ITFI990261A1 - Attrezzatura automatizzata per la vendita di prodotti granulari come il caffe' od altro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione ha lo scopo di offrire una automazione dei servizi connessi alla vendita di prodotti granulari sfusi - quali semi, riso, pasta alimentare di formato relativamente piccolo, ed in specie caffè - da erogare in dosi variabili a volontà e per il confezionamento da parte dell'acquirente.

L'invenzione in certi casi consente anche la formazione di miscele di prodotti differenti, con percentuali variabili a volontà, ad esempio per formare miscele di caffè di differenti qualità. Ancora può essere ottenuta -con l'apparecchiatura in oggetto - la macinatura del prodotto, quando non lo si desideri in grani.

Tutto ciò viene ottenuto praticamente senza richiedere la onerosa presenza di personale addetto, e consentendo anche una accelerazione di tutte le operazioni connesse a questi tipi di prodotti.

Questi ed altri scopi e vantaggi risulteranno evidenti dal testo che segue.

E' oggetto dell'invenzione una attrezzatura che sostanzialmente comprende in combinazione:

- una pluralità di contenitori a silos?

- alla base di ciascun contenitore un dosatore per erogare a caduta il prodotto dal rispettivo contenitore? - una tramoggia e/o una serie di canali sottostanti per raccogliere il prodotto erogato da ciascun dosatore? - almeno una sede per sostenere un involucro di confezionamento atto a ricevere (per confezionarlo) il prodotto od i prodotti erogati?

- una apparecchiatura computerizzata per segnalare ed impostare le singole selezioni ed operazioni da effettuare per il dosaggio e la erogazione di quantitativi dosati - singoli e/o miscelati - fino nell'involucro di confezionamento

- ed un sensore atto ad avvertire la presenza dell'involucro di confezionamento nella sede, ed a dare il consenso allo scarico.

L'attrezzatura può comprendere un deviatore ed almeno due sedi per involucri di confezionamento ed a monte di una almeno di dette sedi un macinatore? può essere allora previsto un comando di selezione per la richiesta di prodotto in grani o macinato, da attuare da parte di detta apparecchiatura computerizzata, o con manovra manuale.

L'apparecchiatura computerizzata può comprendere; pulsanti per la selezione del o dei prodotti erogabili; pulsanti per l'impostazione del dosaggio di un prodotto o di.più prodotti; un pulsante di comando dell'attivazione del o dei dosatori e dello scàrico, e del deviatore.

La detta apparecchiatura computerizzata può comprendere anche mezzi per visualizzare indicazioni utili per le operazioni da effettuare in sequenza.

Ancora la apparecchiatura computerizzata può comprendere mezzi di visualizzazione ed indicazioni per la selezione del grado di macinazione da effettuare con il macinatore, tramite operazioni di impostazione manuali od eventualmente telecomandate.

L'attrezzatura in oggetto può comprendere anche una bilancia per la pesatura esatta e per l'erogazione del relativo scontrino, vantaggiosamente adesivo.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizlone e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel diségno: la

Fig.l mostra una vista frontale prospettica del complesso dell'attrezzatura; la

Fig. 2 mostra un particolare ingrandito e parzialmente sezionato della detta attrezzatura con parti asportate; le

Figg. 3 e 4 mostrano un dettaglio relativo alla parte indicata dalla freccia f3 della Fig. 2, la Fig. 4 essendo una sezione secondo IV-IV della Fig. 3 e la Fig. 3 essendo una sezione secondo ΪΙΪ-ΙΪΪ della Fig. 4j le Figg. 5, 6, 7 ed 8 mostrano un complesso di successive indicazioni che compaiono in uno schermo (display) della attrezzatura.

Secondo quanto è illustrato nel disegno annesso, con 1 è globalmente indicato un mobile che può essere posizionato in un ambiente comodamente accessibile da parte della clientela che voglia procacciarsi un prodotto od una miscela di prodotti con l'utilizzazione della attrezzatura in questione e senza la necessità della presenza di un operatore specificatamente addetto. Con 3, 5, 7, 9 ed 11 sono indicati spazi e vani comodamente accessibili per la gestione della attrezzatura in oggetto, i vani 11 essendo atti in particolare alla presentazione - per il pubblico - di sacchetti di confezionamento da utilizzare) sopra i vani 3 e 5 sono sviluppati ripiani 3A e 5A per accògliere una bilancia 13 e rispettivamente una coppia di sedi 15A e 15B ove posizionare rispettivi sacchetti che sono destinati ad essere riempiti con i prodotti prescelti e manipolati attraverso l'attrezzatura. In corrispondenza di queste sedi di appoggio 15A e 15B possono essere previste spie 17A, 17B per effettuare un controllo della presenza o meno di un sacchetto nella sede 15A rispettivamente 15B, in modo da ottenere una segnalazione della eventuale assenza di un tale sacchetto, necessario per il confezionamento del prodotto prescelto da parte dell'utilizzatore.

Con 19A, 19B etc. sono indicati più contenitori a guisa di silos di opportuna capacità che contengono differenti prodotti da offrire alla clientela per il confezionamento di quanto è desiderato} nell'esempio sono indicati quattro contenitori a silos, i quali possono contenere ad esempio quattro qualità differenti di caffè rispettivamente di miscele di caffè, contraddistìnte con 1 nomi caratteristici per ciascuna di queste qualità. I contenitori 19 sono nell'esempio cilindrici e sono vantaggiosamente trasparenti, e possono anche presentare nella superficie visibile frontalmente qualche indicazione relativa al loro contenuto. Ciascuno dei contenitori 19 a silos presenta inferiormente un dosatore, i vari dosatori essendo indicati con 21A, 21B.... etc.

Nelle Figg. 3 e 4 è mostrato più dettagliatamente uno dei dosatori suddetti. Il dosatore presenta una parete ad imbuto 23 destinata a convogliare i grani sfusi dal contenitore 19 verso una parete 25 cilindrica (o prismatica) nella quale è accolto un rotore 27 a spazzole che è azionato con avanzamenti angolari controllati da un motore 29 che può essere un motore a passo passo o comunque un motore con possibilità di controllo del movimento angolare dell'albero motore e quindi del rotore 27 attorno all'asse X-X orizzontale. Il rotore è sviluppato con un ingombro globale a sfera (o di forma corrispondente a quella della parete 25) ed è costituito da una pluralità, di file longitudinali di ciuffi di setole 27A che costituiscono diaframmi flessibili atti a trattenere dalla caduta libera il carico di granuli che su di essi grava, ma atti a consentire il riempimento dei vani 27B di sviluppo a settore che sono compresi fra le varie file longitudinali di ciuffi 27A. Consegue da ciò che, determinando uno spostamento angolare prestabilito ed opportuno dell'albero del motore 29 e quindi del complesso del rotore a spazzola 27, si può scaricare un quantitativo predeterminato di granuli che corrisponde ad un numero predeterminato di vani 27B nei quali possono essere contenuti granuli di una quantità e quindi di un peso almeno approssimativamente predeterminato (che può essere stabilito in funzione del volume di questi vani 27B e della grandezza dei granuli); pertanto si può controllare il numero di cariche di granuli che vengono contenuti nei settori 27B e che passano da una posizione aperta verso l'alto cioè verso il contenitore 19 fino verso una parete di raccolta ad imbuto 31 per lo scarico verso il basso e verso un condotto di scarico 33. Stabilendo l’entità della corsa angolare imposta al motore 29 si può quindi stabilire un peso approssimativamente corrispondente ad un valore predeterminato in funzione di questo spostamento angolare del motore 29 e quindi del rotore 27, e quindi dello scarico di un numero intero di cariche elementari che sono contenibili in ciascuno dei settori 27B definiti dalle file di setole 27A del rotore 27.

I condotti di scarico 33 dei vari dosatori 21A, 21B ecc. si trovano al di sopra di una tramoggia 35, che è suscettibile quindi di raccogliere lo scarico proveniente da qualunque dei dosatori che sia o siano stati attivati. Più particolarmente a ciascuno dei condotti di scarico 33 corrisponde un canale a doccia 33A lungo il quale può scorrere il prodotto proveniente dal dosatore 21 corrispondente, fino ad una camera 37» i canali 33A rendono più silenziosa la caduta dei granuli, rispetto alla tramoggia 35, che può avere solo una funzione estetica. Nella camera 37 può operare un deviatore 39 suscettibile di raggiungere due posizioni, una delle quali 39A è indicata con tratto intero mentre l'altra 39B è indicata a tratto e punto» questo deviatore 39, operante con manovra angolare fra le due posizioni 39A e 39B, consente di stabilire lo scarico di quanto proviene dal o dai dosatori 21 verso un condotto 41 {nella posizione 39A del deviatore 39) oppure verso un condotto 43 (nella posizione 39B del deviatore 39 )j il deviatore 39 può essere comandato da un opportuno motore telecomandato che lo sposta angolarmente come mostrato dalle due frecce del disegno per portare la parete del deviatore nell'una o nell'altra delle due posizioni 39A e 39B.

Il condotto 43 consente lo scarico dei prodotti provenienti dall'uno o dall'altro o da più d'uno dei dosatori 21A. 21B ecc. fino alla sede 15A per consentire il riempimento di un sacchetto SA che si trova nella sede 15A} l'altro condotto 41 scarica in un macinatore 45, il quale a sua volta può scaricare il prodotto macinato fino ad un sacchetto che sia posizionato come indicato con SP nella sede 15B. Si noti che le spie 17A e 17B consentono il controllo della presenza o dell'assenza del sacchetto nella posizione SA e rispettivamente nella posizione 5B. e sono preposte a dare il consenso ad una operazione solo in presenza del sacchetto nella corrispondente sede 15A o 15B.

Il macinatore 45 può essere regolato per imporre una granulometria differente del prodotto macinato, ad esempio con tre valori di granulometria, spostando nell’una o nell'altra di tre posizioni una manopola 45A di manovra, ad esempio per imporre una macinatura dei grani di caffè in tre valori che sono specifici per ottenere l'infuso di caffè con macchinette cosiddette a "filtro" rispettivamente a "moka" rispettivamente "espresso", ciò che può essere indicato in un cartiglio 45B (Fig. 2).

Una bilancia 13 può essere appoggiata sulla superficie 3A adiacentemente alle sedi 15A e 15B, per cui l'acquirente che ha ricevuto il prodotto od i prodotti scaricati da un dosatore o da più dosatori può prelevare il sacchetto SA od SB riempito e pesarlo appoggiandolo come indicato con SC in Fig. 2 sulla bilancia 13 per ottenere l'indicazione del peso preciso, e l'indicazione del costo complessivo, nonché per la erogazione (che è prevista in molte bilance commerciali) di uno scontrino destinato alla cassa, che può essere applicato sul sacchetto SC a cura dell'acquirente, usufruendo di una superficie adesiva.

Con 50 è indicata complessivamente una apparecchiatura computerizzata che serve per la gestione automatica della attrezzatura in oggetto, da parte direttamente dell'acquirente che vuole effettuare un acquisto di prodotti scelti fra uno o più di quelli dei vari contenitori a silos 19. L'apparecchiatura 50 è dotata di uno schermo o cosiddetto "display" che consente di offrire all'acquirente le indicazioni necessarie e sufficienti per impostare le varie operazioni necessarie per l'acquisto.

Nelle Figg. 5 ad 8 sono mostrate esemplificativamente alcune delle informazioni che devono comparire successivamente sullo schermo 52, il quale - nella soluzione illustrata in dette figure - è del tipo che comprende pulsanti sensibili all'azione del polpastrello per effettuare la impostazione dei dati necessari per gli acquisti. Si premette che la attrezzatura in oggetto può essere utilizzata per qualunque prodotto in grani, ad esempio ed in particolare per il caffè in grani da contenere nei contenitori 19, nelle varie qualità o miscele, od anche pasta corta o comunque non lunga tipo gli spaghetti, per riso, per mais, per farro, od altro, per nocciole o mandorle e per qualsiasi altro prodotto in forma granulare anche della confetteria e pasticceria.

Un impiego tipico è quello del caffè che molto frequentemente la clientela richiede anche in miscele particolari, che normalmente devono essere preparate e poi confezionate selettivamente nei vari dosaggi e con confezioni separate oppure con confezioni che debbono essere alimentate con i vari dosaggi, il che richiede la presenza di un abile operatore che possa recepire le richieste e provvedere alla formazione della miscela. Invece con l'attrezzatura in oggetto è lo stesso cliente ed acquirente che può formularsi la propria miscela nel dosaggi desiderati per ciascuno dei tipi di miscela, ad esempio dei vari caffè di qualità note (come "Columbia", "Kenya", "Brasile", "Miscela" specifica di varie qualità). L'utilizzo della attrezzatura per l'acquisto di miscele personalizzate, avviene come segue.

Da un assetto iniziale come mostrato in Fig. 5, con indicazioni pubblicitarie , un pulsante 6A consente di dare inizio alla procedura di scelta premendo questo pulsante 6A che può presentare la indicazione "start". Compare allora un complesso di diciture come risulta in Fig. 6, con una pluralità di pulsanti 6B con l'indicazione ad esempio delle qualità dei grani di caffè contenuti nei vari contenitori a silos 19; ciascun pulsante 6B può essere fiancheggiato da una indicazione 6C per gli scopi appresso indicati. Un complesso di pulsanti 6D sono a disposìzione dell'utente per la impostazione dei quantitativi che si voglia prelevare da un solo contenitore 19 o da più contenitori 19 differenti per formare una miscela specifica per esempio dei grani di caffè delle varie qualità; questi pulsanti 6D daranno indicazioni di pesi ad esempio in grammi per 100 g, 150 g, 200 gf 250 g, 300 g, 400 g, 500 gf questi essendo quantitativi che sono generalmente richiesti dalla clientela e ai quali viene limitata la possibilità di scelta con la attrezzatura in oggetto. Quando sia stato richiesto un determinato prodotto premendo il pulsante 6D e premendo un pulsante 6D per il quantitativo richiesto, il dosaggio impostato può comparire della corrispondente indicazione 6C , per cui un cliente può avere la situazione della impostazione via via effettuata dei quantitativi di prodotti per la formazione di una miscela; il quantitativo totale prescelto viene indicato ad esempio in corrispondenza di una zona 6E. Nello steso assetto della Fig. 6 può essere prevista la indicazione 6F del prezzo di quanto è stato richiesto nelle impostazioni effettuate, nella valuta corrente rispettivamente in euro. Un pulsante 6G è a disposizione per una eventuale correzione rispettivamente per un annullamento; un pulsante 6H è a disposizione per la prosecuzione delle operazioni, quando la impostazione è stata attuata in modo completo e soddisfacente. Premendo questo pulsante 6F può comparire una indicazione come mostrato in Fig. 7 per la indicazione della scelta fra il prodotto in grani rispettivamente il prodotto che si desidera sottoporre a macinazione. Ciò è indicato in corrispondenza di pulsanti Gl rispettivamente GL, premendo l'uno o l'altro dei quali si comanda la impostazione del deviatore 39 per portarlo nella posizione 39A oppure 39B a seconda della scelta fra prodotto in grani e prodotto macinato. A questo punto può comparire una indicazione come visibile in Fig. 8, in cui possono comparire pulsanti per il comando della impostazione del tipo di granulometria che è richiesta per la macinatura (quando sia stata richiesta la macinazione del prodotto con il pulsante GL); può essere ottenuto il telecomando direttamente del complesso di macinatura 45, o può essere segnalato all'utente di imporre la scelta con la manovra della manopola 45A, quando l'impostazione debba essere manuale. Un pulsante GM determina il comando dell'operazione che viene eseguita provocando l'azionamento dell'uno o dell'altro o di più d'uno dei dosatori 21A, 21B, 2iC ecc. (a seconda della richiesta e del dosaggio)i per cui si scaricano il od i quantitativi impostati dei vari prodotti dai dosatori fino alla camera 37 del deviatore5 per cui il prodotto o la miscela di prodotti dosati viene avviata al condotto 43 se si richiede il prodotto in grani od al condotto 41 se si richiede la macinatura. Le spie 17A e 17B possono indicare eventualmente in un assetto ulteriore che in sequenza può comparire sullo schermo, se è mancante il sacchetto SA nella sede 15a od il sacchetto SB nella sede 1 5B, con l'esortazione al posizionamento del sacchetto che non sia presente. L'avvio dell'operazione con il pulsante GM è subordinata alla effettiva presenza di un sacchetto nella sede 15A o 15B dove deve essere presente per ricevere il prodotto.

Il cliente quindi, dopo aver impostato nel modo suddetto ed aver avviato l'operazione non deve fare altro che prelevare il sacchetto che sarà stato riempito e posarlo sulla bilancia 13 in modo tale per cui viene effettuato la pesatura precisa ed indicato il prezzo preciso che deve essere corrisposto e che verrà indicato anche nello scontrino erogato dalla bilancia.

E' chiaro che con una attrezzatura come quella descritta viene offerta una serie dì possibilità che copre tutte le esigenze della clientela, senza alcuna necessità della presenza di un operatore e con possibilità di una rapida impostazione e di una rapida operazione. L'attrezzatura può servire nell'unità di tempo un numero di clienti anche relativamente molto più elevato dì quello che è possìbile con la presenza di uno ed anche di due specifici operatori. L'ingombro della attrezzatura è particolarmente limitato e quindi particolarmente interessante per i casi in cui una attrezzatura del genere debba essere presente in locali che abbiano disponibile uno spazio relativamente limitato.

L'attrezzatura offre anche molti altri vantaggi che risulteranno evidenti agli operatori del settore commerciale cui l'attrezzatura in oggetto può essere dedicata.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo detto trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito di protezione rappresentato dalle rivendicazioni.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una attrezzatura per la vendita di prodotti granulari come il caffè od altro (semi, riso, pasta corta etc. ), caratterizzata dal fatto di comprendere in combinazione; • una pluralità di contenitori a silos (19}j • alla base di ciascun contenitore un dosatore (21) per erogare a caduta il prodotto dal rispettivo contenitore ; · una tramoggia (35) o canali (33A) sottostanti i dosatori per raccoglierne il prodotto erogato da ciascun dosatore ; • almeno una sede (15A; 15B) per sostenere un involucro (5A, 5B) di confezionamento, atto a ricevere per confezionare il prodotto od i prodotti erogati) • una apparecchiatura computerizzata (50) per segnalare ed impostare le singole selezioni ed operazioni da effettuare per il dosaggio e la erogazione di quantitativi dosati - singoli e/o miscelabili - fino nell'involuero di confezionamento) • un eventuale sensore (17A) 17B) atto ad avvertire la presenza dell'involucro di confezionamento (SA) 5B) nella sede (15A; 15B) per dare il consenso allo scarico.
2. 2. Attrezzatura come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un deviatore (39) e due sedi (15Aj 15B) per involucri di confezionamento, ed a monte di una di dette sedi un macinatore; essendo previsto in detta apparecchiatura computerizzata un segnale od un comando di selezione per la richiesta di prodotto in grani o macinato.
3. 3. Attrezzatura come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che la apparecchiatura computerizzata comprende pulsanti per la.selezione del o dei prodotti, pulsanti per il dosaggio del o di ciascun prodotto, un pulsante di comando dell'attivazione del o dei dosatori.
4. 4. Attrezzatura come da rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la apparecchiatura computerizzata comprende mezzi di visualizzazione di indicazioni utili per le operazioni da effettuare in sequenza.
5. 5. Attrezzatura come da rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la apparecchiatura computerizzata comprende mezzi di visualizzazione ed indicazioni per la selezione del grado di macinazione da effettuare con il macinatore.
6. 6. Attrezzatura come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una bilancia per la pesatura esatta e per l'erogazione del relativo scontrino, vantaggiosamente adesivo.
7. 7. Attrezzatura automatizzata per la vendita di prodotti granulari come il caffè od altro il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.