European Policies

The aim of the present paper is to describe international perspectives concerning terms, definitions, and meanings of transversal skills and related terminology, highlighting the skills of the future. Methods: Has been analysed the available literature and policy documents and has been implemented analysis of various sources of data via qualitative methodology and expertise of researchers. Results: Although the term transversal skills is reaching wide aspect of importance, different classifications which skills are actually considered as transversal skills are observed and vice versadifferent classifications includes skills, considered as transversal ones. Conclusions: Considerations has been described in the present study aiming to stimulate reflection of stakeholders and educational experts with diverse background and to start the discussion regarding possible unification of used terminology.

The following paper will focus on the way in which European local authorities have dealt with cultural policies, urban regeneration, place branding, and community-building in the last two decades. Following the museological model of multifunctional art centre and adopting it within a peripheral urban context, local authorities aim to carry out a wide range of sociocultural, economic, and urban reforms. The research question is how this model is being applied in the European peripheral context, and what are the results of such cultural interventions. The methodological framework of the research is based on a detailed analysis of two multipurpose contemporary art centres – Tenerife Arts Space and Castelo Branco Cultural Centre – in a variety of aspects, such as architectural project, conceptual programme, key methods of interior design, impact on the local community and existing urban landscape.

"Tourism and economic development: the case of the Mediterranean islands".
Final thesis in Economic Policies of the EU

University of Bari, Italy - Department of Political Sciences
Master's Degree in International relations
Academic year 2012/13

Language: Italian
Supervisor: Professor Gianfranco Viesti

I fondi europei del ciclo 2014-2020 sostengono “azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile”, cui va almeno il 5% delle risorse FESR di ciascuno Stato. Tale risultato è perseguito in modo innovativo con gli Investimenti Territoriali Integrati (ITI), che beneficiano di esperienze di altri cicli programmatici come, ad esempio, per Sardegna 2000-2006 e Sicilia 2007-2013, citate nell’Accordo di Partenariato tra Stato italiano e Commissione Europea.
La Regione Sardegna ha scelto di operare con gli ITI, e non con un “asse urbano”, ancor prima dell’approvazione dei Reg. UE 1301 e 1303 che ne definiscono natura e attuazione. In tal senso vanno il “Documento Strategico Unitario per la Programmazione dei fondi comunitari 2014-2020” (2013), il Piano Regionale di Sviluppo (2014) e i POR FESR e FSE, costruiti insieme agli ITI. Tra varie alternative sono state definite vere e proprie politiche urbane che valorizzano e potenziano le capacità dei Comuni / Autorità Urbane, non solo in relazione ai fondi europei. Così i tre ITI di Cagliari, Olbia e Sassari sono finanziati dai due Fondi citati per obiettivi e azioni di inclusione sociale co-progettate da Regione e Autorità Urbane, per la rigenerazione di ambiti urbani circoscritti e disagiati.
Si propone un primo bilancio delle tre iniziative, non solo quanto agli interventi concreti ma, soprattutto, per ricostruire il percorso di politiche urbane che si è determinato, con ricadute o implicazioni che vanno oltre i programmi cofinanziati dai fondi europei. Il contributo considera il panorama di riferimento europeo e nazionale, le politiche urbane della Regione e la genesi e l’implementazione dei tre ITI, guardando ad una futura agenda urbana nazionale.