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IT8109345A1 - Un nuovo derivato della kanamicina a e suo procedimento di preparazione - Google Patents

Un nuovo derivato della kanamicina a e suo procedimento di preparazione Download PDF

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IT8109345A1
IT8109345A1 IT1981A09345A IT0934581A IT8109345A1 IT 8109345 A1 IT8109345 A1 IT 8109345A1 IT 1981A09345 A IT1981A09345 A IT 1981A09345A IT 0934581 A IT0934581 A IT 0934581A IT 8109345 A1 IT8109345 A1 IT 8109345A1
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IT
Italy
Prior art keywords
group
kanamycin
formula
derivative
compound
Prior art date
Application number
IT1981A09345A
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English (en)
Original Assignee
Zh Biseibutsu Kagaku Kenkyu Kai
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
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Publication date
Application filed by Zh Biseibutsu Kagaku Kenkyu Kai filed Critical Zh Biseibutsu Kagaku Kenkyu Kai
Publication of IT8109345A1 publication Critical patent/IT8109345A1/it

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    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C07ORGANIC CHEMISTRY
    • C07HSUGARS; DERIVATIVES THEREOF; NUCLEOSIDES; NUCLEOTIDES; NUCLEIC ACIDS
    • C07H15/00Compounds containing hydrocarbon or substituted hydrocarbon radicals directly attached to hetero atoms of saccharide radicals
    • C07H15/20Carbocyclic rings
    • C07H15/22Cyclohexane rings, substituted by nitrogen atoms
    • C07H15/222Cyclohexane rings substituted by at least two nitrogen atoms
    • C07H15/226Cyclohexane rings substituted by at least two nitrogen atoms with at least two saccharide radicals directly attached to the cyclohexane rings
    • C07H15/234Cyclohexane rings substituted by at least two nitrogen atoms with at least two saccharide radicals directly attached to the cyclohexane rings attached to non-adjacent ring carbon atoms of the cyclohexane rings, e.g. kanamycins, tobramycin, nebramycin, gentamicin A2

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Description

DESCRIZIONE
1 . Titolo dell'Invenzione :
Un derivato della kanamicina A ed un procedimento per la sua preparazione
2. Ambito delle rivendicazioni:
1) 3 ' , 4'-anidro-4 '-epi derivati della kanamicina A della formula:
in cui P e P' rappresentano ciascuno un atomo di idro geno o un gruppo alchile o arile od Y rappresenta un gruppo cicloalchilidene o tetraidropfranilidene,
2) Un procedimento per la preparazione di 3',4'? -anidro-A'-epi derivati della kanamicina A della formula:
in cui R ed Y hanno gli stessi significati come defin? ti sotto, che comprende il trattamento di un 4'-0-solfoni derivato della kanamicina A della formula:
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile, W rappresenta un gruppo Diesile, tosile o benzilsolfonile, X rappresenta un gruppo alcanoile o aroi. le ed Y rappresenta un gruppo alchilidene o aralchilidene della formula
geno o un gruppo alchile od arile od Y rappresenta un gruppo cicloesilidene o tetraidropiranilidene^in un alcanolo inferiore in condizione alcalina per formare cos? un 3',4*-anidro-4?'-epi derivato della kanamicina A della formula (I) d? cui sopra.
3. Esposizione dettagliata dell'invenzione:
Questa invenzione riguarda un 3',4.'-anidro-4 '-epi derivato della kanamicina A e la sua sintesi dalla kanamicina A, il quale ? un utile prodotto intermedio per la sintesi di deossi derivati della kanamicina A che sono attivi contro una variet? di ceppi di batteri resistenti alla kanamicina A.
Secondo il primo aspetto di questa invenzione, viene fornito come un nuovo composto intermedio un 3'_4?-anidro-4,-epi derivato della kanamicina A della formula
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile ed Y rappresenta u lhilid i chilidene della formula
presentano ciascuno un atomo di idrogeno o un gruppo alchile o arile od Y rappresenta un gruppo silila?chi lidene o tetraidropiranilidene. Nei composti della surriportata formula (I), il gruppo -COOR ? un gruppo ammino-protettivo noto di tipo uretano, in cui R ? preferibilmente un alchile di 1-6 atomi di carbonio, benzile, fenile o un fenile sostituito come nitrofeni^ le. Il gruppo Y pu? essere un gruppo bivalente idrossil-protettivo noto e preferibilmente ha un gruppo al chile di 1-6 atomi di carbonio come uno od entrambi di P e ?' o ha un gruppo fenile come P o P'. Esempi prefe riti di gruppo alchilidene come Y 3ono formilidene, etilidene, isopropilidene, ecc., un esempio preferito di gruppo aralchilidene come Y ? benzilidene ed esempi preferiti di gruppo cicloalchilidene come Y sono ciclopentilidene, cicloesilidene, ecc. Y pu? anche es sere un gruppo tetraidropiranilidene.
I composti della formula (I) sono prodotti inter medi utili per la preparazione della 31-4'-dideossikanamicina A della formula (III) o della 4'-deossikanamicina A della formula (IV), in quanto essi sono facilmente convertibili nel composto della formula (III) o (IV) mediante l'apertura dell'anello 3',4'-epossido con un reagente adatto cui fa seguito la rimozione dei gruppi protettivi.
La 3 ,4'-dideossikanamicina A della formula (III), che ? stata preparata la prima volta semi-sinteticamente dalla kanamicina A dalla Umezawa et al. (domanda di Brevetto giapponese N. 114-02/79 depositata dal richiedente di questa domanda), e la 4'-deossikanamicina A della formula (IV), che ? stata preparata la prima voi, ta semi-sinteticamente dalla kanamicina A dalla Naito et al. (domanda di Brevetto giapponese N. 144965/74, Brevetto giapponese KOKAI N. 93944/75), Sono note per il fatto di esplicare una attivit? antibatterica notevolmente migliorata contro organismi resistenti alla ka namicina , come confrontato con kanamicina A. Comunque, entrambi i metodi menzionati sopra richiedono molte fasi prima della fase di deossigenazione per ottenere de rivati opportunamente protetti della kanamicina A che possiedono soltanto il gruppo oggettivo idrossile libis ro. In entrambi i metodi descritti nella domanda di Bre vetto giapponese N. 144965/75 e nella domanda di Brevetto giapponese N. 11402/79, per ottenere i derivati della kanamicina A protetti contenenti il gruppo 4'-idrossile libero, era necessario accettare complicate fasi preparatorie. Co3?, il gruppo 6'-ammino della kanamici. na A veniva protetto con un gruppo ammino-protettivo ed i rimanenti gruppi animino venivano protetti con un altro gruppo protettivo. Dopo la formazione del carbam mato 4',6'-?,?-ciclico con una base, i gruppi idrossi le che non devono essere rimossi venivano protetti con un gruppo idrossil-protettivo. Dopo la successiva aper tura di anello del carbammato, il gruppo 6'-animino veniva di nuovo protetto con un gruppo animino protettivo.
Abbiamo svolto ricerche sull'applicazione del nuovo procedimento che si ? proposto per la preparazione della 3 ,4,-dideossikanamicina B (domanda di Brevetto giapponese N. 146345/75, Brevetto giapponese KOKAI N. 71445/77) alla preparazione di deossi-derivati della kanamicina A. Il procedimento descritto in questa do manda giapponese N. 146345/75 impiega kanamicina B come materiale di partenza, ? basato sul fatto di trarre van faggio da un comportamento del saccaride in una reazi_o ne di acilazione, per cui la reattivit? del gruppo 4-idrossile ? notevolmente inferiore di quella di ogni altro gruppo idrossile di esso, e comprende il far rea gire la kanamicina B penta-N-pr?tetta con cloruro di alcanoile o cloruro di aroile, tipicamente cloruro di benzoile per acilare il gruppo 3,-0H (ed eventualmente 2 "-OH) e lasciare il gruppo 4 -OH libero. La successiva solfonilazione selettiva del gruppo 4'-idrossile del derivato acilato d? un composto di formula (V):
in cui R' rappresenta un gruppo alchile o arile; W rappresenta un mesile, tosile o benzilsolfonile; X' rappresenta un gruppo alcanoile, tipicamente quelli contenenti 2-4 atomi di carbonio come acetile o un gruppo aroile, tipicamente benzoile; e Y' rappresenta un gruppo alchilidene o aralchilidene della formula
in cui P e P* rappresentano ciascuno un atomo di idrogeno o un gruppo alchile o arile odY' rappresenta un gruppo cicloesilidene o tetraidropiranilidene ed il trattamento del composto risultante con un alcoolato di metallo alcalino in un alcanolo inferiore in condizioni alcaline d? il 3',4,-anidro-4,-epi derivato del la kanamicina B della formula (VI):
in cui R' e Y' hanno gli stessi significati come definito sopra, come un prodotto intermedio con una resa levata in un numero relativamente piccolo di fasi.
La differenza in struttura chimica fra la kanamicina B e la kanamicina A risiede nel fatto che la prima ha un gruppo ammino nella posizione 2 -, mentre la seconda presenta in detta posizione un gruppo idrossile. Abbiamo ora trovato che la kanamicina A pu? essere convertita in un 3 ,4,-anidro-4'-epi derivato con un procedimento comprendente la protezione di tutti e ?uat tro i gruppi animino della kanamieina A con un gruppo am mino-pro tettivo, la reazione della kanamieina A tetra--N-protetta con un alcanoil alogenuro o un benzoli alogenuro, per acilare i gruppi 2'-, 3'- e 2"-0H e lasciare il gruppo 4'-OH libero senza acilazione, la solfonilazione selettiva del gruppo 4'-idrossile^ed il trattamento del derivato solfonilato cos? formato con un alcoo, lato di metallo alcalino in un alcanolo. Il 3',41-anidro--4'-epi derivato risultante, che ? un prodotto intermedio utile, pub essere convertito in 3',4'-dideossikanamicina A Secondo un secondo aspetto di questa invenzione quin di ? previsto un procedimento per la preparazione del 3',4'-anidro-4'-epi derivato della kanamieina A della formula (I):
in cui R e Y hanno gli stessi significati come defin? ti sotto, che comprende il trattamento di un 4'-0-sol_ fon?l derivato della kanamicina A della formula (II):
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile, W rappresenta un gruppo mesile, tosile o benzilsolfonile , X rappresenta un gruppo alcanoile o arci, le e Y rappresenta un gruppo alchilidene o aralchilide ne della formula
in cui P e P' rappresentano ciascuno un atomo di idrogeno o un gruppo alchile o arile od Y rappresenta un gruppo cicloesilidene o tetraidropiranilidene in un al.
canolo inferiore in una condizione alcalina per forma re il 3',4,-anidro-4,-epi derivato della kanamicina A della formula (I) di cui sopra.
Nell'attuazione del procedimento di questa invenzione, la kanamicina A viene prima trattata per proteg gem e i quattro gruppi animino nella forma di un gruppo tipo uretano, dando cos? luogo ad un derivato tetra-N--protetto della kanamicina A di formula (VII):
in cui ?? ha lo stesso significato come sopra definito. Il composto della formula (VII) viene quindi trattato per proteggere selettivamente i gruppi 4"- e 6"- idros sile facendolo reagire con un agente alchilidenilante, un agente aralchilidenilante, un agente cicloesilideni_ lante o con un agente tetraidropiranilidenilante come un agente idrossil-protettivo noto. La reazione pu?, preferibilmente, essere effettuata trattando il composto di formula (VII) con un agente idrossil-protettivo in un solvente come dimetilformamelide in presenza di una quantit? catalitica di acido p-toluene solfonico a temperatura ambiente, usualmente a 15? - 25?C per 15-20 ore, l'agente idrossil-protettivo essendo un agente al_ chilidenilante o aralchilidenilante noto come acetaldei de, 2,2-dimetossipropano , anisaldeide, benzaldeide e dietilacetale o un agente cicloesilidenilante come 1,1-di_ metossicicloesano o un agente tetraidropiranilidenilante noto come 1,1-dimetossitetraidropiranilidene. Le fa3i ammino-pro tettiva e idrossil-protettiva summenzionate possono essere effettuate nello stesso modo come quello descritto nella domanda di brevetto giapponese N.146345/75 Viene cos? prodotto un derivato 4",6"-0-protetto della formula (Vili):
in cui R ? Y hanno gli stessi significati come sopra definiti. Il composto della formula (Vili) viene poi trattato per.proteggere selettivamente i gruppi 2'-, 3'- e 2<,,>-idrossile con un gruppo idrossil-protettivo di tipo acile. Questa fase pu? di solito essere condotta facendo reagire il composto della formula (Vili) con un agente acilante come un cloruro di acile in pi, ridina a bassa temperatura, in particolare inferiore a 5?C. Come agente acilante pu? essere usato un cloru ro di acido di un acido carbossilico, adatto particolarmente un acido alcanoico avente 2-4 atomi di carbo nio, come cloruro di acetile e cloruro di benzoile. Il cloruro di benzoile ? un agente acilante preferito per questa fase. Dato che il gruppo 4'-OH non viene acilato in questa fase, si forma un 2', 3', 2"-tri-0--acil derivato della formula (IX):
in cui R ed Y hanno gli stessi significati come sopra definiti e X rappresenta un gruppo acile, per esempio un alcanoile inferiore come acetile o un aroile come benzoile .
La fase successiva ? una solfonilazione del gruppo 4?-idrossile del composto della formula (IX). Quindi, la 4'-O-solfonilazione pu? essere effettuata facen do reagire il composto di formula (IX) con cloruro di mesile, con cloruro di tosile o con cloruro di benzilsolfonile in piridina. La temperatura di reazione pu? essere compresa fra 20? e 50?C. Il cloruro di mesile viene preferito come agente 4'-0-solfonilante. Pertanto, viene prodotto un derivato 4'-O-solfonilato della formula (II):
in cui R, X e Y hanno gli stessi significati come sopra definiti e W rappresenta un gruppo mesile, tosile o benzilsolfonile, che ? usato come composto di parten za nel procedimento conformemente al secondo aspetto di questa invenzione.
Nel procedimento conformemente al secondo aspetto di questa invenzione, il composto della formula (II) ? sottoposto ad una anidro-reazione (altrimenti designa ta come 3*,4'-epossidazione). La 3',4'-epossidazione pu? essere effettuata sciogliendo il composto di formula (I) in un alcanolo inferiore come metanolo e et? nolo e trattandolo nella soluzione con un alcoolato di metallo alcalino, per esempio sodio o potassio, par ticolarmente un alcossido inferiore come metossido o etossido. L'uso di metossido di sodio o etossido di sodio ? preferito? Opportunamente, la 3',4'-anidro-reazi_o ne pu? essere condotta a temperatura ambiente, di soli, to a 15?-20?C per 1-3 ore. Si forma cos? un derivato protetto della 3',4?-anidro-4'-epi-kanamicina A della formula (I):
in cui R ed Y hanno gli stessi significati come sopra definiti, con una eliminazione idrolitica simultanea dei gruppi 2'- e 2"-acile (X).
Il composto della formula (I) secondo questa invenzione pu? essere convertito nella 3*,4-'-dideossiIta namicina A nello stesso modo come quello descritto nel la domanda di brevetto giapponese N. 146345/75 trattan do il composto della formula (I) con uno xantato per formare un derivato protetto della 3,,4,-dideossi-3,4,--dideidrolcanamicina A, cio? la 3',4'-dideossi-3?-enoka namicina A della formula (X):
rimuovendo i gruppi ammino-protettivo e idrossil-protettivo e quindi idrogenando la 3',4'-insaturazione.
Vi ? un procedimento alternativo per la trasformazione del composto della formula (I) nella 3,,4'-di deossikanamicina A, il quale comprende le fasi: di trattare il composto della formula (I) con ioduro di sodio, acetato di sodio ed acido acetico in acetone secondo il procedimento descritto nel "Bull. Chem. Soc Japan", 52, N. 4, 1131-1134 (1979) per dare luogo ad un derivato di iodoidrina della formula (XI):
di proteggere i gruppi 2'- e 2"-OH con un gruppo benzoile; di trattare il composto risultante con cloruro di p-toluenesolfonile in piridina per formare un 3'-to luenesolf onilossi derivato; di riscaldare il composto risultante a 90?G per 20-30 minuti per formare il cor rispondente 3'-ene derivato; di rimuovere i gruppi am mino-protettivo e idrossil-protettivo per dare la 3'--ene-kanamicina A; ed infine di idrogenare il composto risultante per formare la 3*,4'-dideossikanamicina A. La 4'-deossikanamicina A pu? essere ottenuta idrogenali do il derivato della iodoidrina della formula (XI) in presenza di catalizzatore di nichel Raney e quindi rimuovendo i gruppi ammino-protettivo e idrossil-protettivo.
Utilizzando il procedimento secondo questa invenzione, quindi, viene stabilita una nuova via per la preparazione della 3',41-dideossikanamic?na A e della 4'-deossikanamicina A dalla kanamicina A attraverso il composto della formula (II) e l'epi-derivato della for mula (I). Questo procedimento pu? ridurre le fasi di reazione fino alla preparazione del composto intermedio della formula (I) in confronto con i procedimenti dell'arte precedente, ed ? quindi particolarmente vantaggioso in un'esecuzione industriale.
Questa invenzione viene ulteriormente spiegata dall'Esempio seguente, che illustra il procedimento di questa invenzione e d? Esempi di riferimento che illustrano l'utilit? dei composti dell'invenzione.
Esempio di riferimento 1
(1) Preparazione della tetra-N-t~butossicarbonil kanamicina A.
Ad una soluzione di monosolfato di kanamicina A (17,5 g) e idrossido di sodio (2,4 g) in una miscela di acqua (120 mi), trietilemmina (36 mi) e diossano (200 mi), fu aggiunto con agitazione t-butil-S-(4,6--dimetil-piramidin-2-il) -tiolcarbonato (43,2 g) come reagente di introduzione del gruppo t-butossicarbonile (Boc) e la miscela risultante fu agitata per una notte a temperatura ambiente. Una massa precipitata, cos? formata, fu lavata con acido cloridrico 1 N e quindi con acqua ed essiccata. Resa 20 g (75$),
Il composto ottenuto nella fase (1) di cui sopra (10,5 g) fu disciolto in dimetilformammide (200 mi), a cui fu poi aggiunto 1,1-dimetossicicloesano (20 mi) ed acido p-toluensolfonico monoidrato (0,4 g), e la miscela risultante fu agitata a temperatura ambiente per 18 ore. La miscela di reazione fu neutralizzata con trietilaminina, concentrata sotto vuoto e quindi versata in acqua (200 mi). Un precipitato cos? deposi tato fu filtrato, lavato con acqua ed essiccato.
Il composto ottenuto nella fase (2) di cui sopra (11,4 g) fu disciolto in piridina (200 mi). Dopo che la soluzione fu raffreddata fino a 0-5?C, fu aggiunto cloruro di benzoile (5,6 mi) alla soluzione e la reazione fu condotta per 3 ore. Il completamento della reazione fu confermato con la cromatografia a strato sottile (gel di silice, Merck & Co.). Quindi fu aggiun ta acqua (5 mi) alla soluzione di reazione per decomporre ogni eccesso del cloruro di benzoile usato. Dopo che la soluzione di reazione fu concentrata, essa fu versata in acqua (300 mi) ed un precipitato cos? depositato fu filtrato, ben lavato con carbonato acido di sodio acquoso 1N, quindi con acqua ed essiccato.
Resa 14,8 g. Questo fu purificato per mezzo di una cromatografia su gel di silice per dare 10,2 g (75$) del composto del titolo. J D 100,5? (c = 1,1 cloroformio), p.f* 182-188?C.
Il composto ottenuto nella fase (3) di cui sopra (1,9 g) fu disciolto in piridina (30 mi), a cui fu poi aggiunto cloruro di mesile (0,4 mi), e la reazione fu condotta a temperatura ambiente per 3 ore. Fu aggiunta acqua (0,2 mi) alla soluzione di reazione per decompor re qualunque eccesso del cloruro di mesile usato. Dopo che la soluzione di reazione fu concentrata, essa fu versata in acqua (50 mi) ed un precipitato cos? formatosi fu filtrato, lavato con acqua ed essiccato. Resa 2,0 g (quantitativo). D 103,3? (c = 1,0, ci? roformio), p.f. 194-204?C (con decomposizione).
Analisi degli elementi :
C, 58,47; H, 6,71; N, 4,13; S, 2,36%
Esempio 1
(1) Preparazione della 3,,4,-anidro-4'-epi-4",6"-0--cicloesilidene-tetra-N-t-butossicarbonilkanamicina A Il composto ottenuto nella fase (4) dell'esempio di riferimento 1 di cui sopra (5,1 g) fu disciolto in metanolo (100 mi), a cui fu aggiunto metifato di sodio (1,2 g), e la miscela fu agitata a temperatura ambiente per 2 ore per condurre la reazione. La miscela di reazione fu neutralizzata con acido cloridrico concen trato con raffreddamento a ghiaccio, concentrata e ver sata in acqua (200 mi). Il precipitato risultante fu filtrato, lavato con acqua ed essiccato. Resa 3,1 g (88$). Questo fu purificato per mezzo di cromatografia su gel di silice per produrre il composto del titolo con le seguenti propriet?. ?* 1 D 54,1? (c = 1,0, dimetilformammide) , p.f. 190 - 207?C (con decomposizioi ne).
Esempio di riferimento 2
Preparazione della 3 ' , 4' -dideossikanamicina A ( 1 ) Preparazi one della 3' , 4, -anidro-4 ,-epi-2 ' ,2"-di-O-benzoil-4",6"-0-cicloesilidene-tetra-N-t-butossicar bonilkanamicina A e successiva apertura di anello dell?anello 3,,4,-anidro per la formazione dello iodoidr?n derivato.
Il composto ottenuto nell'Esempio 1 di cui sopra (4,3 g) fu disciolto in piridina (45 mi), a cui fu ag giunto cloruro di benzoile (3 mi), e la reazione fu condotta a temperatura ambiente per 2 ore. Fu aggiunta acqua (1 mi) alla miscela di reazione per decomporre l'eccesso di cloruro di benzoile, dopo di che la mi scela di reazione fu concentrata e versata in acqua (100 mi). Il precipitato risultante fu filtrato, lavato con carbonato acido acquoso di sodio 1 N, quindi con acqua, ed essiccato. Il prodotto essiccato, senza essere purificato, fu disciolto in acetone (4,5 mi), al qua le furono poi aggiunti acido acetico (3,3 mi), acetato di sodio (0,2 g) e ioduro di sodio (5,8 g), e la reazio ne fu condotta sotto riflusso per 4 ore. La miscela di reazione fu lasciata raffreddare a temperatura ambiente, concentrata e versata in acqua (200 mi). Una massa pre cipitata fu filtrata, lavata con acqua ed essiccata.
Resa 5,5 g. Questo fu purificato per mezzo di cromatografia su gel di silice per dare 3,9 g (71%) del iodoidrin derivato del titolo.
Analisi degli elementi:
Il composto ottenuto nella fase (1) di cui sopra (2,6 g) fu disciolto in piridina (50 mi), e la soluzione fu raffreddata mediante ghiaccio, ?d essa fu ag giunto cloruro di benzilsolfonile (1,5 g), e la reazio ne fu condotta per 1 ora. Fu aggiunta acqua (0,5 mi) per decomporre l'eccesso del cloruro di benzilsolfonile usato e la miscela di reazione fu trattata a 90?C per 1 ora, lasciata raffreddare, concentrata e quindi versata in acqua (200 mi). Il precipitato risultante fu filtrato, lavato con acqua ed essiccato. Resa 2,1 g. Questo fu purificato per mezzo di cromatografia su gel d? silice per dare 1,3 g (56$) del composto del titolo.
Ad una soluzione del composto ottenuto nella fase (2) di cui sopra (1,1 g) in metanolo (20 mi), fu aggiunto metossido di sodio (0,3 g). La reazione fu condotta a temperatura ambiente per 1 ora e quindi a 50?C per 2 ore con l'aggiunta di acido cloridrico 6N (5 mi). La miscela di reazione fu neutralizzata con idrossido di sodio acquoso 2N con raffreddamento mediante ghiaccio, concentrata, disciolta in acqua (50 mi) ed adsorbita su di una colonna di 30 mi di Amberlite CG-50 (??*). Una purificazione cromatografica fu effettuata con ammoniaca acquosa 0,3N come eluente, producendo 0,34-g (75*) del composto del tito lo. [ ] D 52,1? (c = 1,0, acqua).
(4) Preparazione della 3'?4,-dideossikanamicina A.
La 3'-eno-kanamicina A ottenuta nella fase (3) di cui sopra (200 mi) fu disciolta in acqua (100 mi). Fu aggiunto alla soluzione ossido di platino (15 mg) e fu fatto passare idrogeno attraverso la soluzione a temperatura ambiente sotto pressione atmosferica per 2 ore. Il catalizzatore fu rimosso per mezzo di filtra zione per produrre 185 mg di 3',4,~dideossikanamicina A.
Esempio di riferimento 3
Preparazione della 4'-deossikanamicina A.
L'iodoidrin derivato ottenuto nella fase (1) del l'Esempio di riferimento (2) di cui sopra (550 mg) fu disciolto in metanolo (10 mi), a cui furono quindi ag giunti diossano (10 mi) ed acqua (5 mi). Fu aggiunto nichel Raney (2,3 g) alla soluzione per dar luogo alla reazione di riduzione a pressione atmosferica. Dopo la rimozione del catalizzatore fu aggiunto metilato di sodio (60 mg) alla soluzione di reazione, e la miscela fu lasciata riposare a temperatura ambiente per 2 ore, quindi neutralizzata con acido cloridrico 1N e concentrata fino a secchezza. Il residuo fu lava to con acqua e aggiunto ad acido trifluoroacetico al 95$ (4,5 mi), e la miscela fu lasciata riposare a tem peratura ambiente per 30 minuti. La soluzione di reazione fu concentrata fino a secchezza ed il residuo fu disciolto in acqua (13 mi). La soluzione, che fu regolata per un pH 7,5 con l'aggiunta di soluzione acquosa di idrato di sodio 4N fu adsorbita su Amberlite CG-50 (NH*) (6 mi). La resina fu lavata con acqua e quindi eluita con ammoniaca acquosa 0,3N. L'eluato fu concen trato fino a secchezza per produrre 105 mg di 4'-deosikanamicina A. Ci? corrisponde ad un campione autentico del composto descritto nella letteratura.
RIASSUNTO
Sono forniti nuovi composti, 3* ,4* -anidro 4' epi derivati de.lla kanamicina A di formula:
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile e Y rappresenta un gruppo alchilidene, aralcM lidene, cicloalchilidene o tetraidropiranilidene che so ?no utili come composti intermedi per la sintesi del la 3* f 4'-dideossikanamicina A e della 4'-deossikana micina A della kanamicina A. I composti della formula (i) possono essere preparati trattando il corrispondente 4?-O-solfonil derivato con un alcoolato di metallo alcalino in un alcanolo inferiore in condizio ni alcaline.
DESCRIZIONE
Ouesta invenzione riguarda un 3*,4,-anidro-4?-epi derivato della kanamicina A e la sua preparazic) ne dalla Kanamicina A.
Il 3?,4*-anidro-4'-epi derivato ? un nuovo ed utile composto intermedio per la sintesi di deossi derivati della kanamicina A^che sono attivi contro una variet? di ceppi di batteri resistenti alla kanamicina A.
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile e Y rappresenta un gruppo alchilidene, aralchi lidene, cicloalchilidene o tetraidropiranilidene? Nei composti di formula (i), il gruppo -COOR ? un noto gruppo ammino-protettivo di tipo uretano, in cui R ? preferibilmente un alchile di 1 - 6 atomi di carbonio, benzile, fenile o un fenile sostituito come nitrofenile. Il gruppo Y pu? essere un noto gruppo idrossil-protettivo bivalente definito come sopra, e preferibilmente ? un alchilidene inferiore come for milidene, etilidene e isopropilidene; un fenilalchili dene come benzilidene; ciclopentilidene e cicloesilidene; e un gruppo tetraidropiranilidene.
I composti di formula (i) sono utili intermedi per la preparazione di 3', 4'-dideossikanamicina A di formula (H i) o di 4,~deossikanamicina A di formu la (IV), poich? sono facilmente convertibili nei com posti di formula (ili) o (IV) per mezzo dell?apertura dell'anello 3',4'-epossido con un nucleofilo come un alogeno e di un opportuno trattamento della risultar, ?te derivata alogenoidrina seguito dalla rimozione dei gruppi ammino e idrossil-protettivi.
STORIA DELL ' INVENZIONE
La 3', 4?-dideossikanamicina A di formula (III), che fu preparata la prima volta semi-sinteticamente dalla kanamicina A da H. Umezawa ed altri (Brevetto Giapponese KOKAI No. 105699/80; Brevetto Belga No.881251 Brevetto U.S.A. No. 4195170; domanda di brevetto U.S.A. serie No. 187014), e la 4'-deossikanamicina A di formu la (IV), che fu preparata per la prima volta semi-sin teticamente dalla kanamicina A da Naito ed altri (Bre vetto Giapponese KOKAI No. 93944/75; Brevetto U.S.A. No. 3.886.138), sono note per il fatto di esplicare una migliorata attivit? anti batterica contro organismi sensibili e resistenti alla kanamicina se confron tate con kanamicina A. Tuttavia entrambi i metodi sum menzionati richiedono molte fasi per ottenere derivati della kanamicina A opportunamente protetti che pos; siedano solo 1'oggettivo gruppo libero idrossile. In tutti e due i metodi era necessario, allo scopo di ot^ tenere i derivati protetti della kanamicina A conte? nenti il gruppo libero 4'-idrossile, accettare compli^ cate fasi preparatorie. Cos? il gruppo 6'?ammino della kanamicina A fu protetto con un gruppo ?mmino-protettivo e gli altri gruppi ammino furono protetti con un altro gruppo protettivo. Dopo la formazione del carbammato 4',6*-0,N-ciclico con una base, i gruppi i_ drossili che non devono essere rimossi furono protet ti con un gruppo idrossil-protettivo. Dopo la succes siva apertura di anello del carbammato, il gruppo 6'--ammino fu di nuovo protetto con un gruppo animino pr? tettivo.
Il procedimento generale di deossigenazione, che ? applicato elegantemente per la preparazione della 3*,4'-dideossikanamicina B e della tobramicina dalla kanamicina B attraverso i loro derivati solfonilici, non ? adatto per il derivato della kanamicina A, perch? le fasi protettive prima della deossigenazione so no molto complicate.
Sono state svolte ricerche sull'applicazione del nuovo procedimento che si ? proposto per la preparazione della 3', 4,-dideossikanamicina B (Brevetto Giapponese KOKAI No. 71445/77; Brevetto U.K. No. 1.537.905) alla preparazione dei deossi-derivati della kanamici na A. Il procedimento descritto in questa pubblicazione ? basato sul fatto di trarre vantaggio da.un comportamento del saccaride in una reazione di acila zione, per cui la reattivit? del gruppo 4-idrossile ? notevolmente inferiore di quella di ogni altro gruppo idrossile di esso, e comprende il far reagire il derivato 4",6",-0-protetto della kanamicina B penta-N--protetta con cloruro di alcanoile o cloruro di aroile, tipicamente cloruro di benzoile, in piridina per aci lare i gruppi 3'- e 2 "-idrossili per lasciare libero il gruppo 4'-idrossile. La solfonilazione del gruppo 4'-idrossile del derivato acilato d? un composto di formula (V):
in cui R<1 >rappresenta un gruppo alchile o arile; W* rappresenta un mesile, tosile o benzilsolfonile; X' rappresenta un gruppo alcanoile, tipicamente quelli contenenti 2 -4 atomi di carbonio come acetile o un gruppo aroile, tipicamente benzoile; e Y' rappresenta un gruppo alchilidene, aralchilidene, cicloalchilide ne o tetraidropiranilidene* Il trattamento del compo sto risultante con un alcoolato di metallo alcalino in un alcanolo inferiore in condizioni alcaline, pr? duce il 3',4<,>-anidro-4<,>~epi derivato della kanamicina B di formula (Vi):
in cui R' e Y' hanno lo stesso significato di cui so pra come composto intermedio con alta resa in un numero di fasi relativamente piccolo.
La differenza nella struttura chimica fra la kanamicina B e la kanamicina A risiede nel fatto che la prima ha un gruppo ammino nella posizione 2'-, mentre la seconda ha un gruppo idrossile in detta posizione. Si ? ora trovato che la kanamicina A pu? essere convertita in un 3',4,-anidro-4'-epi derivato per mezzo del metodo seguente. Prima di tutto, tutti i quattro gruppi ammino della kanamicina A vengono protetti con un gruppo ammino-protettivo. Dopo la reazione della kanamicina A tetra-N-protetta con un reagente idrossil protettivo bivalente, il derivato risultante 4",6"-0protetto viene trattato con un alcanoil alogenuro o un aroil alogenuro, tipicamente alogenuro di benzoile, per acilare i gruppi 2'-, 3'- e 2"-idrossile e per la sciare il gruppo 4'-idrossile libero senza acilazione, seguito dalla solfonilazione del gruppo 4'-idros sile e del trattamento del derivato solfonilato cos? formato con un alcoolato di metallo alcalino in un al canolo. Il risultante 3', 4,-anidro-4'-epi derivato pu? essere convertito in 3',,'-dideossikanamicina A in un modo di per s? noto
SPIEGAZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE Secondo un ulteriore aspetto di questa invenzio ne, perci?, viene previsto un procedimento per la pre parazione del 3', 4'-anidro-4'-epi derivato della ka namicina A di formula (l):
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile e Y rappresenta un gruppo alchilidene, aralchi lidene, cicloalchilidene o tetraidropiranilidene, il quale comprende il trattamento di un 4'-0-solfonil derivato di kanamicina A di formula (il):
in cui R e Y hanno gli stessi significati come sopra
definiti, W rappresenta un gruppo mesile, tosile o benzilsolfonile e X rappresenta un gruppo alcanoile o aroile, con un alcoolato di metallo alcalino in un alcanolo inferiore in una condizione alcalina. Nell'attuazione del procedimento di questa inven zione, la kanamicina A viene prima trattata per proteggerne i quattro gruppi ammino nella forma di un gruppo tipo uretano in un modo di per s? noto, dando cos? luogo a un derivato tetra-N? protetto della kanamicina A di formula (VII ) :
in cui 5 ha lo stesso significato come sopra definito* Il composto di formula (VII) viene quindi tratta to per proteggere selettivamente i gruppi 4"- e 6"-idrossile facendolo reagire con un agente alchilidenilan tef un agente aralchilidenilante, un agente cicloalchili denilante o con un agente tetraidropiranilidenilante come un noto agente idrossil-protettivo La reazione pu?, preferibilmente, essere effettuata trattando il composto di formula (VII) con un agente idrossil-pro tettivo in un solvente come la dimetilformammide in presenza di una quantit? catalitica di acido p-toluen solfonico a temperatura ambiente, usualmente a 15? -25 ?C per 15-20 ore, l'agente idrossil-protettivo essendo un noto agente alchilidenilante o aralchilideilante come acetaldeide, 2,2-dimetossipropano, anisalde?de, benzaldeide e dietilacetale o un noto agen te cicloalchilidenilante come .1'1 ,1-dimetossicicloe sano o un noto agente tetraidropiranilidenilante come 1'1,1-dimetossitetraidropiranilidene. Le fasi arnnti no?protettiva e idrossil-protettiva summenzionate pos^ sono essere effettuate nello stesso modo come quello descritto nel Brevetto Giapponese KOKAI No, 71445/77 o nel Brevetto U.K. No. 1.537?905. Viene cos? prodotto un derivato 4"?6M-0-protetto di formula (Vili):
in cui R e Y hanno gli stessi significati come sopra definiti. Il composto di formula (Vili) viene trattato per proteggere selettivamente i gruppi 2'-f 3*? e 2 "-idrossili con un gruppo idrossil-protettivo di tipo acilico. Questa fase pu? di solito essere condotta facendo reagire il composto di formula (Vili) con un agente acilante come un cloruro di acile in piridina a bassa temperatura, in particolare inferiore a 5?C. Come agente acilante pu? essere usato un cloruro a? cido.di un adatto acido carbossilico, particolarmente un acido alcanoico avente 2-4 atomi di carbonio, come cloruro di acetile e cloruro di benzoile? Il cloruro di benzoile ? un agente acilante preferito per questa fase. Dato che il gruppo 4'-idrossile non vie ne ac?lato in questa fase, si forma un 2', 3*, 2"--tri-O-acil derivato di formula (IX):
in cui R ed Y hanno gli stessi significati come sopra definiti e X rappresenta un gruppo acile, per esempio un alcanoile inferiore come acetile o un aroile come benzoile.
La fase successiva ? una solfonilazione del gruppo 4'-idrossile del composto di formula (IX)? Quindi, la 4'-0~solfonilazione pu? essere effettuata,facendo reagire il composto di formula (IX) con cloruro di me sile, con cloruro di tosile o con cloruro di benzilsolfonile in piridina. La temperatura di reazione pu? essere compresa fra 20? e 50?C. Il cloruro di mes'ile viene preferito come agente 4'-0-solfonilante? Pertan to, viene prodotto un derivato 4'-0-solfonilato di formula (il):
in cui R, X e Y hanno gli stessi significati come sopra definiti e W rappresenta un gruppo mesile, tosile o benzilsolfonile, che ? usato come composto di partenza nel procedimento secondo questa invenzione.
Nel procedimento di questa invenzione, il compo sto di formula (il) viene 3', 4'-epossidato. La 3',
4'-epossidazione pu? essere effettuata sciogliendo il composto di formula (il) in un alcanolo inferiore di 1-4 atomi di carbonio come metanolo e etanolo e trattandolo nella soluzione con un alcoolato di metallo alcalino, per esempio sodio o potassio, particolarmen te un alcosside inferiore come metossido o etossido. L'uso di metossido di sodio o etossido di sodio viene preferito? Opportunamente, la 3',4'-epossidazione pu? essere condotta a temperatura ambiente, di solito a 15?-20?C per 1-3 ore? Si forma cosi un derivato pr? tetto della 3',4,-anidro-4'-epi-kanamicina A di for-
in cui R e Y hanno gli stessi significati come sopra definiti, con una simultanea eliminazione idrolitica dei gruppi 2?- e 2*'-acile (X).
Il composto di formula (i) secondo questa inven zione pu? essere convertito nella 3?,4'-dideossikana? micina A nello stesso modo come quello descritto nel Brevetto Giapponese KOKAI No. 71445/77 o nel Brevetto U.K. No? 1.537.905 summenzionati, trattando il composto di formula (i) con unoxantato per formare un derivato protetto della 3',4,-dideossi-3?4,-didei drokanamicina A, cio? la 3*,4,-dideossi-3,-enokanamicina A di formula (x):
in cui E ed Y hanno gli stessi significati come sopra definiti, rimuovendo i gruppi ammino-protettivo e idrossil-protettivo e quindi idrogenando la 3',4'--insatur azione.
Vi ? un procedimento alternativo per la trasfor mazione del composto di formula (i) nella 3',4'-dideossikanamicina A, il quale comprende le fasi: di proteggere i gruppi 2*- e 2"-idrossile del composto di formula (i) con un cloruro di acile, particolarmente un cloruro di aroile come cloruro di benzoile in piridi_ na; di trattare il 2', 2,,-di-0-acil derivato cos? formato con ioduro di sodio, acetato di sodio e acido acetico in acetone secondo il procedimento descrit to nel "Bull. Chem. Soc. Japan", 52, No. 4, 1131-?34 (1979) per dare luogo ad un derivato di iodoidrina di formula (XI):
in cui R ed Y hanno gli stessi significati come sopra definiti e E" rappresenta un gruppo acilej di trattare il composto risultante con cloruro di benzilsolfonile in piridina; di riscaldare il risultante benzrL solfonilossi derivato a 90?C per 20-30 minuti per Sor mare il corrispondente 3'-ene derivato; di rimuovere i gruppi ammino-protettivo e idrossil-protettivo per dare la 3'-ene-Jeanamieina A, e da ultimo di idrogena re il composto risultante per formare la 3',4'-dideos sikanamicina A. La 4'-deossikanamicina A pu? essere ottenuta idrogenando il derivato della iodoidrina in presenza di catalizzatore di nichel Raney e quindi ri muovendo i gruppi ammino-protettivo e idrossil-protettivo in un modo noto.
Secondo un ulteriore aspetto di questa invenzio ne, viene previsto un procedimento per la preparazio ne di un iodoidrin derivato della kanamicina A N,0--protetta di formula (Xl):
in cui I? rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile, Y rappresenta un gruppo alchilidene, aralchilidene, cicloalchilidene o tetraidropiranilidene, e R" rappresenta un gruppo acile, particolarmente un gruppo aroile, il quale comprende il far reagire un 3' ,4'-an?drO'-4,-epi derivato della kanamicina A N,0-protetta di formula (i):
in cui R ed Y hanno gli stessi significati come sopra definiti, con un cloruro di acile, partieoiarmen te un cloruro di aroile, in piridina per formare il corrispondente derivato 21,2 "-di-O-acilato, e quindi il trattare il derivato 2*,2 "-di-O-acilato con ioduro di sodio, acetato di sodio e acido acetico in acetone Utilizzando il procedimento secondo questa invenzione, perci?, viene stabilito una nuova via per la preparazione della 3',4'-dideossikanamicina A e della 4'-deossikanamicina A dalla kanamicina A attraverso il composto di formula (il) ed il composto di formula (i). Questo procedimento pu? ridurre le fasi di reazione fino alla preparazione del composto intermedio di formula (l) in confronto con i procedei menti dell'arte precedente ed ? quindi particolarmen te vantaggioso in un9esecuzione industriale,
FORMA DI REALIZZAZIONE PREFERITA
Questa invenzione viene ulteriormente illustrata dall'esempio che segue^in cui sono date al compie to tutte le fasi per la preparazione della 3,4,-di deossikanamicina A o della 4'-deossikanamicina A par tendo dalla kanamicina A,
Esempio
( 1 ) Preparazione della tetra-N-t-butossicarbonll kanamicina A,
Ad una soluzione di monosolfato di kanamicina A 17,5 gg e idrato di sodio (2,4 g) in una miscela di acqua (120 mi), trietilammina (36 mi) e diossano (200 mi), fu aggiunto con agitazione t-butil-S-(4?6--dimetil-piramidin-2-il)-tiol-carbonato (43,2 g) come reagente di introduzione del gruppo t-butossicarboni^ le e la miscela risultante fu agitata per una notte a temperatura ambiente. Una massa precipitata, cos? formata, fu lavata con acido cloridrico 1 N e quindi con acqua e poi essiccata, producendo 20 g (75%) del composto del titolo 74, 1? (c 1,0, di metilf ormammide )
Il composto ottenuto nella fase (1) di cui sopra (10,5 g) -fu disciolto in dimetilformarwnide (200 mi), a cui fu poi aggiunto 1,1-dimetossicicloesano (20 mi) ed acido p-toluensolfonico monoidrato (0,4 g)^e la miscela risultante fu agitata a temperatura ambiente per 18 ore? La miscela di reazione fu neutralizzata con trietilamm?na, concentrata sotto vuoto e quindi versata in acqua (200 rnl)? Un precipitato cos? depositato fu filtrato, lavato con acqua ed essiccato per produrre 11 g (96%) del composto del titolo
(3) Preparazione della 2*,3?,2 "-tri-0-benzoil-4",
6"-o-cicloesilidene~tetra-N-t-butossicarbonilkanamicina A Il composto ottenuto nella fase (2) di cui sopra (11,4 g) fu disciolto in piridina (200 mi). Dopo che la soluzione fu raffreddata fino a 0-5?C, fu aggiunto cloruro di benzoile (5,6 mi) alla soluzione e la reazione fu condotta per 3 ore a 0-5?C. Il completamento della reazione fu confermato per mezzo della cromatografia in strato sottile (gel di silice, Merck & Co.). Quindi fu aggiunta acqua (5 mi) alla miscela di reazione per decomporre qualunque eccesso del cloruro di benzoile usato. Dopo che la miscela di reazio ne fu concentrata, essa fu versata in acqua (300 mi) ed un precipitato cos? depositato fu filtrato, ben la vato con idrogenocarbonato di sodio acquoso 1 N, quin di con acqua ed essiccato per produrre 14,8 g di un prodotto grezzo. Questo fu purificato per mezzo di cromatografia su gel di silice per dare 10,2 g (75%)
(4) Preparazione della 2', 3', 2 "-tri-G-benzoil-4", 6,,-0-cicloesilidene-4,-0-mesil-tetra-N-t--butossicarbonilkanamicina A
Il composto ottenuto nella fase (3) di cui sopra (1,9 g) -fu disciolto in piridina (30 mi), a cui fu poi aggiunto cloruro di mesile (0,4 ml)^e la reazione fu condotta a temperatura ambiente per 3 ore. Fu aggiunta acqua (0,2 mi) alla miscela d? reazione per decomporre qualunque eccesso del cloruro di mesji le usato. Dopo che la miscela di reazione fu concentrata, essa fu versata in acqua (50 mi) e un precipui tato cos? formatosi fu filtrato, lavato con acqua ed essiccato per dare 2,0 g (quantitativo) del composto
(5) Preparazione della 3,,4,-anidro-4,-epi-4,,,6>"-ocicloesilidene-tetra-N-t-butossicarbonilkanamicina A Questa fase ? il procedimento secondo questa in venzione.
Il composto ottenuto nella fase (4) di cui sopra (5,1 g) disciolto in metanolo (100 mi), a cui fu aggiunto metilato di sodio (1,2 g), e la miscela fu agitata a temperatura ambiente per 2 ore per condurre la reazione. La miscela di reazione fu neutralizzata con acido cloridrico concentrato con raffreddamento sotto ghiaccio, concentrata e versata in acqua (200 mi). Il risultante precipitato fu filtrato, lavato con acqua ed essiccato per dare 3,1 g (88%) di un prodotto grezzo. Questo fu purificato per mezzo di cromatografia su gel di silice per produrre il composto del ti-
(6 ) Preparazione della 3* ,4*-anidro-4'-epi-2 ' ,2"-di-0? benzoil-4" ,6<,,>-0-c?cloesilidene-tetra? N-t-butossji carbonilkanamicina A e successiva apertura di anello per la formazione del corrispondente 3?-idrossi-4'--deossi-4'-iodo, cio? iodoidrin?derivato.
Il composto ottenuto nella fase (5) di cui sopra (4,3 g) fu disciolto in piridina (45 mi), a cui fu aggiunto cloruro di benzoile (3 mi), e la reazione fu condotta a temperatura ambiente per 2 ore. Fu aggiunta acqua (l mi) alla miscela di reazione per decomporre l'eccesso di cloruro di benzoile, dopo di che la miscela di reazione fu concentrata e versata in acqua (100 mi). Il precipitato risultante fu filtrato, lavato con idrogenocarbonato acquoso di sodio 1 N, con acqua ed essiccato. Il prodotto essiccato, senza essere purificato, fu disciolto in acetone (4,5 mi), al quale furono poi aggiunti acido acetico (3,3 mi), acetato di sodio (0,2 g) e ioduro di sodio (5,8 g), e la reazione fu condotta sotto riflusso per 4 ore. La miscela di reazione fu lasciata raffreddare a temperatura ambiente, concentrata e versata in acqua (200 mi). Una massa precipitata fu filtrata, lavata con acqua ed essiccata per produrre 5,5 g di un prodotto grezzo. Questo fu purificato per mezzo di cromatografia su gel di silice per dare 3,9 g (71%) del iodoidrin derivato del titolo.
Il composto ottenuto nella fase (6) di cui sopra (2,6 g) fu disciolto in piridina (50 mi), e la soluzione fu raffreddata mediante ghiaccio, e ad essa fu aggiunto cloruro di benzilsolfonile (1,5 g)^e la rea zione fu condotta per 1 ora sotto raffreddamento mediante ghiaccio. Fu aggiunta acqua (0,5 mi) per decomporre l'eccesso del cloruro di benzilsolfonile usato e la miscela di reazione fu trattata a 90?C per 1 ora, lasciata raffreddare a temperatura ambiente, concentrata e quindi versata in acqua (200 mi). Il precipitato risultante fu filtrato, lavato con acqua ed essiccato per produrre 2,1 g di un prodotto grezzo Questo fu purificato per mezzo di cromatografia su gel di silice per dare 1,3 g (56%) del composto del
(8) Preparazione della 3'-eno-kanamicina A
Ad una soluzione del composto ottenuto nella fa se (7) di cui sopra (1,1 g) in metanolo (20 mi), fu aggiunto metossido di sodio (0,3 g), La reazione fu condotta a temperatura ambiente per 1 ora e quindi a 50?C per 2 ore con l'aggiunta di acido cloridrico 6N (5 mi). La miscela di reazione fu neutralizzata con idrato di sodio acquoso 2N con raffreddamento mediante ghiaccio, concentrata, disciolta in acqua (50 mi) ed adsorbita su di una colonna di 30 mi di Amberlite CG-50 (NH* ) (l*Amberlite ? il marchio di fabbrica registrato per le resine a scambio ionico vendute dalla Rohm & Haas Co?), La purificazione cromatografica fu effettuata con ammoniaca in soluzione
( )
(9) Preparazione della 3',4'-dideossikanamicina A
La S?-eno-kanamicina A ottenuta nella fase (8) di cui sopra (200 mi) fu disciolta in acqua (100 mi). Fu aggiunto alla soluzione ossido di platino (15 mg) e fu fatto passare idrogeno attraverso la soluzione a temperatura ambiente e a pressione atmosferica per 2 ore. Il catalizzatore fu rimosso per mezzo di filtrazione per produrre 185 mg di 3',4*-d|deossikanamicina A, (10) Preparazione della 4<,>-deossikanamicina A
Il derivato di iodoidrina ottenuto nella fase (6) di cui sopra (550 mg) fu disciolto in metanolo (10 mi),

Claims (4)

RIVENDICAZIONI
1) 3',4'-Anidro-4<,>-epi derivati della kanamicina A di formula:
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile e Y rappresenta un gruppo alchilidene, aralchilidene, cicloalchilidene o tetraidropiranilidene? 2) La 3'?4*-Anidro-4,-epi-4"? 6*'-0-cicloesilide ne-tetra~N-t-butossicarbonilkanamicina Ae
3) Un procedimento per la preparazione di 3'-4. anidro^ '-epi derivati della kanamicina A di formula:
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile e Y rappresenta un gruppo alchilidene, aralchilidene, cicloalchilidene o tetraidropiranilidene, il quale comprende il trattamento di un 4'-0-solfonil de rivato della kanamicina A di formula:
in cui R ed Y hanno gli stessi significati di cui sopra, ? rappresenta un gruppo mesile, tosile o benzilsolfonile e X rappresenta un gruppo alcanoile o aroile, con un alcoolato di metallo alcalino in un alcanolo in feriore in una condizione alcalina.
4) Un procedimento per la preparazione di un iodo idrin derivato della kanamicina A ?,?-protetta avente la formula:
in cui R rappresenta un gruppo alchile, aralchile o arile, Y rappresenta un gruppo alchilidene, aralchilidene, cicloalchilidene o tetraidropiranilidene, e R" rappresenta un gruppo acile, il quale comprende la reazione di un 3' 4*-anidro-4'-epi derivato della ka namicina A ?,O-protetta di formula:
in cui R ed Y hanno gli stessi significati di cui so pra, con un cloruro di acile in piridina per formare il corrispondente derivato 2', 2,'-di-0-acilato, e quindi il trattamento del derivato 2',2,,-di-0-acilato con ioduro di sodio, acetato di sodio e acido ace tico in acetone.
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