Skip to main content
Il volume, con prefazione di Anna Maria Campanini, ha l’obiettivo di riflettere su come la professione dell’Assistente sociale si definisca oggi in relazione al mandato a cui deve rispondere in opposizione alle rappresentazioni –... more
Il volume, con prefazione di Anna Maria Campanini,  ha l’obiettivo di riflettere su come la professione dell’Assistente sociale si definisca oggi in relazione al mandato a cui deve rispondere in opposizione alle rappresentazioni – talvolta stigmatizzanti – che ad essa si associano, e alla peculiarità relative all’identità di genere che la connotano storicamente. La professionalizzazione del "mestiere dell'Assistente sociale" ha subito in tempi non lontani un pregiudizievole orientamento che vedeva nelle mansioni di cura, sostegno ed educazione, le donne; in quelle dirigenziali, di organizzazione e progettazione, gli uomini. La professione dell’assistente sociale, nato come riconoscimento della funzione laica svolta dalle donne nella cura dei più deboli, deve ancora oggi fare i conti con il gravame di una rappresentazione di genere che relega le assistenti sociali – nell’opinione dei più e dai Mass Media – a “ladre di bambini”, immagine distorta di una l’identità professionale ben più variegata e complessa. E,  problema ancora più grave, tende ad annientare il proprium di genere di tipo emozionale, in nome di una gender neutrality richiesta da un dominio simbolico di rappresentazioni maschili che associano le competenze a performance professionali asettiche, cercando di influenzare habitus e modalità relazionali di una professione che ha a che fare con le persone e non con prodotti di fabbrica o strumenti d’ufficio.
Research Interests:
Este artículo analiza la imagen que los medios de comunicación ofrecen sobre las mujeres que ejercen la política como profesión en la actualidad, centrando el campo de estudio en Portugal, España e Italia. El punto de partida del trabajo... more
Este artículo analiza la imagen que los medios de comunicación ofrecen sobre las mujeres que ejercen la política como profesión en la actualidad, centrando el campo de estudio en Portugal, España e Italia. El punto de partida del trabajo es la desigualdad de tratamiento por sexos patentizada en diferentes estudios, unida a una contextualización sobre la participación de las mujeres de esos países en la vida política a lo largo de la historia, que a su vez está enmarcada en una visión más genérica sobre las mujeres y la política en Europa. En él se analizan las estrategias mediáticas en relación a los roles de género, sesgos y estereotipos subyacentes, así como la utilización del lenguaje como herramienta de construcción del discurso en torno a estas temáticas. Las conclusiones son la supervivencia de la desigualdad y los obstáculos que el hecho supone para el ejercicio de la política tanto en la esfera pública como en el seno de las propias organizaciones.
L'articolo analizza le trasformazioni del rapporto tra la politica mediatizzata e il racconto del problema delle migrazioni verso l'Europa, evidenziando il nesso tra le parole e le azioni dei leader e l'immagine mediale dei... more
L'articolo analizza le trasformazioni del rapporto tra la politica mediatizzata e il racconto del problema delle migrazioni verso l'Europa, evidenziando il nesso tra le parole e le azioni dei leader e l'immagine mediale dei problemi sociali
Il saggio analizza le specificit\ue0 dell'infotainment italiano , focalizzando l'attenzione sulle cause del successo recente della cronaca nera
The book focuses on the risks of contemporary informative overload and fake news both on public opinion and journalism. Moreover, different experiences of the Communication Studies Courses of Italian universities are presente
Il volume affronta la questione del genere nel servizio sociale, caratterizzandola in un contesto locale-nazionale e, nel contempo, aprendo lo sguardo alla dimensione internazionale. L\u2019analisi della letteratura europea, delle... more
Il volume affronta la questione del genere nel servizio sociale, caratterizzandola in un contesto locale-nazionale e, nel contempo, aprendo lo sguardo alla dimensione internazionale. L\u2019analisi della letteratura europea, delle statistiche e della tipizzazione mediale, in una dinamica di rimandi incrociati, si confronta con \u201ccaso siciliano\u201d, campo d\u2019analisi della ricerca condotta. Viene quindi evidenziato come la preponderanza numerica delle professioniste donne, in un mestiere considerato tradizionalmente femminile, pone in campo la convergenza di pregiudizi mediterranei e dominio maschile, ma anche di diktat riduzionistici della validit\ue0 delle performance professionali improntati all'empatia e al riconoscimento delle differenze di genere alla mera gender neutrality, che non rendono giustizia \u2013 nella testimonianza degli intervistati - della ricchezza delle implicazioni valoriali che l\u2019habitus dell\u2019assistente sociale reclama e, per molti versi, gi\ue0 presenta senza averne adeguato riconoscimento
Italian infotainment, with the recent shift “from information to sensation” has made the question of the ethical dimension of newsmedia even more problematic, showing unforeseen consequences of the show perspective in newscoverage. In the... more
Italian infotainment, with the recent shift “from information to sensation” has made the question of the ethical dimension of newsmedia even more problematic, showing unforeseen consequences of the show perspective in newscoverage. In the paper the theme of social responsibility of the journalistic media is presented in connection with the recent changes of the digital media and their blurring of real and fiction, as well as of languages and narrative styles. A critical perspective of the “Italian declination” of show-journalism will focus on the relationship between vision of the sufferings offered to distracted viewers of planetary audiences and their concrete possibilities of a consequent action.
In this article, drawing from the data collected by the AGCOM during the pandemic crisis, we argue that the emergence of COVID 19 has made more evident the new relationships between the informative cybercascades, the significant need of... more
In this article, drawing from the data collected by the AGCOM during the pandemic crisis, we argue that the emergence of COVID 19 has made more evident the new relationships between the informative cybercascades, the significant need of news during a crisis, the presence of disinformation online, and the relevant consequences on collective narrations, often producing a generalized panic. We also argue that infotainment can be considered a critical turning point in the relationship between true and false in the news because of its fusion of facts, drama, and emotional narrative frames so that it is no longer possible to separate reality from media reconstruction of it. We finally argue that Media Education can help individuals unpack the complexities of this fusion and engage ‘civically’ so that, by combining critical thinking and social action, they can contribute to reconnect (news)media to vital issues such as credibility, freedom of expression, pluralism, democracy, and social ch...
The article focuses on the problematic relationship of media and justice system in Italy, underlining the consequences of the spectacular logic of journalism on the young involved in processes