Sul fronte principale di Santa Maria Matricolare a Verona fu previsto, nella fase di XII secolo, un imponente protiro a due piani che, ancora pressoché integro in ogni sua parte, attira da molto tempo l'attenzione degli studi' (ill. 1)....
moreSul fronte principale di Santa Maria Matricolare a Verona fu previsto, nella fase di XII secolo, un imponente protiro a due piani che, ancora pressoché integro in ogni sua parte, attira da molto tempo l'attenzione degli studi' (ill. 1). L'interesse della critica si è concentrato su vari aspetti di questa struttura, fra i quali è oppor-tuno ricordare almeno la lunga ed altisonante epigrafe ("+ ARTIFICEM GNARUM QUI SCULPSERIT HEC NICOLAUM-HUNC CONCURRENTES LAU-DANT PER SECULA GENTES '''-'"),2 che permette di collegare quest'opera e il suo artefice a vari cantieri della Pianura Padana.3 Solo raramente, però, la loggia monumentale veronese è stata oggetto di approfondi-menti specifici in relazione ai rapporti con il corpo architettonico da cui aggetta e che contribuisce a nobilitare con le proprie slanciate ed eleganti forme.{ Pertanto, attraverso pochi indizi di carattere archeolo-gico e documentario, si tenterà in questa sede di esplorare i complessi, e in parte ancora celati, nessi funzionali fra l'interno e l'esterno del 1. Verona, cattedrale, tacciata (foto Fabio Coden) 337