ITMI941929A1 - Apparecchiatura per l'applicazione al cuoio capelluto di una sostanza attiva - Google Patents

Abstract

Al fine di consentire l'ottimale applicazione di una soluzione liquida attiva al cuoio capelluto di un soggetto, il metodo prevede la spruzzatura in ciclo chiuso della stesso quantità di soluzione liquida attiva, mediante una pluralità di getti disposti lungo il cuoio capelluto ed il costante mantenimento di detta quantità di soluzione liquida alla prevista temperatura ottimale per l'assorbimento della soluzione attiva da parte dei pori.

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione ha per oggetto una apparecchiatura per l'applicazione al cuoio capelluto di una sostanza attiva.

Attualmente l'applicazione di sostanze attive (siano esse di tipo cosmetico o simili) al cuoio capelluto avviene usualmente tramite impacco o immersione.

L'esperienza ha tuttavia dimostrato che tali metodi di applicazione di una sostanza attiva non sempre si dimostrano adeguati per ottenere un assorbimento ottimale di detta sostanza attiva da parte del cuoio capelluto del soggetto.

L'inconveniente si manifesta maggiormente nel caso in cui la sostanza attiva sia stata sciolta in una quantità di sostanza liquida veicolante tendenzialmente abbondante, in modo da ottenere una soluzione liquida attiva conforme ai principi della omeopatia.

Inoltre sia nel caso dell'impacco che della immersione non è sempre agevole mantenere la soluzione liquida attiva alla temperatura ottimale per favorire al massimo i fenomeni di assorbimento delia sostanza attiva.

Ne deriva dunque che, durante i summenzionati trattamenti, oltre ad avere un assorbimento non ottimale della soluzione liquida attiva, il soggetto, sovente deve subire anche una sensazione di fastidio che gli impedisce di raggiungere la necessaria condizione di rilassamento.

L'esperienza ha infatti dimostrato che se durante il trattamento il soggetto non riesce a rilassarsi, l'efficacia del trattamento può ulteriormente diminuire.

Scopo del presente trovato consiste nel provvedere una apparecchiatura l'applicazione al cuoio capelluto di un soggetto di una sostanza attiva in grado di ovviare agli inconvenienti di cui sopra e cioè che:

• permetta l'efficace applicazione al cuoio capelluto di soluzioni liquide attive anche se eventualmente contenenti percentuali di sostanze attive tendenzialmente basse;

• permetta una applicazione al cuoio capelluto di soluzioni liquide attive aventi una temperatura costante e sempre pari a quella ottimale per l'efficacia della soluzione;

• non sia fastidiosa. in modo da predisporre e mantenere il soggetto nelle migliori condizioni di rilassamento durante l'applicazione della soluzione l iquida attiva.

Tali scopi sono risolti da una apparecchiatura secondo la prima rivendicazione.

Lo spruzzatura della soluzione liquida attiva mediante una pluralità di getti disposti lungo la superficie del cuoio capelluto garantisce l'ottimale contatto tra la soluzione e la cute del cuoio capelluto: Inoltre la spruzzatura svolge anche una azione massaggiante che è rilassante e dunque sinergica per l'assorbimento della sostanza attiva.

Il ricupero della soluzione liquida attiva spruzzata permette :

• di riscaldare ulteriormente la soluzione in modo che essa sia alla temperatura desiderata per tutta la durata del trattamento;

• l'ottimale applicazione di soluzioni liquide attive anche e soprattutto nel caso in cui tali soluzioni siano del tipo omeopatico;

• di applicare il metodo anche con ridotte quantità di soluzione, per cui nel caso di sostanze attive particolarmente costose la quantità impiegata può essere sensibilmente ridotta con apprezzabili contenimenti dei costi.

L'apparecchiatura è visibile nelle seguenti figure .

La figura 1 è una vista schematica della apparecchiatura secondo l'invenzione utilizzabile per l'applicazione al cuoio capelluto di una sostanza attiva.

La figura 2 è una vista prospettica di una apparecchiatura secondo l'invenzione.

Con riferimento alle summenzionate figure la apparecchiatura secondo l'invenzione, genericamente indicata con 1, è utilizzabile per l'applicazione al cuoio capelluto di una sostanza attiva.

La apparecchiatura 1 comprende essenzialmente un dispositivo di erogazione a doccia 2, un dispositivo di erogazione a getto 3, un bacino di raccolta 4 del liquido erogato dai dispositivi di erogazione, una pompa 5, uno scambiatore di calore 6, ovvero un riscaldatore preferibilmente elettrico, una prima 7, una seconda 8, ed una terza 9 elettrovalvola, un serbatoio 10, ed una pompa di svuotamento 11 collegata ad una manichetta di svuotamento 19.

11 dispositivo erogatore a doccia 2 comprende un primo 12 ed un secondo 13 elemento erogatore, ed un casco 14. Il primo elemento erogatore 12 genera un getto, che si può definire principale, che è formato da una serie di zampilli paralleli e disposti a distanza ravvicinata. Il secondo elemento erogatore 13 è formato da due porzioni tubolari curve 13A recanti lungo il loro sviluppo dei forellini equi distanziati. L'erogatore 13 genera un getto che si può definire secondario, che è formato da una serie di zampilli distanziati e convergenti sostanzialmente nel centro del casco 14 che ha la funzione di raccogliere l'acqua erogata e convogliarla nel bacino di raccolta 4. Il casco 14 e gli elementi erogatori 12 e 13 sono supportati da bracci telescopici 15, i quali sono incernierati in 16 al casco 14, ed in 17 rispetto al bacino di raccolta 4, che preferibilmente è un tradizionale lavatesta.

Il dispositivo di erogazione a getto 3 eroga un unico zampillo con le stesse modalità di un tradizionale rubinetto. Esso è usualmente utilizzato per far ricircolare la soluzione liquida attiva durante le fasi iniziali del trattamento in modo che detta soluzione si riscaldi rapidamente sino alla prevista temperatura di trattamento (usualmente compresa tra ì 35° ed i 38°) e si omogeneizzi in modo che la sostanza attiva (o le sostanze attive) si sciolgano al meglio nella sostanza liquida veicolante. La macchina comprende inoltre una unità di controllo 21, che può comprendere anche mezzi per l'esecuzione in automatico del trattamento.

Il funzionamento della apparecchiatura 1 per l'applicazione al cuoio capelluto di una sostanza attiva è il seguente.

La sostanza attiva viene versata nel bacino di raccolta unitamente ad una sostanza liquida veicolante in modo da ottenere per miscelazione la soluzione liquida attiva. La prima elettrovalvola 7 è chiusa per evitare lo scarico nel serbatoio 10 della soluzione che può raccogliersi almeno parzialmente nel bacino 4.

La pompa 5 e lo scambiatore di calore 6 vengono attivati; entrambe le elettro valvole 8 e 9 (o comunque almeno una) sono aperte e permettono l'erogazione della soluzione liquida attiva attraverso i dispositivi 2 e 3. La soluzione erogata cade nel bacino di raccolta 4 da cui viene riconvogliata nella pompa 5 che la rimanda in ciclo. Lo scambiatore di calore 6 provvede ad innalzare la temperatura della soluzione liquida attiva sino a quella programmata (usualmente pari a quella corporea) ed a mantenerla a detta temperatura per il tempo necessario allo svolgimento del trattamento.

Quando la soluzione liquida attiva ha raggiunto la temperatura necessaria il trattamento può iniziare. La seconda elettrovalvola 8 viene chiusa mentre la terza elettrovalvola 9 viene lasciata aperta. Il soggetto inserisce la propria testa nel casco ed i flussi prodotti dal primo 12 e del secondo 13 elemento erogatore irrorano il cuoio capelluto. Grazie alle cerniere 16 e 17 la posizione degli elementi erogatori 12 e 13 rispetto al cuoio capelluto può essere variata in funzione della posizione della testa del soggetto ed anche durante il trattamento in modo da interessare una vasta area del suo cuoio capelluto. La soluzione liquida attiva che abbandona il cuoio capelluto del soggetto si raccoglie nel bacino 4, eventualmente filtrata dal filtro 18 usualmente previsto, e rinviata in circolo dalla pompa 6. Passando attraverso lo scambiatore di calore 6 se necessario viene nuovamente riscaldata sino alla temperatura prevista per il trattamento .

Terminato il trattamento la soluzione liquida attiva viene scaricata nel serbatoio di raccolta 10 aprendo l’elettrovalvola 7. Il serbatoio di raccolta può contenere più dosi di soluzione liquida attiva e permette pertanto l’esecuzione di più applicazioni senza interruzione.

In sintesi il metodo per l'applicazione al cuoio capelluto di una sostanza attiva attuato mediante la apparecchiatura ora descritta comprende essenzialmente le seguenti fasi:

-una fase di diluizione di almeno una sostanza attiva in almeno una sostanza liquida veicolante in modo da ottenere una soluzione liquida attiva;

-una fase di riscaldamento della soluzione liquida attiva sino ad una temperatura prossima a quella corporea;

-una fase di spruzzatura della soluzione liquida attiva mediante una pluralità di getti disposti lungo la superficie del cuoio capelluto;

-una fase di ricupero di detta soluzione liquida attiva spruzzata;

-una fase di riscaldamento di detta soluzione liquida attiva recuperata per il mantenimento della stessa ad una temperatura prossima a quella corporea;

-una fase di spruzzatura della soluzione liquida attiva recuperata;

-la ripetizione delle due fasi precedenti per un numero di volte prestabilito in funzione sia della natura della sostanza attiva che della sua diluizione nella sostanza liquida veicolante.

L'esperienza ha dimostrato che l'irrorazione a doccia di una soluzione attiva contemporaneamente in una vasta zona ed ad una temperatura prossima a quella corporea, mette il cuoio capelluto nelle migliori condizioni di poter assorbire la sostanza attiva.

Il massaggio che il cuoio capelluto subisce infonde nel soggetto una sensazione di rilassamento che contribuisce a migliorare ulteriormente l'efficacia del trattamento .

Quando il serbatoio 10 è colmo esso può essere svuotato azionando la pompa 11 che espelle la soluzione liquida adescata attraverso la manichetta 19 opportunamente collegata idraulicamente ad uno scarico.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura (1) per l'applicazione al cuoio capelluto di una sostanza attiva caratterizzata dal fatto di comprendere essenzialmente: un dispositivo di erogazione a doccia (2), un dispositivo di erogazione a getto (3), un bacino di raccolta (4) del liquido erogato dai dispositivi di erogazione, una pompa (5), uno scambiatore di calore (6), una prima (7), una seconda (8), ed una terza (9) elettrovalvola, un serbatoio (10) di raccolta delle soluzioni esaurite.
2. 2) Apparecchiatura di cui alla rivendicazione i , caratterizzata dal fatto di comprendere una pompa di svuotamento (11) di detto serbatoio (10) di raccolta delle soluzioni esaurite, collegata ad una manichetta di svuotamento (19).
3. 3) Apparecchiatura di cui alla rivendicazione i , caratterizzato dal fatto che il dispositivo erogatore a doccia (2) comprende un primo (12) ed un secondo (13) elemento erogatore, ed un casco (14), detto primo elemento erogatore (12) generando un getto, che è formato da una serie di zampilli paralleli e disposti a distanza ravvicinata, detto secondo elemento erogatore (13) essendo formato da due porzioni tubolari curve (13A) recanti lungo il loro sviluppo dei forellini (20) equi distanziati, detto secondo elemento erogatore (13) generando un getto che è formato da una serie di zampilli distanziati e convergenti sostanzialmente nel centro del casco (14).
4. 4) Apparecchiatura di cui alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il casco (14) e gli elementi erogatori (12) e (13) sono supportati da bracci telescopici (15), i quali sono incernierati in (16) al casco, ed in (17) rispetto al bacino di raccolta (4).
5. 5) Apparecchiatura di cui alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il bacino di raccolta (4) è un tradizionale lavatesta.
6. 6) Apparecchiatura di cui alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di erogazione a getto (3) eroga un unico zampillo con le stesse modalità di un tradizionale rubinetto.
7. 7) Apparecchiatura come descritta ed illustrata.