Paul Dumouchel

La riflessione elaborata in queste pagine, fuggendo ogni sottomissione alle retoriche ormai abusate dell’economicismo imperante, rintraccia nelle opere di René Girard – il più serio pretendente all’eredità dei maestri del sospetto – e di Jacques Derrida – l’ultimo grande filosofo del Novecento – gli elementi costitutivi di un paradigma critico con cui interpretare il tempo presente. Il volume indaga le molteplici corrispondenze tra i diversi retaggi della decostruzione e i più recenti sviluppi della teoria mimetica attraverso la ricostruzione articolata delle riflessioni, ancora poco note in Italia, di alcuni dei più brillanti esponenti contemporanei di quelle tradizioni. Formulando i lineamenti di un’ontologia dell’attualità incardinata sulle nozioni di mimesi e traccia, l’autore propone una diagnosi filosofica che riconosce nel nostro tempo un’epoca in preda al panico.

This paper provides a Pentecostal response to the calcified economic logic in society. Sociological descriptions of gift giving suggest that gifts are bound to an economic framework where all spheres of life are governed by scarcity. This paper explores the theological implications of such a claim. I argue that the current, metaphysical spirit of scarcity has governed modern logic to the extent that God’s nature has itself been subordinated to this logic. This project calls into question scarcity’s claim to this status and suggests instead a pneumatological alternative. If a spirit of scarcity is not authoritative, the effected theology must be re-evaluated as well as the subsequent praxis. The topic of Sabbath serves as a test case for the ethical ramifications resulting from the problematizing of the modern economic logic as a theological paradigm.