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I due autori ripercorrono la travagliata vicenda archeologica che, sul finire del XIX secolo, portò alla vendita di un intero contesto sepolcrale ellenistico al Regio Museo di Firenze.
L’archivio fotografico di Stanislao Farri, acquisito dalla Biblioteca Panizzi a partire dal 1995, è costituito da circa 170.000 unità tra negativi e positivi, provini di stampa e diapositive che illustrano l’intensa attività professionale e di ricerca dell’autore iniziata dal 1955. La mostra e il catalogo diventano strumenti della riscoperta dell’archivio, reso disponibile agli utenti grazie a un’operazione di riordino e inventariazione. Stanislao Farri, infatti, si concentra nel documentare le diverse sfaccettature del patrimonio culturale, folklorico e industriale locale, includendo anche il paesaggio che viene presentato come “museo diffuso”. Caratteristica della sua ricerca fotografica è lo studio costante nel tempo, fondamentale per comprendere sia le modalità di lavoro di Farri sia le diverse identità culturali che hanno trasformato la città e il territorio nel corso degli anni. L’attività professionale s’intreccia con la ricerca amatoriale che gli consente una libera sperimentazione, attraverso l’innovativo utilizzo dei materiali fotosensibili. Il lavoro di Farri si caratterizza così con uno stile che ha trovato riconoscimento nel mondo della fotografia italiana dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del Novecento.
STORIA DELL‘UNIVERSITA` DI SASSARI 2
2010_Mastino_Il Gabinetto archeologico ed il Museo dell’Università nell’Ottocento2010 •
Storia del Museo Archeologico Nazionale "G.A. Sanna" di Sassari
Testimonianza dell'ingegneria idraulica romana
Città che si adattano?, a cura di Rosa Tamborrino, Torino, AISU 2024, t. 4, Strategie di adattamento e patrimonio critico, a cura di Rosa Tamborrino, pp. 1338-1345
Ferrara1881. Un progetto-pilota per un Atlante storico della città fra ricerca, didattica e archivi2024 •
For some years a group of scholars and archivists has been working on Ferrara 1881, a pilot-project for a historical atlas of the city of Ferrara (Italy). The pilot will be implemented in the form of a freely accessible WebGIS and aims at reconstructing the socio-demographic profile of the walled city by grafting the data from the 1881 census survey forms on the spatial plot defined by the historical civic numbering, projected on cadastral maps updated in 1877-1881
La Palazzina dei Servi a Firenze Da residenza vescovile a sede universitaria
Il museo nazionale di Antropologia e Etnologia di Firenze: gli anni di Via Capponi2014 •
Meta\MAR 2025. Un cantiere museale partecipato
Meta\MAR 2025. Un cantiere museale partecipatoIl Museo Archeologico Regionale di Aosta si sta trasformando in qualcosa di nuovo, diverso, partecipato. Un vero e proprio percorso di metamorfosi quindi, che parte dal nome META\MAR Metamorphose e prosegue in tutta la nuova comunicazione di cantiere museale partecipato realizzata appositamente per questa fase transitoria. Il numero 01 ne traccia il percorso e ci conduce verso la meta del 2025 quando il Museo verrà riaperto completamente rinnovato.
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English Historical Review
Book Review: The Seas and the Mobility of Islamic Art2022 •
Bronze Age Landscape at Gelej Archaeological researches at Gelej-Pincehát, Gelej-Kanális dűlő and Gelej-Beltelek dűlő edited by Klára P. Fischl, Universitätsforschungen zur prähistorischen Archäologie, Habelt, 391, 255-338,
Klára P . Fischl – László Gucsi – András Kalli: Typology2023 •
Algorithms for intelligent systems
Enhancing Biometrics with Auto Encoder: Accurate Finger Detection from Fingerprint Images2024 •
2017 •
2014 •
Global Journal of Health Science
Determining the Effects of Psychosocial and Spiritual Support Among Patients With Substance Abuse: A Scoping Review2020 •
2018 •