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Verso la fine dell’800 un archeologo francese, François Lenormant, decide di superare quelle che erano state le tappe canoniche del Grand Tour e di addentrarsi nel profondo Meridione d’Italia. Sceglie di farlo andando oltre la visione... more
Verso la fine dell’800 un archeologo francese, François Lenormant, decide di superare quelle che erano state le tappe canoniche del Grand Tour e di addentrarsi nel profondo Meridione d’Italia. Sceglie di farlo andando oltre la visione antiquaria dei pionieri che lo avevano preceduto… E così con lui, non solo le celebri vestigia greco-romane, ma anche i patrimoni medievali e rinascimentali lucani cominciano a suscitare interesse… Il suo viaggio comincia in Puglia, per poi approdare in Basilicata, nel nord-est della regione… (continua...) Presentazione degli Itinerari il 16-11-2017 / UNIBAS, Aula Magna, Via Nazario Sauro, Potenza, ore 17.
Research Interests:
The gradual depopulation of internal and mountainous rural areas is today one of the main causes of the continuos (or incessant) and inexorable loss of cultural identity of an area. Moreover, the resulting scarcity or absence of landscape... more
The gradual depopulation of internal and mountainous rural
areas is today one of the main causes of the continuos (or
incessant) and inexorable loss of cultural identity of an area.
Moreover, the resulting scarcity or absence of landscape
"keeper" in these areas promotes additional mechanisms of
gradual impoverishment of the social and economic structure.
Due to the above mentioned causes, any form of
environmental protection and cultural or territorial planning
loses its consistency and usefulness, causing drastic change
of 'appropriate land use'. Thus, we are frequently now
powerless witnesses with regard to primarily the different
forms of waterproofing of agricultural land or forest, as the
widespread urbanization in rural areas and large wind
turbines or photovoltaic installations occupying land
previously cultivated or wooded areas.
Evidently, this kind of phenomena is still active, although l
about 41% of Italian territory has been submitted to this
serious problem of land consumption. It is really necessary to
promote new economic, but not only, criteria to avoid
widespread problems of land use consumption and make
more effective regulatory framework for its protection and
encourage a more appropriate land use planning
corresponding to local vocations.
Research Interests:
inhabitants. Its inevitable transfiguration, on which the meeting with the human dimension acts deeply, was fortunately captured and immortalized by the artists in different forms during the centuries. Data relating to the metamorphoses... more
inhabitants. Its inevitable transfiguration, on which the
meeting with the human dimension acts deeply, was
fortunately captured and immortalized by the artists in
different forms during the centuries. Data relating to the
metamorphoses more or less evident of landscapes are
actually traced in the works of art, mostly in paintings,
drawings , engravings and travel diaries, which, therefore,
turn out to be functional to the recognition and to the
diachronic study of identity characters of a specific location.
During the reading of this kind of information , the
comparison between technical and humanistic skills generates
a productive interdisciplinary approach, particularly suitable
to the identification and, therefore, to the understanding of
the historical, cultural and environmental traceable data.
The artistic representations, in some cases, prove to be so
useful for the definition of the local character of an area,
knowledge of which increases the strategic importance for the
formulation of plans and management guidelines and
safeguards that comply with the vocations and peculiarities of
the places. In this paper we report the studies of the evolutive
stages of some territories , recognized thanks to the
observation of landscapes as they have been immortalized in
the works of art. The fundamental characteristic elements
then have been compared with current events.
Research Interests:
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Pagano Francesco, voce, in Dizionario Biografico degli Italiani Treccani - Volume 80 (2014) : nonostante gli artisti talentuosi che può annoverare, la scultura napoletana del Settecento non sempre gode di studi sistematici e monografici... more
Pagano Francesco, voce, in Dizionario Biografico degli Italiani Treccani - Volume 80 (2014) :
nonostante gli artisti talentuosi che può annoverare, la scultura napoletana del Settecento non sempre gode di studi sistematici e monografici sui propri rappresentanti. Per Francesco Pagano, allievo e collaboratore di Domenico Antonio Vaccaro, la biografia Treccani fa pertanto il punto della situazione, riassumendo e vagliando i risultati storiografici precedenti. Nell'occasione, è aggiunta al corpus dello scultore una delle ultime ed emozionanti imprese monumentali. I brani figurativi dell’ancona marmorea della Cattedrale di Lanciano, che egli realizzò a inizi anni sessanta, in collaborazione con uno dei più noti marmorari di scuola vaccariana: Crescenzo Trinchese.
Si pubblicano in calce stralci dei referti documentari inediti che accertano le paternità dell'impresa decorativa di Lanciano.
D. A.
Research Interests:
Con il Polittico di San Luca ad Armento, nel XVI secolo, siamo all’incirca tra lo scorcio del secondo decennio e la metà del terzo. L’anonimo pittore del polittico di Armento esprime la chiara derivazione da prototipi di Stefano Sparano... more
Con il Polittico di San Luca ad Armento, nel XVI secolo, siamo all’incirca tra lo scorcio del secondo decennio e la metà del terzo. L’anonimo pittore del polittico di Armento esprime la chiara derivazione da prototipi di Stefano Sparano da Caiazzo - i cui esempi egli esperiva e declinava col tramite di Giovanni di Luce da Eboli - e, pertanto, contribuisce ad attestare  il perdurare del filone artistico umbro-romano nelle aree periferiche del Viceregno spagnolo, che costituisce, a quest'epoca, un fenomeno di retroguardia culturale, di ‘vischiosità’ e ‘persistenza tipologica’ dei modelli  tardoquattrocenteschi.
Each territory encompasses and reflects the history of its inhabitants. Its inevitable transfiguration, on which the meeting with the human dimension acts deeply, was fortunately captured and immortalized by the artists in different forms... more
Each territory encompasses and reflects the history of its inhabitants. Its inevitable transfiguration, on which the meeting with the human dimension acts deeply, was fortunately captured and immortalized by the artists in different forms during the centuries. Data relating to the metamorphoses more or less evident of landscapes are actually traced in the works of art, mostly in paintings, drawings , engravings and travel diaries, which, therefore, turn out to be functional to the recognition and to the diachronic study of identity characters of a specific location. During the reading of this kind of information , the comparison between technical and humanistic skills generates a productive interdisciplinary approach, particularly suitable to the identification and, therefore, to the understanding of the historical, cultural and environmental traceable data. The artistic representations, in some cases, prove to be so useful for the definition of the local character of an area, knowl...
Catalogo della mostra (Matera, Palazzo Lanfranchi, 9 luglio-1° novembre 2009, Potenza, Palazzo Loffredo, 11 luglio-18 ottobre 2009, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, 24 luglio-5 settembre 2010) a cura di E. Acanfora, Firenze, Mandragora,... more
Catalogo della mostra (Matera, Palazzo Lanfranchi, 9 luglio-1° novembre 2009, Potenza, Palazzo Loffredo, 11 luglio-18 ottobre 2009, Firenze, Palazzo Medici Riccardi, 24 luglio-5 settembre 2010) a cura di E. Acanfora, Firenze, Mandragora, 2009.

Redazione delle schede di catalogo
Research Interests:
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Verso la fine dell’800 un archeologo francese, François Lenormant, decide di superare quelle che erano state le tappe canoniche del Grand Tour e di addentrarsi nel profondo Meridione d’Italia. Sceglie di farlo andando oltre la visione... more
Verso la fine dell’800 un archeologo francese, François Lenormant, decide di superare quelle che erano state le tappe canoniche del Grand Tour e di addentrarsi nel profondo Meridione d’Italia. Sceglie di farlo andando oltre la visione antiquaria dei pionieri che lo avevano preceduto… E così con lui,  non solo le celebri vestigia greco-romane, ma anche i patrimoni medievali e rinascimentali lucani cominciano a suscitare interesse…
Il suo viaggio comincia in Puglia, per poi approdare in Basilicata, nel nord-est della regione… (continua...)
Presentazione degli Itinerari il 16-11-2017 / UNIBAS, Aula Magna, Via Nazario Sauro, Potenza, ore 17.
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Inaugurazione del Museo Diocesano di Tricarico
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Il Museo diocesano di Tricarico (MUDIT) si pone come tappa fondamentale di un percorso di produzione, di valorizzazione e di trasferimento della conoscenza dei caratteri identitari e culturali della comunità diocesana di Tricarico e... more
Il Museo diocesano di Tricarico (MUDIT) si pone come tappa fondamentale di un percorso di produzione, di valorizzazione e di trasferimento della conoscenza dei caratteri identitari e culturali della comunità diocesana di Tricarico e costituisce il principale risultato di una proficua collaborazione tra Diocesi di Tricarico e l’Istituto per i Beni Archeologi e Monumentali (IBAM) del CNR.
La Guida alle collezioni, oltre ad offrire al lettore ed al visitatore un quadro dettagliato delle testimonianze artistiche esposte al pubblico e di quelle rintracciabili sull’intero territorio diocesano, costituisce un utile strumento di acquisizione dei principali risultati delle attività di ricerca realizzate a monte della selezione delle opere e del progetto di allestimento.
La ricerca multidisciplinare ha visto integrare approcci di tipo archeologico e storico-topografico, per la ricostruzione di una storia diocesana dalle origini, nel X secolo, ai giorni nostri, a studi propriamente storico-artistici riguardanti le opere rinvenute e quelle già conosciute, anche con l’applicazione di riscontri stilistici finalizzati all’attribuzione della paternità di molte di queste rimaste nel tempo senza autore, oltre che ad approfondimenti di tipo antropologico sulle origini di alcune principali tradizioni popolari di culto legate al susseguirsi dei cicli della vita rurale.
In questa Guida il lettore viene inoltre accompagnato nella scoperta di beni artistici mai studiati prima d’ora, per i quali sono riportate schede didascaliche di dettaglio, e in un percorso di visita che dal Museo si sposta, nella seconda parte della pubblicazione, direttamente nei luoghi che custodiscono un ricco patrimonio altrettanto poco conosciuto o del tutto inedito.
Da segnalare alcune attribuzioni di nuove opere ad artisti celebri, come Pietro Patalano, Carmine Latessa, Giuseppe Sanmartino e la sua scuola; il recupero di personalità finora ignote, come Gianuario Netri, artefice del settecentesco Cristo alla colonna di Tricarico e membro di una dinastia di scultori di Albano di Lucania; la riscoperta dello stile autoctono di Agostino Pierri da Lagonegro (principale epigono di Giovan Pietro Cerchiaro), che, per originalità di modi e per la larga diffusione delle opere, s’inserisce nel novero dei protagonisti della scultura in legno del XVIII secolo in area meridionale.
Research Interests:
(...) pensato e maturato nell’ambito di un percorso di alta formazione in Progettazione e Comunicazione per i Patrimoni Culturali (Master di I livello Unibas), il volume si avvale della partecipazione di Rocco Regina, cui si devono la... more
(...) pensato e maturato nell’ambito di un percorso di alta formazione in Progettazione e Comunicazione per i Patrimoni Culturali (Master di I livello Unibas), il volume si avvale della partecipazione di  Rocco Regina, cui si devono la copertina e i disegni a china in cui sono “fotografati” taluni scorci paesaggistici descritti nell’800 anche dall’archeologo francese Francois Lenormant.
Più che di una semplice guida, si tratta una proposta di viaggio in forma di diario, dove si privilegiano alcune delle aree più interne della Basilicata, in un originale itinerario culturale che fa riscoprire  paesaggi unici e ricchezze storico artistiche che non mancheranno di sorprendere il viaggiatore, il quale dovrà solo abbandonarsi ai ritmi dilatati dei borghi e alle tradizioni senza tempo...