ITBS980043A1

ITBS980043A1 - Struttura di catetere di dilatazione

Info

Publication number: ITBS980043A1
Application number: IT98BS000043A
Authority: IT
Inventors: Andrea Venturelli
Original assignee: Invatec Srl
Priority date: 1998-05-29
Filing date: 1998-05-29
Publication date: 1999-11-29
Also published as: EP0960631B1; ES2229659T3; AU756910B2; JP4186171B2; DE69920799T2; CA2272802C; US20040092869A1; AU2909999A; IT1300577B1; CA2272802A1; JP2000024112A; ATE278434T1; EP0960631A3; ITBS980043A0; EP0960631A2; US6635029B1; SG87806A1; DE69920799D1

Description

D E S C R I ZI O N E

Il presente trovato riguarda i cateteri di dilatazione del tipo detto "rapid exchange", a scambio rapido, con un palloncino gonfiabile e con un lume per un filo guida.

Detti cateteri sono utilizzabili in varie procedure operative, chirurgiche e/o di introduzione di armature, chiamate stent, all'interno dei condotti o lumi di un corpo vivente.

Un catetere di dilatazione è in genere costituito da un elemento tubolare sottile ed allungato e ha usualmente un palloncino gonfiabile presso la sua estremità distale, un primo lume per un filo-guida ed almeno un secondo lume per il passaggio di un fluido di gonfiaggio del palloncino.

Nelle note realizzazioni, il primo ed il secondo lume del catetere possono essere coassiali o non, ricavati in un unico elemento estruso separati da un setto, oppure formati da due tubicini di diverso diametro posti l'uno nell'altro.

La tendenza attuale è comunque di creare un punto di passaggio del filo-guida nel catetere in una zona prossima all'estremità distale anche se prima, a monte, del palloncino gonfiabile, questo per diminuire o meglio bilanciare la forza di scorrimento del catetere lungo il filo-guida durante l'inserimento nel corpo.

Per andare incontro ad una tale esigenza sono già state proposte varie forme di realizzazione di cateteri di dilatazione.

In un modo di esecuzione, il catetere ha un singolo corpo estruso a due lumi integrali (per esempio EP-A-0 712 639) con un lume di gonfiaggio del palloncino ed un altro lume per il filo-guida, questo secondo lume avendo semplicemente un'apertura radiale per il passaggio del filo guida a monte del palloncino.

Secondo un altro modo di esecuzione, un primo ed un secondo lume del catetere (per esempio, US-A5 102 403) sono ottenuti, in un tratto distale a partire da prima del palloncino del catetere, attraverso una deformazione longitudinale di un tubo di partenza con un singolo lume. La deformazione è fatta lungo una generatrice del tubo e mirata a creare un lume per il filo-guida, lume che ha un'apertura da un lato del tubo di partenza, che scende in profondità fino all'incirca sull'asse di detto tubo e che sbocca all'estremità distale di questo, mentre il lume proprio del tubo di partenza sbocca nel palloncino.

Partendo da tali premesse, è scopo della presente invenzione di proporre una nuova struttura di catetere di dilatazione realizzata attraverso un'originale configurazione e combinazione di singoli elementi tubolari, dunque non in un solo pezzo ottenuto di estrusione o deformato come insegnato dalla tecnica nota.

Un tale scopo è conseguito con un catetere di dilatazione secondo la rivendicazione 1 e che sarà qui di seguito descritto in dettaglio facendo riferimento agli allegati disegni nei quali

la Fig.l mostra in sezione, prima dell'assemblaggio, parti dei tubi destinati a costituire il catetere; e

la Fig.2 mostra una parte distale del catetere assemblato e completo di palloncino.

Il catetere qui proposto è costituito da un tubo principale 11, un tubo distale 12, un tubo di guida 13 ed un palloncino 14.

Il tubo principale 11 può essere in un pezzo unico oppure composto da più tratti tubolari uniti consecutivamente, magari diversi per materiale e spessore o rigidità affinchè il tubo presenti una flessibilità o sofficità differente in parti diverse della sua lunghezza.

Il tubo distale 12 è posto in continuazione tubo principale 11, all'estremità distale 11<1 >questo, ed il tubo di guida 13 è posto nel distale 12. Questi due tubi aggiuntivi 12,13 possono essere di materiali e spessori o rigidità uguali o differenti pure differenti da quelli del tubo principale.

Come mostrato nel disegno, l'estremità prossimale 12' del tubo distale 12 è svasata così da calzare sull'estremità distale 11' del tubo principale e allo stesso tempo circondare l'estremità prossimale 13' del tubo di guida 13. Peraltro, questa stessa estremità 13' del tubo di guida 13 è fatta appoggiare sull'esterno dell'estremità distale 11' del tubo principale, su una parte 11" deviata e inclinata verso l'asse del tubo stesso, o più preferibilmente e per una maggiore robustezza dell'insieme risultante, il tubo di guida 13 è fatto passare in un'apertura Ila ricavata nel tubo principale come mostrato nella Fig.l.

I tubi 11,12,13 così disposti e combinati vengono poi fissati tra loro mediante un'operazione di termosaldatura. Per mantenere in forma i tubi nelle loro zone da saldare, evitando così il loro collasso e l'ostruzione dei loro lumi, nel tubo principale 11 e nel tubo di guida 13 vengono inseriti due mandrini 15 e 16, rispettivamente che vengono poi estratti una volta effettuata la saldatura.

In particolare, la saldatura è fatta per saldare tra loro le zone di contatto del tubo di guida con il tubo principale ed il tubo distale esterno tutt'attorno al tubo principale e al tubo di guida. Alla fine, i mandrini sono estratti e le estremità iniziali del tubo di guida e del tubo distale esterno sono smussate in 17 come mostrati nel disegno.

Da notare che il tubo di guida 13 si prolunga oltre l'estremità avanti del tubo distale 12. Il palloncino 14 è posto attorno al tubo di guida e ha due colli terminali 14',14": uno saldato attorno all'estremità avanti del tubo distale, l'altro saldato attorno all'estremità distale del tubo di guida.

Nel catetere così strutturato, il tubo principale 11 ed il tubo distale 12 formano insieme un primo lume assiale 18 sboccante nel palloncino 14; il tubo di guida 13 forma un secondo lume 19 con un'apertura da un lato del catetere, a livello dello smusso 17, ed un'apertura assiale all'estremità avanti del tubo di guida stesso.

Il primo lume 18 serve a mandare un fluido di gonfiaggio nel palloncino, mentre il secondo lume serve di passaggio ad un filo-guida normalmente impiegato per agevolare l'introduzione del catetere nel condotto interessato.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Struttura di catetere di dilatazione del tipo a scambio rapido (rapid exchange) dotato di un palloncino gonfiabile e di un lume per un filo guida, caratterizzato dal fatto di essere costituito da un tubo principale (11) avente un'estremità distale (11'), da un tubo distale (12) e da un tubo di guida (13), dove il tubo di guida (13) si estende dentro il tubo distale (12) e le estremità prossimali (13’,12') dei tubi di guida (13) e distale (12) sono unite tra loro e all'estremità distale (11') del tubo principale (11) e dove l'estremità prossimale (13') del tubo di guida (13) ha un'apertura da un lato del tubo principale (11) e l'estremità prossimale (12') del tubo distale (12) racchiude strettamente e contemporaneamente l'estremità distale del tubo principale e l'estremità prossimale del tubo di guida.
2. Struttura di catetere secondo la rivendicazione 1, in cui l'estremità distale del tubo principale (11) ha una parte (11") deviata inclinata verso l'interno del tubo, in cui l'estremità prossimale (13') del tubo di guida (13) s appoggia sull'esterno di detta parte inclinata (11") del tubo principale, ed in cui l'estremità prossimale (12') del tubo distale (12) è svasata per racchiudere periferica-mente sia l'estremità distale del tubo principale sia l'estremità prossimale del tubo di guida.
3. Struttura di catetere secondo la rivendicazio-ne 1 in cui l'estremità distale del tubo principale (11) ha un'apertura laterale (Ila), in cui l'estremità prossimale (13') del tubo di guida (13) si estende in detta apertura laterale del tubo principale, ed in cui l'estremità prossimale (12') del tubo distale (12) è svasata per racchiudere perifericamente sia l'estremità distale del tubo principale sia l'estremità prossimale del tubo di guida.
4. Struttura di catetere secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui le estremità prossimali dei tubi guida (13) e distale (12) sono unite tra loro e all'estremità distale del tubo principale mediante termosaldatura .
5. Struttura di catetere secondo le rivendicazioni precedenti, in cui le estremità prossimali dei tubi di guida e distale sono smussate a livello dell'apertura laterale di detto tubo di guida.
6. Struttura di catetere secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il tubo di guida (13) si estende oltre l'estremità avanti del tubo distale (12) ed in cui il palloncino (14) è posto a cavallo di detti due tubi, con un collo terminale fissato al tubo di guida e un altro terminale fissato al tubo distale.
7. Struttura di catetere secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il tubo principale (11) ed il tubo distale (12) formano insieme un primo lume per una mandata di un fluido di gonfiaggio in detto palloncino, ed in cui il tubo di guida (13) forma un secondo lume per il passaggio di un filo guida.
8. Struttura di catetere secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui il tubo principale è composto da uno o più tratti tubolari di materiale, spessori e rigidità uguali o diversi, ed in cui il tubo di guida ed il tubo distale sono di materiali, spessori e rigidità uguali o diversi tra loro e rispetto al tubo principale.
9. Struttura di catetere di dilatazione, come sostanzialmente sopra descritta, illustrata e rivendicata per gli scopi specificati.