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Urbanistica dei superluoghi Esternalità territoriali, economiche e sociali dei luoghi del consumo della società post-moderna di Mario Paris Indice Indice ................................................................................................... 7 Presentazione ...................................................................................... 9 Introduzione ....................................................................................... 13 1. I superluoghi, territori della società post-moderna ......................... 17 1.1 I luoghi dove vive, lavora, consuma e si diverte l’uomo della post-modernità ..... 17 1.2 I superluoghi: definizione ....................................................................... 24 1.3 Non-luoghi, iperluoghi e superluoghi ........................................................ 28 1.4 Dimensioni, funzioni, popolazioni e tempi dei superluoghi ............................. 40 2.Tipologie di superluoghi.................................................................. 51 Superluoghi e mobilità .................................................................................. 56 2.1 Aeroporti integrati con superfici commerciali ......................................................... 57 2.2 Stazioni dell'Alta Velocità ........................................................................................ 68 Superluoghi e tempo libero........................................................................... 80 2.3 Impianti sportivi integrati ......................................................................................... 81 2.4 Poli turistici integrati ................................................................................................ 91 7 3.Casi di studio .................................................................................. 99 3.1 Aeroporto Bergamo-Orio al Serio ......................................................................... 100 3.2 Aeroporto Torino Caselle ...................................................................................... 105 3.3 Stazione AV Roma Tiburtina, Roma...................................................................... 111 3.4 Estacion Maria Zambrano, Malaga ...................................................................... 116 3.5 Amsterdam ArenA, Amsterdam ............................................................................ 121 3.6 Stadio Global Center, Brescia .............................................................................. 126 3.7 Parque Warner Madrid Resort y Parks, Madrid .................................................... 131 3.8 Polo Turistico integrato di Valmontone, Roma ..................................................... 136 4.Quattro sguardi sui superluoghi .................................................... 141 4.1 Guardare dentro i superluoghi: caratteri morfologici e funzionali ........................ 144 4.2 Guardare attorno ai superluoghi: rapporti con il territorio e il contesto................ 151 4.3 Guardare fra i superluoghi: reti corte e reti lunghe ............................................... 161 4.4 Guardare dall’interno i superluoghi: modi d’uso degli spazi................................ 167 5.Urbanistica dei superluoghi? ........................................................ 175 5.1 Il territorio prodotto dai superluoghi ..................................................................... 176 5.2 Gli strumenti di governo delle trasformazioni ....................................................... 179 5.3 Lo scenario futuro: nuove occasioni localizzative ed effetti territoriali.................. 183 Bibliografia ....................................................................................... 187 8 Introduzione La società post-moderna è caratterizzata da una nuova generazione di spazi di vita, almeno in apparenza molto diversi da quelli della società moderna. In questo libro si analizza la formazione nel territorio dei “superluoghi” come elemento emergente perché di rottura rispetto ad alcune funzioni urbane. I superluoghi sono profondamente legati a fenomeni socio-economici connessi alla globalizzazione ma si distinguono da altri fenomeni contemporanei per la complessità delle funzioni che in essi si sommano, per la velocità e la redditività delle operazioni di trasformazione, per il grado di influenza che essi hanno sui consumatori/utenti. Il contenuto di questo testo1 ha l’obiettivo di integrare alcuni recenti studi, che hanno descritto gli effetti economici e sociali di questi luoghi come teatro di comportamenti d’acquisto e di relazione che, tuttavia, ancora non riescono a definirne il ruolo a livello urbanistico e territoriale. Nella mia ricerca ho cercato di “territorializzare” gli esiti di alcune trasformazioni nei comportamenti che caratterizzano la società post-moderna. Individuati i luoghi topici dove esse si materializzano, questi sono stati approfonditi tramite un repertorio di casi studio per evidenziarne le logiche localizzative, i sistemi di relazioni e le esternalità a livello locale e sovralocale dal punto di vista spaziale. Partendo dai contributi di sociologi, architetti e urbanisti riferiti agli spazi del largo consumo e alla loro capacità di attrazione di flussi di utenti e di investimenti, si sono individuati nel territorio i superluoghi, spazi legati alle grandi funzioni urbane della città post-moderna ed alle pratiche d’uso dello spazio dei suoi abitanti. 1 Il testo sintetizza i risultati di un lavoro sviluppato a partire dalle suggestioni di autori come Marc Augé, Marco Torres e Stefano Boeri e dagli stimoli provenienti dalle attività di ricerca all’interno del laboratorio Urb&Com del Politecnico di Milano, in parte frutto della tesi di laurea dell’autore, dal titolo: “I Superluoghi. Localizzazione, schemi insediativi, rapporto col territorio: linee guida per l’indagine e la progettazione”. I materiali sui casi studio ed alcune considerazioni preliminari sono state sviluppate in collaborazione con Valeria Scaccia, che nello stesso periodo ha elaborato la propria tesi di laurea dal titolo “I superluoghi. Attori e governance”. Le tesi, ambedue redatte con la supervisione di Corinna Morandi, sono state discusse presso il Politecnico di Milano nel luglio del 2007 13 Temi poco esplorati dalla disciplina urbanistica, tanto che si rende necessaria una nuova categoria interpretativa basata su tratti distintivi di carattere architettonico e territoriale. Ho scelto di strutturare la ricerca in tre fasi: Nella prima fase ho cercato una nuova definizione di superluogo, che è stato inteso come spazio polifunzionale vivo nelle ventiquattro ore della giornata, che si sviluppa legandosi a condizioni peculiari di contesto, che crea e sfrutta flussi locali e sovralocali e si pone come nodo delle attività quotidiane delle persone e del territorio in cui è localizzato, motore del cambiamento a livello spaziale, economico e sociale. Successivamente ho indagato i diversi approcci a questi luoghi sviluppati da studi recenti, con lo scopo di trarne elementi per individuare caratteristiche ed esternalità dei superluoghi. La seconda fase dello studio è stata legata a un processo di individuazione e classificazione dei superluoghi nel territorio: non si tratta di edifici con un carattere univoco, in cui ci si reca appositamente per acquistare (oggetti, servizi, esperienze), ma polarità polifunzionali localizzate nei nodi infrastrutturali dove si concentrano i flussi di persone. I superluoghi sono stati relazionati con le funzioni che li caratterizzano e con le reti del trasporto collettivo di lunga percorrenza (rete autostradale, aeroporti e stazioni dell’Alta Velocità) cui sono connessi. Individuate quattro principali tipologie (aeroporti, stazioni AV, impianti sportivi e poli turistici integrati), sono stati sviluppati otto approfondimenti su altrettanti casi. Gli aeroporti di Bergamo Orio al Serio e Torino Caselle, le stazioni AV di Roma Tiburtina e Malaga, gli stadi di Brescia ed Amsterdam ed i poli turistici integrati di Valmontone, nei pressi di Roma e di Madrid sono stati scelti per illustrare differenti approcci e distinti esiti possibili dell’operazione di localizzazione di un superluogo nel territorio. La terza fase si articola in una serie di sguardi che vedono come oggetto dell’osservazione o punto di vista privilegiato i superluoghi. Una serie di confronti fra i casi studio approfonditi è stata l’occasione per evidenziare l’alto impatto delle operazioni di trasformazione del territorio legate alla localizzazione dei superluoghi in termini territoriali e le loro esternalità economiche, viabilistiche e sui gruppi sociali. 14 Lo studio si chiude con la considerazione che i superluoghi stanno divenendo essi stessi generatori di un nuovo ordine territoriale e con un quadro di scenario che individua le nuove possibili occasioni di trasformazione e i nuovi temi sui quali lavorano oggi gli operatori che sviluppano i superluoghi. 15