Il rapporto tra salute e religione è innato. Gli ordinamenti giuridici hanno preso ad occuparsene fin dalle prime formulazioni della libertà di religione e del diritto alla salute, anche per bilanciare le diverse esigenze individuali e...
moreIl rapporto tra salute e religione è innato. Gli ordinamenti giuridici hanno preso ad occuparsene fin dalle prime formulazioni della libertà di religione e del diritto alla salute, anche per bilanciare le diverse esigenze individuali e collettive. In tale quadro, nella prima parte il saggio analizza le interazioni classiche tra salute e religione, in cui quest’ultima si sostituisce alla medicina ufficiale o detta condotte lesive, per le quali gli ordinamenti hanno sviluppato dialettiche risolutive consolidate ed applicabili alle nuove fattispecie indotte dalla multiculturalità, come l’infibulazione. Nella seconda parte, invece, il saggio affronta le interazioni emergenti, caratterizzate dall’intervento di un terzo soggetto, il personale medico sanitario, titolare di doveri di cura e di libertà di coscienza, e ricostruisce le soluzioni offerte da dottrina e giurisprudenza. Si sofferma in particolare sulle problematiche obiettorie del personale medico sanitario connesse alle disposizioni anticipate di fine vita (legge n. 219/2017), prospettando soluzioni alle lacune lasciate dal dettato normativo.
The relationship existing between health and religion is innate. Legal systems started dealing with it since the first formulations about freedom of religion and right to health, in order to take care of the individual and collective needs. Taking this premise into account, the first part of the essay analyzes the classic interactions between health and religion, in which the latter replaces official medicine or prescribes harmful conduct. Consequently, legal systems have developed resolutive dialectics which can be applied to new specific cases brought by multiculturalism, like infibulation. In the second part, the essay examines the emerging interactions caused by a third party – the medical health personnel – owner of the duty of care and freedom of conscience, recreating the solutions offered by doctrine and law. Lastly, it focuses on the objections which can be moved by the medical health personnel, which are connected to early end-of-life dispositions (law n. 219/2017), proposing solutions to the lack of regulation left by the law.