- Migration Studies, Intercultural Communication, Race and Racism, Stereotypes and Prejudice, Sociology of Migration, Italiano L2, and 16 morefacilitazione apprendimento italiano L2, Intercultural Education, Didattica, Italiano L2, Teaching Italian as a Second Language, L2 pedagogy, Plurilinguismo, Italiano per stranieri, Insegnamento italiano L2, Didattica dell'italiano L2, Educazione Inclusiva, Educazione Linguistica, Cooperative Learning In Italiano Scuola Primaria E Abilità Sociali, Apprendimento Collaborativo, Team Working, Comunicazione, Educazione Interculturale, Pedagogia Interculturale, Didattica Italiano L2 Teaching Italian as a Second Language, and Didattica Italianoedit
- Sono formatore in educazione all'ascolto attivo, educazione alla relazione, didattica cooperativa, facilitazione dell'apprendimento dell'italiano come L2.Sono consulente per scuole in ambito di facilitazione relazionale, linguistica, plu... moreSono formatore in educazione all'ascolto attivo, educazione alla relazione, didattica cooperativa, facilitazione dell'apprendimento dell'italiano come L2.Sono consulente per scuole in ambito di facilitazione relazionale, linguistica, plurilinguismo.Faccio laboratori e ricerca_azione in educazione alla relazione e ascolto attivo.edit
Research Interests:
Il ricorso a metodologie ecologiche, decostruttive prima e successivamente costruttive plurali, il sostegno di un approccio umoristico che si concentri sull’ascolto e sulla relazione in un’ottica cooperativa e non competitiva ci chiama,... more
Il ricorso a metodologie ecologiche, decostruttive prima e successivamente costruttive plurali, il sostegno di un approccio umoristico che si concentri sull’ascolto e sulla relazione in un’ottica cooperativa e non competitiva ci chiama, si rende necessario.
Così come dovremo imparare ad analizzare l’ovvio, il sicuro, il certo per aiutarci a scoprire schematizzazioni, categorizzazioni, rigidità cognitive e anche emozionali.
Dovremo imparare a interrogarci sulle parole usate, sulle cornici invisibili che contengono (e concorrono alle scelte) ogni azione portata in essere, abbandonare le dicotomie scontate (il giusto e lo sbagliato, ad esempio), domandarci come mai abbiamo già la risposta, chiederci da dove arriva, perché abbiamo proprio quella risposta.
Così come dovremo imparare ad analizzare l’ovvio, il sicuro, il certo per aiutarci a scoprire schematizzazioni, categorizzazioni, rigidità cognitive e anche emozionali.
Dovremo imparare a interrogarci sulle parole usate, sulle cornici invisibili che contengono (e concorrono alle scelte) ogni azione portata in essere, abbandonare le dicotomie scontate (il giusto e lo sbagliato, ad esempio), domandarci come mai abbiamo già la risposta, chiederci da dove arriva, perché abbiamo proprio quella risposta.