diritto commerciale nella Facoltà di Giurisprudenza di Parigi, conservate nella Biblioteca della Corte di Cassazione, che forniscono nuovi elementi per comprendere l'evoluzione del Codice di commercio e la personalità di un giurista che...
morediritto commerciale nella Facoltà di Giurisprudenza di Parigi, conservate nella Biblioteca della Corte di Cassazione, che forniscono nuovi elementi per comprendere l'evoluzione del Codice di commercio e la personalità di un giurista che si impone nella dottrina commercialistica francese tra Delvincourt e Thaller. Anche se legato alla cultura dominante nel suo paese e convinto sostenitore della legge codificata, Pardessus nutre una forte tendenza alla concettualizzazione risultante dalle sue relazioni con la scienza giuridica tedesca. L’autore dimostra che il suo merito principale è stato quello di aver presentato un rinnovamento sistematico del codice, ben consapevole dei suoi limiti rispetto al Code Napoléon. Pardessus, in effetti, arriva a costruire e ad affinare una materia grezza che spesso prende in prestito le categorie del diritto civile, ma sempre tenendo in conto gli aspetti economico-sociali e la dimensione crescente, pressante e autonoma dalla materia. L’obiettivo costante del giurista è quello di migliorare la normalizzazione del diritto commerciale, basata su una tradizione antica e ben consolidata, che deve essere presa in considerazione anche in rapporto ai mutamenti che le vicende rivoluzionarie e le esigenze del mercato impongono.
Les « Consultations » imprimées et manuscrites de Pardessus, premier professeur de Code de commerce à l’Ecole de droit à Paris, conservées à la Bibliothèque de la Cour de Cassation, offrent des éléments nouveaux sur l’évolution du Code de commerce et sur la personnalité d’un juriste qui s’impose dans la doctrine commerciale française entre Delvincourt et Thaller. Bien qu’adhérant à la culture dominante de son pays et fervent partisan du droit codifié, Pardessus nourrit une forte tendance à la conceptualisation résultant de ses rapports avec la science juridique allemande. Son principal mérite, est celui d’avoir présenté un renouveau systématique du code, dont il est bien conscient des limites par rapport au Code Napoléon. Pardessus, en effet, aboutit à construire et à affiner une matière brute où il emprunte souvent des catégories au droit civil, mais toujours en tenant compte de l’aspect economico-social et de la dimension croissante, pressante et autonome de la matière. Son objectif constant consiste en l’amélioration de la normalisation du droit commercial, fondée sur une tradition ancienne et bien établie, qui doit être prise en considération bien que confrontée aux exigences économiques et sociales et aux mutations que les vicissitudes révolutionnaires et les exigences du marché imposaient.