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Seminario Anche quest’anno, a due anni dalla sua scomparsa, si vuole ricordare Graziella Berti, figura di rilievo negli studi storici su Pisa ed il Mediterraneo e tra le massime esperte italiane di ceramica medievale e della prima età... more
Seminario

Anche quest’anno, a due anni dalla sua scomparsa, si vuole ricordare Graziella Berti, figura di rilievo negli studi storici su Pisa ed il Mediterraneo e tra le massime esperte italiane di ceramica medievale e della prima età moderna, attraverso le ricerche di alcuni giovani studiosi che offrono nuovi apporti su linee d’indagine tradizionali.

Non a caso il sottotitolo di quest’anno (Maioliche “Arcaiche”) richiama alla memoria uno temi più cari a Graziella Berti, argomento che proprio negli ultimi anni sta offrendo nuove prospettive di indagine e di conoscenza.
Durante la giornata seminariale verrà, quindi, trattato il tema della maiolica arcaica toscana, prima maiolica fabbricata in ambito regionale, partendo dalla più antica (quella pisana) per aprirsi ai centri di produzione minori. Inoltre, sarà offerto uno sguardo più ampio a livello italiano con nuove ricerche che mostrano l’evoluzione degli oggetti smaltati realizzati (la cosiddetta “Protomaiolica”) anche nel Meridione d’Italia.

Si presenteranno, quindi, i risultati provenienti da alcune nuove ricerche che porranno l’accento sulla diversificazione delle fabbriche, sul frazionamento dell’offerta, sui consumi e gli areali distributivi e sulle associazioni ceramiche provenienti dai contesti d’uso. In questa maniera si cercheranno di delineare la società bassomedievale e le realtà artigianali in tutta la loro complessità.

Uno spazio finale dedicato al dibattito consentirà di porre domande e offrirà un momento di confronto ulteriore al fine di approfondire quanto discusso e di creare la base per future ricerche.
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Il volume presenta i risultati emersi dallo studio di un variegato e consistente campione di ceramiche di epoca bassomedievale, proveniente da diversi contesti archeologici del Nord della Puglia. L’analisi, oltre ai dati già editi di... more
Il volume presenta i risultati emersi dallo studio di un variegato e consistente campione di ceramiche di epoca bassomedievale, proveniente da diversi contesti archeologici del Nord della Puglia. L’analisi, oltre ai dati già editi di alcune delle più note realtà insediative di Capitanata, permette di arricchire lo stato attuale dello studio in ambito ceramologico, grazie ai risultati inediti raccolti in alcune campagne d’indagine condotte dall’Università degli Studi di Foggia. La ricerca, oltre a proporre una sintesi dei principali caratteri delle produzioni ceramiche tra XI e XV secolo nel comprensorio foggiano, affronta temi specifici come l’abbandono dei villaggi e le pratiche alimentari.
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“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica medievale e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013.... more
“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica medievale e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013.
Questa occasione, giunta alla sua seconda edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avesse apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi.

La seconda edizione, svoltasi l’11 Giugno 2015, a due anni dalla scomparsa della studiosa, è stata dedicata al tema delle Maioliche “Arcaiche” intendendo in questa maniera rendere omaggio non solo agli studi sulla maiolica arcaica pisana e, più generalmente, toscana (tra i temi più cari a Graziella Berti), ma comprendendo con “arcaiche” tutte quelle maioliche e, più genericamente, quelle ceramiche prodotte e circolanti in Italia tra XII e XV secolo. In questa maniera sono stati presentati alcuni studi di sintesi sulle maioliche arcaiche della Toscana settentrionale che, ripartendo dalle analisi pregresse, hanno riaperto il dibattito sulla conoscenza dei centri di produzione e sulla circolazione di questi manufatti dal Duecento in poi. Inoltre, è stata l’occasione per far conoscere alcune nuove ricerche sull’Italia meridionale che riguardano la produzione e circolazione di manufatti invetriati e smaltati tra XII e XIV secolo.
“Ricerche per la storia di Barletta” è il titolo del seminario che si svolgerà venerdì 24 novembre 2017 nella Biblioteca comunale “S. Loffredo” di Barletta, a partire dalle ore 10.00, per presentare i lavori prodotti dai borsisti del... more
“Ricerche per la storia di Barletta” è il titolo del seminario che si svolgerà venerdì 24 novembre 2017 nella Biblioteca comunale “S. Loffredo” di Barletta, a partire dalle ore 10.00, per presentare i lavori prodotti dai borsisti del progetto “Storia della città” di Barletta coordinato dall’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi. La giornata di lavori sarà interamente dedicata alla memoria di Giulio Regeni e si concluderà con la cerimonia di intitolazione di una delle sale studio della Biblioteca comunale di Barletta al ricercatore italiano barbaramente torturato e ucciso in Egitto.

I lavori saranno introdotti dal coordinatore del progetto, Victor Rivera Magos (Università della Basilicata), e dal presidente dell’Associazione, Francesco Violante (Università di Foggia) e vedranno il saluto del Sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, delle soprintendenti Simonetta Bonomi (Direttrice della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio province di Barletta Andria Trani e Foggia) e Maria Carolina Nardella (Direttrice della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia e della Basilicata) e di mons. Angelo Dipasquale, Arciprete del Capitolo Cattedrale di Barletta. Durante la giornata interverranno numerosi docenti e ricercatori delle Università di Bari, Foggia, e del Salento che introdurranno e discuteranno con i borsisti delle ricerche concluse.

I vincitori borsisti che presenteranno i loro lavori sono Valentina Campanella (Università di Bari), Stefania Castellana (Università del Salento), Ruggero Lombardi (Università di Bari), Marco Antonio Siciliani (Università di Bari), Vincenzo Valenzano (Università di Foggia) e i progetti presentati riguardano il patrimonio della Biblioteca comunale, gli scavi di via Vitrani a Barletta, quelli del sottosuolo della Cattedrale di Santa Maria Maggiore, il coro ligneo della chiesa di Sant’Andrea a Barletta e il codice pergamenaceo della basilica del Santo Sepolcro di Barletta.

La giornata di lavori si chiuderà, nella serata a partire dalle ore 19.00, con la cerimonia di intitolazione della sala studio “Giulio Regeni” nella Biblioteca comunale e l'apposizione di una targa, in seguito a decisione assunta dalla Giunta comunale (D.G. n. 178 del 31/08/2017) e la successiva proiezione del docufilm di Carlo Bonini e Giuliano Foschini “Nove giorni al Cairo”, cui seguirà il dibattito con l’Autore e giornalista de “la Repubblica” Giuliano Foschini.

Per tutta la giornata, una delegazione di Amnesty International sarà presente presso i locali del Castello con banchetti, materiale informativo e materiale della campagna Verità per Giulio Regeni.
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