Peter Kennaugh
Peter Kennaugh | |||||||||||||
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Peter Kennaugh al Tour de Romandie 2010 | |||||||||||||
Nazionalità | Regno Unito | ||||||||||||
Altezza | 173[1] cm | ||||||||||||
Peso | 62[1] kg | ||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||
Specialità | Pista, strada | ||||||||||||
Termine carriera | 2019 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al gennaio 2020 | |||||||||||||
Peter Kennaugh, MBE (Douglas, 15 giugno 1989), è un ex pistard e ciclista su strada britannico. Nel 2012, come parte del quartetto britannico, si è laureato campione olimpico e mondiale dell'inseguimento a squadre. Su strada è stato professionista dal 2010 al 2019.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Kennaugh è nato nella stessa città di Mark Cavendish, Douglas, sull'Isola di Man. Inizia a correre all'età di sei anni e si dedica alla pista nelle categorie giovanili laureandosi, tra l'altro, nel 2006, campione del mondo Juniores dello scratch. Nel 2008, tra i Dilettanti, vince il Gran Premio Capodarco e il Trofeo Internazionale Bastianelli in Italia; l'anno dopo si piazza terzo nella classifica finale del Girobio, aggiudicandosi anche la terza tappa.
Dopo i successi da Under-23, passa professionista nel 2010 con il neonato Team Sky. Nella prova in linea dei campionati britannici Elite di quell'anno conquista un secondo posto dietro Geraint Thomas; viene poi anche chiamato dalla squadra a partecipare alla Vuelta a España, corsa che però vede il Team Sky ritirarsi in blocco a causa della morte per setticemia del massaggiatore Txema González.[2]
L'anno dopo, con la Nazionale britannica di ciclismo su pista, ottiene il bronzo nell'inseguimento a squadre ai campionati del mondo e l'oro nella medesima specialità ai campionati europei Elite. Nella stessa stagione viene chiamato dal Team Sky per sostituire all'ultimo momento Serge Pauwels al Giro d'Italia: Kennaugh conclude la "Corsa Rosa" all'86º posto. Si classifica poi terzo nella Route du Sud in Francia, terzo nella prova in linea dei campionati nazionali – alle spalle dei compagni di squadra Bradley Wiggins e Geraint Thomas, rispettivamente primo e secondo – e quinto al Tour de Pologne, corsa a tappe del calendario UCI World Tour.
Nel 2012, sempre con il quartetto britannico dell'inseguimento a squadre (oltre a Kennaugh, anche Steven Burke, Ed Clancy e Geraint Thomas), conquista prima il titolo mondiale a Melbourne e poi il titolo olimpico ai Giochi di Londra. In entrambe le occasioni la squadra stabilisce un nuovo record del mondo sulla distanza dei 4 chilometri: 3'53"295 a Melbourne, 3'52"499, poi ritoccato in finale a 3'51"659, a Londra.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Pista
[modifica | modifica wikitesto]- 2006 (Glendene CC)
- Campionati del mondo, Scratch Juniores
- Campionati europei, Inseguimento a squadre Juniores (con Jonathan Bellis, Adam Blythe e Steven Burke)
- Campionati britannici, Chilometro da fermo Juniores
- Campionati britannici, Inseguimento individuale Juniores
- Campionati britannici, Keirin Juniores
- Campionati britannici, Corsa a punti Juniores
- 2007 (Pinarello RT)
- Campionati europei, Inseguimento a squadre Under-23 (con Jonathan Bellis, Steven Burke e Ben Swift)
- Campionati europei, Inseguimento a squadre Juniores (con Adam Blythe, Mark McNally e Luke Rowe)
- Campionati britannici, Corsa a punti Juniores
- Sei giorni di Gand Under-23 (con Adam Blythe)
- 2008 (Team 100% Me)
- Campionati britannici, Americana (con Mark Cavendish)
- Sei giorni di Berlino Under-23 (con Jonathan Bellis)
- Sei giorni di Copenaghen Under-23 (con Jonathan Bellis)
- Campionati europei, Inseguimento a squadre (con Steven Burke, Mark McNally e Andrew Tennant)
- 2009 (GB Academy)
- 5ª prova Coppa del mondo 2008-2009, Inseguimento a squadre (Copenaghen, con Steven Burke, Ed Clancy e Chris Newton)
- Campionati britannici, Americana (con Mark Christian)
- 2010 (Team Sky)
- Campionati britannici, Scratch
- Campionati britannici, Inseguimento individuale
- 2011 (Team Sky)
- Campionati britannici, Americana (con Luke Rowe)
- Campionati britannici, Corsa a punti
- Campionati europei, Inseguimento a squadre (con Steven Burke, Ed Clancy e Geraint Thomas)
- 2012 (Team Sky)
- Campionati del mondo, Inseguimento a squadre (con Steven Burke, Ed Clancy e Geraint Thomas)
- Giochi olimpici, Inseguimento a squadre (con Steven Burke, Ed Clancy e Geraint Thomas)
Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 (Pinarello RT, una vittoria)
- Campionati britannici, Prova in linea Junior
- 2008 (GB Academy, tre vittorie)
- Campionati britannici, Prova in linea Under-23
- Gran Premio Capodarco
- Trofeo Internazionale Bastianelli
- 2009 (GB Academy, due vittorie)
- Campionati britannici, Prova in linea Under-23
- 3ª tappa Girobio (Lonato del Garda > Asiago)
- 2014 (Team Sky, cinque vittorie)
- 3ª tappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Sant’Angelo di Gatteo > Sogliano al Rubicone)
- Classifica finale Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
- Campionati britannici, Prova in linea
- 1ª tappa Österreich-Rundfahrt (Tulln an der Donau > Sonntagberg)
- Classifica finale Österreich-Rundfahrt
- 2015 (Team Sky, due vittorie)
- 1ª tappa Critérium du Dauphiné (Ugine > Albertville)
- Campionati britannici, Prova in linea
- 2016 (Team Sky, due vittorie)
- 2017 (Team Sky, una vittoria)
- 7ª tappa Critérium du Dauphiné (Aoste > Alpe d'Huez)
- 2018 (Bora-Hansgrohe, una vittoria)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2014 (Team Sky)
- 2ª tappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Cronometro a squadre)
- Classifica a punti Österreich-Rundfahrt
- 2016 (Team Sky)
- 1ª tappa Vuelta a España (Ourense Termal/Balneario de Laias > Parque Náutico Castrelo de Miño, cronosquadre)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Peter Kennaugh [collegamento interrotto], su teamsky.it, www.teamsky.it. URL consultato il 5 febbraio 2012.
- ^ Claudio Ghisalberti, Sky si ritira, controlli per tutti, in www.gazzetta.it, 4 settembre 2010. URL consultato il 5 febbraio 2012.
- ^ (EN) NY13 - London 2012 Olympic and Paralympic Games (PDF), su gov.uk, www.gov.uk. URL consultato il 18 aprile 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter Kennaugh
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Peter Kennaugh, su procyclingstats.com.
- Peter Kennaugh, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Peter Kennaugh, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Peter Kennaugh, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Peter Kennaugh, su CQ Ranking.
- (EN) Peter Kennaugh, su Olympedia.
- (EN) Peter Kennaugh, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Peter Kennaugh, su teamgb.com, British Olympic Association.
- Vincitori di medaglia d'oro olimpica per la Gran Bretagna
- Pistard britannici
- Ciclisti su strada britannici
- Ciclisti su strada del XXI secolo
- Britannici del XXI secolo
- Nati nel 1989
- Nati il 15 giugno
- Nati a Douglas (Isola di Man)
- Ciclisti su strada mannesi
- Pistard mannesi
- Vincitori della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali