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Mattia Baiutti

La mobilità studentesca internazionale è una delle strade maestre per formare cittadini interculturali. Questa esperienza di apprendimento e di vita sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani. Diverse sono le sfide pedagogiche,... more
La mobilità studentesca internazionale è una delle strade maestre per formare cittadini interculturali. Questa esperienza di apprendimento e di vita sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani. Diverse sono le sfide pedagogiche, didattiche e metodologiche che essa pone alla scuola e alla ricerca. Una delle più significative è quella connessa al come valutare gli apprendimenti acquisiti all' estero. Basandosi sulla principale letteratura internazionale, nella prima parte del volume si indaga e problematizza in chiave pedagogica il contesto dello studio: l'internazionalizzazione della scuola, la mobilità studentesca e la competenza interculturale. Nella seconda parte si presenta una ricerca te-orico-pratica che ha dato origine al Protocollo di valutazione Intercultura: uno strumento innovativo progettato perché le scuole possano valutare la competenza interculturale degli studenti che hanno partecipato a un pro-gramma annuale di studio all' estero. La ricerca ha coinvolto più di cento docenti da quasi tutta Italia e un gruppo internazionale di esperti.
Mattia Baiutti, Dottore di Ricerca (Doctor Europaeus) in Studi Umanistici (indirizzo: Scienze dell'Educazione), collabora come ricercatore e formatore con la Fondazione Intercultura. È stato Assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Udine dove ha curato lo studio Protocollo di valutazione Intercultura. È stato Visiting Ph.D. Researcher presso la School of Education alla Durham University (UK); ha collaborato come consulente per l'OCSE PISA e per il Consiglio d'Europa. È autore di diversi articoli in riviste nazionali e internazionali concernenti l'internazionalizzazione della scuola, l'e-ducazione interculturale, la mobilità studentesca, la competenza interculturale e la sua valutazione. Ha pubblicato il volume Competenza interculturale e mobilità studentesca (ETS, Pisa 2017). € 17,00 Edizioni ETS Education 14 Mattia Baiutti Protocollo di valutazione Intercultura Comprendere, problematizzare e valutare la mobilità studentesca internazionale 5589-6_Baiutti_cover.indd 1 26/07/19 12:04
Educare cittadini interculturali: è questa una delle sfide più complesse delle istituzioni educative nel tempo della globalizzazione. Ma attraverso quali percorsi educativi? Quali le competenze attese? Come valutarle? Il presente volume... more
Educare cittadini interculturali: è questa una delle
sfide più complesse delle istituzioni educative nel
tempo della globalizzazione. Ma attraverso quali
percorsi educativi? Quali le competenze attese?
Come valutarle? Il presente volume formula
alcune risposte analizzando e problematizzando
il processo di internazionalizzazione
dell’educazione concentrandosi sulla mobilità
studentesca. La prima parte del volume è dedicata
al concetto di competenza interculturale e offre una panoramica della letteratura pedagogica
internazionale sul tema. La seconda parte del volume presenta i risultati di una ricerca empirica
sulla competenza interculturale sviluppata da studenti della scuola secondaria di II grado a
seguito di un programma annuale di studio all’estero. Il libro – rivolto a insegnanti, studenti,
ricercatori e studiosi del tema – propone infine alcuni indicatori della competenza interculturale
che possono essere utili a valutare e riconoscere il valore dei percorsi educativi degli studenti
rientrati da un’esperienza di studio all’estero.
Research Interests:
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, pubblicate nel 2012 segnalano sin dall’apertura che la scuola si colloca oggi in un nuovo ed inedito scenario, quello della... more
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, pubblicate nel 2012 segnalano sin dall’apertura che la scuola si colloca oggi in un nuovo ed inedito scenario, quello della multiculturalità.
Tale constatazione mette in risalto il nuovo compito che ha oggi la scuola nel dover formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.
Il presente ebook si propone di affrontare le due categorie fondamentali di tale scenario, ovvero la dimensione multiculturale delle società contemporanee ed il loro essere inserite dentro i processi globali, rileggendone le sfide educative così come viste dalla scuola italiana e dalle ricerche europee.
Da qui l’attenzione a tre diversi temi:
a. l’educazione interculturale e la sua evoluzione dal 1990 ad oggi;
b. la mobilità studentesca internazionale;
c. la riflessione sulla competenza interculturale come asse portante di una visione del mondo in cui prevale la logica della negoziazione, in cui si interroga l’ovvio, in cui è necessario trovare le spiegazioni ai propri assunti e a quelli degli altri.

Indice

Introduzione

1. L’educazione interculturale
1.1. La presenza di alunni con cittadinanza non italiana
1.2. L’educazione interculturale
1.3. La via italiana all’educazione interculturale
1.4. Le Indicazioni nazionali per il 1° ciclo
1.5. La dimensione europea: quale integrazione?
1.6. Azioni positive per gli alunni di cittadinanza non italiana
1.7. La C.M. n. 2/2010: un tetto per gli alunni non italiani?
1.8. Il nodo del ritardo e della dispersione scolastica
1.9. La scuola come spazio di costruzione di nuova società e di cittadinanza

– Uno sguardo alla normativa di riferimento: la scuola tra integrazione ed interazione

2. Mobilità internazionale degli studenti e delle studentesse
2.1. Internazionalizzazione dell’educazione
2.2. La mobilità studentesca in Italia
2.3. La normativa italiana sulla mobilità studentesca internazionale individuale
2.4. La gestione della mobilità studentesca internazionale individuale

3. La global education e la competenza interculturale
3.1. La comunicazione interculturale
3.2. La competenza interculturale
3.3. La scuola e la competenza interculturale

– Sitografia e bibliografia
Although pupil mobility is a core educational activity within the process of internationalising secondary school education, only modest efforts have been made to investigate pupil mobility in upper secondary school and how to asses it.... more
Although pupil mobility is a core educational activity within the process of internationalising secondary school education, only modest efforts have been made to investigate pupil mobility in upper secondary school and how to asses it. The aim of this article is twofold. First, it presents an assessment frameworkthe Intercultura assessment protocol (IAP). The IAP, which was designed through action research in the context of the Italian upper secondary school, is composed of a set of tools and follows a multimethod, multiperspective and longitudinal approach. Second, the article shows the pedagogical value of the IAP. Indeed, results suggest that some of the IAP's tools, especially those requiring deep reflection on the self and on the intercultural experience, foster pupils' selfawareness and critical thinking. These form key aspects of intercultural Frontiers: The Interdisciplinary Journal of Study Abroad 33(1) Baiutti 12 competence, which is one of the principal expected learning outcomes of pupil mobility.
The paper analyzes the opinion of 113 high school teachers about a logbook used while one of their students was participating in an individual experience of international student mobility project. From the analysis of the data, gathered... more
The paper analyzes the opinion of 113 high school teachers about a logbook used while one of their students was participating in an individual experience of international student mobility project. From the analysis of the data, gathered through focus groups, individual SWOT analysis and researcher's diary, it emerges that according to teachers the writing of the logbook requires a deep reflection on the self and on the intercultural experience whilst the student is experiencing it. This reflection determines the development of self-awareness which is one of the key components of intercultural competence.

Il contributo analizza l'opinione di 113 insegnanti della scuola secondaria di II grado rispetto a un diario di bordo utilizzato mentre un loro studente stava partecipando a un progetto di mobilità studentesca internazionale individuale. Dall'analisi dei dati, raccolti mediante focus group, analisi SWOT indivi-duale, diario dell'Assegnista di ricerca, emerge che, secondo gli insegnanti, la compilazione del diario di bordo implica una profonda riflessione sul sé e sull'esperienza interculturale che lo studente sta vi-vendo. Da questa riflessione deriva lo sviluppo di una maggiore autoconsapevolezza, che è una delle componenti fondamentali della competenza interculturale.
The present study explores the internationalisation of secondary schools. It focuses on the assessment of the intercultural competence (IC) of returnees who participated in an annual study-abroad programme offered by the Italian... more
The present study explores the internationalisation of secondary schools. It focuses on the assessment of the intercultural competence (IC) of returnees who participated in an annual study-abroad programme offered by the Italian educational association Intercultura (a non-profit organisation). The precise aim of this research is to find possible assessment indicators of IC, specific to the context of student mobility in secondary schools. To reach this goal, a qualitative methodology was adopted; 21 semi-structured interviews were conducted with the returnees, their parents, friends, teachers and Intercultura volunteers. The findings suggest that the elements to be considered in assessing the IC of returnees should include, among others, curiosity towards people perceived as having different cultural backgrounds, interest in global issues, self-awareness, new understanding of home context, knowledge of host context, ability to make critical comparisons, adaptability and ethnorelative view.
The article aims to rethink the concept of intercultural conflict. Specifically, I argue that the use of the adjective “intercultural” within ‘intercultural conflict’ is usually an expression of rhetorical discourse or is not appropriate.... more
The article aims to rethink the concept of intercultural conflict. Specifically, I argue that the use of the adjective “intercultural” within ‘intercultural conflict’ is usually an expression of rhetorical discourse or is not appropriate. Following a semantic analysis I show that a cultural conflict, here conceptualized as incompatibility of cultural values between a minimum of two people belonging to different cultural backgrounds, might be described as an intercultural conflict. This is possible if the interactants, rather than focussing on solutions, adopt an ‘intercultural attitude’ (comity, ethical relativism, critical self-reflection, openness toward a potential change, suspending judgment, reframing meanings, curiosity, respect, and self-decentralization) between them. Existing theoretical concepts are explored through qualitative research examining supposedly interculturally competent high school students’ (after one scholastic year abroad) attitudes towards others during a cultural
conflict. The study shows that curiosity and respect towards others might be considered as preconditions for a true dialogue. Two main attitudes emerge from the analysis: the multicultural one and the intercultural one. The former corresponds to respect for the different ideas of others. The second is exemplified by true interaction between interactants who seek a deep understanding of what is behind the point of view held by themselves and others. Adopting an intercultural attitude, they make all possible efforts to truly encounter each other’s otherness.
Student mobility – one of the key points within the process of school internationalisation – challenges the Italian school system in various ways. One of these challenges is represented by the fact that the Italian Class Council has the... more
Student mobility – one of the key points within the process of school internationalisation – challenges the Italian school system in various ways. One of these challenges is represented by the fact that the Italian Class Council has the duty to assess and assign school credits to a student who, for a year, has attended a school program which is partially or completely different from the Italian program. The present article intends to analyse this particular issue and suggests that not only disciplinary competence, but also intercultural competence, should be assessed. To do this, estimates of number of students who participated in a program abroad during the past few years will be initially presented, providing in this way an overall picture of the phenomenon. Secondly, the legal framework within which this phenomenon is situated will be considered, with special reference to the latest ministerial documents. Subsequently, the article will underline that, according to the main international literature, one of the main expected outcomes of student mobility is the development of intercultural competence. The concept of intercultural competence, here understood as the ability to communicate appropriately and effectively during an intercultural encounter, will then be problematized. Finally, some general suggestions will be provided for beginning to conceptualize the assessment of returnees’ intercultural competence after a year abroad.

La mobilità studentesca – centrale all’interno del processo di internazionalizzazione della scuola – pone diverse sfide al sistema scolastico italiano. Una di esse è ravvisabile nella difficoltà per il Consiglio di classe italiano di valutare e assegnare il credito scolastico all’alunna/o che per un anno ha frequentato un percorso di studi parzialmente o totalmente diverso da quello italiano. Il presente contributo analizza tale questione proponendo di considerare nella valutazione non solo le competenze disciplinari, ma anche la competenza interculturale. Per fare ciò, inizialmente si presenteranno le stime degli studenti e delle studentesse che hanno partecipano a un programma all’estero negli ultimi anni fornendo, così, una fotografia generale del fenomeno. Successivamente, si considererà la cornice normativa in cui tale fenomeno è inserito ponendo particolare attenzione alle ultime note ministeriali. In seguito, si evidenzierà che, secondo la principale letteratura internazionale, uno dei principali risultati attesi dalla mobilità studentesca è lo sviluppo della competenza interculturale. Si problematizzerà, quindi, il concetto di competenza interculturale qui inteso come il comunicare appropriatamente ed efficacemente durante un incontro interculturale. A conclusione dell’articolo si offriranno alcuni suggerimenti generali per iniziare a immaginare la valutazione della competenza interculturale delle studentesse e degli studenti che rientrano da un programma annuale all’estero.
The aim of this paper is to explore how the Italian secondary schools deals with the issue of assessing intercultural competence and, in general, transversal competences gained by returnees (16/17 years old) who participated in an annual... more
The aim of this paper is to explore how the Italian secondary schools deals with the issue of assessing intercultural competence and, in general, transversal competences gained by returnees (16/17 years old) who participated in an annual individual exchange program. The considerations proposed in the present paper are the first results of ongoing doctoral research developed through a qualitative approach. The outcomes indicate a lack in the assessment of intercultural competence as well as a difficulty in assessing transversal competences by the Italian secondary schools. However, first attempts that seek to identify shared answers to the challenges posed by the student mobility to educational policies are developing.

L'obiettivo del presente articolo è di esplorare in che modo le scuole secondarie di secondo grado in Italia affrontano la questione connessa alla valutazione della competenza interculturale e, più in generale, delle competenze trasversali acquisite dalle studentesse e dagli studenti (16/17 anni) che hanno partecipato a un programma annuale di mobilità studentesca individuale. Le considerazioni proposte in questo contributo rappresentano i primi risultati di una ricerca di dottorato in corso, sviluppata mediante un approccio qualitativo. I risultati indicano che nelle scuole secondarie di secondo grado in Italia vi è un'assenza di valutazione della competenza interculturale e vi è difficoltà nella valutazione delle competenze trasversali. Tuttavia, si stanno sviluppando dei tentativi di risposte comuni alle sfide poste dalla mobilità studentesca alle politiche educativa. Parole chiave: competenze interculturali, competenze trasversali, internazionalizzazione della scuola, mobilità studentesca, programmi scolastici interculturali, valutazione degli studenti, legislazione italiana.
In un mondo interdipendente, il futuro non deve solo essere pensato ma anche pensato insieme. Questo presuppone un’interazione fra persone che potrebbe comportare conflitti. La proposta che emerge da questo contributo è che la competenza... more
In un mondo interdipendente, il futuro non deve solo essere pensato ma anche pensato insieme. Questo presuppone un’interazione
fra persone che potrebbe comportare conflitti. La proposta che emerge da questo contributo è che la competenza interculturale – alla base della comunicazione interculturale – sia una competenza chiave per coltivare un pensiero nuovo creato insieme nell’interazione. Per argomentare questa tesi si considereranno le nozioni di ‘competenza’ e ‘interculturalità’; in seguito si presenterà, problematizzandolo, il concetto di ‘competenza interculturale’. Si tenterà, infine, di analizzare alcune implicazioni per la scuola.

In an interdependent world, the future must be not just thought about but also thought about together. The action of thinking together supposes an interaction between people which might give rise to conflict. This paper proposes that intercultural competence – foundation of intercultural communication – is a key competence to facilitate new thought created together within the interaction. To argue this hypothesis the notions of ‘competence’ and ‘interculturality’ will be considered; then, the concept of ‘intercultural competence’ will be presented and problematized. Finally, several implications for schooling will be analysed.
Manuale di psichiatria Autore/curatore: Matteo Balestrieri, Cesario Bellantuono, Domenico Berardi, Massimo di Giannantonio, Marco Rigatelli, Alberto Siracusano, Rocco Antonio Zoccali Roma: Il Pensiero Scientifico Edizione: seconda... more
Manuale di psichiatria

Autore/curatore: Matteo Balestrieri, Cesario Bellantuono, Domenico Berardi, Massimo di Giannantonio, Marco Rigatelli, Alberto Siracusano, Rocco Antonio Zoccali

Roma: Il Pensiero Scientifico
Edizione: seconda (2014)
ISBN: 978-88-490-0507-3
Research Interests:
L'esperienza del viaggio e del soggiorno all'estero apre la mente e allarga i confini, aiutandoci a comprendere ancora di più tutti gli intrecci.
Research Interests:
Nelle società contemporanee assistiamo a un rifiorire di svariate forme di razzismo. La scuola rappresenta uno degli spazi dove affrontare e fronteggiare questa iperbole razzista. Per fare ciò, la scuola... more
Nelle  società  contemporanee  assistiamo  a  un  rifiorire  di  svariate  forme  di  razzismo.  La  scuola
rappresenta  uno  degli  spazi  dove  affrontare  e  fronteggiare  questa  iperbole  razzista.  Per  fare  ciò, la
scuola dovrebbe ripensarsi chiedendosi „c
he cosa significa cittadinanza oggi?‟ e, conseguentemente,
„quali sono le competenze di questa cittadinanza?‟. Il presente contributo desidera proporre alcune
risposte  a  queste  domande.  In  primis,  discute  le  politiche  educative  internazionali  connesse  al
c
oncetto  di  cittadinanza  interculturale.  Secondariamente,  problematizza  una  delle  competenze
chiave  di  tale  cittadinanza,  ovverosia  la  competenza  interculturale.  Infine,  suggerisce  alcune
implicazioni pratiche per lo sviluppo della competenza interculturale.

Contemporary societies face different forms of racism. Schools represent one of the spaces where is
possible  to
deal  with  and  reduce
racist
attitudes
.  In  order  to  do  so,  schools  should  rethink
themselves,  asking  “today,  what  does  citizenship  mean?”  and,  consequently,  “which  are  the
competences of this citizenship?”. This paper aims to provide some answers to these questions.
Firstly, it
discusses international educational policies linked to intercultural citizenship. Secondly, it
problematizes  one  of  the  key  competences  of  this  citizenship,  namely  intercultural  competence.
Finally, the article suggests pedagogies to develop this intercul
tural competence.
Research Interests: