La scelta di privilegiare lo studio del percorso teorico-politico di Raniero Panzieri e di analizzare la sua riflessione teoretica negli scritti maturi, corrisponde al bisogno di comprendere l’evoluzione dei processi dialettici che hanno...
moreLa scelta di privilegiare lo studio del percorso teorico-politico di Raniero Panzieri e di analizzare la sua riflessione teoretica negli scritti maturi, corrisponde al bisogno di comprendere l’evoluzione dei processi dialettici che hanno concorso a modellare la nostra società. Se infatti oggigiorno è necessaria un’osservazione esteriore per comprendere il grado di ipertrofia tecnologica che domina le nostre vite, è altrettanto indispensabile scavare alle radici per tentare di afferrare la genesi della nostra contemporaneità che non ha eguali rispetto ai precedenti storici.
La ricerca in questione si propone a tal proposito di indagare su un periodo di «transizione» - come gli anni sessanta con l'avvento della società neocapitalistica rappresentano - attraverso lo studio della biografia politica di Panzieri, che con la fondazione dei «Quaderni rossi» nel 1961 a Torino (epicentro del neocapitalismo) fornirà una lettura rivoluzionaria degli sviluppi del capitale e - logica conseguenza - della classe operaia. Il «punto di Archimede» fu la demistificazione della concezione tecnologico-idilliaca (elaborata dalle organizzazioni di classe) e la scoperta della combattività della «nuova classe operaia». Ma l'incognita, cioè il punto di non ritorno delle sue scoperte teoretiche coinvolge una scelta che è essenzialmente politica: «avanguardia interna» di classe che costruisce la linea del sindacato oppure nuova organizzazione politica?
The choice to privilege the study of the theoretical-political path of Raniero Panzieri and to analyse his theoretical reflection in mature writings, corresponds to the need to understand the evolution of the dialectical processes that have contributed to shaping our society. In fact, if today an external observation is necessary to understand the degree of technological hypertrophy that dominates our lives, it is equally essential to dig at the roots to try to grasp the genesis of our contemporaneity that has no equal compared to the historical precedents. The research in question aims to investigate a period of "transition" - as the sixties with the advent of the neo-capitalist society represent - through the study of Panzieri's political biography, which with the founding of the "Quaderni Rossi" in 1961 in Turin (epicentre of neocapitalism) he provided a revolutionary reading of the developments of capital and - logical consequence - of the working class. The "point of Archimedes" was the demystification of the technological-idyllic conception (elaborated by class organisations) and the discovery of the combativity of the "new working class". But the unknown, that is the point of no return of his theoretical discoveries, involves a choice that is essentially political: the "internal vanguard" of the class that builds the line of the union or a new political organisation?