The «Vita Barbati» and the «Passio Sanctorum Septem Dormientium» are two hagiographical texts of the Early Middle Ages. Particularly, the «Passio Sanctorum Septem Dormientium» tells a story who had a great circulation through the Middle Ages, from Gregory of Tours to Paul the Deacon and Jacob of Varagine. In this paper the Author can attempt to explain the literary qualities of these two texts (tipology, style, language, "descriptiones personarum", use of the "cursus" and rhetoric topics), trying to demonstrate how hagiographical texts too have often a literary interest, together with its historic and religious significance.

Dopo il terremoto umbro-marchigiano (1997) sono stati realizzati, nel centro di Foligno, i lavori per il Piano Integrato di Recupero. Gli scavi, diretti dalla Soprintendenza ABAP Umbria, hanno fornito nuovi dati sulla facies medievale. Le strutture riemerse sono pertinenti alla cinta muraria, a porte urbiche, ponti e abitazioni medievali. Le indagini hanno approfondito la questione del reimpiego di elementi da costruzione romani negli edifici medievali e confermata la datazione dei ponti. La mancata intercettazione di strutture o stratigrafie romane rafforzano l’ipotesi tradizionale che pone Fulginiae non in corrispondenza della città medievale, ma nella zona di S. Maria in Campis. Per la genesi della civitas Fulginea è possibile ipotizzare che un castrum possa aver agito da nucleo poleogenetico presso un attraversamento del Topino e la tomba martiriale di S. Feliciano, sulla quale - tra IX e X secolo - sorgono un edificio di culto e un sistema difensivo. In seguito, al castrum e al settore episcopale si affianca il quartiere di S. Maria infraportas e S. Nicolò, mentre al secolo XII sembra risalire l’organizzazione urbanistica che genera l’impianto ortogonale della zona a ovest di S. Feliciano. La città si amplia anche a est, dove sorge l’abbazia di S. Salvatore e dove lo sviluppo è meno regolare. Nel 1217 un circuito difensivo è noto dalle fonti: nel 1240 si includono, a nord, i rioni oltre il Topino, mentre a sud il governo ghibellino individua la zona per il Comune. La cinta di Foligno del 1329 imposta nuove linee di sviluppo anche se la città continuerà a vivere e trasformarsi soprattutto all’interno dei muri veteres.

SCHOLASTIC EDUCATIONAL HERITAGE: THE HISTORIAL ARCHIVE OF THE PONTIFICAL LATERAN UNIVERSITY. The recent organisation and inventorying of the Archives of the Pontifical Lateran University has enabled the exploration of a vast documentary heritage concerning the life and activities of one of the best known and oldest ecclesiastical universities in Rome. The collection of documents preserved attests to the steadfast dynamism and reforms that have successively taken place in the various faculties as a result of changes to theological studies ordered by Popes and introduced within academic organisations and study programmes. It has also allowed a review to be made of the international student population together with the composition of teaching staff, as well as a reconstruction of the educational characteristics of numerous teaching methods.