Spiritualità e benessere: percorsi di identità per un nuovo umanesimo. Si pone in continuità con il convegno appena celebrato Educare alla speranza oggi. Sfide educative e itinerari pedagogici per uno sviluppo integrale della persona. Le...
moreSpiritualità e benessere: percorsi di identità per un nuovo umanesimo. Si pone in continuità con il convegno appena celebrato Educare alla speranza oggi. Sfide educative e itinerari pedagogici per uno sviluppo integrale della persona. Le acquisizioni lì raggiunte circa la centralità della persona, vista nella sua integralità, nel suo contesto storico e nel suo processo evolutivo, ne sono come le premesse indispensabili. Esse si concretizzano ulteriormente con la consapevolezza che la crescita della persona nella sua integralità non può non tener presente la dimensione spirituale e trascendente. Come afferma Benedetto XVI nella Lettera Enciclica Caritas in veritate: "Il progresso dello sviluppo è strettamente collegato anche con la nostra concezione dell'anima dell'uomo […] Lo sviluppo deve comprendere una crescita spirituale oltre che materiale […]. Non ci sono sviluppo plenario e bene comune universale senza il bene spirituale e morale delle persone" (n. 76) "Il primo capitale da salvaguardare e valorizzare è l'uomo, la persona, nella sua integrità" n 25. Nella soluzione dei problemi "far interagire i diversi livelli del sapere umano" (n 30), quindi "dilatare la ragione" (n 33). "Ogni nostra conoscenza, anche la più semplice, è sempre un piccolo prodigio, perché non si spiega mai completamente con gli strumenti materiali che adoperiamo. In ogni verità c'è più di quanto noi stessi ci saremmo aspettati, nell'amore che riceviamo c'è sempre qualcosa che ci sorprende. Non dovremmo mai cessare di stupirci davanti a questi prodigi. In ogni conoscenza e in ogni atto d'amore l'anima dell'uomo sperimenta un « di più » che assomiglia molto a un dono ricevuto, ad un'altezza a cui ci sentiamo elevati. Anche lo sviluppo dell'uomo e dei popoli si colloca a una simile altezza, se consideriamo la dimensione spirituale che deve connotare necessariamente tale sviluppo perché possa essere autentico. Esso richiede occhi nuovi e un cuore nuovo, in grado di superare la visione materialistica degli avvenimenti umani e di intravedere nello sviluppo un "oltre" che la tecnica non può dare. Su questa via sarà possibile perseguire quello sviluppo umano integrale che ha il suo criterio orientatore nella forza propulsiva della carità nella verità" (n. 77). Lo sviluppo chiede "maggiore accesso all'educazione" (n 61). Si tratta di una educazione integrale che interessa tutte le dimensioni della persona in un raccordo profondo tra bisogni-beni materiali e bisogni-beni spirituali. Cercare questi raccordi a livello educativo è la scommessa che ci interpella in una riflessione teoretica pedagogica e in una ricerca di strategie educative condivise per favorire nelle nuove generazioni la crescita in umanità È un appello che le istituzioni universitarie statali ed ecclesiastiche di Roma e del Lazio accolgono e al quale vogliono rispondere in un confronto interdisciplinare nel quale possa risplendere la Caritas in veritate.