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I Carmina Ratisponensia sono una raccolta di lettere d’amore in versi, trasmessa dal ms. München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 17142, e datata approssimativamente tra la fine dell’XI e i primissimi anni del XII sec. La peculiare... more
I Carmina Ratisponensia sono una raccolta di lettere d’amore in versi, trasmessa dal ms. München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 17142, e datata approssimativamente tra la fine dell’XI e i primissimi anni del XII sec. La peculiare situazione codicologica in cui sono trasmessi i carmi ha impedito per lungo tempo una visione d’insieme della silloge; partendo da una più approfondita analisi del codice, il contributo intende porre in evidenza quegli elementi stilistici e di contenuto che incoraggiano una organica interpretazione della raccolta come “canzoniere”, atipico ma significativo nella misura in cui anticipa – nei temi e nel linguaggio – le imminenti esperienze letterarie che caratterizzeranno il secolo successivo.
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Pietro da Prezza, rinomato notaio e «dictator» presso gli ultimi discendenti della dinastia sveva, fu autore di alcune epistole – molte delle quali scritte durante la sua prigionia a Parma – e di una lunga invettiva contro Carlo I... more
Pietro da Prezza, rinomato notaio e «dictator» presso gli ultimi discendenti della dinastia sveva, fu autore di alcune epistole – molte delle quali scritte durante la sua prigionia a Parma – e di una lunga invettiva contro Carlo I d’Angiò, composta dopo la morte del giovane Corradino: l’«Adhortatio», della quale, nonostante lo straordinario valore letterario e ideologico, non possediamo ancora una edizione critica affidabile. Il contributo, focalizzandosi sul contenuto e sui problemi ecdotici di questo testo, intende fornire un nuovo censimento dei testimoni che trasmettono l’«Adhortatio», insieme con alcune osservazioni intorno alla sua peculiare tradizione manoscritta.
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I Carmina Ratisponensia sono una raccolta di poesie e lettere d’amore in versi scambiate fra un maestro di Liegi e le sue allieve di una scuola monastica di Regensburg, disordinatamente trascritte in una miscellanea grammaticale del XII... more
I Carmina Ratisponensia sono una raccolta di poesie e lettere d’amore in versi scambiate fra un maestro di Liegi e le sue allieve di una scuola monastica di Regensburg, disordinatamente trascritte in una miscellanea grammaticale del XII secolo (München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 17142). Il contributo, stringendo l’obiettivo sulla genesi della raccolta bavarese, intende dimostrare che questi carmi, spesso frammentari e di non facile comprensione, rappresentano i "disiecta membra" di un libello poetico perduto, probabilmente appartenuto al maestro stesso.
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I Carmina Ratisponensia sono una raccolta di epistole e biglietti d’amore redatti in versi, nata verosimilmente in una scuola monastica femminile di Regensburg. Uno stravagante scambio di versi, d’argomento per lo più amoroso, prodotto... more
I Carmina Ratisponensia sono una raccolta di epistole e biglietti d’amore redatti in versi, nata verosimilmente in una scuola monastica femminile di Regensburg. Uno stravagante scambio di versi, d’argomento per lo più amoroso, prodotto all’inizio del XII secolo, che vede coinvolti un maestro e le sue numerose allieve. Queste poesie sono l’eccezionale testimonianza dei rapporti affettivi che legavano queste giovani all’uomo, rivelando attraverso un linguaggio spesso oscuro – quando non impenetrabile – i colori vividi di una quotidianità fatta di scambi di doni, rivalità, gelosie e fulminei squarci sulla realtà politica contemporanea.
L’edizione critica dei testi, accompagnata da traduzione e commento, è stata pubblicata a cura di Martina Pavoni all’interno della collana Per Verba nel 2022 dallo stesso editore.
L’edizione critica dei testi, accompagnata da traduzione e commento, è stata pubblicata a cura di Martina Pavoni all’interno della collana Per Verba nel 2022 dallo stesso editore.
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Prefazione di E. Bartoli. LE NUOVE FRONTIERE DEL «DICTAMEN». I. RIFLESSIONI TEORICHE E APPLICAZIONI DIGITALI. F. Stella, Esperienze di un revisore di edizioni dittaminali – E. Bartoli, La codifica delle partes epistolarum. Spunti per una... more
Prefazione di E. Bartoli. LE NUOVE FRONTIERE DEL «DICTAMEN». I. RIFLESSIONI TEORICHE E APPLICAZIONI DIGITALI. F. Stella, Esperienze di un revisore di edizioni dittaminali – E. Bartoli, La codifica delle partes epistolarum. Spunti per una tassonomia delle sezioni esemplificative (anni 1080-1143) – P. Garbini, Boncompagno e l’invenzione del nuovissimo – B. Grévin, Tra Verona, Roma, Praga e Milano: nuove ricerche sul riuso delle lettere di Pier della Vigna in contesto italiano (1310-1395) – R. Brovia - A. Valenti, La schedatura delle lettere di Petrarca nel progetto “Itinera” – F. Battista, Nuove frontiere del dictamen attraverso gli studi di genere. Ideazione, produzione e prospettive – C. Amendola, “Tanta suavità et dolceza è quella dele littere”. L’epistola in volgare nei trattati del secondo ’400. II. CANTIERI APERTI: LE EDIZIONI IN CORSO. G. Rumeni, Per l’edizione del trattato dell’Aurea Gemma di Enrico Francigena: prime riflessioni – V. G. Nitti, La summa “Cognito...”: un caso di Summula Turonensis – M. Vescovo, Preliminari per l’edizione critica dei Dictamina rhetorica di Guido Faba – E. Serrano, Le nuove correnti dell’ars dictaminis nelle Quadrige del maestro Arsegino – F. Delle Donne - D. Riso, Origini e riorganizzazioni della raccolta epistolare di Pier della Vigna – E. D’Angelo, Materiali inediti dell’Epistolario di Pier della Vigna – M. Pavoni, I dictamina di Pietro da Prezza e la cultura retorica della tarda età sveva – F. Hartmann, La Summa Thymonis nel contesto storico – G. Spalloni, Tra latino e volgare: forme e modelli dei volgarizzamenti delle lettere di Pier della Vigna. INDICI