ORIGINARI o ORIGINALI? «Vicinie di Pisogne, di Grignaghe e di Corna di Darfo», 2022
La Vicinia di Corna era inizialmente l'assemblea di autogoverno dei capifamiglia delle famiglie o... more La Vicinia di Corna era inizialmente l'assemblea di autogoverno dei capifamiglia delle famiglie originarie della frazione. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia si trasformò in un consorzio di privati, il suo patrimonio si ridusse ai beni di un legato per il mantenimento di un cappellano e prese il nome di Cappellania Bornina-Negroni. Nel 1867 la cappellania fu soppressa, ma gli abitanti della frazione riuscirono a mantenere il possesso dei beni, ricostituendo legalmente la Vicinia di Corna. Nella seconda metà del Novecento le attività della vicinia diminuirono gradualmente.
Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2... more Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2013. A cura di I. Faiferri, S. Fumagalli, E. Ravasio, I. Resto
Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico pla... more Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico platonico.
Acme Annali Della Facolta Di Lettere E Filosofia Dell Universita Degli Studi Di Milano, 2011
Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico pla... more Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico platonico.
Acme Annali Della Facolta Di Lettere E Filosofia Dell Universita Degli Studi Di Milano, 2011
Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico pla... more Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico platonico.
In Euthydemus, the kingly craft is not the central theme of discussion, but it is the subject of ... more In Euthydemus, the kingly craft is not the central theme of discussion, but it is the subject of one of the sections of the dialogue: the content of this art is not found by Cleinias and Socrates, who found themselves «involved in a labyrinth» (291b). The discussion allowed Socrates to deal with the concepts of politics (politeia) and wisdom (sophia), depicted as guidelines for men's correct behaviour and action, but neither aims of politics nor the contents of rulers' wisdom are described. The virtue of justice as defined in the Republic helps to specify these voids of content issues, both in the polis and in the human soul. Justice organizes the actions of the three classes and regulates men's soul in order to make them happy. Rulers in the Republic are also philosophers: so, by defining justice as the criterion by which a city could be governed, Plato shows what kind of technê the Euthydemus was searching for: philosophy, which could make a person able to control his/her parts of his soul. Only philosophers can govern the city in a law-abiding way. Reading the Republic and pinpointing the regulating role of justice, Plato finds Euthydemus' left-behind task of politics. The ability to govern, described by Cleinias and Socrates as the correct rule of the city which makes people happy, is the virtue of the philosopher-king. These two dialogues must not be read individually, in order to find the correct content of the political craft: they must be considered as a whole. The main characteristic of Plato's philosophy, expressed in his dialogues, is to goad and to encourage the reader to deal with human ethical, political, daily inquiries from different perspectives, so that one can have a more complex and thorough comprehension of life and reality.
La realtà dello sguardo. Ritratti di Giacomo Ceruti in Valle Camonica, 2017
Valle Camonica family profiles: Cattaneo, Bonometti (I. Faiferri); Conti, Ronchi, Federici (L. Gi... more Valle Camonica family profiles: Cattaneo, Bonometti (I. Faiferri); Conti, Ronchi, Federici (L. Giarelli) Journal Name: La realtà dello sguardo. Ritratti di Giacomo Ceruti in Valle Camonica (F. Piazza ed.)
Tra il 1915 e il 1919 la popolazione del capoluogo e della frazione di Poia, nel Comune di Ponte ... more Tra il 1915 e il 1919 la popolazione del capoluogo e della frazione di Poia, nel Comune di Ponte di Legno (Valle Camonica, BS), fu completamente evacuata a causa della vicinanza al fronte. Il presente contributo cerca di ricostruire la vicenda dei profughi, confrontandola con le esperienze di altri gruppi di sfollati durante il periodo bellico ed in particolare con i vicini profughi di Vermiglio.
Between 1915 and 1919, the population of the villages of Ponte di Legno and Poia (Valle Camonica, BS), too near to the front of the war, was evacuated. This paper tries to retrace what happened to the refugees, contrasting their experience with that of other groups of evacuees during WWI, in particular with the one of the inhabitant of the close village of Vermiglio (TN).
The paper describes the archive of the "Società operaia maschile di mutuo soccorso G. Garibaldi d... more The paper describes the archive of the "Società operaia maschile di mutuo soccorso G. Garibaldi di Breno". The institution, born in 1865, had the aim to provide economic assistance and education to the workers of Breno and Valle Camonica. In the archive are preserved the documents of three associations founded and directed by women, a relevant and rare case in the Valle Camonica in the first decades of 20th century. The paper was published in the catalogue of the exposition "Solidarietà e cultura. L'archivio e la biblioteca della società operaia di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi di Breno" (http://www.vallecamonicacultura.it/museocamuno/documenti_primo_piano.php?zcid=812)
Il breve testo presenta l'archivio della Società operaia maschile di mutuo soccorso G. Garibaldi di Breno, nata nel 1865 e tutt'ora attiva. I documenti testimoniano un interessnte caso di solidarietà tra i lavoratori della Valle Camonica a cavallo tra i secc. XIX e XX. Nell'archivio si conservano inoltre i fondi di alcuni enti a direzione femminile, casi rari e interessanti di azione diretta delle donne camune del primo Novecento nella realtà a loro contemporanea. Lo scritto è stato pubblicato nel catalogo della mostra "Solidarietà e cultura. L'archivio e la biblioteca della società operaia di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi di Breno", disponibile al link: http://www.vallecamonicacultura.it/museocamuno/documenti_primo_piano.php?zcid=812
Presentazione del processo di valutazione dei sistemi di gestione documentale, protocollo informa... more Presentazione del processo di valutazione dei sistemi di gestione documentale, protocollo informatico e conservazione svolto su alcuni enti della Valle Camonica e del Sebino Bresciano
Documento finale per la partecipazione al Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale in I documenti digitali e gli strumenti per gestirli e conservarli dell'Università degli studi di Verona. Anno accademico 2015/2016.
This paper, originally published in "Vicinie Alpine. Mutamenti ed azioni delle antiche istituzion... more This paper, originally published in "Vicinie Alpine. Mutamenti ed azioni delle antiche istituzioni precomunali diffuse nell'arco alpino" (ISBN: 978-88-99319-09-0), deals with the history of three 'vicinie' of the community of Ponte di Legno (Bs, Italy). The vicinie are political institutions born in the middle ages in the villages of Alps, whose existence continued ininterruptly throught the early modern age to the present. They were composed by the rapresentatives from the most ancient families. Vicinie are studied also in Dante's De Monarchia and in Marsilio da Padova's Defensor Pacis.
Appendice del volume "Vicinie Alpine. Mutamenti ed azioni delle antiche istituzioni precomunali diffuse nell'arco alpino" (ISBN: 978-88-99319-09-0). L'appendice descrive, tramite alcuni documenti, aspetti della storia e del funzionamento delle vicinie di Poia, Precasaglio e Zoanno, tre frazioni del Comune di Ponte di Legno. Contiene i saggi: Poia: vino, formaggio e pane per dissodare una strada Precasaglio: la «Opera pia Ragazzi-Carettoni» e la storia di una vicinia scomparsa Ente Autonomo Terrazzani di Zoanno: memorie di un piccolo paese battagliero
2. Valle Camonica in the Napoleonic era
The paper is divided in two parts: the former describes t... more 2. Valle Camonica in the Napoleonic era The paper is divided in two parts: the former describes the events following the advent of the French armies in Valle Camonica, with a focus on the institutional changes imposed by the different governments and occurred in the Revolutionary and Napoleonic Age (1796-1814). The latter, based on the records of the town archives of Vione, deals with the socio-economic changes occurred in this period in Valle Camonica. From the analysis of the records of the city archives, the study tries to define the impact of the new models of government on the ancient local institutions and the role of the proto-capitalist businessmen in the alienation of the communal properties.
Acque di Valle Camonica. Il fiume Oglio tra Medio Evo ed età moderna, Dec 2014
Repertorio delle deliberazioni dei consigli della Comunità di Valle Camonica (1428-1796) inerenti... more Repertorio delle deliberazioni dei consigli della Comunità di Valle Camonica (1428-1796) inerenti la gestione delle acque.
I Signori delle Alpi: famiglie e poteri tra le montagne d'Europa, 2013
This paper deals with an ancient noble family, that operated in the middle of Valcamonica since X... more This paper deals with an ancient noble family, that operated in the middle of Valcamonica since XIV century, called Nobiles de Locio or Nobili di Lozio.
The chronological period covered by the study starts from XIV century, when we can find the first records about the family, until the second half of the XVI century.
After this limit, the history of the Nobili does not end, but their social and economic role changes, and it loses importance into a book dedicated to the «Lord of the Alps».
La presente ricerca ha come oggetto una famiglia nobiliare, attiva almeno dal XIV secolo nella media Valcamonica, che ha assunto nel tempo la denominazione di Nobiles de Locio, ovvero Nobili di Lozio. Gli estremi cronologici di questa ricerca vanno dagli inizi del sec. XIV, data in cui si trovano i primi documenti riconducibili alla famiglia, fino alla metà del sec. XVI. Oltrepassato questo limite, la storia della famiglia non termina, ma la sua condizione sociale ed economica si trasforma, così da escluderla da un volume che ha come oggetto i «Signori delle Alpi».
Per secoli prima della nascita della Scuola di stato hanno operato nelle comunità di montagna e i... more Per secoli prima della nascita della Scuola di stato hanno operato nelle comunità di montagna e in particolare dei territori sottoposti al dominio della Repubblica di Venezia scuole finanziate da lasciti testamentari. Il caso della "Accademia" di Vione risulta particolarmente significativo: un istituto educativo che ha operato dal sec. XVI al sec. XIX, fondato da un privato ma passato sotto l'autorità comunale, aperto a studenti del comune ma anche a "forestieri".
All'interno della complessa struttura dell'Eutidemo, l'indagine sulla technê basilikê (291d-292e)... more All'interno della complessa struttura dell'Eutidemo, l'indagine sulla technê basilikê (291d-292e) rappresenta un passaggio distante per temi dal resto del dialogo, ma caratterizzato dalla presenza di parole centrali nel lessico platonico: paradossalmente, tuttavia, la ricerca della scienza (epistêmê) che dovrebbe dare contenuto alla filosofia si conclude con un nulla di fatto. Un secondo elemento colpisce l'attenzione del lettore: l'arte politica e la sapienza sono entrambe definite come capaci di orientare il corretto agire (tou orthôs prattein) dell'uomo, ma il loro contenuto non può essere precisato, poichè manca una qualsiasi discussione su quale sia il criterio con cui valutare il loro risultato. Una possibile soluzione è indicata da Platone nella Repubblica, grazie alla funzione organizzatrice svolta dalla giustizia (dikaiosunê). Già altri studiosi hanno individuato all'interno di questo dialogo il superamento di alcune delle aporie presenti nell’Eutidemo. Riferendosi al criterio regolativo della giustizia, anche l'arte politica può trovare il suo contenuto, il corretto governo del singolo e della comunità, ovvero il compito individuato da Callia e Socrate per la technê basilikê. Da questa lettura parallela si possono trarre alcune considerazioni di tipo metodologico: i dialoghi sono un tutto in cui lo stesso problema può essere esaminato in più opere da posizioni differenti, che permettono di arrivare a una migliore comprensione attraverso il gioco di aporie e soluzioni. Si definisce così un tratto del metodo di Platone: i suoi scritti non contengono soltanto le riflessioni dell'autore ma insegnano al lettore uno stile di pensiero filosofico, cioè plurale. L’indagine, tenendo conto della molteplicità di punti di vista su cui si basa la nostra interpretazione del mondo, deve essere svolta da più prospettive per condurre ad una comprensione più completa della realtà umana.
ORIGINARI o ORIGINALI? «Vicinie di Pisogne, di Grignaghe e di Corna di Darfo», 2022
La Vicinia di Corna era inizialmente l'assemblea di autogoverno dei capifamiglia delle famiglie o... more La Vicinia di Corna era inizialmente l'assemblea di autogoverno dei capifamiglia delle famiglie originarie della frazione. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia si trasformò in un consorzio di privati, il suo patrimonio si ridusse ai beni di un legato per il mantenimento di un cappellano e prese il nome di Cappellania Bornina-Negroni. Nel 1867 la cappellania fu soppressa, ma gli abitanti della frazione riuscirono a mantenere il possesso dei beni, ricostituendo legalmente la Vicinia di Corna. Nella seconda metà del Novecento le attività della vicinia diminuirono gradualmente.
Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2... more Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2013. A cura di I. Faiferri, S. Fumagalli, E. Ravasio, I. Resto
Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico pla... more Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico platonico.
Acme Annali Della Facolta Di Lettere E Filosofia Dell Universita Degli Studi Di Milano, 2011
Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico pla... more Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico platonico.
Acme Annali Della Facolta Di Lettere E Filosofia Dell Universita Degli Studi Di Milano, 2011
Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico pla... more Información del artículo Democrazia in dialogo: il ruolo della diversità nel metodo dialogico platonico.
In Euthydemus, the kingly craft is not the central theme of discussion, but it is the subject of ... more In Euthydemus, the kingly craft is not the central theme of discussion, but it is the subject of one of the sections of the dialogue: the content of this art is not found by Cleinias and Socrates, who found themselves «involved in a labyrinth» (291b). The discussion allowed Socrates to deal with the concepts of politics (politeia) and wisdom (sophia), depicted as guidelines for men's correct behaviour and action, but neither aims of politics nor the contents of rulers' wisdom are described. The virtue of justice as defined in the Republic helps to specify these voids of content issues, both in the polis and in the human soul. Justice organizes the actions of the three classes and regulates men's soul in order to make them happy. Rulers in the Republic are also philosophers: so, by defining justice as the criterion by which a city could be governed, Plato shows what kind of technê the Euthydemus was searching for: philosophy, which could make a person able to control his/her parts of his soul. Only philosophers can govern the city in a law-abiding way. Reading the Republic and pinpointing the regulating role of justice, Plato finds Euthydemus' left-behind task of politics. The ability to govern, described by Cleinias and Socrates as the correct rule of the city which makes people happy, is the virtue of the philosopher-king. These two dialogues must not be read individually, in order to find the correct content of the political craft: they must be considered as a whole. The main characteristic of Plato's philosophy, expressed in his dialogues, is to goad and to encourage the reader to deal with human ethical, political, daily inquiries from different perspectives, so that one can have a more complex and thorough comprehension of life and reality.
La realtà dello sguardo. Ritratti di Giacomo Ceruti in Valle Camonica, 2017
Valle Camonica family profiles: Cattaneo, Bonometti (I. Faiferri); Conti, Ronchi, Federici (L. Gi... more Valle Camonica family profiles: Cattaneo, Bonometti (I. Faiferri); Conti, Ronchi, Federici (L. Giarelli) Journal Name: La realtà dello sguardo. Ritratti di Giacomo Ceruti in Valle Camonica (F. Piazza ed.)
Tra il 1915 e il 1919 la popolazione del capoluogo e della frazione di Poia, nel Comune di Ponte ... more Tra il 1915 e il 1919 la popolazione del capoluogo e della frazione di Poia, nel Comune di Ponte di Legno (Valle Camonica, BS), fu completamente evacuata a causa della vicinanza al fronte. Il presente contributo cerca di ricostruire la vicenda dei profughi, confrontandola con le esperienze di altri gruppi di sfollati durante il periodo bellico ed in particolare con i vicini profughi di Vermiglio.
Between 1915 and 1919, the population of the villages of Ponte di Legno and Poia (Valle Camonica, BS), too near to the front of the war, was evacuated. This paper tries to retrace what happened to the refugees, contrasting their experience with that of other groups of evacuees during WWI, in particular with the one of the inhabitant of the close village of Vermiglio (TN).
The paper describes the archive of the "Società operaia maschile di mutuo soccorso G. Garibaldi d... more The paper describes the archive of the "Società operaia maschile di mutuo soccorso G. Garibaldi di Breno". The institution, born in 1865, had the aim to provide economic assistance and education to the workers of Breno and Valle Camonica. In the archive are preserved the documents of three associations founded and directed by women, a relevant and rare case in the Valle Camonica in the first decades of 20th century. The paper was published in the catalogue of the exposition "Solidarietà e cultura. L'archivio e la biblioteca della società operaia di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi di Breno" (http://www.vallecamonicacultura.it/museocamuno/documenti_primo_piano.php?zcid=812)
Il breve testo presenta l'archivio della Società operaia maschile di mutuo soccorso G. Garibaldi di Breno, nata nel 1865 e tutt'ora attiva. I documenti testimoniano un interessnte caso di solidarietà tra i lavoratori della Valle Camonica a cavallo tra i secc. XIX e XX. Nell'archivio si conservano inoltre i fondi di alcuni enti a direzione femminile, casi rari e interessanti di azione diretta delle donne camune del primo Novecento nella realtà a loro contemporanea. Lo scritto è stato pubblicato nel catalogo della mostra "Solidarietà e cultura. L'archivio e la biblioteca della società operaia di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi di Breno", disponibile al link: http://www.vallecamonicacultura.it/museocamuno/documenti_primo_piano.php?zcid=812
Presentazione del processo di valutazione dei sistemi di gestione documentale, protocollo informa... more Presentazione del processo di valutazione dei sistemi di gestione documentale, protocollo informatico e conservazione svolto su alcuni enti della Valle Camonica e del Sebino Bresciano
Documento finale per la partecipazione al Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale in I documenti digitali e gli strumenti per gestirli e conservarli dell'Università degli studi di Verona. Anno accademico 2015/2016.
This paper, originally published in "Vicinie Alpine. Mutamenti ed azioni delle antiche istituzion... more This paper, originally published in "Vicinie Alpine. Mutamenti ed azioni delle antiche istituzioni precomunali diffuse nell'arco alpino" (ISBN: 978-88-99319-09-0), deals with the history of three 'vicinie' of the community of Ponte di Legno (Bs, Italy). The vicinie are political institutions born in the middle ages in the villages of Alps, whose existence continued ininterruptly throught the early modern age to the present. They were composed by the rapresentatives from the most ancient families. Vicinie are studied also in Dante's De Monarchia and in Marsilio da Padova's Defensor Pacis.
Appendice del volume "Vicinie Alpine. Mutamenti ed azioni delle antiche istituzioni precomunali diffuse nell'arco alpino" (ISBN: 978-88-99319-09-0). L'appendice descrive, tramite alcuni documenti, aspetti della storia e del funzionamento delle vicinie di Poia, Precasaglio e Zoanno, tre frazioni del Comune di Ponte di Legno. Contiene i saggi: Poia: vino, formaggio e pane per dissodare una strada Precasaglio: la «Opera pia Ragazzi-Carettoni» e la storia di una vicinia scomparsa Ente Autonomo Terrazzani di Zoanno: memorie di un piccolo paese battagliero
2. Valle Camonica in the Napoleonic era
The paper is divided in two parts: the former describes t... more 2. Valle Camonica in the Napoleonic era The paper is divided in two parts: the former describes the events following the advent of the French armies in Valle Camonica, with a focus on the institutional changes imposed by the different governments and occurred in the Revolutionary and Napoleonic Age (1796-1814). The latter, based on the records of the town archives of Vione, deals with the socio-economic changes occurred in this period in Valle Camonica. From the analysis of the records of the city archives, the study tries to define the impact of the new models of government on the ancient local institutions and the role of the proto-capitalist businessmen in the alienation of the communal properties.
Acque di Valle Camonica. Il fiume Oglio tra Medio Evo ed età moderna, Dec 2014
Repertorio delle deliberazioni dei consigli della Comunità di Valle Camonica (1428-1796) inerenti... more Repertorio delle deliberazioni dei consigli della Comunità di Valle Camonica (1428-1796) inerenti la gestione delle acque.
I Signori delle Alpi: famiglie e poteri tra le montagne d'Europa, 2013
This paper deals with an ancient noble family, that operated in the middle of Valcamonica since X... more This paper deals with an ancient noble family, that operated in the middle of Valcamonica since XIV century, called Nobiles de Locio or Nobili di Lozio.
The chronological period covered by the study starts from XIV century, when we can find the first records about the family, until the second half of the XVI century.
After this limit, the history of the Nobili does not end, but their social and economic role changes, and it loses importance into a book dedicated to the «Lord of the Alps».
La presente ricerca ha come oggetto una famiglia nobiliare, attiva almeno dal XIV secolo nella media Valcamonica, che ha assunto nel tempo la denominazione di Nobiles de Locio, ovvero Nobili di Lozio. Gli estremi cronologici di questa ricerca vanno dagli inizi del sec. XIV, data in cui si trovano i primi documenti riconducibili alla famiglia, fino alla metà del sec. XVI. Oltrepassato questo limite, la storia della famiglia non termina, ma la sua condizione sociale ed economica si trasforma, così da escluderla da un volume che ha come oggetto i «Signori delle Alpi».
Per secoli prima della nascita della Scuola di stato hanno operato nelle comunità di montagna e i... more Per secoli prima della nascita della Scuola di stato hanno operato nelle comunità di montagna e in particolare dei territori sottoposti al dominio della Repubblica di Venezia scuole finanziate da lasciti testamentari. Il caso della "Accademia" di Vione risulta particolarmente significativo: un istituto educativo che ha operato dal sec. XVI al sec. XIX, fondato da un privato ma passato sotto l'autorità comunale, aperto a studenti del comune ma anche a "forestieri".
All'interno della complessa struttura dell'Eutidemo, l'indagine sulla technê basilikê (291d-292e)... more All'interno della complessa struttura dell'Eutidemo, l'indagine sulla technê basilikê (291d-292e) rappresenta un passaggio distante per temi dal resto del dialogo, ma caratterizzato dalla presenza di parole centrali nel lessico platonico: paradossalmente, tuttavia, la ricerca della scienza (epistêmê) che dovrebbe dare contenuto alla filosofia si conclude con un nulla di fatto. Un secondo elemento colpisce l'attenzione del lettore: l'arte politica e la sapienza sono entrambe definite come capaci di orientare il corretto agire (tou orthôs prattein) dell'uomo, ma il loro contenuto non può essere precisato, poichè manca una qualsiasi discussione su quale sia il criterio con cui valutare il loro risultato. Una possibile soluzione è indicata da Platone nella Repubblica, grazie alla funzione organizzatrice svolta dalla giustizia (dikaiosunê). Già altri studiosi hanno individuato all'interno di questo dialogo il superamento di alcune delle aporie presenti nell’Eutidemo. Riferendosi al criterio regolativo della giustizia, anche l'arte politica può trovare il suo contenuto, il corretto governo del singolo e della comunità, ovvero il compito individuato da Callia e Socrate per la technê basilikê. Da questa lettura parallela si possono trarre alcune considerazioni di tipo metodologico: i dialoghi sono un tutto in cui lo stesso problema può essere esaminato in più opere da posizioni differenti, che permettono di arrivare a una migliore comprensione attraverso il gioco di aporie e soluzioni. Si definisce così un tratto del metodo di Platone: i suoi scritti non contengono soltanto le riflessioni dell'autore ma insegnano al lettore uno stile di pensiero filosofico, cioè plurale. L’indagine, tenendo conto della molteplicità di punti di vista su cui si basa la nostra interpretazione del mondo, deve essere svolta da più prospettive per condurre ad una comprensione più completa della realtà umana.
(with Fausto Bonomelli)
This speech dealt with the history of Valle Camonica between the fall of... more (with Fausto Bonomelli)
This speech dealt with the history of Valle Camonica between the fall of the Venetian Republic and the Congress of Vienna.
The first part of the talk was dedicated to the institutional and administrative changes caused by the collapse of the ancient "Comunità di Valle Camonica" and the creation of the new Napoleonic "Comune".
In the second part the authors examinate the records of the "Vicinia" (assembly of the householders) of the Commune of Vione, a small village in the north of the valley.
With the aid of the documents, the authors try to define the changes in the status and in the fields of activities of the rural commune from the last days of the Ancient Regime to the first years of the Modern Era.
Before the establishment of the modern educational sistem, in the Italian Alps, the responsible f... more Before the establishment of the modern educational sistem, in the Italian Alps, the responsible for the instruction of the new generations in the community was the ancient rural commune.
The analysis of the founding documents of the "Giuspatronato Cattabriga", an educational institution born in Vione (Bs, Lombardy) in 15th century and lasted for 300 years, allows to understand the aims and the limits of the idea of education that permeates an early modern alpine community.
The last part of the talk deals with the so-called "Accademia di Vione", a name gave by the historians to the Cattabriga' school, but not testified by the sources.
Osservando un'opera d'arte, a volte siamo colti dalla sensazione di avere compreso un aspetto del... more Osservando un'opera d'arte, a volte siamo colti dalla sensazione di avere compreso un aspetto della realtà fino ad allora nascosto alla nostra coscienza, come se l'artista fosse dotato di un'intuizione superiore a quella dell'uomo comune.
Questo breve intervento prova a trattare la presenza di questo tema all'interno dell'opera del filosofo greco Plotino, vissuto nel sec. III d. C.
All'interno della complessa struttura dell'Eutidemo, l'indagine sulla technê basilikê (291d-292e)... more All'interno della complessa struttura dell'Eutidemo, l'indagine sulla technê basilikê (291d-292e) rappresenta un passaggio distante per temi dal resto del dialogo, ma caratterizzato dalla presenza di parole centrali nel lessico platonico: paradossalmente, tuttavia, la ricerca della scienza (epistêmê) che dovrebbe dare contenuto alla filosofia si conclude con un nulla di fatto.
Un secondo elemento colpisce l'attenzione del lettore: l'arte politica e la sapienza sono entrambe definite come capaci di orientare il corretto agire (tou orthôs prattein) dell'uomo, ma il loro contenuto non può essere precisato, poichè manca una qualsiasi discussione su quale sia il criterio con cui valutare il loro risultato.
Una possibile soluzione è indicata da Platone nella Repubblica, grazie alla funzione organizzatrice svolta dalla giustizia (dikaiosunê).
Già altri studiosi hanno individuato all'interno di questo dialogo il superamento di alcune delle aporie presenti nell’Eutidemo.
Riferendosi al criterio regolativo della giustizia, anche l'arte politica può trovare il suo contenuto, il corretto governo del singolo e della comunità, ovvero il compito individuato da Clinia e Socrate per la technê basilikê.
Da questa lettura parallela si possono trarre alcune considerazioni di tipo metodologico: i dialoghi sono un tutto in cui lo stesso problema può essere esaminato in più opere da posizioni differenti, che permettono di arrivare a una migliore comprensione attraverso il gioco di aporie e soluzioni.
Si definisce così un tratto del metodo di Platone: i suoi scritti non contengono soltanto le riflessioni dell'autore ma insegnano al lettore uno stile di pensiero filosofico, cioè plurale.
L’indagine, tenendo conto della molteplicità di punti di vista su cui si basa la nostra interpretazione del mondo, deve essere svolta da più prospettive per condurre ad una comprensione più completa della realtà umana.
Bernardino Zendrini from Valle di Saviore was one of the most important mathematicians of the XVI... more Bernardino Zendrini from Valle di Saviore was one of the most important mathematicians of the XVIII century, and the designer of the Murazzi, the dam that, for more of two centuries, has protected Venice from the sea.
In 1520-1521, the Valcamonica, an Alpine valley in Northern Italy, was afflicted by several flood... more In 1520-1521, the Valcamonica, an Alpine valley in Northern Italy, was afflicted by several flooding and catastrophic events, caused by huge rainfalls. The speech deals with these events, exploring the documents that describe the flooding and their eventual relation with climate change. The preventative measures adopted by the rural villages and by the Community of Valle Camonica are also outlined. From this presentation is going to be published a paper for the seventh book of "Incontri per lo Studio delle Tradizioni Alpine" of the Società Storica e Antropologica di Valle Camonica
Slides of the speech at ATINER's 12th Conference On Philosophy, May 22nd 2017, Athens.
In Euthyd... more Slides of the speech at ATINER's 12th Conference On Philosophy, May 22nd 2017, Athens.
In Euthydemus, the kingly craft is not the central theme of discussion, but it is the object of one of the sections of the dialogue: the content of this art is not found by Cleinias and Socrates, who found themselves «involved in a labyrinth» (291b). The discussion allowed Socrates to deal with the concepts of politics (politeia) and wisdom (sophia), depicted as guidelines for men’s correct behaviour and action, but neither aims of politics nor the contents of rulers’ wisdom are described. The virtue of justice as defined in the Republic helps to specify these void of content issues, both in the polis and in the human soul. Justice organizes the actions of the three classes and regulates men’s soul in order to make them happy. Rulers in the Republic are also philosophers: so, defining justice as the criterion by which a city could be governed, Plato shows what kind of technê the Euthydemus was searching for: philosophy, which could make a person able to control his soul parts. Just philosophers can govern the city in a law-abiding way. Reading the Republic and pinpointing the regulating role of justice, Plato finds Euthydemus’ left-behind task of politics. The ability to govern, described by Cleinias and Socrates as the correct rule of the city which makes people happy, is the virtue of the philosopher-king. These two dialogues must not be read individually, in order to find the correct content of the political craft: they must be considered as a whole. The main characteristic of Plato’s philosophy, expressed in his dialogues, is to goad and to encourage the reader to deal with human ethical, political, daily inquiries from different perspectives, so that one can have a more complex and thorough comprehension of life and reality.
Una piccola guida per sapere quali informazioni possono contenere e dove si trovano i registri d'... more Una piccola guida per sapere quali informazioni possono contenere e dove si trovano i registri d'estimo ed i primi catasti, pensata per chi non ha troppa familiarità col mondo degli archivi.
"Filosofia d'alta quota's meetings try to involve graduate and PhD students, scholars, independen... more "Filosofia d'alta quota's meetings try to involve graduate and PhD students, scholars, independent researchers from different fields of philosophy and aim at opening their researches towards new directions within an interdisciplinary context.
An open selection of the papers will be evaluated by a Scientific Committee composed by: Prof. Luca Fonnesu (Università degli Studi di Pavia), Prof. Angelo Lascioli (Università di Verona), Dott. Andrea Capra (Università degli Studi di Milano), Dott.ssa Francesca Pasquali (Università degli Studi di Milano), Dott. Nicola Riva (Università degli Studi di Milano), Dott.ssa Beatrice Magni (Università degli Studi di Milano), Dott. Giovanni Raimo (Assegnista post-doc DAAD, Berlino), Dott. Francesco Tava (CTS – Centrum pro Teoretická Studia, Karlova Univerzita, Praga), Prof. Sergio Filippo Magni (Univeristà degli Studi di Pavia)..
The 2013 annual meeting focuses on the theme:
Limits and Freedom: Human Condition, Knowledge and Action suspended between two Absolutes
The papers presented can deal with the following issues:
1. The role of limits and freedom within knowledge and human action.
2. Binds’ ability to stimulate the decisional and cognitive process.
3. The fruitful role of constrictions and the negative one of possibility.
4. The peculiarity of human condition suspended between necessity and freedom.
√ Deadline for the presentation of Abstracts (in Italian or English): May 31st, 2013
√ Application form must include a title, 3-5 keywords, an abstract (max: 500 words) which briefly outlines the main topic of the paper (referring to one of the four points outlined above) and its main conclusions. In addition, the author will send her/his own CV (2000 words).
Authors of abstracts submitted by May 31st 2013, will receive the notification of the committee’s results by July 1st 2013.
The authors selected will be asked to present a paper along the conference and in a second moment they should submit their contributes to our committee for a possible publication on LPF (The Comparative Politics and Public Philosophy Lab) of Centro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi" – Torino (http://www.centroeinaudi.it/lpf.html).
The conference will take place from Thursday 12 to Friday 13 September 2013 in Breno (Brescia, Italy), in the historic building of Palazzo della Cultura.
The book deals with the small battle happened near Vezza d'Oglio (Valle Camonica, Brescia, Italy)... more The book deals with the small battle happened near Vezza d'Oglio (Valle Camonica, Brescia, Italy) on July 4th, 1866, during the Third Italian War of Independence. After a short sketch of the international political situation, the authors present the main events that leads to the conflict and the battle between the Italian volunteers and the Austrian regular army. Then, are depicted four short biographies of some of the leaders and the eye witnesses, and is described the economical and social situation of the northern Valle Camonica in the second half of the XIX century. The final part of the book presents some relevant documents, from local archives.
Le vicinie sono associazioni di privati che fin dal medioevo si sono riunite per amministrare ben... more Le vicinie sono associazioni di privati che fin dal medioevo si sono riunite per amministrare beni indivisi e determinare la vita politica di molte comunità alpine. Alcuni di questi organismi sopravvivono anche attualmente: il presente volume, che raccoglie gli atti del convegno sulle vicinie alpine tenutosi a Pezzo (Ponte di Legno, Bs) nell'ottobre 2014, illustra diversi esempi di attività delle vicinie, sia in epoca storica che nella vita politica, economica e sociale contemporanea.
Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2... more Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2013. A cura di I. Faiferri, S. Fumagalli, E. Ravasio, I. Resto
Pubblicazioni del Servizio Archivistico Comprensoriale di Valle Camonica (ISSN 2281-8944), 7, Dec 11, 2014
Una comunità di valle nelle Alpi italiane e il fiume che la percorre: questi due elementi, indiss... more Una comunità di valle nelle Alpi italiane e il fiume che la percorre: questi due elementi, indissolubili, offrono l’occasione per interrogarsi sulla storia del rapporto tra istituzioni civili ed elementi naturali tra Medio Evo ed età moderna. Quale autorità esercitava l’organismo politico? Sulla base di quali diritti? Che ruolo aveva l’acqua nella difesa dell’autonomia alpina? Quali interventi erano gestiti a livello collettivo? Il progetto di ricerca Acque di Valle Camonica, del quale questo volume presenta i risultati, vuole porre domande e offrire un primo strumento per studiarne le possibili risposte. Un ampio saggio storico offre un’approfondita riflessione sulla giurisdizione delle acque come bene pubblico nella storia medievale e moderna di una valle alpina. Un repertorio di fonti archivistiche raccoglie un corpus di 250 documenti, testimoni dell’intervento della Comunità di Valle Camonica nell’amministrazione del fiume Oglio dal 1492 al 1796.
Gli undici saggi, contenuti nel volume, affrontano il nodo cruciale dell'origine dell'uomo e del ... more Gli undici saggi, contenuti nel volume, affrontano il nodo cruciale dell'origine dell'uomo e del mondo, i loro punti di incontro e le loro divisioni in uno scenario che sembra essere onnicomprensivo, ma dove ogni singola e approfondita tematizzazione di un diverso "filo della tela" apre a nuove possibilità di conoscenza, di azione, di linguaggio o di etica, e ne preclude irrimediabilmente altre.
Questo breve scritto ricostruisce l'elenco dei sindaci del Comune di Vione, dall'età Risorgimenta... more Questo breve scritto ricostruisce l'elenco dei sindaci del Comune di Vione, dall'età Risorgimentale ad oggi, tratteggiando sommariamente anche l'evoluzione dell'istituto del sindaco ed elencando le principali norme che ne hanno determinato modalità di elezione, funzioni e ruolo.
L'associazione «Camini fumanti» trae origine da un antico legato disposto da Bartolomeo Panzerini... more L'associazione «Camini fumanti» trae origine da un antico legato disposto da Bartolomeo Panzerini (a volte chiamato Bortolo nei documenti), nel suo testamento rogato il 9 febbraio 1727. L'analisi dei documenti degli archivi locali permette di tracciare la storia di questa istituzione di beneficienza.
The Associazione Camini Fumanti arises from an ancient bequest created by Bartolomeo (Bortolo) Panzerini with his testament of February 9th, 1727. The history of this charity organization can be traced from the analysis of the documents, mostly preserved in the local archives of Ponte di Legno.
Il registro n. 15, «Minuta publicarum deliberationum incepta primo ianuari 1731» (1731 gennaio 1 ... more Il registro n. 15, «Minuta publicarum deliberationum incepta primo ianuari 1731» (1731 gennaio 1 – 1735 dicembre 29), fa parte della serie dei registri della Raccolta Romolo Putelli di Breno. Viene qui proposta la trascrizione delle annotazioni a margine (marginalia) che costituiscono l'oggetto delle "parti" (deliberazioni). Ciascuna deliberazione viene datata e attribuita all'organo che l'ha emessa.
Oltre al documento in formato testuale, viene fornito anche un file in formato CSV, per un eventuale inserimento dei dati in un database o foglio di calcolo (scaricare e rinominare il file "Registro 15 RP Breno - regesti delle parti.csv.txt" in "Registro 15 RP Breno - regesti delle parti.csv" per accedere ai dati).
Uploads
Papers by Ivan Faiferri
Nel 1867 la cappellania fu soppressa, ma gli abitanti della frazione riuscirono a mantenere il possesso dei beni, ricostituendo legalmente la Vicinia di Corna. Nella seconda metà del Novecento le attività della vicinia diminuirono gradualmente.
Journal Name: La realtà dello sguardo. Ritratti di Giacomo Ceruti in Valle Camonica (F. Piazza ed.)
Between 1915 and 1919, the population of the villages of Ponte di Legno and Poia (Valle Camonica, BS), too near to the front of the war, was evacuated. This paper tries to retrace what happened to the refugees, contrasting their experience with that of other groups of evacuees during WWI, in particular with the one of the inhabitant of the close village of Vermiglio (TN).
The paper was published in the catalogue of the exposition "Solidarietà e cultura. L'archivio e la biblioteca della società operaia di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi di Breno" (http://www.vallecamonicacultura.it/museocamuno/documenti_primo_piano.php?zcid=812)
Il breve testo presenta l'archivio della Società operaia maschile di mutuo soccorso G. Garibaldi di Breno, nata nel 1865 e tutt'ora attiva. I documenti testimoniano un interessnte caso di solidarietà tra i lavoratori della Valle Camonica a cavallo tra i secc. XIX e XX. Nell'archivio si conservano inoltre i fondi di alcuni enti a direzione femminile, casi rari e interessanti di azione diretta delle donne camune del primo Novecento nella realtà a loro contemporanea.
Lo scritto è stato pubblicato nel catalogo della mostra "Solidarietà e cultura. L'archivio e la biblioteca della società operaia di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi di Breno", disponibile al link: http://www.vallecamonicacultura.it/museocamuno/documenti_primo_piano.php?zcid=812
Documento finale per la partecipazione al Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale in I documenti digitali e gli strumenti per gestirli e conservarli dell'Università degli studi di Verona. Anno accademico 2015/2016.
Appendice del volume "Vicinie Alpine. Mutamenti ed azioni delle antiche istituzioni precomunali diffuse nell'arco alpino" (ISBN: 978-88-99319-09-0).
L'appendice descrive, tramite alcuni documenti, aspetti della storia e del funzionamento delle vicinie di Poia, Precasaglio e Zoanno, tre frazioni del Comune di Ponte di Legno.
Contiene i saggi:
Poia: vino, formaggio e pane per dissodare una strada
Precasaglio: la «Opera pia Ragazzi-Carettoni» e la storia di una vicinia scomparsa
Ente Autonomo Terrazzani di Zoanno: memorie di un piccolo paese battagliero
The paper is divided in two parts: the former describes the events following the advent of the French armies in Valle Camonica, with a focus on the institutional changes imposed by the different governments and occurred in the Revolutionary and Napoleonic Age (1796-1814). The latter, based on the records of the town archives of Vione, deals with the socio-economic changes occurred in this period in Valle Camonica. From the analysis of the records of the city archives, the study tries to define the impact of the new models of government on the ancient local institutions and the role of the proto-capitalist businessmen in the alienation of the communal properties.
The chronological period covered by the study starts from XIV century, when we can find the first records about the family, until the second half of the XVI century.
After this limit, the history of the Nobili does not end, but their social and economic role changes, and it loses importance into a book dedicated to the «Lord of the Alps».
La presente ricerca ha come oggetto una famiglia nobiliare, attiva almeno dal XIV secolo nella media Valcamonica, che ha assunto nel tempo la denominazione di Nobiles de Locio, ovvero Nobili di Lozio. Gli estremi cronologici di questa ricerca vanno dagli inizi del sec. XIV, data in cui si trovano i primi documenti riconducibili alla famiglia, fino alla metà del sec. XVI. Oltrepassato questo limite, la storia della famiglia non termina, ma la sua condizione sociale ed economica si trasforma, così da escluderla da un volume che ha come oggetto i «Signori delle Alpi».
Bozza dell'articolo in pubblicazione Misinta, rivista dell'Associazione Bibliofili Bresciani Bernardino Misinta (www.misinta.it).
Un secondo elemento colpisce l'attenzione del lettore: l'arte politica e la sapienza sono entrambe definite come capaci di orientare il corretto agire (tou orthôs prattein) dell'uomo, ma il loro contenuto non può essere precisato, poichè manca una qualsiasi discussione su quale sia il criterio con cui valutare il loro risultato.
Una possibile soluzione è indicata da Platone nella Repubblica, grazie alla funzione organizzatrice svolta dalla giustizia (dikaiosunê).
Già altri studiosi hanno individuato all'interno di questo dialogo il superamento di alcune delle aporie presenti nell’Eutidemo.
Riferendosi al criterio regolativo della giustizia, anche l'arte politica può trovare il suo contenuto, il corretto governo del singolo e della comunità, ovvero il compito individuato da Callia e Socrate per la technê basilikê.
Da questa lettura parallela si possono trarre alcune considerazioni di tipo metodologico: i dialoghi sono un tutto in cui lo stesso problema può essere esaminato in più opere da posizioni differenti, che permettono di arrivare a una migliore comprensione attraverso il gioco di aporie e soluzioni.
Si definisce così un tratto del metodo di Platone: i suoi scritti non contengono soltanto le riflessioni dell'autore ma insegnano al lettore uno stile di pensiero filosofico, cioè plurale.
L’indagine, tenendo conto della molteplicità di punti di vista su cui si basa la nostra interpretazione del mondo, deve essere svolta da più prospettive per condurre ad una comprensione più completa della realtà umana.
Nel 1867 la cappellania fu soppressa, ma gli abitanti della frazione riuscirono a mantenere il possesso dei beni, ricostituendo legalmente la Vicinia di Corna. Nella seconda metà del Novecento le attività della vicinia diminuirono gradualmente.
Journal Name: La realtà dello sguardo. Ritratti di Giacomo Ceruti in Valle Camonica (F. Piazza ed.)
Between 1915 and 1919, the population of the villages of Ponte di Legno and Poia (Valle Camonica, BS), too near to the front of the war, was evacuated. This paper tries to retrace what happened to the refugees, contrasting their experience with that of other groups of evacuees during WWI, in particular with the one of the inhabitant of the close village of Vermiglio (TN).
The paper was published in the catalogue of the exposition "Solidarietà e cultura. L'archivio e la biblioteca della società operaia di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi di Breno" (http://www.vallecamonicacultura.it/museocamuno/documenti_primo_piano.php?zcid=812)
Il breve testo presenta l'archivio della Società operaia maschile di mutuo soccorso G. Garibaldi di Breno, nata nel 1865 e tutt'ora attiva. I documenti testimoniano un interessnte caso di solidarietà tra i lavoratori della Valle Camonica a cavallo tra i secc. XIX e XX. Nell'archivio si conservano inoltre i fondi di alcuni enti a direzione femminile, casi rari e interessanti di azione diretta delle donne camune del primo Novecento nella realtà a loro contemporanea.
Lo scritto è stato pubblicato nel catalogo della mostra "Solidarietà e cultura. L'archivio e la biblioteca della società operaia di mutuo soccorso Giuseppe Garibaldi di Breno", disponibile al link: http://www.vallecamonicacultura.it/museocamuno/documenti_primo_piano.php?zcid=812
Documento finale per la partecipazione al Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale in I documenti digitali e gli strumenti per gestirli e conservarli dell'Università degli studi di Verona. Anno accademico 2015/2016.
Appendice del volume "Vicinie Alpine. Mutamenti ed azioni delle antiche istituzioni precomunali diffuse nell'arco alpino" (ISBN: 978-88-99319-09-0).
L'appendice descrive, tramite alcuni documenti, aspetti della storia e del funzionamento delle vicinie di Poia, Precasaglio e Zoanno, tre frazioni del Comune di Ponte di Legno.
Contiene i saggi:
Poia: vino, formaggio e pane per dissodare una strada
Precasaglio: la «Opera pia Ragazzi-Carettoni» e la storia di una vicinia scomparsa
Ente Autonomo Terrazzani di Zoanno: memorie di un piccolo paese battagliero
The paper is divided in two parts: the former describes the events following the advent of the French armies in Valle Camonica, with a focus on the institutional changes imposed by the different governments and occurred in the Revolutionary and Napoleonic Age (1796-1814). The latter, based on the records of the town archives of Vione, deals with the socio-economic changes occurred in this period in Valle Camonica. From the analysis of the records of the city archives, the study tries to define the impact of the new models of government on the ancient local institutions and the role of the proto-capitalist businessmen in the alienation of the communal properties.
The chronological period covered by the study starts from XIV century, when we can find the first records about the family, until the second half of the XVI century.
After this limit, the history of the Nobili does not end, but their social and economic role changes, and it loses importance into a book dedicated to the «Lord of the Alps».
La presente ricerca ha come oggetto una famiglia nobiliare, attiva almeno dal XIV secolo nella media Valcamonica, che ha assunto nel tempo la denominazione di Nobiles de Locio, ovvero Nobili di Lozio. Gli estremi cronologici di questa ricerca vanno dagli inizi del sec. XIV, data in cui si trovano i primi documenti riconducibili alla famiglia, fino alla metà del sec. XVI. Oltrepassato questo limite, la storia della famiglia non termina, ma la sua condizione sociale ed economica si trasforma, così da escluderla da un volume che ha come oggetto i «Signori delle Alpi».
Bozza dell'articolo in pubblicazione Misinta, rivista dell'Associazione Bibliofili Bresciani Bernardino Misinta (www.misinta.it).
Un secondo elemento colpisce l'attenzione del lettore: l'arte politica e la sapienza sono entrambe definite come capaci di orientare il corretto agire (tou orthôs prattein) dell'uomo, ma il loro contenuto non può essere precisato, poichè manca una qualsiasi discussione su quale sia il criterio con cui valutare il loro risultato.
Una possibile soluzione è indicata da Platone nella Repubblica, grazie alla funzione organizzatrice svolta dalla giustizia (dikaiosunê).
Già altri studiosi hanno individuato all'interno di questo dialogo il superamento di alcune delle aporie presenti nell’Eutidemo.
Riferendosi al criterio regolativo della giustizia, anche l'arte politica può trovare il suo contenuto, il corretto governo del singolo e della comunità, ovvero il compito individuato da Callia e Socrate per la technê basilikê.
Da questa lettura parallela si possono trarre alcune considerazioni di tipo metodologico: i dialoghi sono un tutto in cui lo stesso problema può essere esaminato in più opere da posizioni differenti, che permettono di arrivare a una migliore comprensione attraverso il gioco di aporie e soluzioni.
Si definisce così un tratto del metodo di Platone: i suoi scritti non contengono soltanto le riflessioni dell'autore ma insegnano al lettore uno stile di pensiero filosofico, cioè plurale.
L’indagine, tenendo conto della molteplicità di punti di vista su cui si basa la nostra interpretazione del mondo, deve essere svolta da più prospettive per condurre ad una comprensione più completa della realtà umana.
This speech dealt with the history of Valle Camonica between the fall of the Venetian Republic and the Congress of Vienna.
The first part of the talk was dedicated to the institutional and administrative changes caused by the collapse of the ancient "Comunità di Valle Camonica" and the creation of the new Napoleonic "Comune".
In the second part the authors examinate the records of the "Vicinia" (assembly of the householders) of the Commune of Vione, a small village in the north of the valley.
With the aid of the documents, the authors try to define the changes in the status and in the fields of activities of the rural commune from the last days of the Ancient Regime to the first years of the Modern Era.
The analysis of the founding documents of the "Giuspatronato Cattabriga", an educational institution born in Vione (Bs, Lombardy) in 15th century and lasted for 300 years, allows to understand the aims and the limits of the idea of education that permeates an early modern alpine community.
The last part of the talk deals with the so-called "Accademia di Vione", a name gave by the historians to the Cattabriga' school, but not testified by the sources.
Questo breve intervento prova a trattare la presenza di questo tema all'interno dell'opera del filosofo greco Plotino, vissuto nel sec. III d. C.
Un secondo elemento colpisce l'attenzione del lettore: l'arte politica e la sapienza sono entrambe definite come capaci di orientare il corretto agire (tou orthôs prattein) dell'uomo, ma il loro contenuto non può essere precisato, poichè manca una qualsiasi discussione su quale sia il criterio con cui valutare il loro risultato.
Una possibile soluzione è indicata da Platone nella Repubblica, grazie alla funzione organizzatrice svolta dalla giustizia (dikaiosunê).
Già altri studiosi hanno individuato all'interno di questo dialogo il superamento di alcune delle aporie presenti nell’Eutidemo.
Riferendosi al criterio regolativo della giustizia, anche l'arte politica può trovare il suo contenuto, il corretto governo del singolo e della comunità, ovvero il compito individuato da Clinia e Socrate per la technê basilikê.
Da questa lettura parallela si possono trarre alcune considerazioni di tipo metodologico: i dialoghi sono un tutto in cui lo stesso problema può essere esaminato in più opere da posizioni differenti, che permettono di arrivare a una migliore comprensione attraverso il gioco di aporie e soluzioni.
Si definisce così un tratto del metodo di Platone: i suoi scritti non contengono soltanto le riflessioni dell'autore ma insegnano al lettore uno stile di pensiero filosofico, cioè plurale.
L’indagine, tenendo conto della molteplicità di punti di vista su cui si basa la nostra interpretazione del mondo, deve essere svolta da più prospettive per condurre ad una comprensione più completa della realtà umana.
The speech deals with these events, exploring the documents that describe the flooding and their eventual relation with climate change.
The preventative measures adopted by the rural villages and by the Community of Valle Camonica are also outlined.
From this presentation is going to be published a paper for the seventh book of "Incontri per lo Studio delle Tradizioni Alpine" of the Società Storica e Antropologica di Valle Camonica
In Euthydemus, the kingly craft is not the central theme of discussion, but it is the object of one of the sections of the dialogue: the content of this art is not found by Cleinias and Socrates, who found themselves «involved in a labyrinth» (291b).
The discussion allowed Socrates to deal with the concepts of politics (politeia) and wisdom (sophia), depicted as guidelines for men’s correct behaviour and action, but neither aims of politics nor the contents of rulers’ wisdom are described.
The virtue of justice as defined in the Republic helps to specify these void of content issues, both in the polis and in the human soul. Justice organizes the actions of the three classes and regulates men’s soul in order to make them happy.
Rulers in the Republic are also philosophers: so, defining justice as the criterion by which a city could be governed, Plato shows what kind of technê the Euthydemus was searching for: philosophy, which could make a person able to control his soul parts. Just philosophers can govern the city in a law-abiding way.
Reading the Republic and pinpointing the regulating role of justice, Plato finds Euthydemus’ left-behind task of politics. The ability to govern, described by Cleinias and Socrates as the correct rule of the city which makes people happy, is the virtue of the philosopher-king.
These two dialogues must not be read individually, in order to find the correct content of the political craft: they must be considered as a whole.
The main characteristic of Plato’s philosophy, expressed in his dialogues, is to goad and to encourage the reader to deal with human ethical, political, daily inquiries from different perspectives, so that one can have a more complex and thorough comprehension of life and reality.
An open selection of the papers will be evaluated by a Scientific Committee composed by: Prof. Luca Fonnesu (Università degli Studi di Pavia), Prof. Angelo Lascioli (Università di Verona), Dott. Andrea Capra (Università degli Studi di Milano), Dott.ssa Francesca Pasquali (Università degli Studi di Milano), Dott. Nicola Riva (Università degli Studi di Milano), Dott.ssa Beatrice Magni (Università degli Studi di Milano), Dott. Giovanni Raimo (Assegnista post-doc DAAD, Berlino), Dott. Francesco Tava (CTS – Centrum pro Teoretická Studia, Karlova Univerzita, Praga), Prof. Sergio Filippo Magni (Univeristà degli Studi di Pavia)..
The 2013 annual meeting focuses on the theme:
Limits and Freedom: Human Condition, Knowledge and Action suspended between two Absolutes
The papers presented can deal with the following issues:
1. The role of limits and freedom within knowledge and human action.
2. Binds’ ability to stimulate the decisional and cognitive process.
3. The fruitful role of constrictions and the negative one of possibility.
4. The peculiarity of human condition suspended between necessity and freedom.
√ Deadline for the presentation of Abstracts (in Italian or English): May 31st, 2013
√ Abstracts should be sent by email to: filosofiadaltaquota@gmail.com
√ Application form must include a title, 3-5 keywords, an abstract (max: 500 words) which briefly outlines the main topic of the paper (referring to one of the four points outlined above) and its main conclusions. In addition, the author will send her/his own CV (2000 words).
Authors of abstracts submitted by May 31st 2013, will receive the notification of the committee’s results by July 1st 2013.
The authors selected will be asked to present a paper along the conference and in a second moment they should submit their contributes to our committee for a possible publication on LPF (The Comparative Politics and Public Philosophy Lab) of Centro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi" – Torino (http://www.centroeinaudi.it/lpf.html).
• Languages
Italian, English
• Information & abstract submission
filosofiadaltaquota@gmail.com
The conference will take place from Thursday 12 to Friday 13 September 2013 in Breno (Brescia, Italy), in the historic building of Palazzo della Cultura.
For additional information and news: www.filosofiadaltaquota.blogspot.com"
The final part of the book presents some relevant documents, from local archives.
A cura di I. Faiferri, S. Fumagalli, E. Ravasio, I. Resto
The Associazione Camini Fumanti arises from an ancient bequest created by Bartolomeo (Bortolo) Panzerini with his testament of February 9th, 1727. The history of this charity organization can be traced from the analysis of the documents, mostly preserved in the local archives of Ponte di Legno.
Oltre al documento in formato testuale, viene fornito anche un file in formato CSV, per un eventuale inserimento dei dati in un database o foglio di calcolo (scaricare e rinominare il file "Registro 15 RP Breno - regesti delle parti.csv.txt" in "Registro 15 RP Breno - regesti delle parti.csv" per accedere ai dati).