ITTO20030034U1

ITTO20030034U1 - Placca di osteosintesi

Info

Publication number: ITTO20030034U1
Application number: IT000034U
Authority: IT
Original assignee: Vese Silvana
Priority date: 2003-02-28
Filing date: 2003-02-28
Publication date: 2004-09-01
Also published as: WO2004075766A1; CA2516845A1; EP1596740A1; AU2003249456A1; CN1744860A; JP2006513766A; US20060155282A1

Description

Descrizione del Brevetto per Modello Industriale di Utilità avente per titolo:

"Placca di osteosintesi";

Descrizione

Il presente trovato si riferisce ad una placca di osteosintesi, ad esempio una placca femorale.

È noto come attualmente, per le fratture delle ossa, in particolare quelle del femore, vengano usate placche monoblocco, sagomate opportunamente, dotate di una pluralità di fori filettati, atti a ricevere in essi le ghiere di bloccaggio delle viti infisse nell'osso o dei cannotti collegati con dette viti.

Nella tecnica precedente più vicina a quella del presente trovato, le sedi in cui avvitare le ghiere od i cannotti di fissaggio per la chiusura delle sedi in cui sono inserite le viti ossee, sono ricavate direttamente sulla placca di osteosintesi, opportunamente sagomata per l'applicazione che interessa.

Scopo del presente trovato è rendere più facile e meno costosa la fabbricazione di dette placche, rendendo nel contempo più agevole l'adattamento della placca stessa ai vari punti di applicazione delle viti ossee.

Caratteristica fondamentale del presente.trovato consiste nel fatto che le sedi in cui avvitare le boccole od i cannotti di fissaggio non sono ricavate direttamente sulla placca di osteosintesi come nella tecnica precedente, ma sono prodotte esternamente alla placca, ed applicate ad essa nei fori opportuni.

In tal modo, la placca di osteosintesi è decisamente più facile da ottenere, ha uno spessore costante per tutta la sua lunghezza, con notevole risparmio di tempo di lavorazione e di materiale Inoltre, con detto sistema, i fori nella placca possono essere inclinati consentendo in tal modo di realizzare economicamente placche di forma speciale.

Un altro vantaggio consiste nel fatto che la boccola, pur avendo un diametro esterno fisso per essere avvitato nel foro della placca, può avere un diametro interno differente a seconda della vite ossea che deve essere collocata al suo interno.

Ulteriori caratteristiche del presente trovato sono definite nelle rivendicazioni allegate.

Il trovato verrà ora dettagliatamente descritto con particolare riferimento ai disegni allegati forniti a titolo d'esempio non limitativo, in cui: la figura 1 è una vista laterale in elevazione, parzialmente sezionata, della placca di osteosintensi in oggetto;

la figura 2 è una vista laterale di una sezione longitudinale parziale dì detta placca di osteosintesi con evidenziate, esplose, le boccole per l'applicazione dei tappi; con visibile il cannotto di bloccaggio della vite ossea facente capo a detto cannotto;

la figura 3 è una vista laterale di una di dette boccole da applicare alla placca;

la figura 4 è una vista in pianta dal basso della boccola della figura 3.

Come appare evidente dalle figure, la placca 1 è provvista di una pluralità di fori filettati 3 in cui vengono avvitate altrettante boccole 5 per il passaggio delle viti ossee 7; dette viti ossee venendo successivamente avvitate in dette boccole 5 e fissate in posizione mediante altrettanti tappi filettati 9 che si avvitano nelle boccole 5 e che bloccano le teste delle viti nella placca 1.

La boccola 5 comprende dei settori radiali 11 per poter essere ruotata con un utensile apposito. La lunghezza della boccola 5 è all'incirca eguale allo spessore della placca 1.

La placca 1 comprende inoltre un cannotto filettato 13 che si avvita in un foro 15 della placca 1. Detto cannotto 13 serve per il passaggio della vite ossea 17.

Finora, la vite ossea 17 non veniva fissata al cannotto e quindi vi era la possibilità di un movimento assiale tra questi due corpi, previsti cilindrici.

Secondo il trovato, il cannotto 13 è previsto con un foro interno 19 leggermente conico. Anche la vita ossea 17 è prevista con una parte 21 della sua superficie esterna leggermente conica, in senso contrario, in modo da porre a contatto le due parti coniche, 19 del foro e 21 della vite.

Un perno filettato 23, impegnato nella parte superiore filettata del foro 25 interno della vite ossea 17, provvede a rafforzare detto contatto tra le superfici coniche 19 e 21, grazie ad un suo opportuno avvitamento in detta parte filettata del foro 25 interno della vite ossea 17, avvitamento che tira la vite ossea 17 fino ad ottenere il bloccaggio voluto tra le due superfici coniche 19 e 21.

Anche la cavità 29 in cui alloggia la testa 27 di detto perno filettato 23 è coperta da un apposito tappo filettato 31. Detto tappo filettato 31 è del tutto simile ai tappi filettati 9 che si avvitano nelle boccole 5 e che bloccano le teste delle viti nella placca 1.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Placca di osteosintesi (1), in particolare placca femorale, .caratterizzata dal fatto che è provvista di una pluralità di fori filettati (3) in cui vengono avvitate altrettante boccole (5) per il passaggio delle viti ossee (7); dette viti ossee essendo fissate in posizione mediante altrettanti tappi filettati (9) che si avvitano nelle boccole (5) e che bloccano le teste delle viti (7) in dette boccole (5) nella placca (1).
2. Placca di osteosintesi (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette boccole (5) comprendono dei settori radiali (11) per poter essere ruotate con un utensile apposito.
3. Placca di osteosintesi (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la lunghezza della boccola (5) è all'incirca eguale allo spessore della placca (1).
4 Placca di osteosintesi (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende un cannotto filettato (13) che si avvita in un foro (15) di detta placca (1); in detto cannotto (13) passando una particolare vite ossea (17).
5. Placca di osteosintesi (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto cannotto filettato (13) è previsto con un foro interno (19) leggermente conico, e che anche la vite ossea (17) è prevista con una parte (21) della sua superficie esterna leggermente conica, in senso contrario, in modo da porre a contatto le due parti coniche (19, 21) del foro e della vite.
6. Placca di osteosintesi (1) secondo la rivendicazione 4 e 5, caratterizzata dal fatto che un perno filettato (23), impegnato nella parte superiore filettata del foro (25) interno della vite ossea (17), provvede a rafforzare detto contatto tra le superfici coniche (19, 21), grazie ad un suo avvitamento in detta parte filettata del foro (25) interno della vite ossea (17), avvitamento che tira la vite ossea (17) fino ad ottenere il bloccaggio voluto tra le due superfici coniche (19, 21) succitate.
7. Placca di osteosintesi (1) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la cavità (29) in cui alloggia la testa (27) di detto perno filettato (23) è coperta da un tappo filettato (31), simile ai tappi filettati (9) che si avvitano nelle boccole (5) e che bloccano le teste delle viti (7) nella placca (1).