ITPD950219A1

ITPD950219A1 - Antifurto per autoveicoli

Info

Publication number: ITPD950219A1
Application number: IT95PD000219A
Authority: IT
Inventors: Ivano Beggio
Original assignee: Aprilia Spa
Priority date: 1995-11-15
Filing date: 1995-11-15
Publication date: 1997-05-15
Also published as: ATE183971T1; ITPD950219A0; EP0774404A1; DE69604041T2; EP0774404B1; DE69604041D1; ES2135151T3; IT1294495B1

Abstract

Il trovato si riferisce ad un antifurto per veicoli a due ruote che comprende un corpo allungato deformabile a flessione o snodato con ad una prima estremità una sede, ed una serratura con questa cooperante, per l'inserimento e il fissaggio di un elemento solidale al veicolo o di un terminale con testa allargata.Una seconda estremità del corpo allungato deformabile a flessione porta solidale un elemento anulare entro cui può essere fatta passare, a definire un cappio, la prima estremità quando libera da vincoli con l'elemento solidale al veicolo o con il terminale con testa allargata.

Description

"ANTIFURTO PER VEICOLI A DUE RUOTE"

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un antifurto per veicoli a due ruote

E' nota la molteplicità di antifurto per veicoli a due ruote esistente sul mercato fra i quali il più diffuso è quello costituito da un elemento allungato deformabile a flessione, quale un cavo di acciaio, oppure snodato, come un tratto di catena, le cui estremità sono associabili a formare un cappio mediante un lucchetto da esse disgiunto o una serratura ad esse solidale con suoi componenti.

L'elemento allungato può essere convenientemente ricoperto da una guaina protettiva in materia plastica.

Il principale inconveniente riscontrabile in tale tipo di antifurto è dovuto al fatto, in particolare nei veicoli motorizzati a due ruote, die per ancorare il veicolo stesso ad un elemento esterno astiforme è necessario realizzare un cappio che circondi sia la parte del veicolo che l'elemento esterno, ciò comportando la necessità di avere l'elemento flessibile particolarmente lungo, quindi particolarmente scomodo sia per essere maneggiato sia per essere riposto da qualche parte all'interno del veicolo quando non utilizzato.

Antifurti di questo tipo con elemento flessibile di lunghezza non particolarmente elevata rendono possibile la sola realizzazione di un cappio che circondi solo parti del veicolo, ad esempio interessando contemporaneamente una ruota e una forcella oppure solo la ruota.

Ciò in molti casi può non essere soddisfacente.

Sono pure conosciuti antifurti sempre realizzati con un elemento allungato flessibile una cui estremità è solidale al telaio del veicolo mentre l'altra estremità è vincolabile a quest'ultimo con una serratura che ad essa è combinata.

Questo antifurto ha l'inconveniente di non essere svincolabile dal veicolo, problema che è stato cercato di risolvere facendo assumere ad esso a riposo una funzione sostanzialmente estetica facendolo circondare una parte della carrozzeria in una predisposta sede e vincolare con l'estremità libera ad una terza zona del telaio.

Esso comunque non è particolarmente flessibile dal punto di vista operativo perchè non utilizzabile, o comunque difficilmente utilizzabile, in mancanza di un elemento esterno da far circondare a formare un cappio con l'elemento flessibile.

Carpito principale del presente trovato è quello di mettere a punt un antifurto per veicoli a due ruote che elimini gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi noti.

Nell'ambito del ccrpito sopra esposto, conseguente primario scopo è quello di mettere a punto un antifurto per veicoli a due ruote che sia particolarmente flessibile dal punto di vista operativo, nonché particolarmente comodo per l'utente da maneggiare e da riporre.

Ancora un inportante scopo è quello di mettere a punto un antifurto che non sia comunque particolarmente ingombrante e quindi facilmente riponibile in un vano porta oggetti o sotto la sella.

Ancora un irrportante scopo è quello di mettere a punto un antifurto strutturalmente semplice da realizzare e producibile in larga serie a costi competitivi.

Non ultimo scopo è quello di mettere a punto un antifurto realizzabile con usuali attrezzature ed impianti.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un antifurto per veicoli a due ruote del tipo comprendente un corpo allungato deformabile a flessione o snodato caratterizzato dal fatto che detto corpo presenta ad una prima estremità una sede, ed una serratura con questa cooperante, per l'inserimento ed il fissaggio di un elemento solidale al veicolo o di un terminale con testa allargata,una seconda estremità del detto corpo portando solidale un elemento anulare entro cui può essere fatta passare, a definire un cappio, detta prima estremità quando libera da vincolo con detto elemento solidale al veicolo o con detto terminale con estremità allargata.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno dalla descrizi dettagliata di una forma realizzativa del trovato illustrata a tit indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 è una vista prospettica dell'antifurto in una configurazione che prevede il fissaggio al telaio del veicolo;

la fig. 2 è una vista laterale che illustra il corpo dell ' antifurto;

la fig. 3 è una vista prospettica che illustra un cappio che può essere formato col corpo di fig.2;

la fig. 4 è un particolare prospettico ingrandito di una configurazione dell'antifurto senza vincolo al telaio del veicolo;

la fig. 5 illustra un modo di impiego dell'antifurto nella configurazione di fig.1;

la fig. 6 illustra un modo di impiego dell'antifurto nella aonfigurazione di fig.4.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, un antifurto per veicoli a due ruote è indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 10 e comprende un corpo allungato 11 deformabile a flessione, ad esempio costituito da un cavo di acciaio, eppure snodato quale una catena ad anelli incrociati.

Il corpo 11 può essere convenientemente dotato di un rivestimento, non illustrato nelle figure, in materia plastica, a scopo protettivo.

In una prima estremità 12 del corpo 11 è presente di testa una 13 ed una serratura 14 a sviluppo radiale, con questa cooperante, per l'inserimento ed il fissaggio della parte terminale 15 di un perno 16 che convenientemente è solidale al telaio 17 del veicolo per unione ad esempio mediante saldatura.

Naturalmente, il perno 16 è pure metallico e la sua parte terminale 15 convenientemente dotata di una gola anulare 18 sulla quale agisce, quando inserita nella sede 13, una spina radiale non illustrata nelle figure, facente parte della serratura 14, azionata da una chiave 14a.

La sede 13 è pure atta all’inserimento ed al fissaggio di un terminale 19, metallico, a sua volta costituito da un perno 20 uguale al precedente 16 e da una testa 21 allargata a foggia di fungo.

Una seconda estremità 22 del corpo 11 porta solidale un elemento anulare 23, pure esso metallico, sagomato in modo tale da permettere il passaggio, a definire un cappio 24, della prima estremità 12 quando libera da vincolo col perno 16 fissato al telaio 17 o con il perno 20 del terminale 19.

Per quanto riguarda le modalità di impiego dell'antifurto, in un primo caso (fig. 5) può essere formato il cappio 24 attorno ad un elemento 25 esterno al veicolo 26, inserita la prima estremità 12 nell'elemento anulare 23 e quindi operato il fissaggio,per mezzo della sede 13 e della serratura 14, al perno 16 solidale al veicolo 26.

In questo modo il cappio interessa unicamente l'elemento esterno 25 e non anche il veicolo 26.

Una seconda possibile configurazione prevede l'antifurto 10 senza perno 16, ma con terminale 19.

In questo caso (fig. 6) il cappio 24 può essere fatto attorno esempio ad una ruota 27 operando quindi l'inserimento della pri estremità 12 nell'elemento anulare 23 e infine fissando alla prima estremità 12 il terminale 19,per mezzo della serratura 14.

Ciò impedisce lo svincolo delle parti per l’impossibilità di attraversamento dell'elemento anulare 23 da parte della testa 21.

Anche in questo modo il cappio può comunque essere realizzato circondando più parti distinte del veicolo ed anche elementi esterni al veicolo.

Si è in pratica constatato cerne siano stati raggiunti il carpito e gli scopi preposti al presente trovato.

Infatti, pur essendo il fissaggio al veicolo del corpo 11, in una delle due configurazioni, essenziale al funzionamento, è da notare in primo luogo che il cappio risulta di ampiezza ridotta e quindi la lunghezza del corpo 11 non particolarmente elevata ed in secondo luogo il fatto che la serratura 14 non è in alcun modo dipendente dal veicolo essendo solidale al corpo 11.

Ciò consente lunghezze del corpo 11 non particolarmente rilevanti a tutto vantaggio dell'ingombro dell'antifurto e della possibilità di essere raccolto e riposto in spazi ridotti.

Pure la configurazione con terminale 19 vincolato dal telaio permette un uso comodo e facile da parte dell'utente.

Tutto ciò a vantaggio sia della semplicità costruttiva che la flessibilità e comodità operativa.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i particolari sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali inpiegati, purché conpatibili ααη l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a

delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Antifurto per veicoli a due ruote del tipo comprendente un corpo allungato deformabile a flessione o snodato caratterizzato dal fatto di presentare ad una prima estremità una sede, ed una serratura con questa cooperante,per l'inserimento ed il fissaggio di un elemento solidale al veicolo o di un terminale con estremità allargata, una seconda estremità del detto corpo portando solidale un elemento anulare entro cui può essere fatta passare, a definire un cappio, detta prima estremità quando libera da vincolo con detto elemento solidale al veicolo o con detto terminale con testa allargata.
2) Antifurto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sede di detta prima estremità è disposta assialmente di testa, maitre detta serratura si sviluppa radialmente.
3) Antifurto come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento solidale al veicolo è costituito da un perno saldato al telaio, detto perno presentando all'estremità libera una gola anulare sulla quale,quando inserita in detta sede di detto corpo allungato,può agire detta serratura.
4) Antifurto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fat che detto terminale con estremità allargata è composto da un perno inseribile in detta sede di detto corpo allungato e dotato di una cava anulare su cui può agire detta serratura, da detto perno sviluppandosi detta testa allargata.
5) Antifurto per veicoli a due ruote come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.