Skip to main content
Giulio Filardo
  • Florence, Toscana, Italy

Giulio Filardo

University of Florence, Law, Graduate Student
L’elaborato si propone di analizzare, da un punto di vista giuridico, il delitto di traffico di influenze illecite (art. 346 bis c.p.), introdotto con la L. 6 novembre 2012, n. 190. L’analisi è orientata alla ricerca dell’interpretazione... more
L’elaborato si propone di analizzare, da un punto di vista giuridico, il delitto di traffico di influenze illecite (art. 346 bis c.p.), introdotto con la L. 6 novembre 2012, n. 190. L’analisi è orientata alla ricerca dell’interpretazione della fattispecie maggiormente conforme ai principi costituzionali esistenti in materia, in particolare al principio di tassatività-determinatezza ed offensività. Per perseguire il fine suddetto, l’elaborato passa in rassegna tutti gli elementi costitutivi del reato, evidenziando le diverse teorie riguardanti il delitto, per poi scegliere, di volta in volta, la teoria più convincente. L’elaborato presenta tre capitoli così suddivisi: 1) il Capitolo I, riguarda la situazione normativa anteriore all’introduzione della L. c.d. “anticorruzione” e comprende la trattazione dei fallimentari tentativi di riconoscere la tipicità del reato in esame attraverso altri delitti (millantato credito e corruzione); successivamente, analizza i principali fattori nazionali ed internazionali che hanno spinto il Legislatore italiano a introdurre il delitto in esame, per poi occuparsi dei tratti essenziali della Legge 6 novembre n. 190; 2) il Capitolo II, si occupa principalmente della fattispecie e dei suoi elementi costitutivi. Particolare attenzione è attribuita all’analisi del traffico c.d. oneroso e c.d. gratuito in rapporto con la lecita attività di mediazione nei confronti dell’amministrazione pubblica, e soprattutto in rapporto all’attività di lobbying. Segue la trattazione degli aspetti sanzionatori, cautelari e processuali legati al delitto in esame; 3) il Capitolo III, si occupa del rapporto tra il delitto di traffico di influenze illecite ed altre figure criminose, come il millantato credito (art. 346 c.p.), la corruzione per l’esercizio della funzione (art. 318 c.p.), l’istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.), l’abuso d’ufficio (art. 323 c.p.), la rivelazione di segreti d’ufficio (art. 326 c.p.), la turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.), il rifiuto di atti d’ufficio (art 328 c.p.). Segue, infine, l’analisi delle problematiche di conformità del delitto a Costituzione; l’analisi delle più importanti pronunce giurisprudenziali in materia e le proposte di modifica avanzate
Research Interests:
Research Interests: