Neapolitan History of Publishing

Naples, its cultural heritage and with it also its Language are a patrimony of all humanity, as UNESCO ​ reminds us when it decrees the ​ Historic Center ​ of the city of Naples as a world heritage, recognizing the uniqueness of cultural identity of Naples and its cultural contribution to all Europe and beyond. That is why this patrimony must be defended by any interference and violation and this is the international work of the ​ Neapolitan Academy presided by Massimiliano Verde, especially because in Italy this heritage is often treated, as who speaks it, in a villainous and very degraded way. So Neapolitan Language is not taught, it's treated as the language of the mafia and the ignorants or ridiculous people.
The Neapolitan Academy works and cooperates internationally to promote this cultural heritage, jointly and favoring the dialogue with the other cultural communities that suffer the same or similar problems. The President of the Neapolitan Academy, ​ Massimiliano Verde​ , made the first ​ Certificate of the Neapolitan language and culture of European level ​ (CEFR skilled) recognized in its cultural value by the Municipality and the Mayor of Naples, and this is a historical fact considered the ​ recognition / patronage of the maxim public institution of the city of Naples.

Italian State ratified :

CONVENTION FOR THE SAFEGUARDING OF THE INTANGIBLE CULTURAL HERITAGE

CONVENTION ON THE PROTECTION AND PROMOTION OF THE DIVERSITY OF
CULTURAL EXPRESSIONS,

«Storie avventurose di libri necessari» è una traversata del Novecento italiano. Racconta, in undici saggi, le fortune e gli infortuni, i segreti e gli intrighi delle opere che hanno dato forma a un secolo di letteratura. Racconta le avventure dei libri, ma anche di chi li ha scritti: e per riuscire a farlo ricorre a carte d’archivio, a documenti inediti, a lettere private, a scritti dimenticati o nascosti dagli autori stessi.
Si salpa l’ancora ricostruendo le tracce lasciate nell’opera dei nostri scrittori dal più bel libro di avventure di tutti i tempi, «L’isola del tesoro». E si prosegue, proprio come negli agguati pirateschi di Stevenson, andando a scoprire perché il saluto «Ohi, Peppì!» equivalesse per Domenico Rea a un’offesa grave, e perché mai Corrado Alvaro dedicasse tanti pensieri all’eros di Mussolini. Vedremo quali nessi invisibili sussistano tra Beckett & Borges (e tra Fruttero & Lucentini che li hanno introdotti qui in Italia), e che cosa Fortini e Vittorini videro sbarcare a Bocca di Magra insieme con Marguerite Duras. Ma, come nella vita corsara, saremo spesso chiamati a combattere: e da Calvino, da Fenoglio, da Meneghello, impareremo ad apprezzare le differenze di stile che ci sono tra una pistola, un mortaio e un fucile mitragliatore per chi sta rischiando la vita nella guerra civile. O magari ci limiteremo a litigare pur amandoci attraverso il tempo e lo spazio, come Sciascia fece con Stendhal, o Parise con Darwin.
Eppure, la lotta senza tregue sarà sempre quella che uno scrittore combatte contro se stesso: e per raccontarla dovremo estrarre alla luce la virgola ebraica intessuta nella scrittura di Bassani, dovremo estorcere a Mario Soldati – proprio mentre si sta godendo un gelato – il suo passato di critico d’arte, dovremo interrogare Primo Levi e Giorgio Manganelli finché non confessino le vere ragioni della loro contesa sullo scrivere chiaro e lo scrivere oscuro.

Il saggio, attraverso una ricognizione delle fonti a stampa ottocentesche e uno studio delle vicende editoriali napoletane  rappresenta un tentativo di ricostruire il quadro relativo alla produzione e alla pubblicazione sia delle guide di Napoli e dintorni sia degli itinerari di viaggio nel Regno in tutto l'arco del XIX secolo. L'intento effettivo dell'indagine è quello prendere in esame la realtà partenopea come laboratorio per spiegare che tipo di legame esiste tra la stampa delle guide e gli avvenimenti storici che hanno contraddistinto tutto l’Ottocento e di analizzare il ruolo e le risposte dell’editoria napoletana proprio rispetto ai mutamenti del viaggio e dei viaggiatori.

Estratto della presentazione del libro curato dal prof. arch. Alessandro Castagnaro, tenunasi il 13 novembre 2015, alla presenza del rettore della Federico II Gaetano Manfredi e del direttore della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Piero Salatino.

(Derived from the presentation of the book edited by Professor . arch. Alessandro Castagnaro , tenunasi November 13, 2015 , attended by the rector of the Federico II Gaetano Manfredi and the director of the Polytechnic School of Basic Sciences and Piero Salatino).