[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Yamaha YBR

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Yamaha YBR
Una YBR 125
CostruttoreGiappone (bandiera) Yamaha Motor
TipoStradale
Produzionedal 2000 al 2016
Sostituita daYamaha YS
Modelli similiSym XS
Honda CBF 125
Hyosung Comet GT

Yamaha YBR è una motocicletta naked prodotta dalla Yamaha Motor, dalla ridotta cilindrata, caratterizzata da un'elevata semplicità sia costruttiva che di guida. Questa moto viene prodotta nelle cilindrate 125 e 250 cm³.

Questa moto è equipaggiata con motore 4 T monocilindrico, l'impianto frenante dispone di una pinza freno a singolo pistoncino. Il ridotto consumo di carburante, il basso costo d'acquisto, la leggerezza e la semplicità di guida la rendono ideale per gli spostamenti casa-scuola o casa-lavoro o per fare dei viaggi turistici in tutta tranquillità.

La prima serie di questa moto è stata presentata in Sudamerica nel 2000 (da cui anche la sigla, Y per Yamaha e BR per Brasile) e in Europa nel 2005 con l'omologazione Euro 2.

La YBR seconda serie

La seconda serie in produzione dal 2007 è passata dal sistema a carburatore al sistema ad iniezione elettronica, ottenendo l'omologazione Euro 3, inoltre le ruote passano da 3 a 5 razze, questa moto è stata imitata dalla Sym, con la XS.

La terza serie è stata presentata nel 2014 e si differenzia dalla precedente per la nuova veste grafica[1].

La versione Diversion

[modifica | modifica wikitesto]
La YBR Diversion

Su alcuni mercati è stata messa in vendita anche la versione Diversion, riconoscibile per la presenza di una piccola carenatura protettiva, senza peraltro effettuare altre modifiche meccaniche al modello originale.

La versione 125G

[modifica | modifica wikitesto]

In alcune nazioni è distribuita la versione 125G, caratterizzata da pneumatici tassellati (3.00-18), paramotore, diversa forcella con soffietti parapolvere, parafango anteriore in due pezzi e altre modifiche, che la rendono più idonea per le strade sterrate.

La versione Custom

[modifica | modifica wikitesto]

Su alcuni mercati è stata messa in vendita a partire dal 2008, anche la versione Custom che si differenzia dal modello base per tanti piccoli dettagli, partendo dal manubrio più alto, dal parafango anteriore leggermente differente e dall'aggiunta del parafango posteriore, dalle ruote con 9 razze invece di 5, dalla diversa presa dell'aria, dalla sella più imbottita.

In totale la moto cambia le sue misure in:

  • Peso; 118 kg
  • Serbatoio; 12 litri
  • Altezza sella; 760 mm
  • Altezza; 1 125 mm
  • Larghezza; 845 mm
  • Lunghezza; 2 055 mm
  • Interasse; 1 290 mm

Il giro del mondo

[modifica | modifica wikitesto]

L'YBR 125 è stata protagonista di un giro del mondo, un'esperienza abbastanza unica nel genere data la bassa cilindrata della moto. Tutto è iniziato a Buenos Aires il 22 dicembre 2003 e i due piloti, Gustavo Cieslar, programmatore argentino e Elke Jeannette Pahl, ingegnere tedesca, hanno fatto rientro a Buenos Aires il 18 aprile 2009[2].

Presentata in vari saloni motociclistici nel corso del 2006, è stata introdotta sul mercato italiano a partire da maggio 2007, mentre, in altri Paesi, è stata commercializzata precedentemente con nomi diversi. Ad esempio in Brasile viene chiamata Fazer 250, mantenendo il nome della naked di casa Yamaha di cilindrata superiore, la Yamaha Fazer.

I motivi commerciali che hanno spinto la Yamaha a produrre una moto con una cilindrata ormai quasi estinta (eccezion fatta per motard ed enduro) sono da ricercarsi nella richiesta di moto leggere e agili nell'ambiente cittadino, dai bassi consumi e con omologazione Euro 3.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]
Caratteristiche tecniche - Yamaha YBR 125
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 1980 × 745 × 1050 mm
Altezze Sella: 780 mm - Minima da terra: 175 mm
Interasse: 1290 mm Massa a vuoto: 113 kg Serbatoio: 13 l
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 4 tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 124 cm³ (Alesaggio 54 × Corsa 54 mm)
Distribuzione: SOHC a 2 valvole per cilindro Alimentazione: a carburatore Mikuni VM22SH/1, dal 2007 Iniezione elettronica
Potenza: 10 CV (7,5 kW) a 7.800 rpm Coppia: 9,6 Nm a 6.000 rpm Rapporto di compressione: 10:1
Frizione: dischi multipli in bagno di olio Cambio: sequenziale a 5 marce (sempre in presa)
Accensione elettronica CDI, dal 2007 TCI (centralina digitale CDI)
Trasmissione primaria a ingranaggi elicoidali;
secondaria a catena
Avviamento elettrico e a pedale
Ciclistica
Telaio tubulare in acciaio
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica / Posteriore: Forcellone oscillante con doppio ammortizzatore
Freni Anteriore: Freno a disco da 245 mm, con pinza flottante a singolo pistoncino / Posteriore: Freno a tamburo da 130 mm
Pneumatici Anteriore 2.75 18; Posteriore 90/90 18
Fonte dei dati: [senza fonte]
Caratteristiche tecniche - Yamaha YBR 250
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2025 × 745 × 1065 mm
Altezze Sella: 805 mm - Minima da terra: 190 mm
Interasse: 1360 mm Massa a vuoto: 138 kg Serbatoio: 19 l
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 4 tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 249 cm³ (Alesaggio 74,0 × Corsa 58,0 mm)
Distribuzione: SOHC a 2 valvole per cilindro Alimentazione: Iniezione elettronica
Potenza: 21 CV (15,4 kW) a 7.500 rpm Coppia: 20,5 Nm a 6.500 rpm Rapporto di compressione:
Frizione: dischi multipli in bagno di olio Cambio: sequenziale a 5 marce (sempre in presa)
Accensione TCI (centralina digitale CDI)
Trasmissione a catena
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio Doppiaculla in alluminio
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica / Posteriore: Forcellone oscillante a leveraggio progressivo
Freni Anteriore: Freno a disco da 282 mm / Posteriore: Freno a tamburo da 130 mm
Pneumatici Anteriore 100/80-17M/C 52S - Posteriore 130/70-17M/C 62S
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 150 km/h
Fonte dei dati: [senza fonte]
  1. ^ Yamaha al salone di Parigi: entry level, custom e special, su motociclismo.it, 2 dicembre 2013. URL consultato il 29 agosto 2019.
  2. ^ Un viaggio verso i sogni, su re-moto.com. URL consultato il 29 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2019).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]