- Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, Archaeology, Graduate StudentUniversità degli studi Roma Tre, Archaeology, Graduate Studentadd
- Archaeology, Landscape Archaeology, Classical Archaeology, Medieval Archaeology, Metodologia della Ricerca Archeologica, Bioarcheology, and 8 moreLate Antiquity, Late Antique Archaeology, Ancient Topography (Archaeology), Early Medieval Archaeology, Medieval rural settlement, Late Roman Archaeology, Ancient economies (Archaeology), and Roman Necropolisedit
Fin dall'età repubblicana, a Roma e nei territori da essa controllati, le aree sepolcrali appaiono ben distinte e topograficamente distaccate da quelle abitative grazie a una legge contenuta nelle XII tavole. Questa norma aveva validità... more
Fin dall'età repubblicana, a Roma e nei territori da essa controllati, le aree sepolcrali appaiono ben distinte e topograficamente distaccate da quelle abitative grazie a una legge contenuta nelle XII tavole. Questa norma aveva validità giuridica solo per le città, ma si affermò, sotto forma di consuetudine, anche nelle ville residenziali e nelle altre espressioni della vita rurale, dove infatti fino a tutto il periodo imperiale si nota come cimiteri e mausolei venissero costruiti distanti dalle zone abitative. Questo tabù sembra rompersi durante la tarda antichità: In questo periodo inizia, nelle campagne, la prassi dell'inumazione dei defunti in ambienti delle ville ancora parzialmente abitate, in cui quindi si crea un rapporto nuovo, più stretto, tra vivi e morti. Successivamente questa pratica si afferma anche all'interno delle mura cittadine. E' stata svolta un'analisi quantitativa delle necropoli deposte all'interno di ambienti un tempo aventi finalità abitativa, in città e in campagna, estendendo l'indagine a tutte le regioni della penisola Italica. Sono state indagate quindi le caratteristiche principali di questa prassi, che sembra avere inizio nel III-IV secolo nelle campagne, in quello successivo all'interno dei contesti cittadini. Altre indagini sono state svolte sulle tipologie di sepolture, sui corredi e sui rituali funerari, con lo scopo di poter individuare l'estrazione sociale degli inumati e la loro identità religiosa e culturale. Per tutti questi dati sono stati svolti dei confronti tra le varie zone d'Italia, al fine di comprenderne analogie e differenze. Particolare attenzione verrà posta al periodo iniziale in cui questa prassi si verificò, con lo scopo di comprendere le motivazioni che portarono alla rottura delle secolari tradizioni di età romana.