Il contributo si focalizza sulla corrispondenza intercorsa tra l'incisore ticinese, il conte veronese Bartolomeo Giuliari e lo stuccatore e progettista d'interni Giocondo Albertolli, nel periodo dal il 1793 al 1813 circa, approfondendo...
moreIl contributo si focalizza sulla corrispondenza intercorsa tra l'incisore ticinese, il conte veronese Bartolomeo Giuliari e lo stuccatore e progettista d'interni Giocondo Albertolli, nel periodo dal il 1793 al 1813 circa, approfondendo non solo le vicende connesse alla realizzazione del corredo illustrativo per il volume dedicato alla cappella Pellegrini nella chiesa di San Bernardino di Verona, ma le parallele commissioni ricevute da Giacomo Mercoli, prima dal governo asburgico e poi da quello napoleonico e il ruolo di intermediario, sotto il segno di una genuina amicizia, esercitato da Giocondo Albertolli.