Skip to main content
Si registrano fenomeni di indebolimento, tali da sottrarre al rapporto obbligatorio la originaria forza. Si tratta dell’effetto riduttivo, teorizzato al principio del millennio; medio tempore variamente accolto o criticato. Dai pacta alla... more
Si registrano fenomeni di indebolimento, tali da sottrarre al rapporto obbligatorio la originaria forza. Si tratta dell’effetto riduttivo, teorizzato al principio del millennio; medio tempore variamente accolto o criticato.
Dai pacta alla dismissione; dal termine alla condizione alle clausole preclusive alla prescrizione; dalla novazione naturale alle clausole di subordinazione o di postergazione; dalla vicenda processuale dell’azione al diritto di eccezione. Fino alla – ormai fondamentale – disciplina dell’insolvenza.
Sembra ancora mancare uno sguardo d’insieme, che costruisca una teoria generale della forza giuridica. In modo da comprendere e spiegare le varie e disperse vicende del credito e della responsabilità entro una cornice universale di senso.
La causalità è una categoria; non un fatto. Non dipende dal dato empirico, ma appartiene all’a priori. La causalità non accade, ma illumina l’accadere. Ordinandolo secondo una legge dell’intelletto, permette all’osservatore di spiegare la... more
La causalità è una categoria; non un fatto. Non dipende dal dato empirico, ma appartiene all’a priori. La causalità non accade, ma illumina l’accadere.
Ordinandolo secondo una legge dell’intelletto, permette all’osservatore di spiegare la perdita. Per affermare con fondamento: questa perdita dipende da X. Il danno è un divenire, conoscibile attraverso la categoria eziologica. Senza l’a priori della causalità, l’esperienza stessa sarebbe inaccessibile.

Causality is a category and not a fact. It does not depend on the empirical datum; but belongs to the a priori. The causality does not happen; but it illuminates the happening. By ordering it according to a law of the intellect, it enables the observer to explain the loss. To state with foundation: the loss depends on X. Damage is a becoming, knowable within the aetiological category. Without the a priori of causality experience itself would be inaccessible.
La forza euristica della legge causale è nella costanza. Funzione intellettiva di coesistenza tra termini; com-presi, e posti in nesso di concettuale dipendenza. Superando la pura singolarità dell’accidente, irrelato e perciò casuale e... more
La forza euristica della legge causale è nella costanza. Funzione intellettiva di coesistenza tra termini; com-presi, e posti in nesso di concettuale dipendenza. Superando la pura singolarità dell’accidente, irrelato e perciò casuale e inspiegabile, la categoria eziologica si svela alla radice del conoscere. Attraverso l’a priori del nesso, essa ordina in forma sillogistica fenomeni significati norme. Dovremmo per questa via separare causalità fenomenologica e causalità logica. Quella applicata nella temporalità; questa, senza temporalità. L’essenza che le unisce parrebbe darsi nella superiore sintesi della necessità, come funzione di esistenza. Gli elementi sono presi e com-presi nella unità dell’intelletto, entro cui finiscono risolti e spiegati . 
Non è l’interpretazione a collocarsi entro la categoria del dover essere; ma è la norma (giuridica) a svelarsi un modo dell’essere. Il giuridico esibisce essenza linguistica . La proposizione normativa (Rechtssatz kelseniana) è risolta in combinazione di fattispecie; ossia di significati. Allo stesso tempo oggetto e mezzo di conoscenza. Oggetto, quale significato da dimostrare; mezzo, quale schema con cui predicare la giuridicità di fatti e di cose. Fino a rovesciare il concetto del normativo: che si svela luogo, non già del dovere ma del sapere. Il diritto non prescrive ma descrive. Il normativo è sistema di senso che si offre allo scrutinio cognitivo del giurista-giudice, stretto entro il vincolo metodologico del conoscere
Al postutto sembra razionale invertire il lessico. Danno, non già meramente patrimoniale; bensì meramente non patrimoniale. Il primo è sempre risarcibile secondo la logica delle perdite economiche; il secondo, solo quando previsto dalla... more
Al postutto sembra razionale invertire il lessico.
Danno, non già meramente patrimoniale; bensì meramente non patrimoniale. Il primo è sempre risarcibile secondo la logica delle perdite economiche; il secondo, solo quando previsto dalla legge. In re ipsa, ossia a prescindere dagli effetti economici.
Il danno in re ipsa si lascia osservare solo nell’universo non patrimoniale.
La misura dei fatti e delle azioni appare essenza stessa del ius; vincolo intersoggettivo e obiettivo, il quale non tollera valutazioni arbitrarie o anche semplicemente indimostrabili ma postula e svolge la forza dei significati e la... more
La misura dei fatti e delle azioni appare essenza stessa del ius; vincolo
intersoggettivo e obiettivo, il quale non tollera valutazioni arbitrarie o anche
semplicemente indimostrabili ma postula e svolge la forza dei significati e la fatica dell’interpretare e definire. L’applicazione del diritto, in che si svolge e risolve l’attività del giurista-giudice, è una forma di potere e non di potenza. Il giurista non decide, nel senso brutale e totale di tagliare il tempo e svolgere la propria volontà di potenza.
Ogni volontà di potenza, sovrana e libera, finisce per trovarsi contro la normalità del diritto
La malafede precontrattuale parrebbe svelarsi una fattispecie di danno ingiusto. Prima del danno, nulla. SOMMARIO. 1. Il problema. Sez. I. Teorie deontiche 2. Culpa in contrahendo e affidamento. — 3. Segue: von Jhering e il danno... more
La malafede precontrattuale parrebbe svelarsi una fattispecie di danno ingiusto.
Prima del danno, nulla.



SOMMARIO. 1. Il problema.

Sez. I. Teorie deontiche
2. Culpa in contrahendo e affidamento. — 3. Segue: von Jhering e il danno
corporale. — 4. Teoria della norma primaria. Atipicità della buona fede. — 5. Teoria della norma secondaria. Tipicità della buona fede. — 6. Teoria dell’obbligo di protezione. — 7. Segue: teoria delle situazioni indirette. — 8. Teoria dell’obbligazione senza prestazione. La responsabilità relazionale. — 9. Segue: riduzione inversa? Obbligazione forte e obbligazione debole.

Sez. II. Teoria ontica.
10. Dal prescrittivo al descrittivo. — 11. Segue: tecniche di posizione della fattispecie. — 12. Segue: posizione semantica e posizione ermeneutica. — 13. Ermeneutica dell’obbligo precontrattuale. — 14. Segue: obbligo e torto. — 15. Ingiustizia del danno precontrattuale. — 16. Danno positivo e danno negativo.

Sez. III. Lineamenti dello statuto.
17. Nozione di statuto. Statuto semplice e statuto complesso. — 18. Onere della prova. Art. 1218-2697 c.c. — 19. Segue: impossibilità e causa imputabile. Art. 1218-1256 c.c. — 20. Danno risarcibile e prevedibilità. Art. 1223-1225-2056 c.c. — 21. Segue: danno positivo precontrattuale? — 22. La prescrizione. Art. 2646-2647 c.c.
SOMMARIO 1. «Ogni diritto si estingue per prescrizione» 2. Estinzione e riduzione 3. Estinzione e debito naturale 4. «Far valere il diritto» 5. La sospensione logica. 6. Segue. Gradi di prescrizione? 7. La sospensione politica. Credito... more
SOMMARIO 1. «Ogni diritto si estingue per prescrizione» 2. Estinzione e riduzione 3. Estinzione e debito naturale 4. «Far valere il diritto» 5. La sospensione logica. 6. Segue. Gradi di prescrizione? 7. La sospensione politica. Credito esigibile 8. Sospensione e interruzione. Continuo e discontinuo 9. «Disciplina legale della prescrizione» 10. Segue. Disciplina legale della responsabilità
Research Interests:
È dottrina dominante che la dichiarazione, resa dal falsus nuntius (chi, senza aver mai ricevuto incarico di trasmettere, si qualifica quale mero latore) sia radicalmente nulla per difetto del soggetto. Appare scavato un profondo solco... more
È dottrina dominante che la dichiarazione, resa dal falsus nuntius (chi, senza aver mai ricevuto incarico di trasmettere, si qualifica quale mero latore) sia radicalmente nulla per difetto del soggetto. Appare scavato un profondo solco tra dichiarazioni del falsus nuntius e del falsus procurator: la prima, che sta quale semplice testo negoziale, suscettibile semmai di approvazione (del titolare) con effetto ex nunc: la seconda, vero e proprio atto di volizione, suscettibile di ratifica con effetto ex tunc.
Muovendo dai profili soggettivi della dichiarazione, lo scritto svolge un iter diverso. La dichiarazione dello pseudonunzio è, al pari di quella dello pseudorappresentante, perfetta: vi è l'autore, che pone il dato fisico del negozio: vi è la parte, titolare dei relativi effetti: l'analisi delle componenti non consente di isolare una causa di nullità. Il ragionamento si sviluppa percorrendo direzioni parallele: l'esame della categoria della sostituzione soggettiva, comune ad entrambe le figure: l'assimilazione tra testo e forma. con conseguente indifferenza della dichiarazione rispetto all'autoqualifica del dichiarante (nuntius o procurator). Il nucleo comune sta nella sostituzione del titolare, il quale rimane estraneo all'azione fisica del dichiarare: né può concepirsi testo « vuoto » o « pieno » di volontà, ma segno percepibile, emesso con il significato di dichiarazione negoziale. Essenziale l'analisi funzionale della ratifica: la quale si presenta come negozio di secondo grado, necessario in tutti i casi di sostituzione soggettiva (anche dello pseudonunzio), quale atto tipico di accertamento dell'imputazione alla persona del dominus della scelta, espressa attraverso la dichiarazione. Donde la ragione dogmatica della retroattività e l'applicazione della medesima disciplina ai due casi, apparentemente diversi.
Would the obligation to not claim be conceivable? Paper assesses some theoretical issues related to the category of the reduced obligation. Pacta de non petendo do not consist in the creditor’s promise not to act against the debtor, nor... more
Would the obligation to not claim be conceivable?
Paper assesses some theoretical issues related to the category of the reduced obligation. Pacta de non petendo do not consist in the creditor’s promise not to act against the debtor, nor establishes a waive of the creditor’s cause of action. Instead, the Author argues that while before the pactum both the creditor is entitled to claim the performance of the obligation and the debtor is obliged to perform it, by virtue of this clause the creditor is no longer entitled to claim for the fulfillment of the obligation, whereas the debtor is not obliged, but can nontheless perform its obligation.
The Author defines this particular legal effect as “reductive effect” (“effetto riduttivo”), which may also only concern the enforcement proceedings (pactum de non exequendo): in the latter case the creditor, although maintaining the entitlement to act in order to ascertain the existence and extent of the obligation, would be subject to the...
SOMMARIO 1. L'evento sportivo come bene. Diritto dominicale sullo spettacolo 2. Lo spettcolo sportivo come opus d'autore 3. Dalla logica creativa alla logica dimpresa 4. Segue. Prodotto commerciale e ius naturale 5. Segue. Diritto... more
SOMMARIO
1. L'evento sportivo come bene. Diritto dominicale sullo spettacolo  2. Lo spettcolo sportivo come opus d'autore  3. Dalla logica creativa alla logica dimpresa  4. Segue. Prodotto commerciale e ius naturale  5. Segue. Diritto alla concorrenza La decisione AGCM del 1° luglio 1999  6. Una singolare vicenda legislativa. Il tramonto dei diritti sportivi individuali  7. Artificialità del diritto (sportivo)
Rovesciare il concetto del normativo: che si svela luogo, non già del dovere ma del sapere. La norma non prescrive ma descrive. Il normativo è sistema di senso che si offre allo scrutinio cognitivo del giurista-giudice, stretto entro... more
Rovesciare il concetto del normativo: che si svela luogo, non già del dovere ma del sapere.
La norma non prescrive ma descrive.
Il normativo è sistema di senso che si offre allo scrutinio cognitivo del giurista-giudice, stretto entro il vincolo metodologico del conoscere.
La sentenza sarà suscettibile di falsificazione; non già perché il giudice disobbedisca a un imperium, ma ogni volta che egli tragga dai fatti concludenti e dalle parole un senso estraneo al dominio logico del significare


SOMMARIO
1. Cenni biobibliografici. – 2. Interpretazione e ‘regole formali’. Coercibilità del metodo ermeneutico. – 3. Segue. Interpretazione e disciplina processuale. – 4. Segue. Carattere normativo degli artt. 1131 ss. cod. civ. – 5. Norma e giudizio ipotetico. – 6. Norme imperative e interpretazione. – 7. Segue. Norme permissive e interpretazione. – 8. Modernità e incompiutezza del pensiero di Messina. – 9. Obbedire o sapere? – 10. Segue. La struttura causale della norma. – 11. Segue. La struttura causale del significato. – 12. Legalità del significare.
Dal problema del fatto e della sua rilevanza, alla ragionata costruzione di fattispecie e norma. Attraverso l’ineludibile intrico del linguaggio e della significazione, verso la dinamica del giudizio applicativo; per giungere alla... more
Dal problema del fatto e della sua rilevanza, alla ragionata costruzione di fattispecie e norma. Attraverso l’ineludibile intrico del linguaggio e della significazione, verso la dinamica del giudizio applicativo; per giungere alla coerente soluzione di casi perplessi. Il rigore dell’analisi si fa proposta didattica impegnativa e originale. La quale esige e svolge indole critica, autonomia di giudizio, sensibilità linguistica, forza metodologica; umile fatica del dimostrare. Passo dopo passo, autore studenti lettori sono tratti a varcare i cancelli e percorrere insieme le tortuose vie della cittadella giuridica.
Research Interests:
Perché un corso civilistico sull’interpretazione? Tutto il mondo del diritto appare segnato da un bisogno universale: l’argomentare. Cosa è l’argomento se non la posizione in concetto di rationes, che giustifichino l’una o l’altra... more
Perché un corso civilistico sull’interpretazione?
Tutto il mondo del diritto appare segnato da un bisogno universale: l’argomentare. Cosa è l’argomento se non la posizione in concetto di rationes, che giustifichino l’una o l’altra soluzione del caso?
Il diritto oscilla tra l’intendere dei cives, i quali interpretano testi variamente normativi o di contratto e ne traggono il senso dei propri diritti o doveri; e l’intendere dei giudici, i quali interpretano testi normativi o di contratto e ne traggono la ragione e il torto da riconoscere alle parti. Donde la rilevanza primaria di uno studio delle fonti, da cui ricavare la conoscenza giuridica. Con un processo logico che si è soliti denominare interpretazione.
Prima ancora: perché una collana dei Corsi civilistici?
Nel progredire dialogico dei temi entro la cerchia di giovani studiosi, con varia estrazione e impegno raccolti presso la cattedra milanese, nasce l’idea d’imprimere all’articolata didattica del diritto civile una impronta metodologica; che serva da stampo generale e da schema diacronico, iterabile nell’avvicendarsi degli anni e dei temi. Un procedere metodico; dalla rigorosa ricostruzione teorica verso la consapevole applicazione ai casi, previsti da norme positive o suscitati nel conflitto del processo.
Tra le molte che emergono dall’esperienza dell’insegnare, una esigenza si staglia a necessità indefettibile: tornare alla teoria.
Uno sguardo (nella semplice profondità dell’ètimo: θεώρια, come contemplazione e svelamento) che penetri la superficie e costruisca un ordine concettuale e sistematico. Come sapere di diritto, senza collocare il caso entro il tessuto logico che lo rende visibile e intelligibile? E come ragionare criticamente, se non discoprendo lentamente, nella mai appagata dialettica tra docente e discente, la velata ‘razionalità del reale’?
L’andamento dei Corsi – qui inaugurati – è dunque concepito in due fasi: l’una, vòlta a preparare categorie e snodi teorici, indispensabili per la corretta intelligenza; l’altra, a dipanare l’analisi dei casi notevoli, in cui quelle categorie si svelano e applicano.
Queste pagine sono destinate al corso di Diritto civile della Cattolica; e agli studenti, assidui e curiosi, che si affacciano alla primavera del pensiero.
INDICE SOMMARIO Introduzione SEZIONE I TEORIE SULL’INTEGRITÀ STRUTTURALE DEL RAPPORTO CAPITOLO I PACTUM. OBBLIGAZIONE NEGATIVA. ECCEZIONE SOSTANZIALE 1. Il nesso tra rapporto originario e rapporto nascente dal pactum 2. Segue.... more
INDICE SOMMARIO

Introduzione


SEZIONE I
TEORIE SULL’INTEGRITÀ STRUTTURALE DEL RAPPORTO

CAPITOLO I
PACTUM. OBBLIGAZIONE NEGATIVA. ECCEZIONE SOSTANZIALE

1. Il nesso tra rapporto originario e rapporto nascente dal pactum
2. Segue. Obbligazione de non petendo ed inadempimento. Relatività del pactum. Profilo della tolleranza
3. Teoria dell’eccezione “sostanziale”od “astratta"


CAPITOLO II
PACTUM E RINUNCIA ALL’AZIONE

4. Disgiungibilità tra diritto ed azione
5. Azione ed eccezione
6. Rinuncia al diritto e rinuncia all’azione
7. Relatività ed opponibilità della rinuncia all’azione
8. Teoria dell’efficacia preclusiva



SEZIONE  II
TEORIE SULL’INDEBOLIMENTO STRUTTURALE
DEL RAPPORTO


CAPITOLO III
PACTUM.  EFFETTI ESTINTIVI E DISMISSIVI

9. Teorie dell’ ”efficacia regolamentare” e della novazione  causale
10. Segue. Soluti retentio ed obbligazione naturale
11. Pactum. Remissione del debito. Dismissione del credito


CAPITOLO IV
PACTUM E TEORIE CONDIZIONALI 

12. Dottrine sull’exceptio praescriptionis. Teorie condizionali ed effetti provvisorî
13. Segue. Risoluzione potestativa del rapporto
14. Segue. Eccezione e condizione potestativa. L’exceptio come criterio di prevalenza tra qualifiche incompatibili



SEZIONE III
COSTRUZIONE ANALITICA DELL’INESIGIBILITÀ


Premessa

CAPITOLO V
COMPLESSITÀ  E CONFORMAZIONE DEL RAPPORTO

15. Complessità strutturale del rapporto. La polemica sulla tripartizione del lato attivo: diritto, pretesa, azione
16. Segue. La polemica sulla tripartizione del lato passivo: obbligo,debito, responsabilità
17. La falsa endiadi  adempimento-inadempimento. Disgiungibilità ed irrilevanza dell’inadempimento
18. Debito e credito come qualifiche
19. Disciplina e conformazione del rapporto. Concetto di fonte


CAPITOLO VI 
PACTUM ED INESIGIBILITÀ DEL CREDITO

20. Inesigibilità ed inesistenza del vincolo
21. La “riduzione” del rapporto
22. Il rapporto come disciplina complessa. Rapporti giuridici non obbligatorî ?
23. Segue. La teoria dei rapporti di fatto e la c.d. “mera attuazione”
24. Inesigibilità perenne e discipline positive. Inesigibilità originaria ed inesigibilità successiva
25. Gradi di riduzione del rapporto: inesigibilità processuale e sostanziale. Il pactum come causa di inesigibilità


CAPITOLO VII 
L’EXCEPTIO PACTI CONVENTI

26. Conoscibilità e rilevabilità d’ufficio. Tripartizione dell’accertamento giudiziale e teoria dei cicli formativi
27. Segue. L’eccezione stragiudiziale
28. Segue. Eccezione e “certezza” del rapporto..................…...... 210
29. Competenza a sollevare l’eccezione. Principio dispositivo delle cause di inesigibilità
30. L’exceptio come condizione processuale dell’actio. Critica
31. Eccezione “astratta” ed eccezione “causale"

SEZIONE IV
  LINEAMENTI DELLA DISCIPLINA

CAPITOLO VIII
DISCIPLINA DELL’INESIGIBILITÀ

32. Inesigibilità e soluti retentio (nesso tra titulus adquirendi - retinendi e pretesa
33. Disciplina generale dell’inesigibilità
34. Segue. Tutela risarcitoria del credito perennemente inesigibile
35. Disciplina speciale delle cause di inesigibilità. Pacta ad tempus ed in perpetuum
36. Segue. Tutela conservativa del credito inesigibile e gradi di riduzione del rapporto



CAPITOLO IX
  OPPONIBILITÀ  DEL PACTUM E RAPPORTO PLURISOGGETTIVO

37. Opponibilità del pactum
38. Il pactum ed i terzi. Relatività della fonte ed assolutezza della vicenda
39. Pactum ed obbligazione solidale
40. Segue. L’exceptio pacti  come eccezione reale
41. Pagamento del terzo e surrogazione
42. Segue. Pactum e surrogazione del condebitore solidale
43. Pactum e garanzie


CAPITOLO X
CIRCOLAZIONE DEL PACTUM E DEL RAPPORTO

44. Circolazione del rapporto ridotto e risoluzione del pactum
45. Vicende del rapporto dal lato attivo: pactum e cessione del credito
46. Vicende del rapporto dal lato passivo. Cessione del debito e delegazione: i rapporti tra condebitori
47. Segue. Disciplina dell’exceptio pacti ed assunzione del debito.
48. Azione di accertamento e giudicato sul pactum
49. Segue.  Legittimazione all’actio e all’exceptiopacti


CAPITOLO XI
  STRUTTURA ED EFFETTI  DEL PACTUM

50. Astrattezza  del pactum ed inessenzialità dell’accordo. Pactum  e lite potenziale
51. Segue. Atti unilaterali di riduzione e diritto di rifiuto
52. Segue. Revoca della riduzione unilaterale e rinuncia all’exceptio pacti
53. Condictio indebiti e “spontaneità” del pagamento
54. Forma del pactum
55. Pactum a favore del terzo
56. Pactum, fallimento e concordato preventivo
Research Interests:
"Oltre la misura della colpa, valutata secondo l’ermeneutica delle circostanze, cessa la coercibilità ; ossia la responsabilità. La congiuntura pandemica parrebbe svelarsi una causa di riduzione del rapporto obbligatorio".... more
"Oltre la misura della colpa, valutata secondo l’ermeneutica delle circostanze, cessa la coercibilità ; ossia la responsabilità.
La congiuntura pandemica parrebbe svelarsi una causa di riduzione del rapporto obbligatorio".

SOMMARIO.
1. Alla radice del concetto 2. Torto e inadempimento 3. L'eccezione pandemica 4. Segue. Il limite della promessa 5. Segue. Imprevedibilità. Anormalità 6. Riduzione pandemica del vincolo?
Sommario. 1. Cenni biobibliografici. – 2. Interpretazione e ‘regole formali’. Coercibilità del metodo ermeneutico. – 3. Segue. Interpretazione e disciplina processuale. – 4. Segue. Carattere normativo degli artt. 1131 ss. cod. civ. – 5.... more
Sommario. 1. Cenni biobibliografici. – 2. Interpretazione e ‘regole formali’.
Coercibilità del metodo ermeneutico. – 3. Segue. Interpretazione e
disciplina processuale. – 4. Segue. Carattere normativo degli artt. 1131 ss.
cod. civ. – 5. Norma e giudizio ipotetico. – 6. Norme imperative ed interpretazione. – 7. Segue. Norme permissive e interpretazione. – 8. Modernità ed incompiutezza del pensiero di Messina. – 9. Obbedire o sapere? – 10. Segue. La struttura causale della norma. – 11. Segue. La struttura causale del significato. – 12. Legalità del significare.
SOMMARIO 1. «Ogni diritto si estingue per prescrizione» 2. Estinzione e riduzione 3. Estinzione e debito naturale 4. «Far valere il diritto» 5. La sospensione logica. 6. Segue. Gradi di prescrizione? 7. La sospensione politica. Credito... more
SOMMARIO 1. «Ogni diritto si estingue per prescrizione» 2. Estinzione e riduzione 3. Estinzione e debito naturale 4. «Far valere il diritto» 5. La sospensione logica. 6. Segue. Gradi di prescrizione? 7. La sospensione politica. Credito esigibile 8. Sospensione e interruzione Continuo e discontinuo 9. «Disciplina legale della prescrizione» 10. Segue. Disciplina legale della responsabilità
Research Interests:
Non è dato all’interprete di sottrarsi alle parole vigenti, nella sistematica testuale, co-testuale e teleologica. Egli è dal proprio ufficio chiamato all’analitica, coerente e falsificabile dimostrazione della fattispecie concreta... more
Non è dato all’interprete di sottrarsi alle parole vigenti, nella sistematica testuale, co-testuale e teleologica.
Egli è dal proprio ufficio chiamato all’analitica, coerente e falsificabile dimostrazione della fattispecie concreta applicabile al caso.
Si direbbe che l’essere vincolati coincida con l’essere patrimonialmente responsabili. L’impossibilità oggettiva del tempo normale sembra cedere dinanzi all’emergenza, che renda imprevedibile e intollerabile la difficoltà di adempiere.... more
Si direbbe che l’essere vincolati coincida con l’essere patrimonialmente responsabili.
L’impossibilità oggettiva del tempo normale sembra cedere dinanzi all’emergenza, che renda imprevedibile e intollerabile la difficoltà di adempiere. Ermeneutica della colpa, che sembra compatibile con il carattere dispositivo e – si potrebbe perfino adombrare – suppletivo dell’art. 1218 c.c. La norma appare derogabile; sicché le parti possono sostituire all’impossibilità oggettiva la colpa; ed escludere la rilevanza dell’inadempimento per colpa non grave. Oltre la misura della colpa, valutata secondo l’ermeneutica delle circostanze, cessa la
coercibilità; ossia la responsabilità. La congiuntura pandemica parrebbe svelarsi una causa di riduzione del rapporto obbligatorio.


It would seem that being obliged coincides with being patrimonially responsible. The objective impossibility of normal time seems to cede in case of an emergency, which makes the difficulty of fulfilling the obligation unpredictable and intolerable. Hermeneutics of fault, which seems compatible with the dispositive and – it could even be affirmed – supplementary nature of Art. 1218 of the Italian Civil Code. The rule appears to be derogable, so the parties can replace the objective impossibility with fault and exclude the relevance of the non-fulfillment of the obligation due to non-serious fault. Beyond the measure of fault, considered according to the hermeneutics of the circumstances,
coercibility ceases; id est the liability. The pandemic situation would seem to reveal a cause for the reduction of the compulsory relationship.
Al postutto parrebbe oscillarsi tra due aree di senso: immeritevole come futile e insignificante; immeritevole come illecito. Tertium non datur. Sommario: 1. Betti e il sociale. – 2. Meritevolezza e responsabilità. – 3. Ermeneutica... more
Al postutto parrebbe oscillarsi tra due aree di senso: immeritevole come futile e insignificante; immeritevole come illecito.
Tertium non datur.

Sommario: 1. Betti e il sociale. – 2. Meritevolezza e responsabilità. – 3. Ermeneutica degli interessi. L’insignificanza. – 4. Segue. L’interesse inviolabile. – 5. Segue. L’interesse incoerente.
La questione dei criteri attraverso i quali poter contribuire, senza compromessi morali, all\u2019attivit\ue0 legislativa anche quando i suoi esiti, fondatamente, manterranno in misura pi\uf9 o meno significativa aspetti problematici dal... more
La questione dei criteri attraverso i quali poter contribuire, senza compromessi morali, all\u2019attivit\ue0 legislativa anche quando i suoi esiti, fondatamente, manterranno in misura pi\uf9 o meno significativa aspetti problematici dal punto di vista etico \ue8 andata sempre pi\uf9 emergendo, in questi anni, sia nell\u2019ambito della etica politica, sia nella teologia morale. Gli approfondimenti, sul tema, restano tuttavia sporadici e manca una trattazione sistematica dell\u2019intera materia. In tale contesto, questo volume ambisce a offrire un apporto originale, offrendo riflessioni autorevoli, in reciproco dialogo, di ambito giuridico, filosofico e teologico-morale. Cos\uec che possa svilupparsi progressivamente un approccio etico complessivo circa le modalit\ue0 di presenza, secondo la responsabilit\ue0 propria di ciascun membro, all\u2019interno delle istituzioni legislative tipiche del pluralismo democratico
Uno spazio del pensiero lento.
Pensiero, che attraversa pazientemente i testi; esercita e promuove il rigore delle parole; svolge l’umile ricerca della coerenza sistematica.
SOMMARIO: 1. Il caso. – 2. Il decisum – 3. Interpretazione della sentenza. – 4. Inerzia negativa e inerzia positiva. – 5. Inerzia e affidamento. – 6. L’abuso dannoso. – 7. Segue: riduzione implicita dell’azione in malam partem? – 8.... more
SOMMARIO: 1. Il caso. – 2. Il decisum – 3. Interpretazione della sentenza. – 4. Inerzia negativa e inerzia positiva. – 5. Inerzia e affidamento. – 6. L’abuso dannoso. – 7. Segue: riduzione implicita dell’azione in malam partem? – 8. Segue: la mala fede come illecito. – 9. Il ritardo dannoso
La istituzione si rivela entità che si organizza, dura nel tempo, e vincola i singoli individui. In questo ripetersi e consolidarsi, si costituisce in uso come pratica linguistica, che i parlanti avvertono come normativa (è la opinio... more
La istituzione si rivela entità che si organizza, dura nel tempo,
e vincola i singoli individui. In questo ripetersi e consolidarsi,
si costituisce in uso come pratica linguistica, che i parlanti avvertono come normativa (è la opinio juris ac necessitatis della consuetudine
giuridica): dove non c’è costrizione, ma consapevolezza dei significati utilizzati e utilizzabili nel rapporto comunicativo.
Nella logica centripeta che avvicina istituzione e significazione, oso ripercorrere il movimento degli studiosi, rovesciandone il senso: il diritto è solo linguaggio.

Institution turns out to be an entity that organizes itself, lasts over time,
and binds individuals. In this repetition and consolidation, it constitutes itself as a linguistic practice, which speakers perceive as normative (it is the opinio juris ac necessitatis of legal custom), where there is no constraint, but awareness of the meanings used and usable in the communicative relationship.
In the centripetal logic that brings together institution and signification,
I dare to retrace the traditional doctrine, reversing its meaning: “ius”
is only language.
‘Typicality’ recalls a technique of position of the case (fattispecie). The techniques of position consist in patterns of signification, by which men generate concepts. Position is always the origin of a concept. The Author explores this... more
‘Typicality’ recalls a technique of position of the case (fattispecie). The techniques of position consist in patterns of signification, by which men generate concepts. Position is always the origin of a concept.
The Author explores this issue through two elective laboratories in the system of the Civil Code: the problem of the typicality of the sources of obligation; the problem of the typicality of tort.
The Author tackles the matter from the perspective of language. In this way, he defines as “tort” (or – if one wishes – breach of a duty to protect) any type of conduct capable of harming an interest which is external from the relationship and therefore of causing negative damage; “default”, any type of conduct capable of harming an interest internal to the relationship (strong ‘utilitas’, guaranteed to the creditor) and of causing positive damage.
SOMMARIO: 1. Introduzione. — 2. Concetto di solidarietà. — 3. Solidarietà e struttura del rapporto complesso. — 4. Il collegamento funzionale tra prestazioni equivalenti. — 5. Concetto di rinuncia. — 6. Azione e diritto. — 7. La rinuncia... more
SOMMARIO: 1. Introduzione. — 2. Concetto di solidarietà. — 3. Solidarietà e struttura del rapporto complesso. — 4. Il collegamento funzionale tra prestazioni equivalenti. — 5. Concetto di rinuncia. — 6. Azione e diritto. — 7. La rinuncia come riduzione. —8. Segue: gradi di riduzione. — 9. Opponibilità e obbligazione solidale. — 10. Segue: la rinuncia come eccezione personale. — 11. La significazione tipica dell’art. 1311 c.c.
Sommario: 1. Due Prolusioni. Nozione di fattispecie. – 2. Segue. Scoperta della forma rappresentativa. Prolusione del 15 maggio 1948. – 3. Segue. L’interpretazione come ritorno. – 4. La verificabilità ermeneutica. – 5. La polemica con... more
Sommario: 1. Due Prolusioni. Nozione di fattispecie. – 2. Segue. Scoperta della forma rappresentativa. Prolusione del 15 maggio 1948. – 3. Segue. L’interpretazione come ritorno. – 4. La verificabilità ermeneutica. – 5. La polemica con Hans Georg Gadamer. – 6. La logica della fattispecie. – 7. Dinamica della rilevanza (1967). – 8. I cancelli delle parole (2016). – 9. Il linguaggio descrittivo del diritto. – 10. Segue. Norme e principî.
SOMMARIO: 1. Fatto e caso 2. Segue. Intorno alla rilevanza 3. Concetto analitico di fonte. 4. Pre-scrivere e de-scrivere. 5. Segue. Priorità logica della descrizione 6. Significato testuale e significato contestuale. 7. Segue. Forma... more
SOMMARIO:  1. Fatto e caso  2. Segue. Intorno alla rilevanza  3. Concetto analitico di fonte.  4. Pre-scrivere e de-scrivere. 5. Segue. Priorità logica della descrizione 6. Significato testuale e significato contestuale. 7. Segue. Forma scritta e forza simbolica 8. Opponibilità del significato formale 9. Ontologia giuridica. Norme e principî. 10. Segue. Rilevanza ermeneutica dei principî. Un caso.
SOMMARIO: 1. Significato testuale e significato contestuale. – 2. Forza simbolica e forma scritta. – 3. Autosufficienza della dichiarazione? – 4. Contesto pubblico e contesto privato. – 5. Segue. Interpretazione forte e interpretazione... more
SOMMARIO: 1. Significato testuale e significato contestuale. – 2. Forza simbolica e forma scritta. – 3. Autosufficienza della dichiarazione? – 4. Contesto pubblico e contesto
privato. – 5. Segue. Interpretazione forte e interpretazione debole. – 6. La circolazione
dei significati. – 7. Segue. Priorita` della fonte espressa. – 8. Ontologia giuridica e testo.
SOMMARIO: 1. Maestro e allievo in un libro del 1945. – 2. Quid iuris? Concetto generale di diritto. – 3. La grande divisione. Dal dualismo alla dualita` . – 4. (Segue) Proposizione normativa e logica modale. – 5. Fattispecie causale e... more
SOMMARIO: 1. Maestro e allievo in un libro del 1945. – 2. Quid iuris? Concetto generale di
diritto. – 3. La grande divisione. Dal dualismo alla dualita` . – 4. (Segue) Proposizione
normativa e logica modale. – 5. Fattispecie causale e rilevanza. – 6. Segue. La componente di fatto dell’effetto giuridico. – 7. Fatti simbolici e spirituali. Per una teoria
generale della fonte. – 8. (Segue) Dal fatto spirituale alla teoria dei significanti. – 9. Il “positivismo ermeneutico” nella prospettiva di una scuola.
1. Laicismo giuridico. – 2. Il mito della libertà individuale. La libertà negativa. – 3. Individualismo e personalismo. La libertà positiva. – 4. Demitizzazione e solipsismo agnostico. – 5. Eccedenza assiologica della norma e forza... more
1. Laicismo giuridico. – 2. Il mito della libertà individuale. La libertà negativa. – 3. Individualismo e personalismo. La libertà positiva. – 4. Demitizzazione e solipsismo agnostico. – 5. Eccedenza assiologica della norma e forza astrattiva della parola. – 6. Libertà e liberazione. Teoria del limite. – 7. Dall’io al noi.  Indisponibilità individuale del Common. – 8. Perfezione dei principî. Imperfezione degli effetti. – 9. Tecnica della mediazione giuridica. Valori non negoziabili e posizione dei principî. – 10. Segue. Divieto senza sanzione. Il di-ritto mite. – 11. Scienza del diritto e neodogmatica.
INDICE SOMMARIO 1. Uso e abuso. 2. Ambiguità del concetto di abuso. 3. Concetto di fonte. 4. Il problema della validità delle fonti. Nullità come giudizio conformativo. 5. Segue. Giudizio conformativo e giudizio valutativo.... more
INDICE SOMMARIO        1. Uso e abuso.  2. Ambiguità del concetto di abuso.  3. Concetto di fonte.  4. Il problema della validità delle fonti.  Nullità come giudizio conformativo. 5. Segue. Giudizio conformativo e giudizio valutativo. 6. Nullità valutative o problema del potere giudiziale. 7. Nullità valutative e diritto incerto. 8. Tecniche determinative dello spazio giuridico. Validità intrinseca e validità estrinseca. 9. Segue. Nullità per contraddizione. Nullità virtuale e disapplicazione.  10. Strictum ius e diritto vago.  Nesso tra norme e principi.  11. Abuso e buona fede.  12. Segue. Illecito iure. Divieto di abuso.  13. Riduzione del concetto di abuso. Abuso interno e abuso esterno.  14. Abuso e causa concreta.
1.Crisi di unmodello. 2.Principio di effettività. 3.Principio di concretezza. 4. Equità e giustizia. Principi contro norme. 5.Norma e normalità.Verticalità del giudizio giuridico. 6. Segue. Auctoritas e potestas. 7. Giudizio... more
1.Crisi di unmodello.  2.Principio di effettività.  3.Principio di concretezza. 4. Equità e giustizia. Principi contro norme.  5.Norma e normalità.Verticalità del giudizio giuridico.  6. Segue. Auctoritas e potestas. 7. Giudizio conformativo e giudizio valutativo.  8. Giusrealismo e argomentazione. La prigione ermeneutica. 9. Fine della scienza giuridica?
Nuovo Diritto Civile vorrebbe costruire uno spazio del pensiero lento. 
Pensiero, che attraversa pazientemente i testi; esercita e promuove il rigore delle parole; svolge l'umile ricerca della coerenza sistematica.
INDICE SOMMARIO. 1. Concetto di “ricognizione”. Il riconoscimento come rappresentazione. 2. La disciplina normativa. 3. Il problema dell’oggetto riconosciuto. Riconoscimento del fatto e riconoscimento del diritto 4. Segue. Apparente... more
INDICE SOMMARIO. 1. Concetto di “ricognizione”. Il riconoscimento come rappresentazione. 2. La disciplina normativa. 3. Il problema dell’oggetto riconosciuto. Riconoscimento del fatto e riconoscimento del diritto 4. Segue. Apparente duplicazione del fenomeno ricognitivo. Giudizio storico e giudizio giuridico. 5. Il riconoscimento del diritto come rappresentazione della fonte concreta del rapporto. 6. Segue. Rappresentazione del fatto costitutivo e significato della fonte. 7. Riconoscimento causale e riconoscimento astratto 8. Riconoscimento e accordo di significazione 9. Giudizio storico e teoria dell’accertamento. 10. Segue. Gradi di accertamento del fatto riconosciuto e mezzi di prova. 11. Il problema degli effetti del riconoscimento. Ricognizione diretta e ricognizione indiretta 12. Riconoscimento del fatto e contra se declaratio. Polivalenza degli atti di ricognizione. 13. Interferenza con altre figure. Riconoscimento, ammissione, confessione.  14. Segue. Riconoscimento e ripetizione.  15. Segue. Riconoscimento, rinnovazione, riproduzione. 16. Segue. Riconoscimento e ratifica. Bibliografia
SOMMARIO. 1. Due teorie sulle obbligazioni plurisoggettive. 2. Due teorie sulla responsabilità aquiliana plurisoggettiva. 3. Segue. Contitolarità e condebito risarcitorio. Dall’obligation in solidum al fatto dannoso complesso. 4.... more
SOMMARIO.    1. Due teorie sulle obbligazioni plurisoggettive.  2. Due teorie sulla responsabilità aquiliana plurisoggettiva.  3. Segue. Contitolarità e condebito risarcitorio. Dall’obligation in solidum al fatto dannoso complesso.    4. Il problema della comunione delle situazioni relative.    5. Teoria del condebito ed evoluzione normativa.
SOMMARIO 1. La teoria della compensazione di Giovanni Pacchioni (teoria monistica). 2. La teoria dell’irripetibilità (o della colpa propria) di Pasquale Coppa-Zuccari. 3. La teoria del concorso del Valeri e del Brugi (teoria... more
SOMMARIO 1. La teoria della compensazione di Giovanni Pacchioni (teoria monistica).  2. La teoria dell’irripetibilità (o della colpa propria) di Pasquale Coppa-Zuccari.  3. La teoria del concorso del Valeri e del Brugi (teoria dualistica).  4. Silloge riassuntiva di Giovanni Cattaneo. L’art. 1227 cod. civ.  5. La polemica tra Gorla e Carnelutti. 6. Verso una costruzione analitica. Artificialità del danno.  7. Segue. Causalità e colpa come categorie complementari.  8. Segue. La “colpa causale” di Coppa-Zuccari. Concetto di prevedibilità.  9. Priorità logica della causalità interna. 10. Segue. Ordine delle imputazioni. Principio dell’in pari delicto e compensazione delle colpe. 11. Concorso di colpe e concorso di doli  12. Auto-responsabilità degli enti. Un caso.
Nuovo Diritto Civile vorrebbe costruire uno spazio del pensiero lento.
Pensiero, che attraversa pazientemente i testi; esercita e promuove il
rigore delle parole; svolge l’umile ricerca della coerenza sistematica.
Research Interests:
Mauro Orlandi
Introduzione alla logica giuridica

Giuseppe Vettori
Effettività fra legge e diritto
Research Interests:
To participate, please REGISTER via email (italzen@zedat.fu-berlin.de). Against the background of a global economy, the current pandemic is likely to bring about a "legal pandemic" of mass insolvencies, thus threatening an economic and... more
To participate, please REGISTER via email (italzen@zedat.fu-berlin.de). Against the background of a global economy, the current pandemic is likely to bring about a "legal pandemic" of mass insolvencies, thus threatening an economic and social collapse.The banking system remains the central pillar for the stability of a debt-structured, financialised economy, but – as shown by the financial crisis triggered in 2008 – it is also the possible epicentre of a domino-effect of insolvencies. The seminar aims at discussing the following: how did Italy and Germany tackle the emergency in the credit sector? Is the EU-legal framework on NPLs and bank capital requirements capable of preventing the risks of a legal pandemic? What is the role of the European Union and of private law?
Research Interests:
SOMMARIO 1. «Ogni diritto si estingue per prescrizione» 2. Estinzione e riduzione 3. Estinzione e debito naturale 4. «Far valere il diritto» 5. La sospensione logica. 6. Segue. Gradi di prescrizione? 7. La sospensione politica. Credito... more
SOMMARIO 1. «Ogni diritto si estingue per prescrizione» 2. Estinzione e riduzione 3. Estinzione e debito naturale 4. «Far valere il diritto» 5. La sospensione logica. 6. Segue. Gradi di prescrizione? 7. La sospensione politica. Credito esigibile 8. Sospensione e interruzione Continuo e discontinuo 9. «Disciplina legale della prescrizione» 10. Segue. Disciplina legale della responsabilità
Research Interests:
SOMMARIO 1. «Ogni diritto si estingue per prescrizione» 2. Estinzione e riduzione 3. Estinzione e debito naturale 4. «Far valere il diritto» 5. La sospensione logica. 6. Segue. Gradi di prescrizione? 7. La sospensione politica. Credito... more
SOMMARIO 1. «Ogni diritto si estingue per prescrizione» 2. Estinzione e riduzione 3. Estinzione e debito naturale 4. «Far valere il diritto» 5. La sospensione logica. 6. Segue. Gradi di prescrizione? 7. La sospensione politica. Credito esigibile 8. Sospensione e interruzione Continuo e discontinuo 9. «Disciplina legale della prescrizione» 10. Segue. Disciplina legale della responsabilità
Research Interests: