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1997/1998XI Ciclo1958Versione digitalizzata della tesi di dottorato cartacea. Nell'originale cartaceo manca la pag. 5
Il colloquio \ue8 uno strumento che appare ovvio nell\u2019uso e applicabile ad una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Da qui la scelta di un volume,... more
Il colloquio \ue8 uno strumento che appare ovvio nell\u2019uso e applicabile ad una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Da qui la scelta di un volume, fondato sul rigore teorico e metodologico, che non eluda la domanda chiave: come si fa un colloquio? Il testo si rivolge a chi (studente universitario, neoprofessionista, assistente sociale esperto, studioso di temi inerenti il lavoro sociale) sia interessato ad approfondire il colloquio nelle sue differenti prospettive: teorica, metodologica ed applicativa. Nella ricerca di un proprio stile, il professionista potr\ue0 selezionare indicazioni di metodo ed esemplificazioni pratiche
The media plays a central role in shaping and reflecting public opinion, including the views of politicians and other key groups engaged in social policy on the diversity of unfolding social tensions and widening societal inequities, the... more
The media plays a central role in shaping and reflecting public opinion, including the views of politicians and other key groups engaged in social policy on the diversity of unfolding social tensions and widening societal inequities, the transformation of social intimacies and collective relationships, social work decision making about welfare, and the implementation of such decisions. This paper is focuses on the media representation on Social Work and Domestic Violence in two important Italian newspapers covering the period from 2012 to 2013 which differ in values, reading population, style. Methodologically, categories for analysis of newspapers' items on domestic violence towards women and men are: section of the newspaper in which it appears, style of the newspaper article, type of violence, relationships background between victim and perpetrator, if were children involved, descriptions and opinions on the victim, description and opinions on the perpetrator, descriptions an...
Nel lungo percorso verso il riconoscimento di una specificit\ue0 disciplinare del servizio sociale in Italia, la relazione tra ricerca empirica e servizio sociale rappresenta un tema fondamentale e una sfida alla quale non ci si pu\uf2... more
Nel lungo percorso verso il riconoscimento di una specificit\ue0 disciplinare del servizio sociale in Italia, la relazione tra ricerca empirica e servizio sociale rappresenta un tema fondamentale e una sfida alla quale non ci si pu\uf2 sottrarre nemmeno in situazioni di crisi. L\u2019articolo presenta alcuni tratti peculiari di tale relazione utili al dibattito e una sintetica ricostruzione dello sviluppo del servizio sociale italiano in relazione alla ricerca, per evidenziare sia le connotazioni che hanno influito sulla situazione attuale sia la necessit\ue0 di investire nella conoscenza
... of involving service users and carers appear to be remarkably consistent about the importance and benefits for students and ... 'Opening minds: user involvement in the ... Sainsbury Centre for Mental Health (2002) Breaking the... more
... of involving service users and carers appear to be remarkably consistent about the importance and benefits for students and ... 'Opening minds: user involvement in the ... Sainsbury Centre for Mental Health (2002) Breaking the Circles of Fear: A Review of the Relationship between ...
Master MASSS all'Università del Piemonte Orientale- DIGSPES- Alessandria. Il primo MASTER UNIVERSITARIO IN SUPERVISIONE per i servizi sociali e sociosanitari in Italia! Con il patrocinio di CNOAS e CROAS Piemonte. Presentazione... more
Master MASSS all'Università del Piemonte Orientale- DIGSPES- Alessandria.
Il primo MASTER UNIVERSITARIO IN SUPERVISIONE per i servizi sociali e sociosanitari in Italia! Con  il patrocinio di CNOAS e CROAS Piemonte.
Presentazione domanda di ammissione entro il 22 novembre 2022, ore 12:00. Colloquio on line: 2 dicembre.; 1.500 ore suddivise tra lezioni, seminari, esercitazioni (45 CFU, online) laboratori di simulazione (3 CFU, 1 online di 25 ore e 2 in presenza per 50 ore), studio individuale, Project Work/Tesi (12 CFU) per conseguire 60 CFU. Frequenza richiesta: 75% delle attività didattiche e di laboratorio.
Link per tutt ele info utili:
https://digspes.uniupo.it/it/didattica/corsi/master-primo-livello-supervisione-servizi-sociali-sociosanitari-masss-aa-2223
Il colloquio \ue8 uno strumento che appare applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Da qui la scelta di un volume, fondato sul rigore teorico... more
Il colloquio \ue8 uno strumento che appare applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Da qui la scelta di un volume, fondato sul rigore teorico e metodologico, che non eluda la domanda chiave: come si fa un colloquio? Il testo si rivolge a chi (studente universitario, professionista, studioso) sia interessato ad approfondire il colloquio in prospettiva teorica e metodologica. Questa nuova edizione del volume \ue8 arricchita da altri ambiti di applicazione: migrazioni, disabilit\ue0, devianza dei minori. Nella ricerca di un proprio stile, il professionista potr\ue0 selezionare indicazioni di metodo ed esemplificazioni pratiche. Indice Introduzione alla seconda edizione (Elena Allegri) Introduzione (Elena Allegri) 1. Il colloquio come strumento (Elena Allegri) Il colloquio e l\u2019intervista: differenze strutturali e applicazioni/Le coordinate del colloquio/Esercizi 2. In un colloquio si \u...
The local community is often cited and celebrated as the solution to many problems in the Italian welfare system. Encouraging trust, solidarity and social cohesion implies appropriate interactions between a series of actors and innovative... more
The local community is often cited and celebrated as the solution to many problems in the Italian welfare system. Encouraging trust, solidarity and social cohesion implies appropriate interactions between a series of actors and innovative professional skills. After an outline of the changing welfare scene, the article analyses community social welfare, intended as a collective dimension and stresses the need to overcome sectorial approaches to welfare and encourage "capacity building". The conclusion suggests some elements of a new paradigm. In una fase, quale \ue8 quella attuale, in cui l\u2019evoluzione del sistema italiano di welfare \ue8 tutt\u2019altro che scontata, la comunit\ue0 locale \ue8 sempre pi\uf9 spesso invocata e celebrata come soluzione a molti problemi. Promuovere fiducia, solidariet\ue0 e coesione sociale nei contesti locali implica appropriate interazioni tra diversi attori e richiede un innovativo impegno ai professionisti. Dopo aver evidenziato alcuni...
Il colloquio \ue8 uno strumento applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Il volume \u2013 rivolto agli studenti universitari, ai... more
Il colloquio \ue8 uno strumento applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Il volume \u2013 rivolto agli studenti universitari, ai professionisti e agli studiosi \u2013 spiega con rigore teorico e metodologico come si fa un colloquio nel servizio sociale. Questa nuova edizione approfondisce anche altri ambiti di applicazione: migrazioni, disabilit\ue0, devianza dei minori. Nella ricerca di un proprio stile, il professionista potr\ue0 selezionare indicazioni teoriche, di metodo ed esemplificazioni pratiche. Introduzione alla seconda edizione Introduzione 1. Il colloquio come strumento Il colloquio e l\u2019intervista: differenze strutturali e applicazioni/Le coordinate del colloquio/Esercizi 2. In un colloquio si \ue8 sempre in tre Focus sul conduttore: costruire e tollerare una relazione asimmetrica/Focus sull\u2019utente: generare rispetto e fiducia/Focus sul contesto: chiarire il campo d...
Integrit\ue0 e autosufficienza nazionale ispirano le proposte pi\uf9 attuali all\u2019interno del dibattito politico che le indica come soluzioni (populistiche) a insicurezza economica, inquietudine sociale e paura per il futuro, ossia a... more
Integrit\ue0 e autosufficienza nazionale ispirano le proposte pi\uf9 attuali all\u2019interno del dibattito politico che le indica come soluzioni (populistiche) a insicurezza economica, inquietudine sociale e paura per il futuro, ossia a problemi concreti e complessi che accomunano i cittadini di molti Paesi europei. Cos\uec, molti tra i dispositivi prospettati sono orientati all\u2019innalzamento di muri, reali o simbolici, utili a creare separazioni, a demarcare il \u201cnoi\u201d rispetto all\u2019 \u201caltro\u201d, che diventa progressivamente invisibile tra diseguaglianze sociali, stigmatizzazioni e segregazioni. Poich\ue9 problemi e persone continuano a esistere anche quando negati, i servizi sociali italiani - in particolare quelli pubblici - tentano di fronteggiare una situazione di continua emergenza, all\u2019interno di un welfare rarefatto, in una delle stagioni pi\uf9 buie che si possano ricordare, tanto da mettere in dubbio il senso della loro esistenza in un mondo gov...
Il colloquio \ue8 uno strumento applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Il volume \u2013 rivolto agli studenti universitari, ai... more
Il colloquio \ue8 uno strumento applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Il volume \u2013 rivolto agli studenti universitari, ai professionisti e agli studiosi \u2013 spiega con rigore teorico e metodologico come si fa un colloquio nel servizio sociale. Questa nuova edizione approfondisce anche altri ambiti di applicazione: migrazioni, disabilit\ue0, devianza dei minori. Nella ricerca di un proprio stile, il professionista potr\ue0 selezionare indicazioni teoriche, di metodo ed esemplificazioni pratiche. Introduzione alla seconda edizione Introduzione 1. Il colloquio come strumento Il colloquio e l\u2019intervista: differenze strutturali e applicazioni/Le coordinate del colloquio/Esercizi 2. In un colloquio si \ue8 sempre in tre Focus sul conduttore: costruire e tollerare una relazione asimmetrica/Focus sull\u2019utente: generare rispetto e fiducia/Focus sul contesto: chiarire il campo d...
Il colloquio \ue8 uno strumento applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Il volume \u2013 rivolto agli studenti universitari, ai... more
Il colloquio \ue8 uno strumento applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialit\ue0. Il volume \u2013 rivolto agli studenti universitari, ai professionisti e agli studiosi \u2013 spiega con rigore teorico e metodologico come si fa un colloquio nel servizio sociale. Questa nuova edizione approfondisce anche altri ambiti di applicazione: migrazioni, disabilit\ue0, devianza dei minori. Nella ricerca di un proprio stile, il professionista potr\ue0 selezionare indicazioni teoriche, di metodo ed esemplificazioni pratiche. Introduzione alla seconda edizione Introduzione 1. Il colloquio come strumento Il colloquio e l\u2019intervista: differenze strutturali e applicazioni/Le coordinate del colloquio/Esercizi 2. In un colloquio si \ue8 sempre in tre Focus sul conduttore: costruire e tollerare una relazione asimmetrica/Focus sull\u2019utente: generare rispetto e fiducia/Focus sul contesto: chiarire il campo d...
This symposium will offer four updated presentations which together provide a rich and in-depth critical and innovative framework demonstrating and analyzing the involvement of service users and students in S.W. education and related... more
This symposium will offer four updated presentations which together provide a rich and in-depth critical and innovative framework demonstrating and analyzing the involvement of service users and students in S.W. education and related research projects. Creating the first ever Italian expert by experience group that contributes to the training of S.W. students is focused upon in Allegri's presentation. Ramon focuses on engaging service users as co-researchers in a comparative project on evaluating students\u2019 views of the contribution of service users in Israel and the UK. Moshe Grodofsky's project illustrates the issues entailed in engaging students alongside service users in tackling debt difficulties in an Israeli community facing diverse challenges. Engaging foreign students alongside practitioners and service users living in total institutions is a challenge outlined in an innovative project led by Rafaelic. We will also focus in methodological aspects to a more emanc...
Tra austerit\ue0 del welfare e riduzione della spesa sociale \ue8 possibile cambiare le strategie di intervento dei servizi sociali? Che cosa e come possono fare gli assistenti sociali? Da questi interrogativi la scelta di un volume,... more
Tra austerit\ue0 del welfare e riduzione della spesa sociale \ue8 possibile cambiare le strategie di intervento dei servizi sociali? Che cosa e come possono fare gli assistenti sociali? Da questi interrogativi la scelta di un volume, fondato sul rigore teorico e metodologico, che non eluda la domanda chiave: che cos\u2019\ue8 e come si attua il servizio sociale di comunit\ue0? Promuovere fiducia, solidariet\ue0 e coesione sociale nei contesti locali implica appropriate interazioni tra diversi attori e richiede un innovativo impegno ai professionisti. L\u2019analisi degli aspetti distintivi della dimensione collettiva del servizio sociale \ue8 declinata in diverse prospettive: teorica, metodologica, etica, politica e di ricerca. Alcuni progetti, casi di studio ed esercizi completano la presentazione della metodologia e degli strumenti per la pratica. Il testo si rivolge a chi, (studente, professionista, dirigente, docente, studioso) sia interessato ad approfondire la dimensione colle...
Insieme allo spiazzamento iniziale, la pandemia ha reso ancora pi\uf9 evidenti lle disuguaglianze e le ingiustizie sociali, ha investito direttamente i servizi sociosanitari, le relazioni tra i cittadini e tali sistemi, le comunit\ue0, il... more
Insieme allo spiazzamento iniziale, la pandemia ha reso ancora pi\uf9 evidenti lle disuguaglianze e le ingiustizie sociali, ha investito direttamente i servizi sociosanitari, le relazioni tra i cittadini e tali sistemi, le comunit\ue0, il ruolo dei professionisti, in un clima caratterizzato da incertezza, ritardi nella organizzazione di risposte istituzionali adeguate, disinformazione e circolazione di notizie false. La gestione della emergenza causata dal COVID-19, nelle diverse fasi in cui \ue8 articolata, ha coinvolto i professionisti dei servizi sociali in un contesto in cui, per la prima volta, una situazione di trauma e di crisi a livello collettivo (Aydin, 2017) ha investito l\u2019intero territorio nazionale, comportando sfide senza precedenti in Italia dopo la Seconda guerra mondiale. Le misure adottate per far fronte all\u2019emergenza, ancora in corso, e in particolare quelle per il contenimento del contagio, hanno imposto il distanziamento fisico tra persone, sfidando du...
Obiettivo del capitolo \ue8 presentare alcuni aspetti salienti che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, il lavoro dell\u2019assistente sociale con i giovani. L\u2019uso del condizionale non \ue8 casuale, e dipende da due ragioni.... more
Obiettivo del capitolo \ue8 presentare alcuni aspetti salienti che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, il lavoro dell\u2019assistente sociale con i giovani. L\u2019uso del condizionale non \ue8 casuale, e dipende da due ragioni. La prima, in relazione alla organizzazione del volume, concerne il fatto che il ragionamento proposto sar\ue0 circoscritto ai giovani che non presentano problemi specifici di disagio sociale, legati per esempio a dipendenze, disabilit\ue0, o ad altro, che sono analizzati in capitoli dedicati. La seconda ragione riguarda la natura del servizio sociale che, come professione, \ue8 strettamente connessa con l\u2019evoluzione delle politiche sociali e della organizzazione dei servizi sociali, ossia le strutture preposte a tradurre nel concreto gli indirizzi normativi e delle politiche. In tale contesto, pur mantenendo un proprio baricentro costitutivo, il ruolo e le funzioni dell\u2019assistente sociale si trasformano, nel tempo, all\u2019interno dei mut...
Nel quadro pi\\uf9 generale del ruolo svolto dai Piani di Zona come promotori di cittadinanza, \\ue8 sembrato opportuno soffermarsi specificamente sul ruolo assunto dalle competenze professionali degli operatori, o, meglio, sulle... more
Nel quadro pi\\uf9 generale del ruolo svolto dai Piani di Zona come promotori di cittadinanza, \\ue8 sembrato opportuno soffermarsi specificamente sul ruolo assunto dalle competenze professionali degli operatori, o, meglio, sulle rappresentazioni che di esse ne danno quelli che, dei Piani di Zona, sono i principali protagonisti: rappresentanti della sfera politica, responsabili dei tavoli, operatori sociali, rappresentanti del terzo settore e dell\\u2019associazionismo. Studiare tali temi utilizzando come angolo di visuale quello delle competenze che, secondo i soggetti maggiormente coinvolti, sono necessarie per implementare la partecipazione e la cittadinanza attiva, appare, per diverse ragioni, una prospettiva decisamente interessante. La prima si riferisce alla considerazione che se l\\u2019esistenza e gli obiettivi dei Piani di Zona promossi dalla legge 328/2000, e i processi decisionali inclusivi ad esso collegati, sono riconducibili alla normativa, il loro concreto attuarsi dipende, in larga misura, dai modelli organizzativi dei servizi e dai modi con cui concretamente agiscono i diversi attori implicati nei processi, che hanno il compito e la responsabilit\\ue0 di concretizzare dispositivi all'interno dei loro ambiti di azione, per trasformare l'impostazione di fondo in pratiche quotidiane tramite l\\u2019attivazione delle conoscenze e delle competenze utili a tal fine. La seconda ragione riguarda alcune tensioni intrinseche al modello proposto dalla legge 328/2000 che ne condizionano in modo significativo l\\u2019attuazione. Si tratta, in particolare, dello scarto presente tra la fiducia nell\\u2019innovazione possibile come conseguenza dei dettami legislativi e le concrete possibilit\\ue0 di realizzazione, dato che non \\ue8 sufficiente normare la creazione di nuove istituzioni per ottenere mutamenti significativi nelle relazioni tra attori presenti nei territori a livello locale. Infatti, sono le pratiche sociali e i processi relazionali e negoziali attivati che, a partire dagli interessi in gioco, dai differenti gradi di potere insiti nelle posizioni assunte dagli attori, dalla possibilit\\ue0 di accedere o meno alle opportunit\\ue0 possono creare nuove configurazioni concrete di governance. In questo senso, anche la stessa lettura dei bisogni, o meglio delle domande e l\\u2019analisi delle risorse disponibili rischiano di esplicarsi nella riproposizione pi\\uf9 o meno consapevole di concezioni stereotipate, connesse a precostituiti frames cognitivi che confermano l\\u2019auto-legittimazione dei partecipanti, i quali strutturano, in tal modo, il dibattito sulle politiche come routine utile a farsi riconoscere nella propria identit\\ue0. La terza ragione di interesse ad adottare la prospettiva dei principali protagonisti della costruzione dei Piani di Zona concerne il tentativo di cogliere le reciproche rappresentazioni che del proprio ruolo e del ruolo degli altri attori danno i diversi soggetti (amministratori locali, professionisti sociali, associazioni di cittadini) cogliendone sovrapposizioni, omogeneit\\ue0, ma, ancor pi\\uf9, le eventuali discrasie. I modelli culturali e valoriali degli operatori, le loro competenze, le immagini che essi hanno del proprio ruolo e di quello degli altri operatori con cui si rapportano nel loro lavoro sono infatti cruciali per definire la qualit\\ue0 degli interventi agiti e giocano, spesso, un ruolo centrale nel funzionamento e nella stessa organizzazione dei servizi . Emerge, dunque, l\\u2019importanza delle competenze sia per i professionisti sia per tutti gli altri attori coinvolti nei processi partecipativi. Quali sono, allo stato attuale, nelle rappresentazioni dei principali protagonisti le competenze riconosciute come utili per promuovere la partecipazione? E quale ruolo possono giocare i professionisti nei processi di costruzione di partecipazione e di cittadinanza attiva? Sono, questi, alcuni degli interrogativi cognitivi che hanno caratterizzato la nostra analisi delle 100 interviste effettuate nella ricerca
ABSTRACT The article describes the approach adopted in VeSTA, a training project in Piedmont (north-west Italy), funded by the EU's Fund for Asylum, Migration and Integration (FAMI 2014–2020). The aim of the project was to provide... more
ABSTRACT The article describes the approach adopted in VeSTA, a training project in Piedmont (north-west Italy), funded by the EU's Fund for Asylum, Migration and Integration (FAMI 2014–2020). The aim of the project was to provide training for social workers and others professionals working with refugees and other migrants, and strengthen the network linking up these various actors. Our theoretical approach stresses the importance of asylum seekers’ social networks, and the legal, institutional and discursive constraints structuring their lives, in order to provide a framework for understanding choices and attitudes of residents of reception centres, as well as those of other migrants. Drawing on research on migration and on media production, we encouraged participants in the training sessions to analyse migrants as ‘social actors’, rather than interpreting their behaviour and needs in terms of ‘their culture’. A particularly innovative part of the project was the involvement of 16 migrants as ‘experts in the relationship with the social services’, who participated with lecturers in certain sessions, in a participatory action approach.
The article presents the findings of a study carried out in Italy and aimed at exploring the learning relationship activated between supervisor and student in social work education placement. Through the analysis of some barriers and... more
The article presents the findings of a study carried out in Italy and aimed at exploring the learning relationship activated between supervisor and student in social work education placement. Through the analysis of some barriers and opportunities, the research aims to contribute to the debate on the topic and to improve future responses by all actors involved in the organisation of learning in the field (supervisors, students, university teachers, university tutors, social service organisations). Based on the scientific debate, the first part tackles some topics that make up the theoretical frame of reference useful to define the learning relationship and gives some contextual information on social work education in Italy. The second part presents the study design and the analysis of the answers to an online questionnaire administered in the last months of 2020 to 487 social workers who served as placement supervisors. The third part, finally, concerns the discussion of the finding...
Questo saggio propone un’analisi del lavoro di equipe nei servizi socio-sanitari, tradizionalmente considerato un metodo di integrazione efficace. Considerando l’attuale situazione di crisi dei servizi e del professionalismo, le... more
Questo saggio propone un’analisi del lavoro di equipe nei servizi socio-sanitari, tradizionalmente considerato un metodo di integrazione efficace. Considerando l’attuale situazione di crisi dei servizi e del professionalismo, le riflessioni sul lavoro in equipe sono presentate in relazione a tre dimensioni analitiche, che corrispondono alle parti in cui e suddiviso questo contributo. Nella prima sono presi in considerazione alcuni tratti peculiari dell’attuale processo di trasformazione del sistema di welfare, con particolare riferimento alle ricadute in atto sulle professioni implicate. La seconda parte e dedicata all’esame di caratteristiche specifiche dei gruppi di lavoro con particolare attenzione al lavoro sociale. Alcune considerazioni relative alle criticita e agli aspetti positivi del lavoro in equipe costituiranno, infine, la terza parte.
In the contemporary media landscape, gender violence has achieved great visibility. However, the media still struggle to represent the complexity of violence perpetrated by men against women in its various forms – femicide, domestic... more
In the contemporary media landscape, gender violence has achieved great visibility. However, the media still struggle to represent the complexity of violence perpetrated by men against women in its various forms – femicide, domestic violence (DV), intimate partner violence and violence against women. The narratives that represent such violence as an expression of individual deviance or as a crime of passion are still the most widespread both in fictional and factual products. This chapter will look at a case study by applying a multiperspective methodology of femicide and DV in an Italian town. In particular, the exemplary case study presented here was constructed by analysing newspaper articles, social networks and one television broadcast. The first part of the chapter is dedicated to the analysis of literature on femicide, DV and gender violence in relation to studies and research on media coverage, with particular reference to Italian studies. The second part presents the method...
This article presents a study of the image of social workers in the media, based on interviews and an analysis of twenty films and twenty-one novels. Five categories of persona are identified: hero, positive character, negative character,... more
This article presents a study of the image of social workers in the media, based on interviews and an analysis of twenty films and twenty-one novels. Five categories of persona are identified: hero, positive character, negative character, neutral, and ambiguous. Most of the figures studied were women. Contrary to expectations, very few characters were described negatively. There were also few “heroes.” The author has constructed a typology of these characters, showing why it is important for social workers to develop strategies to influence media representations and to be aware of the stereotypes they perpetuate.
L'articolo intende affrontare il tema della tutela minori nel quadro concettuale della complessità e della interdisciplinarità, con particolare attenzione alla prospettiva del servizio sociale, inteso come disciplina e come... more
L'articolo intende affrontare il tema della tutela minori nel quadro concettuale della complessità e della interdisciplinarità, con particolare attenzione alla prospettiva del servizio sociale, inteso come disciplina e come professione. Le riflessioni proposte sono declinate in tre parti. Nella prima si propone un'analisi della complessità e della interdisciplinarità come principi teorico-metodologici utili a pensare, organizzare e agire nella tutela minori. Il ruolo dell'assistente sociale nell'attuale sistema dei servizi, competenti nel sostegno alla genitorialità e nella protezione di minori, costituisce la seconda parte. Nella terza, si evidenzia e si precisa il significato di alcune peculiari componenti dell'azione professionale del servizio sociale nell'interazione con la magistratura e nella rete dell'intervento. Nelle conclusioni, oltre a sintetizzare gli aspetti prospettati, si individuano alcune questioni aperte.
This article presents and analyzes four projects focusing on diverse forms of service users’ involvement in social work training and research in different countries (Israel, Italy, Slovenia and UK). It highlights the value of service user... more
This article presents and analyzes four projects focusing on diverse forms of service users’ involvement in social work training and research in different countries (Israel, Italy, Slovenia and UK). It highlights the value of service user involvement (SUI) to specific social change objectives and to social work education. The conceptual framework focused on the Standpoint Theory, while methodologically participatory action research was applied, and evaluation measures were developed. Key findings, facilitators and limitations to the involvement, students’ views of it and similarities and differences among the four projects are outlined. The challenges embedded in introducing and sustaining social change objectives in a co-production framework within social work education are identified, alongside the added value of meeting them. The differentiated impact the projects had on students is highlighted as well as their significance for health and social care providers were relevant. It i...
This article presents and analyzes four projects focusing on diverse forms of service users’ involvement in social work training and research in different countries (Israel, Italy, Slovenia and UK). It highlights the value of service user... more
This article presents and analyzes four projects focusing on diverse forms of service users’ involvement in social work training and research in different countries (Israel, Italy, Slovenia and UK). It highlights the value of service user involvement (SUI) to specific social change objectives and to social work education. The conceptual framework focused on the Standpoint Theory, while methodologically participatory action research was applied, and evaluation measures were developed. Key findings, facilitators and limitations to the involvement, students’ views of it and similarities and differences among the four projects are outlined. The challenges embedded in introducing and sustaining social change objectives in a co-production framework within social work education are identified, alongside the added value of meeting them. The differentiated impact the projects had on students is highlighted as well as their significance for health and social care providers were relevant. It i...
The article presents the findings of a study carried out in Italy and aimed at exploring the learning relationship activated between supervisor and student in social work education placement. Through the analysis of some barriers and... more
The article presents the findings of a study carried out in Italy and aimed at exploring the learning relationship activated between supervisor and student in social work education placement. Through the analysis of some barriers and opportunities, the research aims to contribute to the debate on the topic and to improve future responses by all actors involved in the organisation of learning in the field (supervisors, students, university teachers, university tutors, social service organisations). Based on the scientific debate, the first part tackles some topics that make up the theoretical frame of reference useful to define the learning relationship and gives some contextual information on social work education in Italy. The second part presents the study design and the analysis of the answers to an online questionnaire administered in the last months of 2020 to 487 social workers who served as placement supervisors. The third part, finally, concerns the discussion of the findings and final conclusions.
Una ricerca basata sull'analisi delle risposte al questionario online somministrato negli ultimi mesi del 2020 a 487 assistenti sociali che hanno svolto il ruolo di supervisori di tirocinio.
Les Dossiers des Sciences de l'Education Elena Allegri Université du Piemonte Orientale" A. Avogadro" etena. allegri@ sp. unipmn. it Recherche empirique sur les représentations sociales de la profession d'assistante... more
Les Dossiers des Sciences de l'Education Elena Allegri Université du Piemonte Orientale" A. Avogadro" etena. allegri@ sp. unipmn. it Recherche empirique sur les représentations sociales de la profession d'assistante sociale dans les médias Résumé Le texte proposé vise à ...
This article presents and analyzes four projects focusing on diverse forms of service users’ involvement in social work training and research in different countries (Israel, Italy, Slovenia and UK). It highlights the value of service user... more
This article presents and analyzes four projects focusing on diverse forms of service users’ involvement in social work training and research in different countries (Israel, Italy, Slovenia and UK). It highlights the value of service user involvement (SUI) to specific social change objectives and to social work education. The conceptual framework focused on the Standpoint Theory, while methodologically participatory action research was applied, and evaluation measures were developed. Key findings, facilitators and limitations to the involvement, students’ views of it and similarities and differences among the four projects are outlined. The challenges embedded in introducing and sustaining social change objectives in a co-production framework within social work education are identified, alongside the added value of meeting them. The differentiated impact the projects had on students is highlighted as well as their significance for health and social care providers were relevant. It is encouraging that in each project SUI was positively valued. The projects indicate the wide range of SUI in the content and format of social work education, as well as its applicability crossculturally to a range of key issues pertaining to both training and research in social work.
... La valutazione della qualità dal punto di vista del professionista. Titolo Rivista: RIV-RASSEGNA ITALIANA DI VALUTAZIONE. Autori/Curatori: Elena Allegri. Anno di pubblicazione: 2003 Fascicolo: 26. Acquista qui! Informazioni sulla... more
... La valutazione della qualità dal punto di vista del professionista. Titolo Rivista: RIV-RASSEGNA ITALIANA DI VALUTAZIONE. Autori/Curatori: Elena Allegri. Anno di pubblicazione: 2003 Fascicolo: 26. Acquista qui! Informazioni sulla Rivista. ...
The article describes the approach adopted in VeSTA, a training project in Piedmont (north-west Italy), funded by the EU's Fund for Asylum, Migration and Integration (FAMI 2014–2020). The aim of the project was to provide training for... more
The article describes the approach adopted in VeSTA, a training project in Piedmont (north-west Italy), funded by the EU's Fund for Asylum, Migration and Integration (FAMI 2014–2020). The aim of the project was to provide training for social workers and others professionals working with refugees and other migrants, and strengthen the network linking up these various actors. Our theoretical approach stresses the importance of asylum seekers’ social networks, and the legal, institutional and discursive constraints structuring their lives, in order to provide a framework for understanding choices and attitudes of residents of reception centres, as well as those of other migrants. Drawing on research on migration and on media production, we encouraged participants in the training sessions to analyse migrants as ‘social actors’, rather than interpreting their behaviour and needs in terms of ‘their culture’. A particularly innovative part of the project was the involvement of 16 migrants as ‘experts in the relationship with the social services’, who participated with lecturers in certain sessions, in a participatory action approach.
This article presents and analyzes four projects focusing on diverse forms of service users’ involvement in social work training and research in different countries (Israel, Italy, Slovenia and UK). It highlights the value of service user... more
This article presents and analyzes four projects focusing on diverse
forms of service users’ involvement in social work training and research
in different countries (Israel, Italy, Slovenia and UK). It highlights the
value of service user involvement (SUI) to specific social change objectives and to social work education. The conceptual framework focused
on the Standpoint Theory, while methodologically participatory action
research was applied, and evaluation measures were developed. Key
findings, facilitators and limitations to the involvement, students’ views
of it and similarities and differences among the four projects are outlined. The challenges embedded in introducing and sustaining social
change objectives in a co-production framework within social work
education are identified, alongside the added value of meeting them.
The differentiated impact the projects had on students is highlighted as
well as their significance for health and social care providers were
relevant. It is encouraging that in each project SUI was positively
valued. The projects indicate the wide range of SUI in the content
and format of social work education, as well as its applicability crossculturally to a range of key issues pertaining to both training and
research in social work.
Una domanda non retorica Possono i cittadini insegnare nei corsi di laurea universitari? Considerando la loro esperienza maturata nella relazione con assistenti sociali e servizi sociosanitari come un sapere, che tipo di innovazione... more
Una domanda non retorica
Possono i cittadini insegnare nei corsi di laurea universitari? Considerando la loro esperienza maturata nella relazione con assistenti sociali e servizi sociosanitari come un sapere, che tipo di innovazione
propongono e quali indicazioni suggeriscono ai futuri professionisti?
Research Interests:
"The article describes empirical research on the experience of the teams dealing with adoptions in Piedmont (north-west Italy), since they were set up a little more than twenty years ago. Interviews and focus groups were... more
"The article describes empirical research on the experience of the teams dealing with adoptions in Piedmont (north-west Italy), since they were set up a little more than twenty years ago. Interviews and focus groups were conducted with a representative sample of 48 social workers and psychologists involved in the assessment of couples wanting to adopt. The interviews focused on the themes covered in assessments, on the decision-making process, on the assessment criteria, and on the representations of what an adoptive parent is. Findings confirm the importance of social workers’ representations in the decision-making process, which is often a mediation between different representations. They also show the need for a new parental identity, and system atic dialogue between all the social actors who interact in the social space of adoption practice. Keywords: research, adoption, representations, assessment criteria Resumen La contribución presenta una investigación empírica sobre la experiencia de los equipos para las adopciones nacionales e internacionales en Piamonte (región del Noroeste de Italia) veinte años después de su institución. Las entrevistas y los focus groups –dirigidos a un muestreo de 48 profesionales que trabajan en la evaluación de parejas que desean adoptar- han sido orientados al estudio de sus opiniones con respecto al proceso decisorio, prestando atención a los temas tratados, a los criterios de evaluación y a las representaciones de la parentalidad adoptiva. Los resultados de la investigación confirman tanto la incidencia de las representaciones de los profesionales en el proceso decisional –que es a menudo el resultado de una me-diación entre distintas representacionescomo la necesidad de innovar algunas perspectivas de intervención que podrían ser dirigidas más a la maduración de una nueva identidad parental y a un sistemático enfrentamiento entre todos los actores que interaccionan en el espacio social de las prácticas adoptivas. Palabras clave: investigación, adopción, representaciones, criterio de valoración. "

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Il corso è tra le novità dell'anno accademico 2022-2023. Si potrà fare domanda di iscrizione fino al 22 novembre 2022 Nelle prossime settimane l'Università del Piemonte Orientale attiverà il nuovo master universitario di I livello in... more
Il corso è tra le novità dell'anno accademico 2022-2023. Si potrà fare domanda di iscrizione fino al 22 novembre 2022 Nelle prossime settimane l'Università del Piemonte Orientale attiverà il nuovo master universitario di I livello in Supervisione per i servizi sociali e sociosanitari (MASSS). Il master farà parte dell'offerta formativa del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (DIGSPES) per l'anno accademico 2022-23, si terrà ad Alessandria, a Palazzo Borsalino, e sarà patrocinato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali (CNOAS) e dall'Ordine degli assistenti sociali del Piemonte (CROAS).
UPO UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE DIGSPES DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA E SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI, Alessandria A.A.2019-2020 MACOSS è un Master Universitario di I livello di durata annuale in "Management per il... more
UPO UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE
DIGSPES DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA E SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI, Alessandria
A.A.2019-2020
MACOSS è un Master Universitario di I livello di durata annuale in  "Management per il coordinamento del servizio sociale nelle  Organizzazioni sociosanitarie, sanitarie e socio-assistenziali
(MACOSS)”, attivo presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali.
Il Master è patrocinato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali e dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte.
In the contemporary media landscape, gender violence has achieved great visibility. However, the media still struggle to represent the complexity of violence perpetrated by men against women in its various forms – Femicide, Domestic... more
In the contemporary media landscape, gender violence has achieved great visibility. However, the media still struggle to represent the complexity of violence perpetrated by men against women in its various forms – Femicide, Domestic Violence, Intimate Partner Violence and Violence Against Women. The narratives that represent such violence as an expression of individual deviance or as a crime of passion are still the most widespread both in fictional and factual products. This chapter will look at a case study by applying a multi-perspective methodology of femicide and domestic violence in an Italian town. In particular, the exemplary case study presented here was constructed by analyzing newspaper articles, social networks and one television broadcast. The first part of the chapter is dedicated to the analysis of literature on femicide, domestic violence and gender violence in relation to studies and research on media coverage, with particular reference to Italian studies. The second part presents the methodology applied in the research. The third part presents the outcomes regarding the analysis of the narrative, highlighting the frames that characterise it. Finally, the fourth part shows the conclusion that can be derived.
What is supervision? How does it take place? Who can conduct it? Based on experiences and research conducted over time, the book answers these questions by addressing with methodological rigour the theme of supervision and its... more
What is supervision? How does it take place? Who can conduct it? Based
on experiences and research conducted over time, the book answers
these questions by addressing with methodological rigour the theme
of supervision and its implications in social work practice.
Through the presentation of theoretical reflections, also in an
international perspective, and empirical cases, the text critically illustrates
the most important elements of the methodological process of supervision
some tools and techniques, and the crucial junctions for its
effective application. Aimed at professionals, supervisors, managers
of social and health services and students, this book fills a gap in the literature
at a crucial stage for Italy, considering that recent
legislation has included supervision within the Essential Levels
of social services (LEPS).