fuori dalla ghiera 35 ed è alloggiata nella parte anteriore 31, 38 di forma cava dell'involucro 37. Questa parte anteriore è aperta in corrispondenza dell'appendice 15 affinché la lampadina 36 possa illuminare l'appendice 15 e la boccola 10. Questa parte anteriore è delimitata da una parete anteriore trasversale 31, dalla parete sommitale dell'involucro e da due ali di orientamento assiale 38 che si raccordano lateralmente alla parte mediana 39.
La parete 31 è destinata a penetrare nella fenditura circonferenziale 34 della boccola 10 delimitante anteriormente le alette 33 sporgendo circonferenzialmente rispetto a queste (figure 5 e 15·) in modo che l'involucro 37 viene immobilizzato assialmente, qui con un gioco di montaggio, rispetto alla boccola 10. Le ali 38 parallele tra loro portano ciascuna un dente 32 formato per stampaggio con l'aiuto di una fenditura 132. I denti 32 sono più corti assialmente delle alette munite di spalle 33 e presentano una faccia piana destinata a cooperare con la spalla dell'aletta 33 interessata ed una faccia inclinata (figura 7). Il montaggio del modulo 30 sulla boccola 10 viene fatto quindi mediante accoppiamento a scatto, la faccia inclinata dei denti 32 consentendo nel montaggio di avvicinare le alette 33 finché le facce piane dei denti 32 vengono in presa con la faccia inferiore del bordo delle alette 33.
Il modulo 30 viene quindi fissato alla boccola illuminante 10 e forma con questa un complesso unitario grazie ai mezzi di assoggettamento da 31 a 34. Questo modulo consente alla fine di ridurre il tempo di montaggio dell'accendisigari pur avendo la possibilità di provare prima la lampadina 36 e di cambiarla facilmente tirando indietro la ghiera 35 formante un sottocomplesso con la lampadina 36 all'interno dell'involucro 37, la cui parte sommitale può venire aperta anteriormente affinché la lampadina 36 possa illuminare un portacenere o una presa di corrente.
Il corpo di accensione 40 è di tipo standard come l'elemento a tappo 50. Per maggior precisione, verrà fatto riferimento al documento FR-A-2 630 057.
Per memoria, si ricorderà che l'elemento a tappo riscaldante 50 comprende due parti mobili assialmente una rispetto all'altra contro una molla di richiamo di tipo elicoidale.
Una delle parti è mobile e comprende un pomello di afferramento 51 (figura 2) solidale con un raccordo isolante.
Il raccordo porta un supporto per un corpo di riscaldamento, montato in un elemento a calotta visibile in linee tratteggiate nella figura 14. Il supporto è a forma di manicotto con un fondo che porta a fissaggio tramite un rivetto l'elemento a calotta ed il corpo di riscaldamento, con interposizione di una rondella isolante tra il fondo e l'elemento a calotta.
La parte fissa comprende un anello 52 recante a fissaggio un paracenere 53 che circonda una guida collegata mediante stampaggio all'anello 52.
Il paracenere 53 circonda. il corpo di riscaldamento, mentre la guida serve a guidare il supporto del corpo di riscaldamento, la molla di richiamo essendo interposta tra il fondo<_ >ed il raccordo isolante.
Il pomello di afferramento 51, il raccordo e l'anello 52 sono in materiale elettricamente isolante qui in materia plastica. Il pomello 51 e detto raccordo sono pure in materiale termicamente isolante.
Gli altri pezzi, salvo la rondella isolante, sono in materiale elettricamente conduttore essendo metallici.
Il corpo di riscaldamento consiste, per esempio, in una resistenza riscaldante avvolta a spirale all'interno dell'elemento a calotta. Il paracenere 53 presenta una scanalatura 54 globalmente a forma di V atta a servire da ricettacolo a due linguette assiali di ritegno 44 {figura 3), diametralmente opposte, che presenta il corpo di accensione 40. Le linguette 44 appartengono qui al manicotto di accensione 41 elettricamente conduttore, qui in lamiera imbutita. Le linguette 44 sono realizzate grazie a fenditure a forma di U che presenta il manicotto 41. Questo manicotto è munito alla sua estremità libera aperta di una flangia 42 atta a venire in appoggio sulla faccia anteriore dell'anello 11 della boccola 10 e a mascherare le tacche precitate dell'anello 11.
Il manicotto 41 del corpo di accensione 40 presenta un fondo forato 43 che porta a isolamento elettrico un organo di presa di corrente 46, qui una bilamina a sezione di forma a U con due lamine di orientamento assiale munite ciascuna di un becco di ritegno (figura 14). I becchi sono rivolti uno verso l'altro. In maniera nota l'elemento a calotta della resistenza riscaldante viene fatto venire in presa con le lamine della bilamina 46 e venire trattenuto dai becchi di dette lamine fatte così divaricare sotto l'effetto del calore.
Per questa ragione il manicotto 41 presenta aperture 47 per consentire alle lamine della bilamina 46 di estendersi verso l'interno. Un supporto 49 in materiale elettricamente isolante e anche termicamente isolante, qui in materia plastica stampabile, è interposto tra il fondo 43 del manicotto 41 e la base della bilamina 46.
La bilamina 46 è collegata elettricamente nella maniera descritta in appresso ad un primo elemento di alimentazione elettrica 63, mentre il manicotto. 41 è collegato nella maniera descritta in appresso ad un secondo elemento di alimentazione elettrica 62. Il primo ed il secondo elemento di alimentazione 63, 62 (figure 13, 14 e da 18 a 24) sono destinati a venire collegati ciascuno ad uno dei terminali di una sorgente di tensione cioè qui la batteria dell'autoveicolo; il primo elemento 63 essendo collegato al terminale positivo ed il secondo elemento 62 al terminale negativo (la massa) nella maniera descritta in appresso.
Come è noto, nella posizione normale N (figura 10) dell'elemento a tampone 50 è alloggiato per la maggior parte nel manicotto 41 e viene trattenuto in posizione dalle linguette 44; la sua resistenza riscaldante essendo a distanza dalle lamine della bilamiria 46. Non viene quindi stabilito alcun circuito elettrico.
Quando si preme il pomello 51, la parte mobile si sposta assialmente comprimendo la molla di richiamo. L'elemento a calotta della resistenza riscaldante divarica allora le lamine della bilamina 46 poi passa sotto i becchi di dette lamine. Un circuito elettrico viene allora stabilito attraverso la bilamina 46, il supporto del corpo di riscaldamento, la guida, il paracenere 53, le linguette di ritegno 46 ed il manicotto 41. Il pomello occupa allora una posizione incassata di riscaldamento C.
La resistenza riscaldante allora si riscalda e le lamine della bilamina 46 si dilatano verso l'esterno. Per una temperatura determinata la molla di richiamo esercita la sua azione e consente all'elemento a calotta della resistenza riscaldante di sottrarsi dalla bilamina per occupare una posizione di uscita S ed interrompere il circuito elettrico. Il conduttore o il passeggero deve allora solo estrarre il pomello 50 per accendere la sua sigaretta o il suo sigaro. Il pomello 51 è così atto ad occupare tre posizioni come visibile nella figura 10. Tutto è ciò è ben noto. Così, viene rappresentato nella figura 12 in maniera schematica il circuito elettrico dell' accendisigari, la bilamina 46 appartenendo ad un interruttore la cui altra parte è formata dall'elemento a tappo 50 schematizzato da una resistenza. Premendo il pulsante 51 si chiude l'interruttore per riscaldare la resistenza. L'interruttore si apre poi mediante la dilatazione della bilamina 46. Nella figura 12 si vede anche il circuito di alimentazione della lampadina di illuminazione 36. Questo circuito comprende un terzo elemento- di alimentazione elettrica 64 atto a venire collegato al terminale positivo della batteria tramite il commutatore delle luci di illuminazione e di segnalazione del veicolo. Durante la notte, le luci di illuminazione del veicolo essendo accese, la lampadina 36 è allora accesa ed illumina l'anello 11 della boccola 10 consentendo al conducente di vedere l'accendisigari e di estrarre in tutta sicurezza l'elemento a tappo 50 per accendere il suo sigaro o la sua sigaretta quando il pomello 50 è in posizione di uscita. Il modulo di connessione 60 prolunga assialmente verso il retro la corsa di accensione 40 ed è fissato a detto corpo 40.
In maniera nota, i mezzi di fissaggio 65, 63 comprendono un organo di fissaggio 65 (visibile nella figura 14) che attraversa ad isolamento elettrico il fondo 43 del manicotto 41 per venire in presa con il primo elemento di alimentazione elettrica 63.
In maniera generale, gli elementi di alimentazione elettrica 62 e 64 sono elettricamente conduttori. Qui, gli elementi sono costituiti da linguette metalliche convenientemente piegate. Tutte le linguette, portate dal modulo di connessione 60, comprendono almeno una parte di orientamento assiale ed una parte perpendicolare di orientamento trasversale. La parte di orientamento assiale per semplicità verrà indicata con lo stesso segno di riferimento della linguetta e la parte trasversale con lo stesso segno di riferimento aumentato dell'indice 100.
Secondo una caratteristica, la parte assiale della terza linguetta 64 è meno larga (larghezza a in figura 19) della parte assiale (di larghezza b in figure 19) delle due altre linguette 62, 63. Questa disposizione consente la creazione di una sagomatura contro inserzioni errate e scaturisce dal fatto che le linguette 62, 63 consentono il passaggio di una corrente di forte amperaggio .
Nelle figure, la prima linguetta di alimentazione 63 presenta una parte trasversale 163 munita in sporgenza assiale verso l'esterno di un condotto filettato.
La linguetta 63 ha globalmente la forma di una squadra con una parte trasversale 163 più larga della sua parte assiale come meglio visibile nella figura 21. La parte trasversale 163 forma quindi un dado per l'organo di fissaggio 65 costituito da una vite la cui testa (figura 14) poggia sulla faccia superiore della base della bilamina 46 rivolta verso la flangia 42. La parte filettata della vite 65 attraversa il supporto 49, qui in materia plastica stampabile, il fondo 43 ed una parete trasversale 66 di un corpo di connessione cavo 61 appartenente ad un modulo di connessione 60 e recante le linguette di alimentazione da 62 a 64 come visibile, per esempio, nelle figure 19, 23 e 24. Il corpo 61 è in materiale elettricamente isolante, essendo qui in materia plastica stampabile. Il corpo 61 è conformato per appartenere alla parte maschio di un dispositivo di connessione. E' su questo corpo 61 che viene montato in maniera complementare il corpo di un connettore di alimentazione elettrica 100 di tipo femmina associato a tre fili di collegamento elettrico da 101 a 103 (figura 10).
Il connettore 100 presenta quindi un corpo elettricamente isolante che porta mezzi di bloccaggio a linguette e prese di tipo femmina per la ricezione in maniera complementare delle linguette da 62 a 64. Le prese sono collegate ciascuna ad uno dei fili da 101 a 103 in modo che le linguette da 62 a 64 possano venire collegate alla batteria e al commutatore ·di illuminazione e di segnalazione. La vite 65 viene quindi in presa con il condotto filettato della prima linguetta 63 consentendo così, in maniera nota, un assemblaggio del modulo di connessione 60 sul fondo 43 del corpo di accensione.
La parte trasversale 162 della seconda linguetta 62 è in contatto elettrico diretto con la faccia esterna del fondo 43 del manicotto 41 e ciò secondo una caratteristica su una grande superficie.
La parte assiale della linguetta 62 attraversa la parete trasversale 66 denominata in appresso fondo 66 poiché essa forma il fondo del corpo di connessione 41 essendo qui secondo una caratteristica a distanza dall'estremità anteriore di questo adiacente al fondo 43 del manicotto 41 come visibile, per esempio, nella figura 19. Le parti trasversali 162, 163 delle linguette 62, 63 sono disposte da una parte e dall'altra del fondo 66 in modo che le linguette 162, 163 sono isolate elettricamente. Come visibile in particolare nelle figure 13 e 25 la faccia dorsale del fondo 66 presenta una cavità non numerata di forma complementare alla parte trasversale 163 per l'immobilizzazione in rotazione e la trattenuta assiale della prima linguetta 63 mediante cooperazione di forme.
Le linguette 62 e 64 sono immobilizzate in rotazione e assialmente per il fatto che esse attraversano ciascuna un passaggio assiale del fondo 66.
In maniera nota, il supporto 49 presenta una punta assiale sporgente 149 che attraversa un foro 143 (figura 3) del fondo 43 del manicotto 41 ed un foro non numerato (figura 20) che presenta in maniera complementare la parte trasversale 162 della linguetta 62.
Il supporto 49 viene quindi bloccato in rotazione rispetto al manicotto 41 che blocca in rotazione la seconda linguetta 62 essa stessa immobilizzata in rotazione rispetto al corpo 61.
Per completare il bloccaggio in rotazione ed evitare che la zona di radice della parte assiale della linguetta 62 sia troppo sollecitata, il fondo 66 presenta in sporgenza assiale un perno (non visibile) che si impegna in maniera complementare in una apertura oblunga 144 del fondo 43 del manicotto 41. Il corpo di connessione 61 viene così immobilizzato in rotazione rispetto al corpo di accensione 40. Il perno precitato, la linguetta 62 e la punta 149 del supporto 49 appartengono quindi ai mezzi di fissaggio 65, 63 precitati che intervengono tra il modulo di connessione 60 ed il corpo di accensione 40 sapendo che la vite 65 e la prima linguetta 63 immobilizzano assialmente il modulo di connessione 60 rispetto al corpo di accensione 40.
In variante, l'organo di fissaggio 65 può essere costituito da un rivetto o da un bullone. In questo caso la parte 163 non è filettata.
Il corpo di connessione 61 presenta una parte anteriore 69 globalmente cilindrica prolungata verso l'esterno da una parte posteriore 68 globalmente a forma di T internamente cava (figure 4 e 18). Un gradino esiste nella parte di base del corpo 61 tra la parte anteriore 69, adiacente al fondo 43 del manicotto 41, e la parte posteriore 68 più vicina all'asse di simmetria assiale dell'accendisigari.
Il contorno interno della boccola illuminante 10 ha una forma complementare a quella del contorno esterno del corpo di connessione 61 in modo che la boccola illuminante 10 possa montarsi mediante inserimento assiale sul corpo 61, che si inscrive nel contorno fuoritutto del manicotto 41.
Il fondo 66 presenta centralmente un foro circolare per il passaggio della vite 65, passaggi rettangolari per il passaggio della parte assiale delle linguette 62 e 64, un disimpegno per la punta 149, cavità per il montaggio di parti trasversali 163, 164 delle linguette 63, 64, che sono così vantaggiosamente sullo stesso piano essendo disposte da una parte e dall'altra del fondo 66, ed un altro disimpegno per il passaggio di una linguetta di connessione 91 di orientamento assiale monoblocco con la linguetta 64.
Secondo una caratteristica, la linguetta di connessione 91 è più larga della parte assiale della linguetta 64. Questa linguetta di connessione 91 è risultante esternamente nella maniera descritta in appresso.
Il fondo 66 appartenente alla parte 69 essendo a distanza dall'estremità anteriore 166 di detta parte onde poter alloggiare a sfalsamento assiale le parti trasversali da 162 a 164 delle linguette da 62 a 64 per evitare qualsiasi contatto elettrico tra la linguetta 62, chiamata linguetta di massa, poiché essa è destinata a essere collegata al terminale negativo della batteria, e le linguette 63 e 64, chiamate linguette positive, poiché esse sono destinate a essere collegate al terminale positivo della batteria.
Si noterà che le parti assiali delle linguette da 62 a 64 sono sullo stesso piano assiale e si estendono assialmente qui per la stessa lunghezza rispetto alla faccia posteriore del fondo 66 (figure 19). Le parti assiali della seconda e terza linguetta 62, 64 sono disposte da una parte e dall'altra della parte assiale della prima linguetta 63. La linguetta di connessione 91 è installata globalmente radialmente al di sopra della parte assiale della seconda linguetta 62 (figura 18).
La faccia anteriore del fondo 66 porta, in sporgenza assiale, il perno associato al passaggio 144, due nervature radiali (figura 26) che collegano un manicotto centrale ad un mantello anulare di orientamento assiale 166 formante l'estremità anteriore del corpo di connessione 61. Il manicotto e le nervature sono anche portate dal fondo 66. Questo mantello 166 è cianfrinato anteriormente. Il manicotto centrale è atto a ricevere un nasello centrale di centraggio (figura 14) a forma di condotto proveniente dal supporto 49 della bilamina 46 e attraversante l'apertura centrale 145 del fondo 43 del manicotto 41. Così, la vite 65 attraversa con isolamento elettrico il fondo 43 e non può venire in contatto con la seconda linguetta 62 la cui parte trasversale 162 (figura 20) è a forma di anello estendentesi su un poco più di 180° e presentante ad una delle sue estremità circonferenziale l'apertura di passaggio della punta 149 e all'altra delle sue estremità circonferenziali la zona di radice della parte assiale della linguetta 62 di messa a massa del corpo di accensione 40 estendentesi perpendicolarmente rispetto alla parte trasversale 162. Grazie a ciò, il perno non interferisce con la linguetta 62, che è in appoggio mediante la sua parte trasversale 162 contro lo smusso del mantello anulare 166, le nervature ed il manicotto essendo centrati rispetto al mantello anulare 166. La parte trasversale 164 (figura 22) della linguetta 64 è globalmente a forma di arco di cerchio di estensione ridotta che collega la parte assiale della linguetta 64 alla parte assiale di connessione 91.
Queste parti assiali 64, 91 sono così monoblocco, sfalsate circonferenzialmente e radialmente, e di larghezza differente.
Così, le parti trasversali 162, 164 della seconda e della terza linguetta 62, 64 sono isolate elettricamente una dall'altra essendo sfalsate assialmente una rispetto all'altra grazie in particolare alle nervature e al manicotto.
Grazie ai passaggi e ai disimpegni, il corpo di connessione 61 forma un complesso unitario imperdibile con le linguette da 62 a 64. La parte posteriore 68 del corpo 61 presenta due nervature inclinate 80 di orientamento assiale e parallele tra loro che si prolungano fino all'estremità della parte anteriore 69. Le nervature 80 interessano il corpo 61 assialmente su tutta la sua lunghezza {figure 4, 18, 24) e hanno una forma complementare a quella delle scanalature 84 della figura 1, pure di orientamento assiale e parallele tra loro, per impegnarsi in queste alla maniera di un cassetto. Le nervature 80 sono installate a livello degli spigoli della parte sommitale della T della parte posteriore 68. La parte posteriore 68 presenta così alla sua sommità due smussi. Le nervature 80 sono sporgenti radialmente rispetto al manicotto 41. Il mantello 166 (e quindi la parte anteriore 69) ha lo stesso diametro del manicotto 41. In variante, il diametro del manicotto 41 può essere leggermente superiore a quello della parte anteriore 69. La parte sommitale della T della parte posteriore 68 porta in sporgenza radiale verso l'esterno due guide cieche 72 che si estendono fino alla parte anteriore 69. Queste guide 72, formanti scanalature globalmente a sezione di forma a U, sono di orientamento assiale e sono separate da un passaggio assiale 92 che si estende fino al mantello 166 delimitato dal fondo 66. E' in questo passaggio 92 che si impegna la linguetta di connessione 91. Il passaggio 92 interessa la parte anteriore 69.
Si noterà che un foro 81 si trova tra la linguetta 91 ed il mantello 166, e che il passaggio 92 è delimitato dai fondi di orientamento assiale delle guide 72 e dai rami superiori delle guide.
Ciascun ramo superiore è prolungato nella direzione dell'altro ramo e dell'altra guida da un labbro inclinato. Si ha così la formazione di due smussi e di un'altra guida 172 a lati o fianchi inclinati costituiti dagli smussi. La guida 172 è più lunga assialmente delle guide 72. In ciascuna delle guide 72 si impegna una barretta 70 descritta in appresso appartenente alla parte posteriore 71 dell'involucro 37.
Questa parte posteriore 71, qui nervata, è costituita da gambe 71, che si estendono parallelamente una all'altra e più in basso della parte centrale 39 e delle ali 38 dell'involucro 37 (figura 6). Queste gambe 71 definiscono tra loro (figura 6 e 13) nella loro parte superiore un passaggio tubolare che consente il montaggio, mediante inserimento, della ghiera 35 nella parte mediana 39. Questo passaggio tubolare è prolungato radialmente verso l'interno mediante un passaggio di orientamento assiale che consente il passaggio del quarto elemento di alimentazione elettrica 90 a forma di linguetta.
Il passaggio interno è delimitato per ciascuna gamba 71 da una paratia inclinata che termina con una barretta 70 trasversale, parallela alla parete sommitale della T della parte posteriore 68 e di orientamento assiale, conformata per impegnarsi a scorrimento in una guida 72. Viene così formato un dispositivo a coda di rondine, una nervature verticale 171 collegando l'estremità anteriore di ciascuna barretta 70 e di ciascuna paratia inclinata alla parte principale della gamba 71. Una quinta linguetta 94 elettricamente conduttrice, per l'alimentazione della lampadina 36, oltrepassa l'involucro 37 per venire in presa diretta con il manicotto 41 in contatto con la parte trasversale 162. La quinta linguetta 94 è quindi collegata alla seconda linguetta 62 collegata a massa.
Le linguette 62, 94 sono quindi linguette di massa. Ben inteso, l'appendice 15 della boccola 10 è forata per il passaggio delle linguette 90, 94 di alimentazione della lampadina 36. Nelle figure illustrate, questo foro è chiuso. In variante, si può aprire il foro dalla parte posteriore dell'appendice.
Grazie a tutte queste disposizioni non occorre prevedere un connettore specifico per collegare la quarta linguetta di alimentazione elettrica 90 al terminale positivo della batteria. In effetti, questa quarta linguetta 90 è atta a cooperare con la linguetta di connessione 91 facente parte della terza linguetta 94.
Si può quindi alimentare elettricamente tramite un modulo di connessione 60 a tre linguette da 62 a 64, e quindi a tre vie, contemporaneamente il corpo di accensione 40 e la lampadina di illuminazione 36. Il modulo 60 è qui di tipo ibrido poiché le linguette 62 e 63 non hanno la stessa larghezza della linguetta 64. l'accendisigari è dunque economico.
Si rileverà che le gambe 71 ed il complesso di tipo a coda di rondine tra le barrette 70 e le guide 72 consentono di assicurare un buon contatto elettrico tra le linguette 91 e 90.
In effetti, grazie alle guide 72 e alle barrette 70, la linguetta 90, che è inclinata, rimarrà in contatto con la linguetta di connessione 91 essendo montata sotto sollecitazione.
Si rileverà che gli smussi delle guide 72 e quindi la guida 172 facilitano un montaggio mediante inserimento assiale del complesso boccola illuminante 10 - modulo di illuminazione 30 sul corpo <' >di connessione 61 senza rischio di danneggiamento per la linguetta 90, che entrerà automaticamente in contatto con la linguetta di connessione 91 all'atto di questo inserimento assiale. Più precisamente, le nervature 80 e le scanalature 84 appartenenti ai mezzi di bloccaggio temporaneo da 80 a 84 evitando qualsiasi rotazione relativa tra il corpo di connessione 61 e la boccola illuminante 10. Le linguette della boccola presentano alla loro estremità libera vicina all'anello 11 un dente 83 sporgente radialmente verso l'interno. Questo dente 83 ha assialmente in sezione una forma globalmente trapezoidale con una piccola base ed una grande base delimitata dalla linguetta 12.
Circonferenzialmente, il dente 83 ha inoltre in sezione una forma trapezoidale con due lati inclinati aventi una forma complementare a quella degli smussi delle barrette 72 formanti la guida 172. I denti 83 hanno quindi globalmente la forma di una piramide tronca.
All'atto dell'inserimento assiale della boccola 10 sul corpo 61, le nervature 80 vengono in presa con le scanalature 84, mentre la linguetta 12 interessata viene in presa con il suo dente 83 con gli smussi delle guide 72. Il movimento viene proseguito finché il dente 83 cade in un foro 81 del modulo 60 e viene in battuta contro una faccia inclinata 181 della parete del mantello 166 del corpo 61. Ci si trova quindi nella posizione delle figure 8 e 9 con bloccaggio temporaneo, e quindi collegamento temporaneo prima del montaggio dell'accendisigari sulla parete fissa 20, della boccola illuminante 10 sul corpo 61. In questa posizione, la lunghezza totale dell'accendisigari è D2:, una distanza Di esistendo .tra gli anelli 52, 11, con D2 superiore di due volte Di che qui è inferiore alla lunghezza del complesso boccola 10 -modulo di illuminazione 101
La posizione delle figure 8 e 9 corrisponde alla posizione di consegna prima del montaggio sul cruscotto 20 (la parete fissa). Si noterà che viene consegnato un complesso unitario e che la quinta linguetta 94 è protetta.
Per il montaggio sulla parete 20, si estrae il connettore maschio 100 facendogli attraversare l'apertura 21 della parete 20. Si fissa e si collega il connettore 100 sul corpo 61. Poi, si inclina l'accendisigaro per montarlo di sbieco nell'apertura 21 affinché il modulo di illuminazione 30 protuberante possa attraversare la parete 20. Dopo si raddrizza l'accendisigaro facendo attenzione che le nervature 13 cadano nella tacca 22. Infine, si spinge sul corpo 40 affinché questo possa entrare nella boccola 10. Durante questo movimento, il corpo di connessione 61 si sposta rispetto alla boccola 10 e al modulo di illuminazione 30, le gambe 71 venendo, mediante le loro barrette 70, in presa con le scanalature 72 e le linguette 90, 94 venendo in presa rispettivamente con la linguetta 91 ed il manicotto 41 elettricamente conduttori. Questo movimento viene proseguito finché la flangia 42 viene in contattò con l'anello 11.
Di preferenza, questo assemblaggio viene realizzato spingendo sull'anello 52 dell'elemento a tappo 50.
Qui è possibile, grazie ai mezzi di bloccaggio temporaneo comprendenti le scanalature 84, le nervature 80, le linguette 12 e il foro 81, ai mezzi di assoggettamento da 31 a 34 e ai mezzi di assemblaggio da 70 a 72, il collegamento elettrico che si realizza automaticamente grazie ai mezzi di collegamento elettrico comprendenti le linguette 90 e 91.
In effetti, le linguette 12 di orientamento assiale trattengono assialmente temporaneamente mediante i loro denti 83 la boccola 10 sul corpo di connessione 61 in modo che la boccola 10 viene bloccata assialmente sul corpo 61 e ciò in maniera disimpegnabile. Qualsiasi rotazione relativa viene impedita dalle nervature 80 e dalle scanalature 84 che formano una sagomatura contro inserzioni errate. Si noterà (figura. 24) che il foro 81 è delimitato, da un canto, dalla faccia 181 inclinata precitata e, d'altro canto, dalla linguetta di connessione 91 e più precisamente dalla zona di radice arrotondata 191 della linguetta di connessione 91. alla parte trasversale 164 della terza linguetta 64. Il foro 81 interessa il mantello 166 ed è delimitato dall'estremità assiale anteriore della guida 172 aperta posteriormente. L'estremità assiale della guida 172 è quindi costituita dalla faccia 181 inclinata. Si noterà che il dente 83 della linguetta 12 è condizionato da questa. Così (figura 17) assialmente il dente 83 presenta, nella sua parte bassa, anteriormente una faccia convessa per cooperare con la faccia inclinata 181 e posteriormente una faccia concava per cooperare con la zona arrotondata 191 della linguetta di connessione 91, che ha così una funzione supplementare di trattenuta assiale della linguetta 12 concava.
Facendo riferimento alla figura 24, si osserva nella parte bassa di questa figura un foro 381 ricavato nella parte anteriore 69, diametralmente opposto al foro 81 e delimitato da un bordo circonferenziale 281. L'altra linguetta 12 coopera con la sua faccia posteriore concava con questo bordo 281 per trattenere assialmente in un senso la boccola 10. Il foro 381 è più grande circonferenzialmente della linguetta e serve pure all'ancoraggio del connettore 100.
I mezzi di assoggettamento da 31 a 34 impediscono all'involucro 37 e quindi al modulo 30 di fuoriuscire dalla boccola 10, mentre le gambe 71 consentono di posizionare bene le linguette 91 e 90 ponendo la linguetta 90 sotto sollecitazione grazie alle guide 72.
Si noterà dopo il montaggio che viene impedita qualsiasi rotazione relativa tra il corpo di accensione 40 e la boccola 10. In effetti, la boccola 10 è bloccata in rotazione mediante le sue nervature 13 sulla parete 20. La boccola 10 grazie alle sue alette assiali 33 e la sua fenditura 34 assicura un collegamento con 1'involucro 37 in particolare in rotazione, mentre le gambe 71 assicurano un collegamento in rotazione tra l'involucro 37 ed il corpo 61. Così, il corpo di accensione 40 ed il corpo 61 vengono bloccati in rotazione tramite l'involucro 37 che assicura una doppia funzione grazie alle sue ali 38 e alle gambe 71. Questo involucro 37 forma un ponte tra la boccola 10 ed il corpo di connessione 61.
Si noterà che la parte posteriore 68 presenta una fenditura 481 e la parte anteriore 69 un foro, cioè il foro 381 precitato, diametralmente opposti rispetto al foro 81 e alla linguetta 91 per un doppio aggancio del connettore 100.
Si rileverà che la boccola 10, l'involucro 37 ed il corpo di connessione 61 sono pezzi economici ottenuti facilmente per stampaggio.
La boccola illuminante 10 non viene modificata in maniera profonda rispetto ad una boccola standard poiché essa differisce da questa unicamente per le scanalature 84 ed i denti 83. Anche l'involucro 37 non viene modificato in maniera profonda poiché è sufficiente aggiungere le gambe 71, che vantaggiosamente mascherano la quarta linguetta 90 assicurando così una protezione di questa quando l'accendisigari è in posizione di consegna.
Il corpo di connessione 61 è caratterizzato dalla forma delle guide 72 che formano tra loro uno scorrimento di guida 172 per la linguetta di orientamento assiale 12 della boccola 10, che viene così sistemata e non rischia di attorcigliarsi. Il passaggio 92 ed il foro 81 sono pure caratteristici.
Tutto ciò si ottiene facilmente ed economicamente. ·
La seconda linguetta 62 ha una buona zona di contatto con il fondo 43 della boccola in ragione della forma della parte trasversale 162. La terza linguetta 64 è di ottenimento facilitato.
Tutte queste disposizioni consentono la creazione di un accendisigari a forte intensità.
Si rileverà che la boccola 10 non circonda completamente, e quindi non maschera completamente, il corpo di accensione 40 nella posizione di fissaggio sulla parete fissa (figura 10).
Si osserva in questa figura che le aperture 47 e le lamine della bilamina 46 non sono circondate dalla boccola 10 che è quindi più corta del corpo 40 a questo livello. Ciò facilita l'introduzione di sbieco della boccola 10 e dell'involucro 34 nella parete 20.
Il corpo di accensione 40 è di tipo standard e può comprendere in variante un manicotto di mascheratura che circonda il manicotto di accensione per mascherare le aperture 47 e le lamine della bilamina 46 onde evitare, tenuto conto dell'ambiente di installazione dell'accendisigari, che un filo non vada a toccare la bilamina.
In questo caso, la boccola illuminante viene montata sul manicotto di mascheratura.
Ben inteso, si può prevedere un fusibile nel circuito elettrico dell'accendisigari. Per esempio, si può installare a livello della bilamina un fusibile funzionante alla maniera di un diodo con una resistenza molto. forte in caso di surriscaldamento della resistenza di riscaldamento o di sovraintensità, di modo che l'organo di presa di corrente 46 non è necessariamente una bilamina. Si noterà che la presenza di denti cooperanti con le aperture 48 del manicotto 41 non è necessaria per il fatto che i denti 83 assicurano un buon serraggio del manicotto 41.
Così, come si sarà compreso,·il corpo 61 del modulo di connessione presenta una escrescenza 200 di orientamento assiale delimitata lateralmente dalle due scanalature 72 e alla sua sommità da una scanalatura 172 a lati o fianchi inclinati formati dai labbri inclinati nella maniera precitata. Il passaggio 92 forma il fondo aperto della scanalatura 172. Questa protuberanza 200 forma alla sua base un canale 192 a sezione rettangolare aperto verso l'interno mediante il passaggio 92.
E' in questo canale 192 che si impegna a forza la linguetta di connessione 91 più grande della linguetta 64. Il canale 192 serve da alloggiamento alla linguetta 91 che è più lunga di questa.
Si noterà che le scanalature 72 sono svasate nella parte posteriore del corpo 61 del modulo di connessione per facilitare l'introduzione delle barrette 70 delle gambe 71.
Così, come si sarà compreso, i denti 83 hanno globalmente una forma trapezoidale a sommità tronca.
Le nervature 80 formano sporgenze assiali che si impegnano in maniera complementare nelle scanalature 84 assiali. Le nervature 80 e le scanalature 84 hanno una forma trapezoidale, le nervature 80 essendo formate dagli spigoli smussati della parete sommitale della T della parte posteriore 68.
L'escrescenza 200 è formata mediante una rete di guide 72, 172 con alla sua base un canale 192.
Ben inteso, il modulo di connessione 60 può comprendere due vie costituite dalla prima e seconda linguetta 63, 62 di alimentazione elettrica del corpo di accensione 40. In questo caso, la quarta linguetta 90 si estende assialmente per collegarsi ad un connettore specifico. Questa disposizione è ben inteso meno vantaggiosa di quella descritta nelle figure.
Ben inteso, benché questa sia meno vantaggiosa, è possibile eliminare le gambe 71.
Si osserva che il foro 81 non è quindi necessariamente delimitato dalla linguetta di connessione 91. Esso può essere delimitato dalla faccia 181 e dal materiale del corpo 61 del modulo di connessione 60.
Ben inteso, il foro 81 può essere un semplice foro, la guida di scorrimento 172 venendo allora eliminata.
Così come risulta evidente dalla descrizione e dai disegni, il corpo 61 del modulo di connessione 60 presenta almeno un alloggiamento 81, 281 per il dente 83 di una linguetta 12 in modo che la boccola illuminante 10 venga premontata alla consegna mediante accoppiamento a scatto su detto corpo 61 e quindi sul complesso corpo di accensione 40 modulo di connessione 60, il dente 83 di una linguetta 12 cooperando con almeno un bordo di detto alloggiamento. L'alloggiamento 81, 381 può essere costituito da un foro che interessa la periferia esterna del corpo 61 come nelle figure, o in variante da un incavo che determina la formazione di un foro cieco. Ben inteso, si possono combinare le due soluzioni, il corpo 61 comprendendo un foro 81 o 381 ed un foro cieco per la ricezione dei denti 83 delle linguette 12.
Si noterà che nelle figure il foro 81 è formato tramite la guida di scorrimento sommitale 172 essendo delimitato lateralmente dai fianchi inclinati di questa e dai bordi del canale 192 aperti dal passaggio 92.
La fenditura 481 è di orientamento assiale ed è meno larga del foro 381. Questa fenditura 481 consente di guidare il dente 83 della linguetta 12, i bordi circonferenziali o laterali di detto dente 83 cooperando con le estensioni di detta fenditura. L'estremità posteriore della parte anteriore 69 è smussata il che facilita l'introduzione del dente 83 nel foro 381.
La faccia inclinata 181 del foro 81 consente alla linguetta 12 di distendersi radialmente verso l'esterno. In maniera generale, in posizione dì montaggio sulla parete fissa 20, le linguette 12 sono distese radialmente verso l'esterno rispetto alla loro posizione di bloccaggio temporaneo sul corpo 61 di forma cava per l'alloggiamento delle linguette da 62 a 64 e 91.
Qui, il corpo 61 sporge assialmente rispetto alle linguette da 62 a 64. In.variante, la parte assiale delle linguette da 62 a 64 può estendersi in sporgenza assiale rispetto al corpo 61.
Ben inteso, i mezzi di.bloccaggio temporaneo della boccola illuminante 10 sul modulo di connessione 60 possono venire realizzati in maniera differente da quella che è stata qui descritta. Per esempio, si può prevedere una linguetta sul modulo di connessione che verrà allora ricevuta in un alloggiamento della boccola illuminante.

Claims (21)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Accendisigari, in particolare per autoveicoli, comprendente un corpo di accensione (40) che serve da ricettacolo ad un elemento a tappo riscaldante amovibile (50), una boccola illuminante (10) che circonda il corpo di accensione (40) per il fissaggio di questo su una parete fissa (20), un modulo di illuminazione (30) portato dalla boccola illuminante (10) per l'illuminazione di questa, un modulo di connessione (60) fissato sul corpo di accensione (40) per l'alimentazione elettrica di detto corpo, mezzi di bloccaggio (da 11 a 13) per il collegamento della boccola illuminante (10) alla parete fissa (20), in cui detti mezzi di bloccaggio (11, 13) comprendono una linguetta di bloccaggio (12) di orientamento assiale, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio temporaneo (da 80 a -84) sono interposti tra la boccola illuminante (10) ed il modulo di connessione (60) per il collegamento temporaneo disimpegnabile della boccola illuminante (10) con il modulo di connessione (60).
  2. 2. Accendisigari secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio temporaneo comprendono una linguetta (12) appartenente ad uno degli elementi boccola illuminante (10) - modulo di connessione (60).
  3. 3. Accendisigari secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la linguetta (12) è la linguetta di bloccaggio e presenta un dente (83) sporgente radialmente verso l'interno alla sua estremità libera.
  4. 4. Accendisigari secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il dente (83) ha globalmente una forma trapezoidale in<' >sezione assiale.
  5. 5. Accendisigari secondo la rivendicazione 3 o 4,. caratterizzato dal fatto che il dente (83) ha circonferenzialmente in sezione una forma trapezoidale.
  6. 6. Accendisigari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che il dente ha globalmente una-forma di piramide a sommità tronca.
  7. 7. Accendisigari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che il modulo di connessione (60) presenta un corpo di connessione (61) elettricamente isolante munito di un foro (81) per la ricezione del dente (83) della linguetta di bloccaggio e la formazione di mezzi di bloccaggio temporaneo.
  8. 8. Accendisigari secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio (11/ 13) comprendono due linguette diametralmente opposte (12) a dente (83) penetrante ciascuno in un foro (81, 3B1) del corpo di connessione (61) del modulo di connessione.
  9. 9. Accendisigari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che la boccola illuminante (10) presenta internamente una scanalatura assiale (84) nella quale penetra in maniera complementare una sporgenza assiale (80) ricavata dal modulo di connessione (60).
  10. 10. Accendisigari secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la scanalatura (84) e la sporgenza assiale (80) hanno globalmente una forma trapezoidale.
  11. 11. Accendisigari secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che sono previste due scanalature (84) e due sporgenze (80) complementari e dal fatto che le sporgenze (80) sono costituite da spigoli smussati e presenta il corpo in materiale isolante (61) del modulo di connessione (60), detti spigoli appartenendo ad una parte sommitale a forma di T che presenta detto corpo.
  12. 12. Accendisigari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzato dal fatto che il modulo di connessione (60) presenta un corpo (61) in materiale isolante che porta una escrescenza (200) di orientamento assiale la sommità della quale presenta una prima guida di scorrimento (172) a fondo aperto (92) formante un passaggio .
  13. 13. Accendisigari secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che l'escrescenza (200) è delimitata lateralmente da due seconde guide di scorrimento (72) di orientamento assiale e alla sua base da un canale (192) a sezione rettangolare aperto verso l'esterno mediante il fondo (92) della prima guida di scorrimento (172).
  14. 14. Accendisigari secondo le rivendicazioni 13 e 5, caratterizzato dal fatto che i fianchi o lati della prima guida di scorrimento sono inclinati per cooperare con il dente (83) della linguetta di bloccaggio (12).
  15. 15. Accendisigari secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che il canale (192) serve da alloggiamento ad una linguetta (91) di connessione monoblocco con una terza linguetta (64) portata dal corpo (61) del modulo di connessione (60) e atta a venire collegata ad un terminale positivo di una sorgente di tensione/ in modo che il modulo di connessione (60) forma un connettore a tre vie a tre linguette (64) con una prima linguetta (63) ed una seconda linguetta (62) atte a venire collegate rispettivamente al terminale positivo e alla massa di una sorgente di tensione.
  16. 16. Accendisigari secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che la terza linguetta (64) è meno larga della prima (63) e della seconda (62) linguetta.
  17. 17. Accendisigari secondo la rivendicazione 1(5, caratterizzato dal fatto che la seconda linguetta (62) presenta una parte trasversale (162) globalmente di forma semianulare ed è sfalsata assialmente e circonferenzialmente rispetto a parti trasversali (163, 164) e presentano la prima (63) e la terza (64) linguetta.
  18. 18. Accendisigari secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che la parte trasversale (163) della prima linguetta (62) presenta un condotto filettato per l'assemblaggio del modulo di connessione (60) al corpo di accensione (40) tramite una vite di assemblaggio (65) che si avvita in detto condotto e poggia con la sua testa contro una bilamina (46) portata internamente a isolamento elettrico dal corpo di accensione (40) e dal fatto che la parte trasversale (164) della terza linguetta (64) collega tra loro la terza linguetta (64) e la linguetta di connessione (91).
  19. 19. Accendisigari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 18, caratterizzato dal fatto che il modulo illuminante (30) porta una quarta (90) ed una quinta (95) linguetta per il collegamento elettrico del modulo illuminante (30) rispettivamente con la linguetta di connessione (91) ed il manicotto (41) elettricamente conduttore che comprende il corpo di accensione (40), detto manicotto (41) essendo in contatto mediante il fondo (43) che esso presenta con la seconda linguetta (62) e dal fatto che la parte trasversale (164) della terza linguetta (64) è a forma di settore circolare per collegare la linguetta di connessione (91) alla terza linguetta (64).
  20. 20. Accendisigari secondo una delle rivendicazioni da 13 a 19, caratterizzato dal fatto che il modulo illuminante (30) presenta due gambe (71) per collegare la boccola illuminante (10) al modulo di connessione (60) e dal fatto che ciascuna gamba (71) presenta una barretta (70) che si impegna ciascuna in una seconda guida di scorrimento (72) appartenente all'escrescenza.
  21. 21. Accendisigari secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che le seconde guide di scorrimento (72) hanno un profilo a forma di U che si svasa nella parte posteriore del modulo di connessione (60).
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