Chiara Silvagni

Si pubblica il contributo uscito su NAM - Nuova Antologia Militare n. 11/2022 che affronta il tema della guerra nelle principali opere di Giovanni Botero.

ABSTRACT. The purpose of this paper is to illustrate Giovanni Botero’s thought on war, extrapolating it from his most significant works in a homogeneous path from his first political text to the works of his maturity that made him famous then as now. After a brief introduction on Botero’s background and the relationship between Christianity and war, the content of De regia sapientia is analyzed in the light of the Machiavellian controversy on Christian ethics and the subsequent Counter-Reformation reaction: can one be a good Christian and a good soldier? Then we proceed with Botero’s considerations on the usefulness of conquests in the New World, justifying even the use of “honest force”. The last part of the paper deals with the general perspective on war that we can find in his most famous work, Della ragion di Stato, and with one of his last essays, I ca- pitani, in which, closing the circle, the deeds of those who put their weapons at the service of God are exalted.

The purpose of this paper is to provide the reader an overview of the main philosophical issues of Giordano Bruno's comedy Candelaio, making a comparison with his previous works and also with the masterpieces of Machiavelli and Erasmus. After an historical background of Bruno's biographical events in the year 1582 and a brief synopsis of the comedy, the first paragraph deals with some considerations on magic, with a focus on Bruno's mnemotechnical works. In the second paragraph the main subject is Bruno's harsh commentary on pedantry and fake knowledge while the last paragraph is about Machiavelli's influence on Bruno's concepcion of fortune and opportunity. Furthermore, it is exactly in comedy that, behind the ridiculous image, a thought able to demolish clichés and consolidated knowledge can be hidden.

Nelle cronache di conquista il cannibalismo rappresenta il fattore determinante per negare l'umanità degli indiani e di conseguenza giustificare guerre e massacri, punire i selvaggi bestiali e ricondurli alla "civiltà" . In questo tipo di fonti non vi sono altro che accenni a pratiche sacrificali e all'usanza di mangiare carne umana, azioni che generano negli Spagnoli soltanto orrore e disgusto, ma nessun tentativo di comprensione, semmai un'ennesima dimostrazione di bestialità. Eppure già in Vespucci si riscontra una lettura più profonda del cannibalismo, il cui significato, oltrepassando la cronachistica spagnola, verrà ulteriormente analizzato nella seconda metà del Cinquecento da coloro che, per loro scelta o meno, hanno avuto occasione di stare a stretto contatto con i Tupinamba, il popolo antropofago per eccellenza; è anche grazie alle loro opere che, sul finire di secolo, il grande umanista e filosofo Michel de Montaigne è giunto alla più celebre dissertazione sul cannibalismo, quella contenuta nei Saggi.

Il presente lavoro è incentrato sulla storia del giornalismo d'inchiesta in Italia ripercorsa attraverso le indagini che hanno segnato la storia del nostro paese, tenendo presente un interrogativo di fondo: nell'era dei social network (e della contemporanea crisi del giornalismo) è ancora possibile e auspicabile un giornalismo di inchiesta?

Si pubblica il contributo contenuto nel volume "Hostis, hospes. Lo straniero e le ragioni del conflitto", a cura di Nicoletta Di Vita.
Nel testo si propone una dettagliata connotazione dell'indigeno americano a partire dai primissimi resoconti di viaggio fino ai testi più maturi della fine del XVI secolo maggiormente diffusi nella penisola italiana. Eccezion fatta per le iniziali sensazioni positive nei confronti dei nativi, quella che si riscontra nelle opere della prima metà del Cinquecento è una connotazione fortemente negativa dell’indigeno che, nel giro di qualche anno, da emblema di innocenza, purezza e semplicità, diventerà il peggior idolatra, ladro, bugiardo, sodomita e ‒ massima atrocità ‒ «cannibale». La strada verso la giustificazione della conquista è così spianata.

L'intero volume è scaricabile gratuitamente attraverso il seguente link: https://www.scuoladipitagora.it/collane-iisf/costellazioni