[go: up one dir, main page]

Academia.eduAcademia.edu

Effetto Simondon_preview

2018

Si intende insomma offrire al lettore italiano un viaggio all’interno del “prisma Simondon”, in grado di ripartirsi su una grande varietà di ambiti disciplinari senza al contempo allontanarsi dalla sua ispirazione più profondamente speculativa (e per ciò stesso innovatrice): quella cioè di fornire all’indagine filosofica una cornice che sia all’altezza del contemporaneo.

377 marzo 2018 Effetto Simondon a cura di Veronica Cavedagna e Giulio Piatti Premessa [G.P., V.C.] Nota bibliografica 3 6 MATERIALI Gilbert Simondon Epistemologia della cibernetica (1953) Gilbert Simondon, Jean Le Moyne Intervista sulla meccanologia (1968) 12 36 Xavier Guchet Simondon e la tecno-estetica 76 Andrea Bardin L’epistemologia politica di Simondon 91 Jean-Hugues Barthélémy L’“effetto Simondon” 106 e le sfide del XXI secolo Giovanni Carrozzini L’addio a Kant di Foucault e Simondon 123 Francesca Dell’Orto Individuazione, costituzione, immaginazione 138 Giulio Piatti Filosofia del campo. Tracce bergsoniane nel pensiero di Simondon 151 Damiano Cantone Haecceitas e soggetto tra Simondon e Deleuze 163 Carlo Molinar Min L’analogia impossibile. Ontologie della relazione in Simondon e Deleuze 177 Luca Taddio Illusione, direzionalità e stabilità: da Nietzsche a Simondon 189 rivista fondata da Enzo Paci nel 1951 direttore responsabile: Pier Aldo Rovatti redazione: Sergia Adamo, Paulo Barone, Mauro Bertani, Graziella Berto, Beatrice Bonato, Deborah Borca (editing, deborah.borca@gmail.com), Damiano Cantone, Mario Colucci, Alessandro Dal Lago, Alessandro Di Grazia, Pierangelo Di Vittorio, Giovanna Gallio, Edoardo Greblo, Raoul Kirchmayr, Giovanni Leghissa, Andrea Muni, Massimiliano Nicoli, Ilaria Papandrea, Fabio Polidori, Pier Aldo Rovatti, Massimiliano Roveretto, Antonello Sciacchitano, Giovanni Scibilia, Stefano Tieri, Carla Troilo, Davide Zoletto direzione: c/o il Saggiatore, via Melzo 9, 20129 Milano sito web: autaut.ilsaggiatore.com collaborano tra gli altri ad “aut aut”: G. Agamben, H.-D. Bahr, R. Bodei, L. Boella, S. Borutti, J. Butler, M. Cacciari, A. Cavarero, R. De Biasi, G. Dorfles, M. Ferraris, U. Galimberti, P. Gambazzi, S. Givone, A. Heller, F. Jullien, J.-L. Nancy, A. Prete, R. Prezzo, M. Serres, G.C. Spivak, G. Vattimo, M. Vegetti, P. Veyne, V. Vitiello, S. Žižek per proposte di pubblicazione: autaut@ilsaggiatore.com Si fa presente che “aut aut” non pubblica recensioni e non accetta testi di ampiezza superiore a 40.000 battute (note e spazi compresi). il Saggiatore S.r.l. via Melzo 9, 20129 Milano www.ilsaggiatore.com ufficio stampa: stampa@ilsaggiatore.com abbonamento 2018: Italia € 64,00, estero € 80,00 servizio abbonamenti e fascicoli arretrati: Il Saggiatore S.r.l., via Melzo 9, 20129 Milano Telefono: 02 20230213 e-mail: abbonamentiautaut@ilsaggiatore.com Registrazione del Tribunale di Milano n. 2232 in data 13.1.1951 Proprietà: Francesca Romana Paci Stampa: Galli Thierry, Milano Spedizione in abbonamento postale 45% art. 1, comma 1, decreto legge 353/03 convertito in legge 46/04 – Filiale di Milano. Finito di stampare nel febbraio 2018 Premessa N el contesto di quella vivace stagione “teorica” che ha attraversato, a partire dagli anni sessanta, gli ambienti accademici francesi per poi riversarsi progressivamente in Europa e negli Stati Uniti, il ruolo giocato dal pensiero di Gilbert Simondon (1924-1989) sembra all’apparenza soltanto secondario. Rispetto alle più seducenti analisi di Jacques Derrida, Gilles Deleuze, Michel Foucault, Jean Baudrillard o Jean-François Lyotard, soltanto per citarne alcune, le intuizioni simondoniane sulla tecnica e sull’individuazione (che possiamo intendere sinteticamente come concetto in grado di restituire il modo d’essere del reale nei suoi vari ordini e gradi, senza che se ne tradisca la complessità intrinseca) non hanno certo saputo esercitare in quegli anni un ruolo catalizzatore. La poca attenzione del pubblico e del mondo editoriale – si ricordi che si è dovuto attendere fino al 2005 per la pubblicazione integrale della sua monumentale tesi di dottorato, discussa alla fine degli anni cinquanta1 – non è stata tuttavia accompagnata da una disattenzione dell’accademia francese. Georges Canguilhem, Maurice Merleau-Ponty e Mikel Dufrenne, tra gli altri, seguiranno con attenzione il percorso di studi di Simondon, così come Derrida, per esempio, intratterrà con lui più di 1. Cfr. la nota bibliografica a seguire. 3 un rapporto;2 si sa poi quanto Deleuze – forse l’unico della sua generazione – abbia attinto alle principali innovazioni introdotte dalla sua metafisica,3 determinando, di riflesso, una certa attenzione verso la sua filosofia. Ecco dunque che questi rapporti, certo presenti, ma impliciti e spesso autoreferenziali, nonché sovente invisibili al grande pubblico, hanno saputo progressivamente generare una serie di effetti, capaci di regalare al pensiero di Simondon una seconda vita. A partire dalla fine degli anni ottanta, dopo la morte di Simondon e con la pubblicazione di L’individuation psychique et collective (seconda parte della tesi di dottorato, che completa le sue riflessioni sull’individuazione fisica e biologica), si è infatti innescato un processo, sotto la supervisione della famiglia Simondon e in particolare di Nathalie Simondon, che ha portato alla pubblicazione, o ripubblicazione, delle principali opere e all’apparizione di corsi e conferenze tenuti da Simondon alla Sorbona a partire dagli anni sessanta, fino a pochi anni fa rimasti inediti. Tale rinascita, unita a una rinnovata attenzione da parte delle nuove generazioni di filosofi – si pensi per esempio all’importanza della filosofia simondoniana nell’economia complessiva del pensiero di Bernard Stiegler – ha trasformato Simondon in uno dei più riconosciuti pensatori contemporanei.4 L’“effetto Simondon” ha determinato la scoperta di un pensatore “integrale”, irriducibile all’immagine, fino a quel tempo dominante, di eccentrico epistemologo delle scienze o di filosofo “informato” della 2. Ci riferiamo qui alle vicende legate alla creazione del Collège international de philosophie che determinerà uno scambio di lettere tra Derrida e Simondon. Per l’approfondimento di questi punti si rimanda alla nota bibliografica. 3. A L’individu et sa genèse physico-biologique Deleuze dedicherà un’importante recensione nel 1966 (cfr. G. Deleuze, L’isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974, trad. di D. Borca, Einaudi, Torino 2007, pp. 106-110). Importante è poi, più in generale, il ruolo della metafisica e del lessico simondoniani nell’impalcatura teorica di opere come Differenza e ripetizione e Logica del senso. 4. Si deve alla meritoria opera di Paolo Virno la prima penetrazione, in Italia, del pensiero simondoniano. È infatti a sua cura la prima traduzione italiana di L’individuation psychique et collective (cfr. G. Simondon, L’individuazione psichica e collettiva, DeriveApprodi, Roma 2001). È stato invece Giovanni Carrozzini, più recentemente, a tradurre la tesi di dottorato nella sua interezza (cfr. Id., L’individuazione alla luce delle nozioni di forma e d’informazione, Mimesis, Milano-Udine 2011). 4 tecnica. Si è infatti compreso come a guidare le analisi simondoniane sia un pensiero “a tutto tondo”, vasto ed eterogeno, ampio quanto il reale – un pensiero perfettamente coerente con il suo spirito curioso e libertario. Dalle analisi concrete e puntuali sullo sviluppo della civiltà tecnica – presenti anche in quell’Intervista sulla meccanologia del 1968 la cui traduzione italiana appare nel presente fascicolo – allo studio dei processi di individuazione attivi nel reale (dalla materia inorganica sino alle più raffinate acquisizioni psicosociali) attraverso cui egli misura e ripensa le nozioni tradizionali della metafisica occidentale, passando per gli spunti innovatori intorno alla cibernetica, alla percezione e all’immaginazione, il pensiero simondoniano si è via via confermato come una riflessione sistematica e di natura ontogenetica, volta cioè ad analizzare tutti quei processi che hanno portato (e stanno tuttora portando) alla costituzione di ogni differente strato della realtà. Rileggere, oggi, Simondon significa allora interrogarsi sulle sfide poste al pensiero filosofico dalla contemporaneità, la cui risoluzione dipende in gran parte dalla capacità di ridefinire il posto dell’uomo nel cosmo, alla luce di quella dimensione preindividuale che Simondon non ha mai smesso di indagare secondo le più differenti angolature. A partire da tali considerazioni, i contributi che compongono questo fascicolo di “aut aut” si sono dati essenzialmente due obiettivi: da un lato, andare a misurare le più importanti innovazioni introdotte dal discorso di Simondon (nella filosofia come nell’estetica, nella tecnica e nella scienza come nella politica); dall’altro, verificare i tratti di continuità e discontinuità della sua riflessione rispetto ad alcuni tra i massimi pensatori del XX secolo, da Nietzsche a Husserl, da Bergson a Foucault, passando per Deleuze. In questo modo, si intende insomma offrire al lettore italiano un viaggio all’interno del “prisma Simondon”, in grado di ripartirsi su una grande varietà di ambiti disciplinari senza al contempo allontanarsi dalla sua ispirazione più profondamente speculativa (e per ciò stesso innovatrice): quella cioè di fornire all’indagine filosofica una cornice che sia all’altezza del contemporaneo. [G.P., V.C.] 5 www.raffaellocortina.it NOV I TÀ Laura Boella Empatie L’esperienza empatica nella società del conflitto Patrizia Borsellino Bioetica tra “morali” e diritto Nuova edizione aggiornata Jean-Pierre Vernant (a cura di) La guerra nella Grecia antica Le falangi, gli opliti, le triremi: il volto della guerra nella civiltà greca Edgar Morin Conoscenza Ignoranza Mistero Che cosa si può davvero conoscere della realtà? 180 NARRATIVA La geniale follia Cinquant’anni fa, Alberto Fragomeni sarebbe stato frettolosamente sbattuto come ospite in un manicomio. Ha scritto un libro, piccolo capolavoro di saggezza. Gian Antonio Stella «Corriere della sera», Sette Carlo Miccio La trappola del fuorigioco Romanzo 311 pp., 13,5x21,0 cm, Euro 16,00 ISBN 978-88-7223-279-8 Alberto Fragomeni Flora Tommaseo Dettagli inutili La stanza dei pesci Prefazione di Massimo CIRRI 124 pp., 13,5x21,0 cm, Euro 12,00 ISBN 978-88-7223-267-5 Introduzione di Claudio MAGRIS 283 pp., 13,5x21,0 cm, Euro 16,00 ISBN 978-88-7223-211-8 Edizione alphabeta Verlag ■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■ P.zza della Rena, 2 — 39012 MERANO (BZ) ■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■ www.edizionialphabeta.it – books@alphabeta.it – www.facebook.com/collana180 ■■■■■■■■■■■ Renato Piccione / Gianluigi Di Cesare Guida alla salute mentale Per la conoscenza delle cure e dei servizi 2018, 141 pp., 13,5x21,0 cm, illustrato a colori Euro 14,00 ISBN 978-88-7223-299-6 Questa guida si rivolge alle persone che hanno vissuto e vivono l’esperienza del disturbo mentale, ai loro familiari, a quanti nutrono un interesse personale per l’argomento e a coloro che svolgono un lavoro di responsabilità nella diffusione della cultura, come insegnanti, sacerdoti, giornalisti e operatori della sanità. Una sorta di vademecum volto a dissipare gli equivoci, i miti, le false credenze; per avvicinare senza inutili timori le parole delle diagnosi; per diffondere una conoscenza minima dei servizi territoriali di salute mentale; per far conoscere la psichiatria di servizio pubblico. Edizione alphabeta Verlag ■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■ P.zza della Rena, 2 — 39012 MERANO (BZ) ■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■ www.edizionialphabeta.it – books@alphabeta.it – www.facebook.com/collana180 ■■■■■■■■■■■ Come ci si abbona ad aut aut Gentili lettori, gli abbonamenti di aut aut possono essere richiesti come sotto indicato: PER POSTA: compilare e spedire il coupon all’indirizzo aut aut c/o il Saggiatore S.r.l. – via Melzo, 9 – 20129 Milano VIA E-MAIL: scrivere a abbonamentiautaut@ilsaggiatore.com Per qualsiasi richiesta o chiarimento: il Saggiatore S.r.l. – Ufficio abbonamenti Tel. 02 20230213 – Dal lunedì al venerdì, ore 10-13 e 15-17 Desidero sottoscrivere un abbonamento annuale ad aut aut (4 numeri), comprensivo di spese di spedizione: Privato ed ente Italia € 64,00 Privato ed ente estero € 80,00 Pagamento con bonifico bancario a: Banca Popolare di Lodi – Gruppo BPM c/c n. 1144, intestato a il Saggiatore S.r.l. – IBAN: IT78S0503401611000000001144 Si prega di allegare copia della ricevuta di pagamento nome cognome via città e-mail firma n. cap provincia telefono data