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Sandro Notari

Università di Urbino "Carlo Bo", Giurisprudenza, Faculty Member

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Legal History, History of Law, Storia del diritto medievale e moderno; History of Political Institutions, Storia delle istituzioni politiche

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Books written by Sandro Notari

Nel laboratorio parmense. La redazione del codice civile di Maria Luigia (1814-1820) [2020]

Roma, Aracne, 2020 (Storia del diritto e delle istituzioni, sez. II, Studi 20), pp. 1-555.

Considerato il miglior codice civile della Restaurazione, il Codice civile per gli Stati di Parma... more Considerato il miglior codice civile della Restaurazione, il Codice civile per gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla fu promulgato nel 1820 dalla duchessa Maria Luigia, figlia dell’imperatore d’Austria, già imperatrice dei francesi. L’elaborazione del testo normativo avvenne alla confluenza dei due grandi archetipi della codificazione civile europea dell’Ottocento: quello napoleonico del 1804 e quello austriaco del 1811. Dalla ricerca svolta sui lavori preparatori emerge il fondamentale contributo dei giuristi parmensi. Dopo una lunga gestazione di sei anni, al loro sapiente eclettismo, alla loro capacità di armonizzare la tradizione del diritto patrio con l’ordito napoleonico, si deve l’eccellenza di un prodotto pensato per le esigenze concrete della popolazione dei Ducati, destinato a grande fama negli ambienti giuridici nazionali e a trasformarsi in un deposito di norme al quale attinsero i giuristi codificatori degli altri Stati della Penisola

La figura del consulente tecnico d'ufficio e la ricerca storico-giuridica nel giudizio commissariale in materia di usi civici [2017]

Università degli Studi di Trento, 2017 (Centro studi e documentazione sui demani civici e le prop... more Università degli Studi di Trento, 2017 (Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive, "Quaderni di ricerca", n. 24)

Il contenuto della pubblicazione trae origine dalla relazione svolta in occasione della Quinta giornata di studi sugli assetti fondiari collettivi umbri, tenutasi a Bagnara di Nocera Umbra, il 20 settembre 2016. Lo studio tematizza lo specifico apporto che il consulente tecnico d'ufficio esperto in materie storico-giuridiche può fornire nelle controversie che richiedono accertamenti storici - anche molto risalenti nel tempo -sugli assetti fondiari di un comprensorio o di un'intera comunità. In appendice sono riprodotte, in estratto,, le relazioni peritali predisposte in due controversie portate dinanzi al Commisario per la liquidazione degli usi civici di Roma. Le due relazioni ricostruiscono la storia giuridica di due ampi compendi di terreni siti nei comuni di Vagli Sotto e Stazzema (Lucca) e di Gualdo Tadino (Perugia).
La stesura delle perizie ha richiesto l'analisi di documenti rinvenuti negli archivi di Stato di Massa, Roma, Perugia, Modena, nell'archivio storico comunale di Gualdo Tadino, nell'Archivio del Commissariato per gli usi civici di Lazio, Umbria e Toscana, con sede in Roma.

Books edited by Sandro Notari

Statuto del Comune di Roma del 1469 emanato da papa Paolo II [2023]

Statuto del Comune di Roma del 1469 emanato da papa Paolo II, a cura di Anna Modigliani e Sandro Notari, Roma, Senato della Repubblica (Biblioteca di storia del diritto. Fonti, 1), 2023

Il volume presenta la traduzione degli "Statuta urbis Romae", riformati da un'apposita commission... more Il volume presenta la traduzione degli "Statuta urbis Romae", riformati da un'apposita commissione e approvati da papa Paolo II nel 1469. Il lavoro di traduzione, frutto dell'impegno editoriale della Biblioteca del Senato e dell'Associazione "Roma nel Rinascimento", si fonda sul testo tràdito dall'esemplare incunabolo conservato nella Raccolta statutaria della Biblioteca del Senato, stampato a Roma dal tipografo tedesco Ulrich Han tra il 1470 e il 1474.

Saggi introduttivi di Mario Ascheri, Anna Modigliani, Sandro Notari, Alessandro Pontecorvi, Alessandro Dani. Traduzione di Silvano Stanzione.

Il volume (in coedizione) è pubblicato anche da "Roma nel Rinascimento", Roma 2023 (RR inedita 103, saggi), isbn 978-88-85800-30-4.

Alla ricerca dell'età liberale. Ricordo di Alberto Aquarone [2000]

Alla ricerca dell’età liberale. Ricordo di Alberto Aquarone, Atti del Convegno Roma, LUISS-Guido Carli, 22-23 maggio 1995, a cura di Sandro Notari, Giuffrè editore, Milano 1999 [sed 2000] (Collana di studi storico-politici, 7), 2000

Papers by Sandro Notari

Statuta Urbis, 1469. La prima riforma pontificia dello statuto comunale di Roma. Profili storico-giuridici [2023]

In «Historia et ius, Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», www.historiaetius... more In «Historia et ius, Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», www.historiaetius.eu, 23/2023, paper 13, pp. 1-31, issn: 2279-7416 Rivista riconosciuta di CLASSE A dall'Anvur per l'area 12 (scienze giuridiche). Saggio sottoposto a peer review. Saggio successivamente, pubblicato con diverso titolo [«Visis et mature discussis singulis statutis». La prima riforma pontificia dello statuto comunale di Roma (1469). Note storico-giuridiche] e alcune modifiche in "Statuto del Comune di Roma del 1469 emanato da papa Paolo II, a cura di Anna Modigliani e Sandro Notari", Roma, Senato della Repubblica, 2023

I marginali nella normativa statutaria medievale romana. Appunti storico-giuridici [2021]

Articolo nel volume "Figure ai margini nella storia, nell'arte, nella letteratura. Roma e dintor... more Articolo nel volume "Figure ai margini nella storia, nell'arte, nella letteratura. Roma e dintorni, XV-XVI secolo", a cura di G. Crimi e A. Esposito, Roma nel Rinascimento, 2021, pp. 81-99.Il saggio esamina le norme dello statuto del Comune medievale di Roma che — in deroga al diritto romano giustinianeo — disciplinano i diritti ereditari delle figlie e il trasferimento dei beni paterni ai figli illegittimi, per donazione e successione. Il saggio presenta riferimenti alla dottrina giuridica medievale e propone confronti con altri statuti cittadini dell'Italia centro-settentrionale.
Il testo licenziato per la stampa riprende e integra la relazione svolta il 3 febbraio 2021 nell'ambito del ciclo di conferenze dedicato alle figure ai margini nella storia, nell'arte, nella letteratura, iniziativa promossa e organizzata dall' "Associazione RR, Roma nel Rinascimento" e dalla Biblioteca Casanatense di Roma.

Gli statuti comunali della provincia laziale di Campagna nell’età del diritto comune (secoli XIII-XIX). Strumenti di ricerca, assetti istituzionali del territorio, casi di studio [2021]

in «Pazzi innocui che consumano il tempo a frugare vecchie carte». Raccolta di saggi per il centenario de “I comuni di Campagna e Marittima” di Giorgio Falco, a cura di M. Vendittelli, UniversItalia, Roma 2021 (Centro studi internazionali Giuseppe Ermini), II, pp. 153-210

Il saggio riproduce, con variazioni e integrazioni, i paragrafi iniziali del contributo "Per una... more Il saggio riproduce, con variazioni e integrazioni, i paragrafi iniziali del contributo "Per una geografia statutaria del Lazio: il rubricario degli statuti comunali della provincia storica di Campagna pubblicato" pubblicato in "Le comunità rurali e i loro statuti (secoli XII-XV)", Atti dell’VIII Convegno del Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative, Viterbo, 30 maggio-1° giugno 2002, 2 voll., a cura di A. Cortonesi e F. Viola, in «Rivista storica del Lazio», 13-14 (2005-2006), numero monografico (nn. 21-22): II, pp. 25-92. Le Appendici n. 1 e n. 2, contenenti rispettivamente la Bibliografia dei manoscritti statutari cittadini e il Censimento degli statuti della provincia di Campagna, sono aggiornate alla data della pubblicazione (2021). L’Appendice n. 3 presenta l’inedito rubricario dello statuto medievale del castello di Piglio.

Statuti di Roma tra governo repubblicano e signoria pontificia [2020]

Articolo in "Roma 1347-1527. Linee di un'evoluzione, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Roma, 13-15 novembre 2017", a cura di M. Miglio e I. Lori Sanfilippo, Istituto storico italiano per il Medio Evo, Roma 2020, pp. 157-176

Vaiani (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani, de Vayanis) Paolo (voce DBI) [2020]

voce in Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), 97 (Roma, 2020), pp. 735-737, 2020

La Commissione Turiozzi e la riforma dell’ordinamento giudiziario civile di papa Leone XII (1823-1824) [2019]

In «Historia et ius, Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», www.historiaetius.eu, 16/2019, paper 15, pp. 1-42. Rivista riconosciuta di CLASSE A dall'Anvur per l'area 12 (scienze giuridiche). Saggio sottoposto a peer review.

ABSTRACT: Pope Leo XII (1823-1829) with the 5th October 1824 motu proprio (legislative text prom... more ABSTRACT: Pope Leo XII (1823-1829) with the 5th October 1824 motu proprio (legislative
text promulgated on his own initiative) reformed the legislation and the institutions of
the Papal States achieved by Pius VII, his predecessor, and by the Secretary of State
Ercole Consalvi. The Pope entrusted the preparation of the reform to a legislative
commission, led by the cardinal and jurist Fabrizio Turiozzi. Researches carried out in
the State Archive of Rome and in the Vatican Secret Archive allowed a deeper
examination of Leo XII’s reform of the civil judicial system of the Papal States, which
was subjected to numerous criticisms by Legal Historiography in the past.

Manoscritti statutari sulle due sponde del Tevere. Il Comune di popolo e gli statuta Urbis del Trecento tra storia e storiografia [2018]

Le Carte e la Storia, Rivista di storia delle istituzioni, 1/2018, pp. 31-44. Rivista riconosciuta di CLASSE A dall'Anvur per l'area 12 (scienze giuridiche). Saggio sottoposto a peer review., 2018

The statuta Urbis are the oldest municipal statutes of Rome that have reached us. They were issue... more The statuta Urbis are the oldest municipal statutes of Rome that have reached us. They were issued in 1363 by the will of the "popular government", governing the city with its own laws during the Avignon Papacy. The "popular" statuta ruled the legal and institutional life of the city until the return of the popes in Rome. In the 18th century, the ancient manuscripts of the statutes emerged from Vatican archives. As soon as Rome became capital of Italy, in 1871, legal and historical studies on the text, promoted by roman cultural institutions, flourished.

Statuti comunali, diritti di uso civico e proprietà collettive nella provincia storica di Campagna, nel Lazio meridionale. Un’indagine storico-giuridica [2018]

Articolo in «Latium, Rivista di studi storici dell’Istituto di Storia e Arte del Lazio meridionale», 35 (2018), pp. 147-183

Il consulente tecnico d’ufficio e la ricerca storico-giuridica nel procedimento dinanzi al commissario per gli usi civici [2018]

In «Archivio Scialoja-Bolla. Annali di studi sulla proprietà collettiva», 1.2018, pp. 41-74

Iura propria. Un decennio di studi sugli statuti del Lazio (2006-2015) [2017]

In «Historia et ius, Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», Num. 12, dicembre 2017

The aim of this article is to provide an overview of the recent publications on communal statutes... more The aim of this article is to provide an overview of the recent publications on communal statutes (and on statutes of the associations such as corporations, confraternities, hospitals) of Late Medieval-Early Modern Latium. Since the mid-1980s, studies on Latium statutes have had a significant role in the general revival of the interest in Italy for this important source of local law. In the last decade the development of events, researches and editions of texts has been decreasing. This is due to the lack of a public support for new research projects, to the fewer opportunities to pursue the academic career for young researchers working on the statutes and, last but not least, to the difficulties of the subject. Some proposals are explained to revitalize the studies of such an important source to investigate local society, law and institutions in the Papal Latium. An updated bibliography is published in the Appendix.

Tra val Nervia e val Verbone. In margine agli statuti comunali di Perinaldo del 1580 [2015]

A. ESPOSITO - S. NOTARI, Tra val Nervia e val Verbone. In margine agli statuti comunali di Perinaldo del 1580, in «Intemelion», 21 (2015)

Il saggio riprende le relazioni svolte dai due autori il 14 aprile 2015 alla presentazione del vo... more Il saggio riprende le relazioni svolte dai due autori il 14 aprile 2015 alla presentazione del volume di Francesco Corvesi Magnifica communitas Podii Rainaldi, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica. Il saggio illustra il contenuto degli inediti Capitoli e trattati emanati nel 1580 dalla comunità di Perinaldo, trascritti nel volume. Dopo un inquadramento storico-istituzionale del piccolo castello, soggetto alla signoria doriana, il saggio si sofferma ad analizzare - in una chiave comparativa - la forma di governo con cui si reggeva la comunità, la regolamentazione dei diritti collettivi e individuali sui fondi del territorio comunale, la disciplina processuale ("alta" e "bassa" giustizia), i reati, la condizione femminile. Segue una bibliografia della letteratura sugli argomenti trattati.

Sullo " statuto antico " e le consuetudini scritte del Comune di Roma. Note storico-giuridiche [2014]

In "Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri", vol. II, Gli univer... more

Cocchi, Francesco (voce in DBGI) [2013]

Cocchi, Francesco, in "Dizionario Biografico dei Giuristi Italiani (XII-XX secolo)", a cura di I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M.N. Miletti, Bologna, 2013, I, pp, 555-56, 2013

Allievo di Luigi Bolla, laureatosi a Parma nel 1792, fu sostituto dell'illustre maestro alla catt... more Allievo di Luigi Bolla, laureatosi a Parma nel 1792, fu sostituto dell'illustre maestro alla cattedra di Istituzioni di diritto romano (1796), quindi professore di Pandette (1797). Dopo la breve esperienza nell'imperiale Académie de Parme (1813), insegnò Procedura civile dal 1814 nella risorta facoltà legale, di cui fu anche priore (1830). Componente della Commisione legislativa che redasse il Progetto di c.c. per gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla (1815, stampato nel 1816, su cui è basato il c.c. del 1820), al suo apporto si ascrive la compilazione del Cod. di processura civile (1820), modellato con originalitànella distribuzione delle materie, come nei contenutisul testo francese del 1806, del quale attenuava i profili inquisitori (Mancini, pp. 33-34; Chizzini, p. XLIII). Esponente di spicco dell'avvocatura, a lungo alla guida del locale collegio, F.C promosse la riforma dell'ordinam. professionale del 1833 (Niccolosi, p. 278). Fu tra i maggiori esponenticon Gaetano Godi e Giuseppe Bertanidella generazione di giuristi-cattedratici della restauraz. parmense inclini a coniugare, con pragmatismo, la tradizione del diritto patrio alle aperture della cultura giuridica europea (francese, soprattutto). Membro del Cons. di Stato ordinario, direttore della sez. del contenzioso, fu chiamato a presiedere nel 1831 il Supremo Trib. di Revisione. Nominato il 12 agosto 1831 Presidente dell'Interno nel pieno della crisi politica, l'azione di governo lo espose a critiche ingenerose della libellistica risorgimentale. Di lui restano: le manoscritte Lezioni di processura civile, con commento articolo per articolo del codice ed ampio corredo di riferimenti alla dottrina francese, al dir. romano, alla legisl. patria; allegazioni forensi a stampa, a diffusione locale.

Bortolotto, Guido (voce in DBGI) [2013]

In "Dizionario Biografico dei Giuristi Italiani (XII-XX secolo)", a cura di I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M.N. Miletti, Bologna, 2013, I, pp. 311-13, 2013

Bortolotto, Guido (Vicenza, 15 dicembre 1879 -post 7 dicembre 1940) Avvocato, saggista prolifico,... more Bortolotto, Guido (Vicenza, 15 dicembre 1879 -post 7 dicembre 1940) Avvocato, saggista prolifico, esordì agli inizi del secolo con contributi penalistici (nella Rivista penale) e di diritto del lavoro, soprattutto in materia infortunistica. Del 1909 l'ampia voce Ministero Pubblico (materia penale) per il Digesto italiano; del 1913 la monografia La protezione legale degli operai, accolta nell'Enc. del dir. penale italiano di Pessina. Libero docente nella

Ratto, Lorenzo (voce in DBGI) [2013]

In "Dizionario Biografico dei Giuristi Italiani (XII-XX secolo)", a cura di I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M.N. Miletti, Bologna, 2013, II, pp, 1659-60

Il codice Bartolucci del 1817. Tribunali, procedura civile e codificazione del diritto nella seconda Restaurazione pontificia [2011]

In "La giustizia dello Stato Pontificio in età moderna", atti del convegno Roma, 9-10 aprile 2010, a cura di M.R. Di Simone, Roma 2011, pp. 203-221

Nel laboratorio parmense. La redazione del codice civile di Maria Luigia (1814-1820) [2020]

Roma, Aracne, 2020 (Storia del diritto e delle istituzioni, sez. II, Studi 20), pp. 1-555.

Considerato il miglior codice civile della Restaurazione, il Codice civile per gli Stati di Parma... more Considerato il miglior codice civile della Restaurazione, il Codice civile per gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla fu promulgato nel 1820 dalla duchessa Maria Luigia, figlia dell’imperatore d’Austria, già imperatrice dei francesi. L’elaborazione del testo normativo avvenne alla confluenza dei due grandi archetipi della codificazione civile europea dell’Ottocento: quello napoleonico del 1804 e quello austriaco del 1811. Dalla ricerca svolta sui lavori preparatori emerge il fondamentale contributo dei giuristi parmensi. Dopo una lunga gestazione di sei anni, al loro sapiente eclettismo, alla loro capacità di armonizzare la tradizione del diritto patrio con l’ordito napoleonico, si deve l’eccellenza di un prodotto pensato per le esigenze concrete della popolazione dei Ducati, destinato a grande fama negli ambienti giuridici nazionali e a trasformarsi in un deposito di norme al quale attinsero i giuristi codificatori degli altri Stati della Penisola

La figura del consulente tecnico d'ufficio e la ricerca storico-giuridica nel giudizio commissariale in materia di usi civici [2017]

Università degli Studi di Trento, 2017 (Centro studi e documentazione sui demani civici e le prop... more Università degli Studi di Trento, 2017 (Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive, "Quaderni di ricerca", n. 24)

Il contenuto della pubblicazione trae origine dalla relazione svolta in occasione della Quinta giornata di studi sugli assetti fondiari collettivi umbri, tenutasi a Bagnara di Nocera Umbra, il 20 settembre 2016. Lo studio tematizza lo specifico apporto che il consulente tecnico d'ufficio esperto in materie storico-giuridiche può fornire nelle controversie che richiedono accertamenti storici - anche molto risalenti nel tempo -sugli assetti fondiari di un comprensorio o di un'intera comunità. In appendice sono riprodotte, in estratto,, le relazioni peritali predisposte in due controversie portate dinanzi al Commisario per la liquidazione degli usi civici di Roma. Le due relazioni ricostruiscono la storia giuridica di due ampi compendi di terreni siti nei comuni di Vagli Sotto e Stazzema (Lucca) e di Gualdo Tadino (Perugia).
La stesura delle perizie ha richiesto l'analisi di documenti rinvenuti negli archivi di Stato di Massa, Roma, Perugia, Modena, nell'archivio storico comunale di Gualdo Tadino, nell'Archivio del Commissariato per gli usi civici di Lazio, Umbria e Toscana, con sede in Roma.

Statuto del Comune di Roma del 1469 emanato da papa Paolo II [2023]

Statuto del Comune di Roma del 1469 emanato da papa Paolo II, a cura di Anna Modigliani e Sandro Notari, Roma, Senato della Repubblica (Biblioteca di storia del diritto. Fonti, 1), 2023

Il volume presenta la traduzione degli "Statuta urbis Romae", riformati da un'apposita commission... more Il volume presenta la traduzione degli "Statuta urbis Romae", riformati da un'apposita commissione e approvati da papa Paolo II nel 1469. Il lavoro di traduzione, frutto dell'impegno editoriale della Biblioteca del Senato e dell'Associazione "Roma nel Rinascimento", si fonda sul testo tràdito dall'esemplare incunabolo conservato nella Raccolta statutaria della Biblioteca del Senato, stampato a Roma dal tipografo tedesco Ulrich Han tra il 1470 e il 1474.

Saggi introduttivi di Mario Ascheri, Anna Modigliani, Sandro Notari, Alessandro Pontecorvi, Alessandro Dani. Traduzione di Silvano Stanzione.

Il volume (in coedizione) è pubblicato anche da "Roma nel Rinascimento", Roma 2023 (RR inedita 103, saggi), isbn 978-88-85800-30-4.

Alla ricerca dell'età liberale. Ricordo di Alberto Aquarone [2000]

Alla ricerca dell’età liberale. Ricordo di Alberto Aquarone, Atti del Convegno Roma, LUISS-Guido Carli, 22-23 maggio 1995, a cura di Sandro Notari, Giuffrè editore, Milano 1999 [sed 2000] (Collana di studi storico-politici, 7), 2000

Statuta Urbis, 1469. La prima riforma pontificia dello statuto comunale di Roma. Profili storico-giuridici [2023]

In «Historia et ius, Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», www.historiaetius... more In «Historia et ius, Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», www.historiaetius.eu, 23/2023, paper 13, pp. 1-31, issn: 2279-7416 Rivista riconosciuta di CLASSE A dall'Anvur per l'area 12 (scienze giuridiche). Saggio sottoposto a peer review. Saggio successivamente, pubblicato con diverso titolo [«Visis et mature discussis singulis statutis». La prima riforma pontificia dello statuto comunale di Roma (1469). Note storico-giuridiche] e alcune modifiche in "Statuto del Comune di Roma del 1469 emanato da papa Paolo II, a cura di Anna Modigliani e Sandro Notari", Roma, Senato della Repubblica, 2023

I marginali nella normativa statutaria medievale romana. Appunti storico-giuridici [2021]

Articolo nel volume "Figure ai margini nella storia, nell'arte, nella letteratura. Roma e dintor... more Articolo nel volume "Figure ai margini nella storia, nell'arte, nella letteratura. Roma e dintorni, XV-XVI secolo", a cura di G. Crimi e A. Esposito, Roma nel Rinascimento, 2021, pp. 81-99.Il saggio esamina le norme dello statuto del Comune medievale di Roma che — in deroga al diritto romano giustinianeo — disciplinano i diritti ereditari delle figlie e il trasferimento dei beni paterni ai figli illegittimi, per donazione e successione. Il saggio presenta riferimenti alla dottrina giuridica medievale e propone confronti con altri statuti cittadini dell'Italia centro-settentrionale.
Il testo licenziato per la stampa riprende e integra la relazione svolta il 3 febbraio 2021 nell'ambito del ciclo di conferenze dedicato alle figure ai margini nella storia, nell'arte, nella letteratura, iniziativa promossa e organizzata dall' "Associazione RR, Roma nel Rinascimento" e dalla Biblioteca Casanatense di Roma.

Gli statuti comunali della provincia laziale di Campagna nell’età del diritto comune (secoli XIII-XIX). Strumenti di ricerca, assetti istituzionali del territorio, casi di studio [2021]

in «Pazzi innocui che consumano il tempo a frugare vecchie carte». Raccolta di saggi per il centenario de “I comuni di Campagna e Marittima” di Giorgio Falco, a cura di M. Vendittelli, UniversItalia, Roma 2021 (Centro studi internazionali Giuseppe Ermini), II, pp. 153-210

Il saggio riproduce, con variazioni e integrazioni, i paragrafi iniziali del contributo "Per una... more Il saggio riproduce, con variazioni e integrazioni, i paragrafi iniziali del contributo "Per una geografia statutaria del Lazio: il rubricario degli statuti comunali della provincia storica di Campagna pubblicato" pubblicato in "Le comunità rurali e i loro statuti (secoli XII-XV)", Atti dell’VIII Convegno del Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative, Viterbo, 30 maggio-1° giugno 2002, 2 voll., a cura di A. Cortonesi e F. Viola, in «Rivista storica del Lazio», 13-14 (2005-2006), numero monografico (nn. 21-22): II, pp. 25-92. Le Appendici n. 1 e n. 2, contenenti rispettivamente la Bibliografia dei manoscritti statutari cittadini e il Censimento degli statuti della provincia di Campagna, sono aggiornate alla data della pubblicazione (2021). L’Appendice n. 3 presenta l’inedito rubricario dello statuto medievale del castello di Piglio.

Statuti di Roma tra governo repubblicano e signoria pontificia [2020]

Articolo in "Roma 1347-1527. Linee di un'evoluzione, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Roma, 13-15 novembre 2017", a cura di M. Miglio e I. Lori Sanfilippo, Istituto storico italiano per il Medio Evo, Roma 2020, pp. 157-176

Vaiani (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani, de Vayanis) Paolo (voce DBI) [2020]

voce in Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), 97 (Roma, 2020), pp. 735-737, 2020

La Commissione Turiozzi e la riforma dell’ordinamento giudiziario civile di papa Leone XII (1823-1824) [2019]

In «Historia et ius, Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», www.historiaetius.eu, 16/2019, paper 15, pp. 1-42. Rivista riconosciuta di CLASSE A dall'Anvur per l'area 12 (scienze giuridiche). Saggio sottoposto a peer review.

ABSTRACT: Pope Leo XII (1823-1829) with the 5th October 1824 motu proprio (legislative text prom... more ABSTRACT: Pope Leo XII (1823-1829) with the 5th October 1824 motu proprio (legislative
text promulgated on his own initiative) reformed the legislation and the institutions of
the Papal States achieved by Pius VII, his predecessor, and by the Secretary of State
Ercole Consalvi. The Pope entrusted the preparation of the reform to a legislative
commission, led by the cardinal and jurist Fabrizio Turiozzi. Researches carried out in
the State Archive of Rome and in the Vatican Secret Archive allowed a deeper
examination of Leo XII’s reform of the civil judicial system of the Papal States, which
was subjected to numerous criticisms by Legal Historiography in the past.

Manoscritti statutari sulle due sponde del Tevere. Il Comune di popolo e gli statuta Urbis del Trecento tra storia e storiografia [2018]

Le Carte e la Storia, Rivista di storia delle istituzioni, 1/2018, pp. 31-44. Rivista riconosciuta di CLASSE A dall'Anvur per l'area 12 (scienze giuridiche). Saggio sottoposto a peer review., 2018

The statuta Urbis are the oldest municipal statutes of Rome that have reached us. They were issue... more The statuta Urbis are the oldest municipal statutes of Rome that have reached us. They were issued in 1363 by the will of the "popular government", governing the city with its own laws during the Avignon Papacy. The "popular" statuta ruled the legal and institutional life of the city until the return of the popes in Rome. In the 18th century, the ancient manuscripts of the statutes emerged from Vatican archives. As soon as Rome became capital of Italy, in 1871, legal and historical studies on the text, promoted by roman cultural institutions, flourished.

Statuti comunali, diritti di uso civico e proprietà collettive nella provincia storica di Campagna, nel Lazio meridionale. Un’indagine storico-giuridica [2018]

Articolo in «Latium, Rivista di studi storici dell’Istituto di Storia e Arte del Lazio meridionale», 35 (2018), pp. 147-183

Il consulente tecnico d’ufficio e la ricerca storico-giuridica nel procedimento dinanzi al commissario per gli usi civici [2018]

In «Archivio Scialoja-Bolla. Annali di studi sulla proprietà collettiva», 1.2018, pp. 41-74

Iura propria. Un decennio di studi sugli statuti del Lazio (2006-2015) [2017]

In «Historia et ius, Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», Num. 12, dicembre 2017

The aim of this article is to provide an overview of the recent publications on communal statutes... more The aim of this article is to provide an overview of the recent publications on communal statutes (and on statutes of the associations such as corporations, confraternities, hospitals) of Late Medieval-Early Modern Latium. Since the mid-1980s, studies on Latium statutes have had a significant role in the general revival of the interest in Italy for this important source of local law. In the last decade the development of events, researches and editions of texts has been decreasing. This is due to the lack of a public support for new research projects, to the fewer opportunities to pursue the academic career for young researchers working on the statutes and, last but not least, to the difficulties of the subject. Some proposals are explained to revitalize the studies of such an important source to investigate local society, law and institutions in the Papal Latium. An updated bibliography is published in the Appendix.

Tra val Nervia e val Verbone. In margine agli statuti comunali di Perinaldo del 1580 [2015]

A. ESPOSITO - S. NOTARI, Tra val Nervia e val Verbone. In margine agli statuti comunali di Perinaldo del 1580, in «Intemelion», 21 (2015)

Il saggio riprende le relazioni svolte dai due autori il 14 aprile 2015 alla presentazione del vo... more Il saggio riprende le relazioni svolte dai due autori il 14 aprile 2015 alla presentazione del volume di Francesco Corvesi Magnifica communitas Podii Rainaldi, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica. Il saggio illustra il contenuto degli inediti Capitoli e trattati emanati nel 1580 dalla comunità di Perinaldo, trascritti nel volume. Dopo un inquadramento storico-istituzionale del piccolo castello, soggetto alla signoria doriana, il saggio si sofferma ad analizzare - in una chiave comparativa - la forma di governo con cui si reggeva la comunità, la regolamentazione dei diritti collettivi e individuali sui fondi del territorio comunale, la disciplina processuale ("alta" e "bassa" giustizia), i reati, la condizione femminile. Segue una bibliografia della letteratura sugli argomenti trattati.

Sullo " statuto antico " e le consuetudini scritte del Comune di Roma. Note storico-giuridiche [2014]

In "Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri", vol. II, Gli univer... more

Cocchi, Francesco (voce in DBGI) [2013]

Cocchi, Francesco, in "Dizionario Biografico dei Giuristi Italiani (XII-XX secolo)", a cura di I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M.N. Miletti, Bologna, 2013, I, pp, 555-56, 2013

Allievo di Luigi Bolla, laureatosi a Parma nel 1792, fu sostituto dell'illustre maestro alla catt... more Allievo di Luigi Bolla, laureatosi a Parma nel 1792, fu sostituto dell'illustre maestro alla cattedra di Istituzioni di diritto romano (1796), quindi professore di Pandette (1797). Dopo la breve esperienza nell'imperiale Académie de Parme (1813), insegnò Procedura civile dal 1814 nella risorta facoltà legale, di cui fu anche priore (1830). Componente della Commisione legislativa che redasse il Progetto di c.c. per gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla (1815, stampato nel 1816, su cui è basato il c.c. del 1820), al suo apporto si ascrive la compilazione del Cod. di processura civile (1820), modellato con originalitànella distribuzione delle materie, come nei contenutisul testo francese del 1806, del quale attenuava i profili inquisitori (Mancini, pp. 33-34; Chizzini, p. XLIII). Esponente di spicco dell'avvocatura, a lungo alla guida del locale collegio, F.C promosse la riforma dell'ordinam. professionale del 1833 (Niccolosi, p. 278). Fu tra i maggiori esponenticon Gaetano Godi e Giuseppe Bertanidella generazione di giuristi-cattedratici della restauraz. parmense inclini a coniugare, con pragmatismo, la tradizione del diritto patrio alle aperture della cultura giuridica europea (francese, soprattutto). Membro del Cons. di Stato ordinario, direttore della sez. del contenzioso, fu chiamato a presiedere nel 1831 il Supremo Trib. di Revisione. Nominato il 12 agosto 1831 Presidente dell'Interno nel pieno della crisi politica, l'azione di governo lo espose a critiche ingenerose della libellistica risorgimentale. Di lui restano: le manoscritte Lezioni di processura civile, con commento articolo per articolo del codice ed ampio corredo di riferimenti alla dottrina francese, al dir. romano, alla legisl. patria; allegazioni forensi a stampa, a diffusione locale.

Bortolotto, Guido (voce in DBGI) [2013]

In "Dizionario Biografico dei Giuristi Italiani (XII-XX secolo)", a cura di I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M.N. Miletti, Bologna, 2013, I, pp. 311-13, 2013

Bortolotto, Guido (Vicenza, 15 dicembre 1879 -post 7 dicembre 1940) Avvocato, saggista prolifico,... more Bortolotto, Guido (Vicenza, 15 dicembre 1879 -post 7 dicembre 1940) Avvocato, saggista prolifico, esordì agli inizi del secolo con contributi penalistici (nella Rivista penale) e di diritto del lavoro, soprattutto in materia infortunistica. Del 1909 l'ampia voce Ministero Pubblico (materia penale) per il Digesto italiano; del 1913 la monografia La protezione legale degli operai, accolta nell'Enc. del dir. penale italiano di Pessina. Libero docente nella

Ratto, Lorenzo (voce in DBGI) [2013]

In "Dizionario Biografico dei Giuristi Italiani (XII-XX secolo)", a cura di I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M.N. Miletti, Bologna, 2013, II, pp, 1659-60

Il codice Bartolucci del 1817. Tribunali, procedura civile e codificazione del diritto nella seconda Restaurazione pontificia [2011]

In "La giustizia dello Stato Pontificio in età moderna", atti del convegno Roma, 9-10 aprile 2010, a cura di M.R. Di Simone, Roma 2011, pp. 203-221

Le istituzioni centrali dello Stato italiano: l'età liberale. Un profilo storiografico [2011]

In «Le Carte e la Storia, Rivista di storia delle istituzioni», 1/2011, pp. 102-114., 2011

Lo statuto medievale della terra di Montebuono in Sabina. Appunti storico-giuridici [2011]

In "Lo Statuto di Montebuono in Sabina del 1437, saggi di Mario Ascheri, Tersilio Leggio, Sandro Notari. Edizione del testo manoscritto a cura di Alda Spotti", Roma, Viella, 2011, pp. 41-64.

Il codice «MssJ ++M76 no.1», conservato nel fondo Rarebooks della Law School Library di Yale, ci ... more Il codice «MssJ ++M76 no.1», conservato nel fondo Rarebooks della Law School Library di Yale, ci trasmette il testo dell’ampio statuto latino, suddiviso in quattro libri, della terra di Montebuono in Sabina, del 1437.
Questo manoscritto membranaceo, ignoto alle bibliografie statutarie, è l’unico portatore dello statuto. Ci tramanda una copia assai vicina alla data di emanazione che si colloca nell’epoca in cui il piccolo castrum laziale era soggetto alla signoria di un ramo della famiglia Savelli.
Nel saggio, che contiene un'analisi codicologica del manoscritto, sono ricostruiti i profili e i meccanismi istituzionali del comune castrense. Si analizzano le attribuzioni del vicario, figura chiave dell'ordinamento, e i limiti che il criterio di stretta competenza gli imponeva nell'esercizio dell'arbitrium.
Le numerose funzioni imputate al Consilium, oltre quella di collegio elettorale del vicario, fanno ritenere che il piccolo castrum sabino, ancorché sottoposto de iure alla signoria territoriale dei Savelli, si reggesse per commune.
Sono presenti nel testo regole di sistema per salvaguardare l'intangibilità dello statuto (con distinzione di rango tra capitula statutari e provvedimenti ordinari dell'assemblea), norme per garantire i poteri normativi del Consilium e sua funzione di organo giurisdizionale supremo nel silenzio dello statuto, precetti a garanzia della libertà dei singoli, dei beni dei particolari e della collettività.
La lettura dello statuto di Montebuono svela forti legami con il testo dello statuto di Aspra (oggi Casperia), del 1397. I due testi sono messi a confronto con tavole sinottiche.
Sono analizzati in conclusione due successivi testi normativi emanati dalla comunità sabina (nel 1684, con aggiornamento del 1707), conservati presso l'Archivio di Stato di Roma.
Il volume è stato presentato alla Biblioteca del Senato della Repubblica, Roma, il 23 novembre 2011. Hanno presentato il libro, alla presenza del sindaco di Montebuono, Sandro Bulgarelli (direttore della Biblioteca del Senato della Repubblica), Maria Teresa Caciorgna (Università di Roma 3), Anders Winroth (Università di Yale), Mike Widener (Rare Book Librarian, alla Lillian Goldman Law Library della stessa univirsità). Erano presenti gli autori.

Le istituzioni nell'età del Risorgimento: trenta anni di studi [2005]

in «Le Carte e La Storia. Rivista di storia delle istituzioni», 2/2005, pp. 13-21, 2005

Le istituzioni, in Bibliografia dell'età del Risorgimento [2003]

Bibliografia dell'età del Risorgimento (1970-2001), Roma, Istituto Storico Italiano per l'età del Risorgimento, 3 voll., Leo S. Olschki editore, Firenze 2003: II, pp. 1213-1296, 2003

Guida alle biblioteche romane per i laurendi in discipline storiche e storico-giuridiche [1995]

LUISS, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Guido Carli, Quaderno dell'Istituto ... more

Recensione al volume "Statuta civitatis Grosseti (1421-1422), a cura di Maura Mordini, Accademia Senese degli Intronati, Siena 2019, pp. I-LXXIII, 1-329" [2022]

Recensione pubblicata in I Quaderni Del m.æ.S. - Journal of Mediæ Ætatis Sodalicium, 20, 224–226., 2022

Recensione al volume "Statuta Brasichellae et Vallis Hamoniae. Aneliti di autonomia della comunità di Brisighella nel XV secolo, a cura di Beatrice Borghi e Giulia Piva, con un saggio introduttivo di Rolando Dondarini, Pàtron editore, Bologna 2014, pp. 1-190" [2015]

Recensione pubblicata nel sito del Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti norm... more

La libertà di decidere (programma)

by Hannes Obermair and Sandro Notari

Trent'anni di studi sugli statuti. Convegno internazionale Cento (Ferrara), 30 maggio-1° giugno 2... more Trent'anni di studi sugli statuti. Convegno internazionale Cento (Ferrara), 30 maggio-1° giugno 2024 Palazzo del Governatore, Sala F. Zarri, Piazza Guercino, 39 - Cento, De Statutis Society (Società italiana per lo studio e le edizioni delle fonti normative) - In collaborazione con la Biblioteca del Senato della Repubblica: https://site.unibo.it/destatutis/it

Presentazione: Statuti della Repubblica fiorentina in volgare (1355), Roma, Biblioteca del Senato della Repubblica, 23 giugno 2023

Gli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare raccolgono per la prima volta i codic... more Gli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare raccolgono per la prima volta i codici fondamentali del diritto municipale del xiv secolo, testi che rappresentano uno straordinario monumento della cultura politica fiorentina e della lingua italiana nelle sue forme più antiche. La volgarizzazione dei due precedenti latini (gli Statuti del Capitano del Popolo e gli Statuti del Podestà), che fin dalla sua prima realizzazione ebbe l'intento di rendere il diritto cittadino accessibile alla lettura di tutti i fiorentini, rappresentò un'impresa di grande impatto politico e comunicativo, con cui il comune di Firenze intese sottolineare la forza e la vitalità dell'identità urbana. Il progetto di edizione che una équipe di studiosi ha realizzato, su iniziativa della Deputazione di Storia Patria per la Toscana, per la prima volta dopo oltre 650 anni mette a disposizione degli studiosi e della cittadinanza documenti di grande interesse per comprendere la vita del tempo in tutti i suoi risvolti, raccontata e regolata nello Statuto con la freschezza della prosa volgare. Presentata in una raffinata edizione in tre volumi in cofanetto per 1582 pagine, comprende nell' ordine lo Statuto del Capitano del Popolo preceduto da tre ampie introduzioni di carattere storico e linguistico, lo Statuto del Podestà e infine un terzo volume che ospita i diversi indici, nonché l'analisi linguistica dei lemmi in volgare occorrenti nel testo statutario.

Presentazione del volume "Lo statuto del Comune di Roma del 1469", Biblioteca del Senato, 21 aprile 2023

Presentazione del volume "Lo statuto del Comune di Roma del 1469 emanato da papa Paolo II", a cur... more Presentazione del volume "Lo statuto del Comune di Roma del 1469 emanato da papa Paolo II", a cura di A. Modigliani e S. Notari (coedizione Senato della Repubblica-Roma nel Rinascimento) e della nuova collana editoriale del Senato "Biblioteca di Storia del diritto". Roma, 21 aprile 2023, Sala degli Atti Parlamentari, Biblioteca del Senato

CONVEGNO DI ANAGNI, STATUTI DEL LAZIO MERIDIONALE. CONFRONTI PENINSULARI ED EUROPEI, 1-3 DICEMBRE 2022

DE STATUTIS SOCIETY - 2022 - II giornata di studi statutari, 6 giugno 2022, Biblioteca del Senato della Repubblica, Roma

II giornata di studi statutari, anno 2022, DE STATUS SOCIETY (Roma, Biblioteca del Senato della R... more

DE STATUTIS SOCIETY- 2022 - I giornata di studi statutari , 18 febbraio 2022

Giornata di studi statutari organizzata da "De statutis Society"- Seminario di studi https://sit... more

La giurisdizione erariale dei tribunali civili della Camera apostolica nell'età della Restaurazione (1816-1831) [2021]

Presentazione dell'opera a cura di Maria Carmela De Martino, "La giurisdizione erariale dei tribu... more

Il cardinale Teodolfo Mertel. Un giurista alla corte di Pio IX. 1. Mertel e le riforme legislative dello Stato Pontificio; 2. Mertel e la raccolta ufficiale degli statuti comunali dello Stato Pontificio [2021]

Conferenze. Corsi superiori di Studi Romani, XCVI anno accademico, 2021 (Roma, Istituto nazionale... more

Il Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative (CISEFN) tra passato e futuro. Incontro seminariale 4 maggio 2018 - Biblioteca del Senato della Repubblica

Statuti di Roma tra governo repubblicano e signoria pontificia, in "Roma 1347-1527. Linee di un'evoluzione", Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo-ISIME, 13-15 novembre 2017

Le Carte e la Storia. Rivista di storia delle istituzioni, n. 1, 2018

by Antonella Meniconi, Sandro Notari, Loris De Nardi, Simona Fazio, Luca Rossetto, Vittorio Coco, and giuseppe della torre

• ISSN: 1123-5624 • Storia • semestrale • Società editrice il Mulino • DESCRIZIONE » • ALTRI DETT... more • ISSN: 1123-5624 • Storia • semestrale • Società editrice il Mulino • DESCRIZIONE » • ALTRI DETTAGLI » • PRESENTE IN » • Indice del numero 1, 2018, giugno • ISBN: 978-88-15-27591-2 • Annata: XXIV o Temi e problemi o Guido Melis o D'Artagnan va in archivio o pp. 5-7, o Note a margine del libro Tra norma e vita o pp. 25-30, DOI: 10.1411/90158 o La ricerca o Sandro Notari o Manoscritti statutari sulle due sponde del Tevere. Il Comune di popolo e gli statuta Urbis del Trecento tra storia e storiografia o pp. 31-44, DOI: 10.1411/90159 o Cinzia Recca o Il controllo sul corpo sociale della donna nella Sicilia della seconda metà del XVIII secolo o pp. 45-59, DOI: 10.1411/90160 o Andrea Pennini o Da lontano un sole che sorge. Mazzarino e l'ascesa di Luigi XIV nelle carte della diplomazia sabauda o pp. 60-73, DOI: 10.1411/90161 o Alessandra Petrone o Sieyès, Thouret e le riforme amministrativa e giudiziaria (1789-1791) o pp. 74-88,

«Pazzi innocui che consumano il tempo a frugare vecchie carte» Raccolta di saggi per il centenario de I Comuni di Campagna e Marittima di Giorgio Falco volume II

by Centro studi internazionali Giuseppe Ermini, Emiliano Bultrini, Sandro Notari, and Stefano Santarelli

1. EMILIANO BULTRINI I Caetani dopo Bonifacio VIII. Roffredo III e Benedetto III (1303-1308) 2. ... more 1. EMILIANO BULTRINI
I Caetani dopo Bonifacio VIII. Roffredo III e Benedetto III (1303-1308)
2. CRISTINA CARBONETTI VENDITTELLI
Schegge di documentazione signorile a Roma e nel Lazio nel XIII secolo
3. MARCO CIOCCHETTI
Pastori d’anime, funzionari dello stato papale.
I vescovi della provincia papale di Campania nella seconda metà del XIII secolo
4. ALFIO CORTONESI
Ninfa e i Caetani: affermazione della signoria e assetto del territorio (secoli XIII-XIV)
5. FABIO MARI
La cappella Lauri nella cattedrale di Anagni.
Nuove considera-zioni attorno a uno spazio di committenza Caetani
6. SANDRO NOTARI
Gli statuti comunali della provincia laziale di Campagna nell’età del diritto comune (secoli XII-XIX).
Strumenti di ricerca, assetti istituzionali del territorio, casi di studio
7. SUSANNA PASSIGLI
Paesaggio vegetale e medioevo nel Lazio meridionale
8. STEFANO SANTARELLI
«Pro bono pacis et pro bona vicinitate»:
i confini tra Fumone e Ferentino in un atto del tardo Trecento